ROMA (ITALPRESS) – “Siamo preoccupati, la produzione industriale è calata per 26 mesi di seguito in questo Paese. L’Italia si sta deindustrializzando, ma le istituzioni e il Governo che a parole si proclamano vicini alle imprese stanno andando in una direzione opposta”. Lo afferma Antonio Misiani, responsabile Economia della Segreteria nazionale del Partito Democratico, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “Siamo in una fase in cui mettono i dazi la mattina, li tolgono in parte il pomeriggio, c’è un’enorme incertezza che sta bloccando le nostre imprese. La presidente Meloni aveva promesso, non più tardi di inizio aprile, un piano da 25 miliardi per aiutare le imprese che devono fare i conti con i dazi, con le incertezze, con i costi dell’energia. Il piano è scomparso dai radar”, prosegue.
azn/sat/mrv
Misiani “Il piano del Governo per le imprese è scomparso dai radar”
Nato, Meloni “Impegni assunti sono sostenibili per l’Italia”
L’AJA (PAESI BASSI) (ITALPRESS) – “Questo è un vertice importante
anche per gli impegni che vengono assunti. Sono impegni
significativi e sostenibili per l’Italia. Si tratta di spese
necessarie per rafforzare la nostra difesa e la nostra sicurezza
in un contesto che lo necessita, ma in una dimensione che ci
consente di assumere questi impegni sapendo già che non
distoglieremo un euro dalle altre priorità del Governo a difesa e
a tutela degli italiani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio
Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa a margine del vertice Nato, in riferimento all’impegno di aumentare le spese della difesa fino al 5% del Pil. “Salutiamo con soddisfazione
l’avvio di un cessate il fuoco nella crisi tra Israele e Iran. Un
tema su cui bisogna continuare a lavorare è arrivare a un accordo sul nucleare iraniano tra Iran e Stati Uniti. Ne ho parlato con il presidente Trump e nel corso dell’assemblea plenaria ho ribadito che la stessa determinazione serve per arrivare ad altri due cessate il fuoco: in Ucraina, dove la Russia non sembra voler fare passi in avanti, e a Gaza dove la situazione è insostenibile”, ha aggiunto. Per quanto riguarda la situazione a Gaza, “tutti quanti si rendono conto che un cessate il fuoco a Gaza è necessario e che oggi sia più facile ottenerlo. Penso che tutti capiscano che questo è il momento in cui bisogna cercare di ottenerlo”.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-
Piogge torrenziali nel sud ovest della Cina, evacuate 80 mila persone
Rongjiang (Guizhou, Cina) – Le piogge torrenziali incessanti hanno provocato devastanti inondazioni in due contee della provincia di Guizhou, nel sud-ovest della Cina, costringendo a evacuazioni di massa.
Sono più di 80 mila le persone evacuate. Su Rongjiang le precipitazioni sono iniziate dalla serata di lunedì. Squadre di soccorso, composte da soldati, vigili del fuoco e volontari, hanno utilizzato imbarcazioni e attrezzature per le operazioni di salvataggio nei territori colpiti.
Il dipartimento provinciale per le emergenze ha inviato alle popolazioni colpite 30.000 bottiglie di acqua potabile e cibo. La Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma della Cina ha annunciato lo stanziamento di 100 milioni di yuan (circa 14 milioni di dollari) a sostegno delle operazioni di soccorso.
abr/gtr
(Fonte video: CCTV)
La croce olimpica e paralimpica nella sede di Athletica Vaticana
ROMA (ITALPRESS) – La croce olimpica e paralimpica degli sportivi è da oggi, mercoledì 25 giugno, nella sede operativa di Athletica Vaticana – la “casa vaticana dello sport” – a palazzo San Calisto nella zona extraterritoriale della Santa Sede, nel cuore di Trastevere.
Con un gesto di fraternità sportiva, la croce “sportiva” è stata portata – dalla Città del Vaticano a San Calisto – da una delegazione del Gruppo polisportivo Fiamme Gialle, espressione della Guardia di Finanza, insieme con l’Associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede. Rilanciando una collaborazione di esperienze agonistiche, inclusive, solidali e spirituali. Con Alessia Trost, che alle Olimpiadi ha preso parte nel salto in alto e che ora è allenatrice, erano presenti due atlete e un atleta della Sezione giovanile “G.Simoni” delle Fiamme Gialle: Rosa Giglio, Gloria Vuolo e Lorenzo Settanni.
Rivivendo le emozioni dei Giochi di Parigi 2024, nel pieno del Giubileo dello sport, lo scorso 14 giugno la croce è stata consegnata da una delegazione della Conferenza episcopale francese – guidata dal vescovo Emmanuel Gobilliard e dal campione olimpico di judo Aurelién Diesse, con la partecipazione di Thomas Bach, presidente uscente del Comitato olimpico internazionale – ad Athletica Vaticana. Proprio all’inizio del pellegrinaggio da piazza Pia alla Porta santa della basilica di San Pietro.
A portare la croce – lungo la simbolica “pista” di via della Conciliazione – sono stati il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero della Santa Sede per la cultura e l’educazione, e lo stesso Bach (l’ha sorretta al momento di varcare la Porta santa, fino all’altare della Confessione sulla tomba di san Pietro). In un significativo passaggio di mano in mano che ha visto insieme chi lo sport lo dirige, lo pratica ad alto livello e lo vive nella dimensione educativa dell’amatorialità. Le Fiamme Gialle hanno preso parte al pellegrinaggio giubilare con una vivace delegazione della Sezione giovanile, proprio nel segno dello slancio della speranza che è l’essenza dell’Anno santo.
Athletica Vaticana, a sua volta, consegnerà, prossimamente, la croce alle diocesi nel cui territorio si svolgeranno i Giochi olimpici e paralimpici invernali ed estivi: Milano-Cortina 2026 e Los Angeles 2028 i primi appuntamenti. Nello stile delle Giornate mondiali della gioventù.
Un gesto che è anche una proposta di pace, La croce continuerà, così, a essere riferimento concreto per sostenere speranze e paure, attese e delusioni, vittorie e sconfitte di tutti coloro che, a vario titolo, vivono lo sport anche come esperienza di fede cristiana con la preghiera.
A realizzare la croce olimpica e paralimpica degli sportivi è stato l’artista Jon Cornwall per la comunità cattolica di Londra — in occasione dell’edizione dei Giochi nel 2012 — con 12 pezzi di legno provenienti da diverse zone del mondo: Terra Santa, Cina, Russia, Africa del nord e Africa del sud, Giamaica, America del nord, Argentina, Brasile, India, Australia e Inghilterra (dove è stata realizzata). I legni diventano 15 considerando anche il “podio” che sorregge la croce: sui tre gradini non sono indicati il primo, il secondo e il terzo posto, ma “medaglie” che si chiamano “fede”, “speranza”, “amore”.
Da Londra, in uno stile di spontaneità, la croce è arrivata all’arcidiocesi di Rio de Janeiro per le Olimpiadi e Paralimpiadi 2016. A Tokyo, tra il 2020 e il 2021, la pandemia ha impedito di organizzare iniziative. E così la croce ha trovato una straordinaria collocazione a Parigi — per l’edizione dei Giochi 2024 — nella cappella degli sportivi nella chiesa della Maddalena.
-Foto ufficio stampa Athletica vaticana-
(ITALPRESS).