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Piemonte, Cirio incontra l’ad di Anas Gemme “Focus sull’avanzamento delle opere”

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TORINO (ITALPRESS) – Summit oggi al Grattacielo Piemonte, a Torino, sui principali dossier tra il presidente della Regione Alberto Cirio e il nuovo amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme con i responsabili di Anas Piemonte e della direzione. Al centro degli incontri alcune opere strategiche della viabilità regionale: le tangenziali di Casale, Carmagnola e Alba.

Nell’incontro, a cui hanno partecipato anche l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, e quelli agli Enti locali, Enrico Bussalino, e alla Sanità Federico Riboldi, si è poi stabilito di organizzare di un sopralluogo dei vertici di Anas nel VCO per affrontare le questioni viabilistiche della zona. “Abbiamo incontrato i vertici di Anas per affrontare lo stato di avanzamento di una serie di opere strategiche sulla viabilità regionale – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco GabusiCon l’ad Gemme abbiamo individuato un percorso che consente di arrivare, entro la fine dell’anno, alla firma di una convenzione che consenta di completare la progettazione della tangenziale di Casale e approvare quella di Carmagnola. Per quanto riguarda Alba sono state individuate le prime risorse per i lavori di consolidamento della tangenziale che partiranno il 13 ottobre”.

Entro fine anno la convenzione per la progettazione della tangenziale di Casale Monferrato. Nell’ambito della giornata di incontri, Regione e enti locali hanno evidenziato ad Anas la necessità di completare la tangenziale di Casale con un’opera di circa un chilometro a servizio della zona sud della cittadina alessandrina, tra lo svincolo sulla variante alla SP 457 e il collegamento con la provinciale per Asti. Durante l’incontro si è stabilito di stipulare una convenzione, da siglare entro la fine dell’anno, tra Regione, Provincia e Anas per avviare la progettazione, il cui finanziamento sarà a carico della Regione, per poi procedere con la realizzazione dell’infrastruttura. “Abbiamo incontrato i vertici di Anas per fare il punto su una serie di opere strategiche sulla viabilità regionale consapevoli di quanto siano attese dalle comunità locali – proseguono il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco GabusiAbbiamo dato la nostra disponibilità a finanziare la progettazione del completamento della tangenziale di Casale sulla quale bisogna accelerare”.

“Si tratta di un intervento particolarmente significativo – aggiungono gli assessori Bussalino e Riboldiperché con l’attivazione della Zona Logistica Semplificata a Casale Monferrato diventa essenziale potenziare la viabilità, garantendo collegamenti rapidi ed efficienti per le imprese e per l’intero sistema produttivo. Investire in infrastrutture significa rafforzare la competitività del territorio e offrire nuove opportunità di sviluppo a tutto il Monferrato”.

“Sono particolarmente soddisfatto – afferma il presidente della Provincia di Alessandria Luigi Benziche la Regione Piemonte ponga grande attenzione al nostro territorio, soprattutto sul fronte viabile e infrastrutturale. La provincia, a partire dal capoluogo, rappresenta un collegamento strategico non solo per il Piemonte ma per tutto il Nord Ovest, pertanto ha una necessità concreta di potenziamento e miglioramento della rete stradale. Questo percorso condiviso con Regione e Anas rappresenta un segnale importante per dare risposte alle esigenze di cittadini e imprese”.

Sempre nell’ambito della giornata di incontri è stato affrontato anche il tema della tangenziale di Alba. Come è noto con il completamento dei lavori dell’autostrada Asti-Cuneo, per la tangenziale di Alba sono necessari lavori di adeguamento conformi all’aumento di carico che deriverà dalla piena percorribilità dell’autostrada.

“Anas ci ha comunicato che i lavori di adeguamento inizieranno il 13 ottobre e che, nel contratto di programma 2025, sono stati individuati i primi 6 milioni di euro necessari all’avvio dell’intervento. Le ulteriori risorse saranno individuate nel programma 2026 per proseguire i lavori in continuità” spiegano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi.

Lavori fondamentali, che devono andare di pari passo rispetto a quelli di realizzazione del lotto definitivo della Asti-Cuneo – dichiara il presidente della Provincia Luca RobaldoAttraverso il Gruppo di Lavoro ‘Grandi Opere’, coordinato dal Vicepresidente Antoniotti, la Provincia è poi impegnata nella progettazione di tutte le opere di adduzione alla autostrada stessa e nello sviluppo della progettazione del c.d. ‘Terzo Ponte’ che assicureranno ad Alba, Bra, Langhe e Roero la viabilità che meritano”.

“Un incontro proficuo che ha fatto chiarezza sull’avvio dei lavori da una parte e dall’altra sui finanziamenti. Con questi primi 6 milioni di € possono partire finalmente i lavori di adeguamento, indispensabili e per tanto tempo richiesti e attesi dalla nostra città e dal territorio. Continuiamo a seguire attentamente gli sviluppi affinché questi interventi si svolgano nel più breve tempo possibile e senza arrecare disagi alla viabilità cittadina ed extraurbana”, aggiungono il sindaco di Alba Alberto Gatto e l’assessore ai Lavori pubblici e mobilità Edoardo Fenocchio.

Infine, Regione ed enti locali hanno evidenziato ad Anas la necessità di completare la progettazione e realizzare la tangenziale di Carmagnola. Attualmente il lotto 1, che collega la SP 661 e la SP129 (Casello di Carmagnola), è contenuto nel piano economico finanziario di Autostrada dei Fiori in attesa di approvazione da parte del Ministero dei Trasporti. Per i lotti restanti 2 e 3 – circa 7 chilometri che si sviluppano dal Casello di Carmagnola verso Carignano sulla SP 20 – la Città metropolitana di Torino ha redatto il PFTE, finanziato da Regione nel 2021, con 250 mila euro, e una stima di costo di realizzazione dell’opera di circa 62 milioni.

“Insieme alla sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio abbiamo rappresentato ad Anas e all’ad Gemme la necessità di proseguire nell’iter di approvazione e realizzazione della tangenziale di Carmagnola –  dichiarano il presidente Cirio e gli assessori Gabusi e BussalinoAll’interno della Convenzione da siglare entro fine anno, quindi, la Regione metterà a disposizione di Anas il piano economico finanziario già realizzato da Città metropolitana, in modo che la società possa procedere all’attivazione dell’iter procedurale con l’apertura della Conferenza dei servizi”.

“Esprimo soddisfazione per la partecipazione a questo importante tavolo che vede Carmagnola al centro di iniziative strategiche per la viabilità regionale e di condivisione sulla necessità di proseguire l’iter per il completamento della tangenziale”, aggiunge la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio.

– foto ufficio stampa Regione Piemonte –

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Pil nel 2024 cresce dello 0,7%, rivista al rialzo la crescita del 2023

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ROMA (ITALPRESS) – L’Istat lascia invariata a 0,7% la stima sulla crescita del Pil nel 2024 e quella sul deficit al 3,4%. Cala leggermente invece la stima sul debito, dal 135,3% previsto a marzo, al 134,9%. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto è aumentato in agricoltura, nelle costruzioni e nei servizi, mentre è rimasto stazionario nell’industria. La crescita dell’attività produttiva si è accompagnata a una espansione dell’input di lavoro e dei redditi da lavoro dipendente. Il saldo primario è tornato positivo, portandosi a +0,5% dal -3,5% del 2023. La spesa per interessi è cresciuta del 10,1%. La pressione fiscale è cresciuta di oltre un punto percentuale, attestandosi sui valori registrati nel 2020-2021. L’Istituto di Statistica, sulla base dei nuovi dati, ha rivisto al rialzo la crescita del Pil nel 2023. è infatti aumentato dell’1%, rispetto allo 0,7 della stima che era stata diffusa a marzo. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze esprime soddisfazione per le cifre rese note dall’Istat, in particolare per la crescita all’1% del 2023.
gsl

Banche, crescono gli investimenti in sicurezza e calano le rapine

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ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024, il settore bancario ha investito circa 461 milioni di euro nella sicurezza delle filiali, conuna media superiore ai 23 mila euro per sportello. È quanto emerge dall’indagine sulle spese per la sicurezza anticrimine condotta dal Centro di ricerca dell’ABI in materia di sicurezza. Le rapine in banca sono diminuite del 57% negli ultimi cinque anni, da 119 episodi nel 2020 a 51 nel 2024. Dall’indagine risulta che le misure di prevenzione antirapina e antifurto rappresentano la maggiore voce di costo con quasi 247 milioni di euro, con un incremento annuo del 13,8%. Seguono le spese per la gestione del contante-trasporto e trattamento dei valori-pari a oltre 181 milioni di euro e quelle destinate ai premi assicurativi, 33 milioni. Per la protezione delle filiali, le banche hanno investito prevalentemente nell’acquisto, installazione e manutenzione degli impianti di sicurezza, per un totale di oltre 157 milioni di euro. Per i servizi di vigilanza è stata invece sostenuta una spesa superiore agli 84 milioni, mentre alle attività di formazione sono stati destinati oltre 5 milioni.
gsl

Trasporto marittimo, mancano navi su rotta Estremo Oriente-Europa

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ROMA (ITALPRESS) – A quasi due anni di distanza dall’inizio del dirottamento dei servizi Asia-Europa tramite il Capo di Buona Speranza da parte delle compagnie marittime globali per evitare gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso, alcuni collegamenti tra Estremo Oriente ed Europa sono ancora carenti di capacità di trasporto. I dati di Alphaliner mostrano che i nove maggiori operatori di linea necessitano attualmente di 461 navi per gestire al meglio tutti i 31 servizi di linea tra l’Estremo Oriente e l’Europa gestiti da OCEAN Alliance, Gemini Cooperation, Premier Alliance e MSC Cargo. Un conteggio effettuato il 14 settembre, prima che le compagnie iniziassero a sospendere i viaggi per la Settimana d’Oro cinese, dall’1 all’ 8 ottobre, ha tuttavia rivelato che erano state impiegate solo 425 navi. Ciò significa che al momento mancano 36 navi che sarebbero necessarie per garantire partenze settimanali “ininterrotte”. Con una flotta inutilizzata estremamente ridotta e la totale assenza di navi “grandi” dal mercato dei noli spot, alcuni vettori non hanno modo di colmare queste lacune. La scorsa estate, questa carenza di tonnellaggio ha spinto le tariffe di trasporto marittimo spot dalla Cina al Nord Europa a un livello che il mercato aveva visto solo durante la pandemia di COVID-19.
gsl

Inwit, lo “Smart City Tour” arriva a Catania

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CATANIA (ITALPRESS) – “Con lo Smart City Tour, insieme alla Fondazione Italia Digitale, intendiamo rafforzare la nostra presenza a Catania e in Sicilia, dando un segnale di ascolto e di disponibilità a realizzare concretamente progetti di smart city in questo territorio. Farlo insieme a istituzioni, imprese, mondo accademico e dell’innovazione rappresenta un segnale ancora più chiaro della volontà e dell’impegno concreto a costruire progetti condivisi con tutte le realtà locali”. Lo ha affermato nel capoluogo etneo, in occasione dello Smart City Tour Catania, Michelangelo Suigo, direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit. La società, principale tower operator italiano, contribuisce alla crescita economica della Sicilia attraverso una progettualità in espansione sul territorio.
“Inwit dispone di importanti asset infrastrutturali: infrastrutture digitali condivise e multioperatore, in grado di ospitare diversi attori delle telecomunicazioni mobili. In Sicilia sono presenti 1.900 torri Inwit, di cui oltre 400 a Catania. L’azienda genera occupazione per oltre 60 addetti e, solo lo scorso anno, ha contribuito al PIL siciliano con circa 6 milioni di euro. Si tratta di numeri significativi, messi a disposizione non solo di Catania, ma dell’intero territorio siciliano, con l’obiettivo di sviluppare nuove progettualità e rendere le città sempre più smart, sostenibili e innovative”, ha sottolineato Suigo.
Il gruppo non esclude la possibilità di espandersi ulteriormente nel capoluogo etneo, forte dell’attività già presente sul territorio. “A Catania collaboriamo con diverse realtà, con le quali abbiamo avviato un percorso di realizzazione di infrastrutture condivise messe a disposizione di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Su questo fronte vogliamo proseguire, rafforzare e rilanciare il nostro impegno a investire, portando competenze tecniche consolidate grazie alle esperienze maturate in altri territori, dove sono stati sviluppati importanti progetti di smart city. Siamo convinti che competenze, esperienza ed esempi concreti possano essere replicati anche qui, generando valore e opportunità per il territorio”, ha aggiunto il direttore delle Relazioni esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit durante l’incontro organizzato a Palazzo della Cultura.
Il dialogo con l’amministrazione resta aperto, soprattutto in una città come Catania che vive una spinta crescente verso digitalizzazione e innovazione.
“La nostra amministrazione ha investito e continua a investire con decisione sull’innovazione tecnologica e sulla cultura digitale – ha affermato Viviana Lombardo, assessore alla Digitalizzazione e alle Politiche giovanili del Comune di Catania -. Siamo partiti con percorsi gratuiti di alfabetizzazione digitale, rivolti sia ai cittadini sia ai dipendenti comunali. L’obiettivo principale è diffondere questa nuova cultura non solo tra i meno giovani, ma soprattutto tra i ragazzi. Da diversi mesi abbiamo istituito tavoli tematici con l’Università di Catania, gli Ordini professionali e le scuole. Ci incontriamo in sala giunta una o due volte al mese per avvicinare i giovani al digitale e al mondo delle imprese. Crediamo che la politica debba creare questo collegamento tra giovani, digitale e impresa: in caso contrario, sarebbe un fallimento”.
“Il nostro impegno va anche nella direzione di contrastare la fuga dei cervelli. Molti giovani hanno lasciato Catania per mancanza di opportunità concrete di crescita. Vogliamo quindi creare le condizioni per favorire il rientro di chi è partito, valorizzando il bagaglio di esperienze e competenze che ha maturato altrove – ha proseguito Lombardo -. Un esempio concreto è il Green Mind Hackathon, il primo organizzato in Italia da una pubblica amministrazione: ha coinvolto circa 300 innovatori, coordinati dai mentor dell’Università di Catania, insieme a partner esterni e sponsor. Sono emerse idee molto interessanti sui temi del verde e della gestione dei rifiuti, che la nostra amministrazione ha già acquisito. In futuro intendiamo promuovere nuovi contest, per continuare a scommettere su Catania e sul talento dei suoi giovani”.
Eventuali collaborazioni con Inwit potranno nascere anche grazie a iniziative come lo Smart City Tour. “Siamo stati premiati nel 2025 Città italiana dei Giovani, per cui il nostro intento è affiancare questo riconoscimento a quello di città digitale. Incontri come questo sono momenti di dialogo e confronto, scambio di idee, che sicuramente porteranno a una crescita importante”, conclude l’assessore.
Alla tappa etnea del tour organizzato da Fondazione Italia Digitale e Inwit hanno partecipato anche Livio Gigliuto, direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Italia Digitale, Enrico Trantino, sindaco di Catania, Anna Rita D’Urso, managing director Le Village by Crèdit Agricole Sicilia, Giacomo Bellavia, amministratore delegato di SCMC – Azienda Speciale Servizi Città Metropolitana di Catania, Gaetano Garufo, responsabile commerciale AMTS – Azienda municipalizzata del trasporto pubblico locale, e Antonio Perdichizzi, presidente e fondatore di Isola Catania.

– Foto xo5/Italpress –

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Il TAR del Lazio ha annullato il nuovo tariffario nazionale per le prestazioni assistenziali ambulatoriali, Uap: “Risultato storico”

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ROMA (ITALPRESS) – Il TAR del Lazio ha annullato il nuovo tariffario nazionale per le prestazioni assistenziali ambulatoriali (DM n. 272/2024), accogliendo i ricorsi presentati da UAP – Unione Ambulatori, Poliambulatori Enti e Ospedalità Privata, insieme ad ANMED, Aiop Sicilia, assistiti dagli avvocati Pepe, Pescerelli e Figliolia e tutte le altre associazioni di categoria assistite da altri studi legali.

Mariastella Giorlandino, presidente UAP, parla di “risultato storico” e conferma “il ruolo di apripista svolto da UAP nella battaglia per un nomenclatore tariffario più equo, a tutela della sanità pubblica e privata ma soprattutto dei pazienti, primi destinatari del diritto a cure di qualità. Il collegio giudicante ha mostrato sensibilità e ineccepibile perizia giuridica – si legge in una nota -, censurando un provvedimento ministeriale che difettava di trasparenza, rigore e aggiornamento”.

I punti critici rilevati dal TAR sono “difetto di istruttoria – Mancata motivazione sulle scelte tariffarie, con tariffe mediamente inferiori del 25% rispetto al nomenclatore Balduzzi (2012), nonostante i tariffari regionali di Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia risultino più alti”; “Campione di strutture non rappresentativo – Nessuna chiarezza sui criteri di selezione, sulla natura pubblica/privata né sui dati di costo raccolti”; “Dati obsoleti – Utilizzo di dati vecchi di oltre cinque anni, in violazione della previsione normativa di aggiornamento triennale”; “Mancato rispetto delle linee guida Agenas (2022 e 2024) – Nessuna verifica della validità tecnico-economica dei tariffari regionali di riferimento”.

“Ringraziando il Collegio giudicante per la loro grande competenza”, Mariastella Giorlandino sottolinea che “questa vittoria non appartiene solo alle strutture sanitarie, ma soprattutto ai cittadini e ai pazienti, che hanno diritto a un servizio di qualità fondato su criteri trasparenti e scientifici”. “Non ci siamo limitati a contestare – aggiunge -: UAP ha già consegnato al Ministero della Salute e al TAR una proposta di revisione del nomenclatore, fondata su solidi elementi tecnici, o in alternativa, chiede di prendere in considerazione il nomenclatore della Lombardia, già in vigore dal 01 dicembre 2025 e quindi già ben collaudato”.

-Foto IPA Agency-
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Allestimento John Cooper Works per la Mini Cooper S 5 porte

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MILANO (ITALPRESS) – Le imponenti scogliere di gesso, le lunghe strade costiere e i pittoreschi cottage rendono il sud dell’Inghilterra una meta da cartolina. Lontano da Londra, la MINI Cooper S 5 porte conquista con il suo potente motore TwinPower Turbo a quattro cilindri da 2,0 litri, in grado di erogare 204 cavalli e 300 Nm di coppia massima. Precisione tecnica e prestazioni elevate garantiscono un’esperienza di guida entusiasmante anche al di fuori dei contesti urbani. Il cambio sportivo automatico e la messa a punto delle dinamiche di guida assicurano divertimento e pieno controllo lungo le tortuose strade di campagna dell’East Sussex, in direzione della celebre Brighton Beach. Gli elementi di design esclusivi dell’allestimento John Cooper Works – come i caratteristici diffusori anteriori e posteriori, la calandra ottagonale in nero lucido e le specifiche varianti di cerchi – richiamano il DNA sportivo del marchio e conferiscono alla vettura un look inconfondibilmente dinamico.

foto: ufficio stampa BMW Group Italia

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Corteo per Gaza, a Bologna i manifestanti occupano l’autostrada

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il corteo per Gaza, organizzato da sindacati di base e studenti, è entrato nella tangenziale di Bologna e l’ha di fatto bloccata. Alcuni manifestanti sono entrati anche con fumogeni e bandiere, interrompendo il traffico. Ecco le immagini della manifestazione.

xc9/trl/mca2