venerdì, Dicembre 19, 2025
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Porti, il Mit traccia la rotta: focus su riforma e investimenti

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la riunione con i presidenti e i commissari straordinari delle Autorità di Sistema portuale, presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini con il vice ministro Edoardo Rixi. Al centro del confronto: la visione strategica del governo per il settore, gli investimenti infrastrutturali e digitali, lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica integrata, oltre alla necessità di una stretta collaborazione tra istituzioni e territori.

“È stata inoltre approfondita la riforma portuale in itinere, come strumento per rafforzare l’efficienza e la competitività del sistema nazionale – conclude la nota del Mit -. Il futuro dei porti italiani passa da una visione comune e da una forte sinergia tra governo e territori”.

-Foto IPA Agency-
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Droga, tra Bari e provincia 9 arresti del clan Strisciuglio

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BARI (ITALPRESS) – Dalle prime luci dell’alba, a Bari e provincia, la Polizia di Stato sta dando esecuzione a misure cautelari nei confronti di nove persone, ritenute appartenenti ad una associazione a delinquere, facente capo al clan Strisciuglio, dedita al traffico e alla illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

-Foto screenshot video Polizia di Stato-
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Terremoto in casa Benfica: via Bruno Lage, Mourinho in arrivo

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LISBONA (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Bruno Lage non è più l’allenatore del Benfica. Dopo la sconfitta casalinga nel debutto in Champions contro il Qarabag (da 2-0 a 2-3), il club di Lisbona ha ufficializzato il divorzio con il tecnico portoghese. Secondo il sito del quotidiano “A Bola”, il presidente Manuel Rui Costa ha già scelto il successore: si tratta di Josè Mourinho che nel 2000 guidò il Benfica per qualche mese, per poi fare grande il Porto (2002-2004) e da lì iniziare una carriera strepitosa con il “Triplete” dell’Inter e i titoli vinti, tra le tante squadre allenate, con Chelsea, Manchester United, Real Madrid e Roma. Reduce dal divorzio con il Fenerbahce (la separazione con il club turco dopo l’eliminazione ai play-off di Champions proprio contro il Benfica), lo “special one” è pronto a tornare sulla panchina delle “Aquile”.

Secondo “A Bola” i contatti non solo sono stati avviati, ma procedono spediti e oggi potrebbe già arrivare l’annuncio. Frena il presidente Manuel Rui Costa, ex stella del club oltre che della Fiorentina e del Milan.

“Abbiamo raggiunto un accordo con Bruno Lage per le sue dimissioni dalla carica di allenatore del Benfica. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per il nostro club, ma crediamo che sia giunto il momento di cambiare. Per quanto riguarda il prossimo allenatore, ci aspettiamo di averlo in panchina già sabato prossimo – le parole di Rui Costa dopo il ko con il Qarabag -. Al momento non abbiamo contattato nessun altro allenatore, alla fine della partita ho avuto solo una conversazione con Bruno Lage e siamo arrivati a questa decisione”.

Secondo “A Bola” nella notte, invece, il Benfica e Mourinho avrebbero gettato basi solide per un ritorno dello “special one” a Lisbona, con buona pace dei tifosi del Porto che qualche giorno fa lo hanno accolto e festeggiato al Dragao dove ha assistito a una partita della sua ex squadra.

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Prosegue l’operazione israeliana, Idf: “400 mila persone hanno lasciato Gaza City”. Netanyahu incontrerà Trump il 29 settembre

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ROMA (ITALPRESS) – Circa 400.000 palestinesi hanno finora evacuato Gaza City dirigendosi verso altre aree della Striscia. E’ la nuova stima delle Forze di difesa israeliane (Idf) che ieri hanno lanciato l’offensiva di terra a Gaza City per stanare i miliziani del gruppo terroristico Hamas. Secondo le stime delle Idf, prima dell’operazione nella principale città della Striscia viveva un milione di persone. Gli sfollati di Gaza City si stanno dirigendo verso sud in una zona umanitaria designata dalle autorità israeliane. A causa del crescente numero di sfollati, la strada costiera di Rashid è molto affollata e l’esercito ha annunciato questa mattina che aprirà una seconda via di evacuazione, su Salah al-Din, la principale autostrada nord-sud di Gaza, da mezzogiorno di oggi fino a mezzogiorno di venerdì.

Prosegue per il secondo giorno l’operazione di terra israeliana a Gaza City Carri di Gedeone 2, che vede impegnata al momento due Divisioni delle Forze di difesa israeliane (Idf), a cui se ne unirà una terza nei prossimi giorni. Secondo le stime delle Idf, riporta l’emittente pubblica Kan, l’operazione durerà circa due o tre mesi, ma bonificare l’area dai terroristi potrebbe richiedere più tempo.

Le Idf sottolinea che il centro nevralgico di Hamas si trova in città, incluso probabilmente il comandante militare dell’organizzazione, Izz ad-Din Haddad, che si trova nei tunnel. La stima precedente indicava la presenza di circa 2.500 terroristi nella principale città della Striscia di Gaza, ma il numero di miliziani starebbe aumentato, con altri combattenti arrivati da altre zone e con il reclutamento di altri giovani per cercare di tendere imboscate ai militari, collocare esplosivi e tendere imboscate ai soldati israeliani, conclude Kan.

17 MORTI DALL’ALBA

Dall’alba di oggi, 17 persone sono state uccise a causa degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti sanitarie. In particolare, sette palestinesi sono morti a Gaza City, tre a Khan Younis, nel sud della Striscia, tre a Nuseirat, nella Striscia centrale, due cittadini nel quartiere di Tal al-Hawa, a sud di Gaza City. Fonti mediche hanno annunciato ieri che 108 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza, la maggior parte delle quali nella Striscia di Gaza settentrionale (93), oltre a nove nel centro e sei nel sud.

INCONTRO NETANYAHU-TRUMP IL 29 SETTEMBRE

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla Casa Bianca il 29 settembre. Lo ha annunciato il premier israeliano durante una conferenza stampa ieri sera. Si tratterà del quarto incontro fra Netanyahu e Trump dall’insediamento di quest’ultimo alla Casa Bianca lo scorso gennaio, il primo dopo l’attacco di Israele alla leadership di Hamas in Qatar. Tre giorni prima, Netanyahu pronuncerà il suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Durante la conferenza stampa, Netanyahu ha ribadito che il raid in Qatar è stato deciso unicamente da Israele e non è stato notificato in anticipo agli Usa, sebbene fonti stampa riferiscano il contrario. Riguardo al ruolo di mediazione del Qatar per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi, il premier israeliano ha affermato: “Se il Qatar volesse, potrebbe facilmente applicare una pressione molto più forte, il che ci aiuterebbe a liberare tutti i nostri ostaggi nei primi mesi della guerra. Ospita Hamas. Finanzia Hamas. Ha leve molto più forti e ha scelto di non farlo”.

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Papa Leone XIV “La Nato non ha cominciato nessuna guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Nato non ha cominciato nessuna guerra, i polacchi sono preoccupati perchè si sentono che il loro spazio è stato invaso, è una situazione molto tesa e difficile. Sono preoccupato”. Così Papa Leone XIV parlando con i giornalisti lasciando Castel Gandolfo, in merito al conflitto in Ucraina e le tensioni con il Cremlino.

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Al via la Champions League, l’Arsenal vince a Bilbao

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ROMA (ITALPRESS) – Vittorie in trasferta nei primi due incontri della fase a campionato della nuova Champions League. L‘Arsenal di Arteta, con Calafiori titolare in difesa, non si lascia intimidire dagli oltre 50mila spettatori dell’Estadio San Mames di Bilbao e supera i baschi dell‘Athletic per 2-0 con le reti, nella ripresa, di Martinelli (72′) e Trossard (87’).

Colpaccio dei belgi del Royale Union SG, che violano il Philips Stadion di Eindhoven (sold out con 35mila spettatori) battendo 3-1 il Psv: ospiti sul 2-0 all’intervallo con un rigore di David (9′) e il gol di Ait El Hadj (39′), nella ripresa fa tris Mac Allister (81′) prima dell’unica rete degli olandesi firmata da Van Bommel (90′).

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Chivu “Sommer non lo cambio, conosco la forza dell’Ajax”

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AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Il morale è quello che è, e non potrebbe essere altrimenti dopo le due sconfitte in campionato contro Udinese e Juventus. Ma il bello del calcio, ripetono sempre gli allenatori, è che a distanza di pochi giorni arriva sempre una nuova occasione, per tornare a vincere e rimettere al loro posto critiche e dubbi. Così capita all’Inter, che domani si misurerà con l’Ajax nella prima giornata di Champions dopo la sconfitta in campionato con la Juve.

“Torniamo sulle solite – ha ribattuto il tecnico nerazzurro Cristian Chivu -. La squadra per me è forte e l’ha dimostrato anche con la Juventus. Guardando solo il risultato allora si può puntare il dito. Sappiamo cosa vuol dire perdere il derby d’Italia ma bisogna anche guardare le cose fatte bene durante la partita. Per me manca poco per dare continuità a quello che di buono stiamo facendo. Manca poco anche per dare morale alla squadra che sta facendo di tutto per uscire da questa situazione. Si tratta solo di risultati”.

Il mister rumeno è uomo di campo e conosce bene le dinamiche dello spogliatoio. Così, a proposito del possibile cambio in porta tra Sommer e Martinez ha tagliato corto, sorprendendo tutti: “Non ho mai parlato di un cambio portiere – ha sottolineato -. Non è giusto mettere Sommer in piazza e tirargli i sassi. Non mi sembra bello dal punto di vista umano e Sommer ha dimostrato anche l’anno scorso il suo lavoro. Oggi cambiare Sommer perchè lo chiede il popolo non mi sento di farlo. Ho grande stima di Martinez e avrà la sua chance e ho stima anche per Di Gennaro. Sommer ora va anche sostenuto umanamente”.

In questo momento, del resto, più che una rivoluzione serve ritrovare la sua squadra, le dinamiche di gioco che le hanno permesso lo scorso anno di raggiungere la finale e la convinzione di poter essere di nuovo protagonisti. La qualità è superiore a quella dell’Ajax, ma Chivu conosce bene l’ambiente e sa che domani sera non sarà una passeggiata. “So la qualità che ha questo Ajax, conosco il progetto e quello che si cerca di fare negli ultimi anni in questa società, le loro ambizioni – le parole dell’ex difensore – So come affrontano una squadra come l’Inter, sentivo prima che si parla di Ajax come vittima ma è una grande squadra internazionale, gli ultimi anni non sono stati all’altezza, ma nel passato breve ad esempio con Ten Hag sono stati vicini alla finale di Champions, sono arrivati in finale di Europa League. Non devono fare la vittima, so quanto è difficile giocare in questa squadra e so l’Ajax cosa può mettere in campo. Sarà una partita tosta e dovremo essere preparati dal punto di vista mentale e fisico. L’Ajax è una squadra forte, giovane, abbina esperienza e gioventù, tecnica, ben allenata che ha velocità. Bisogna essere pronti ad affrontare una partita del genere perchè la prima in Champions è sempre importante”.

Insieme a lui in conferenza Denzel Dumfries, un altro di quei giocatori che, se in serata, sanno fare la differenza. E la sua gamba servirà eccome per uscire da un momento non facile: “Non abbiamo iniziato il campionato come volevamo, ma tocca a noi migliorare e trovare le motivazioni giuste. Siamo una rosa con grande esperienza e carattere, ci guardiamo negli occhi e sappiamo che abbiamo tanto da migliorare – ha spiegato l’olandese -. Ora c’è un’altra competizione, dobbiamo iniziare bene, dipende tutto da noi, dobbiamo dimostrare cosa valiamo. L’Ajax è sempre una buona squadra, ha tante qualità anche individuali. Ho seguito il loro inizio stagione, hanno una buona idea di gioco. Cosa succede? Se vedi la gara con la Juve c’erano delle occasioni dove abbiamo concesso gol troppo facilmente, su questo abbiamo lavorato e ci siamo detti che dobbiamo migliorare. Ma il nostro gioco è stato dominante, l’abbiamo persa nei dettagli. Ma abbiamo esperienza e sappiamo come riprenderci. Chivu? Tutto il mondo lo conosce come un vincitore e lui cerca di passare questo ai giocatori. Sono contento di averlo come allenatore”, ha concluso.
– Foto Ipa Agency –
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