mercoledì, Settembre 17, 2025
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Svyrydenko “Colpita da bombardamenti russi sede del governo a Kiev”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questa mattina, le squadre di soccorso sono al lavoro in tutta l’Ucraina dopo che un bombardamento notturno di missili e droni russi ha colpito Kiev, Kryvyi Rih, Dnipro, Kremenchuk e Odessa. Edifici residenziali, uffici governativi e infrastrutture civili sono stati deliberatamente presi di mira. Almeno due persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite. Per la prima volta, l’edificio del governo ucraino ha subito danni diretti: il tetto e i piani superiori sono stati colpiti dall’attacco nemico. I vigili del fuoco stanno spegnendo l’incendio e li ringrazio per il loro coraggio e la loro dedizione. Ricostruiremo ciò che è stato distrutto. Ma le vite perse non potranno essere recuperate. La Russia continua a terrorizzare e uccidere il nostro popolo ogni singolo giorno”. Lo scrive su X la premier ucraina Yulia Svyrydenko.
“Il mondo deve rispondere a questo terrore non solo a parole, ma con azioni decisive. La pressione sanzionatoria deve essere intensificata, soprattutto contro il petrolio e il gas russi. Sono necessarie nuove restrizioni che colpiscano la macchina militare del Cremlino. E, cosa più importante, l’Ucraina ha bisogno di armi. Solo la forza può fermare il terrore e impedire alla Russia di uccidere ucraini ogni giorno: conclude la premier ucraina.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

Sabalenka concede il bis agli Us Open, battuta Anisimova in finale

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Aryna Sabalenka vince gli Us
Open 2025. La bielorussa doma in due set la sorpresa del torneo
Amanda Anisimova (n.9 Wta) e conquista il quarto titolo Slam della carriera, dopo due Australian Open (2023, 2024) e proprio lo Us Open 2024. 6-3 7-6(3), in un’ora e 36 minuti di gioco, il
punteggio in favore della 27enne bielorussa, che diventa la prima
giocatrice dai tempi di Serena Williams (2012, 2013, 2014) a
vincere due titoli di fila a Flushing Meadows. New York si
conferma terra di conquista per Sabalenka, che ha raggiunto almeno le semifinali per cinque edizioni consecutive. La classe 1998 di Minsk si prende la rivincita su Anisimova, dopo il ko nella semifinale di Wimbledon. Arriva il primo titolo Major della
stagione per la numero uno del mondo, che riscatta alla grande le
sconfitte in finale agli Australian Open (vs Keys) e al Roland
Garros (vs Gauff). Costanza straordinaria dimostrata nel 2025 da
Sabalenka, che si conferma dominatrice del cemento e del ranking
mondiale. Da lunedì toccherà quota 11.225 punti con oltre 3000
lunghezze di margine sulla polacca Iga Swiatek (7933) e
sull’americana Coco Gauff (7874). Niente da fare per Anisimova,
nuovamente sconfitta nell’ultimo atto di un Major dopo il
pesantissimo 6-0 6-0 subito da Iga Swiatek a Wimbledon. La statunitense potrà consolarsi con il best ranking di numero 4 Wta (5160 punti) e una qualificazione alle Wta Finals sempre più vicina. Calato il sipario anche sul torneo di doppio maschile, che ha visto trionfare Marcel Granollers e Horacio Zeballos su Joe Salisbury e Neal Skupski con il punteggio di 3-6 7-6(4) 7-5.
Domenica alle 20.00 andrà in scena l’ultimo atto al maschile con
la terza sfida in una finale Slam tra Sinner e Alcaraz. I due si
incontreranno per la quinta volta in stagione. Bilancio di 3-1 per lo spagnolo, che ha dalla sua parte la finale degli Internazionali d’Italia e quella del Roland Garros, oltre all’ultimo atto del Masters 1000 di Cincinnati, che ha visto il numero 1 del mondo ritirarsi nel primo set per un problema fisico. Unica, ma pesantissima, vittoria dell’altoatesino nella finale di Wimbledon. Nei match completati, i testa a testa su cemento dicono 5-2 Alcaraz, che non perde con Sinner sul duro dalla semifinale dell’Atp 500 di Pechino 2023. Per condizione fisica e precedenti parte leggermente avanti lo spagnolo, che punta anche a riprendersi la vetta della classifica Atp dopo oltre un anno di dominio azzurro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sabalenka concede il bis agli Us Open, battuta Anisimova in finale

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Aryna Sabalenka vince gli Us Open 2025. La bielorussa doma in due set la sorpresa del torneo Amanda Anisimova (n.9 Wta) e conquista il quarto titolo Slam della carriera, dopo due Australian Open (2023, 2024) e proprio lo Us Open 2024. 6-3 7-6(3), in un’ora e 36 minuti di gioco, il punteggio in favore della 27enne bielorussa, che diventa la prima giocatrice dai tempi di Serena Williams (2012, 2013, 2014) a vincere due titoli di fila a Flushing Meadows.

New York si conferma terra di conquista per Sabalenka, che ha raggiunto almeno le semifinali per cinque edizioni consecutive. La classe 1998 di Minsk si prende la rivincita su Anisimova, dopo il ko nella semifinale di Wimbledon. Arriva il primo titolo Major della stagione per la numero uno del mondo, che riscatta alla grande le sconfitte in finale agli Australian Open (vs Keys) e al Roland Garros (vs Gauff). Costanza straordinaria dimostrata nel 2025 da Sabalenka, che si conferma dominatrice del cemento e del ranking mondiale.

Da lunedì toccherà quota 11.225 punti con oltre 3000 lunghezze di margine sulla polacca Iga Swiatek (7933) e sull’americana Coco Gauff (7874). Niente da fare per Anisimova, nuovamente sconfitta nell’ultimo atto di un Major dopo il pesantissimo 6-0 6-0 subito da Iga Swiatek a Wimbledon. La statunitense potrà consolarsi con il best ranking di numero 4 Wta (5160 punti) e una qualificazione alle Wta Finals sempre più vicina.

Calato il sipario anche sul torneo di doppio maschile, che ha visto trionfare Marcel Granollers e Horacio Zeballos su Joe Salisbury e Neal Skupski con il punteggio di 3-6 7-6(4) 7-5. Domenica alle 20.00 andrà in scena l’ultimo atto al maschile con la terza sfida in una finale Slam tra Sinner e Alcaraz. I due si incontreranno per la quinta volta in stagione. Bilancio di 3-1 per lo spagnolo, che ha dalla sua parte la finale degli Internazionali d’Italia e quella del Roland Garros, oltre all’ultimo atto del Masters 1000 di Cincinnati, che ha visto il numero 1 del mondo ritirarsi nel primo set per un problema fisico. Unica, ma pesantissima, vittoria dell’altoatesino nella finale di Wimbledon. Nei match completati, i testa a testa su cemento dicono 5-2 Alcaraz, che non perde con Sinner sul duro dalla semifinale dell’Atp 500 di Pechino 2023. Per condizione fisica e precedenti parte leggermente avanti lo spagnolo, che punta anche a riprendersi la vetta della classifica Atp dopo oltre un anno di dominio azzurro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

A Venezia Leone d’oro a Jarmush, premiati Servillo e Rosi

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VENEZIA (ITALPRESS) – La Giuria del Concorso di Venezia 82 presieduta dal regista americano Alexander Payne e composta dal regista francese Stéphane Brizé, dalla regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero, dal regista rumeno Cristian Mungiu, dal regista iraniano Mohammad Rasoulof, dall’attrice brasiliana Fernanda Torres e dall’attrice cinese Zhao Tao, ha assegnato i seguenti premi: – Leone d’oro per il miglior film a Father mother sister brother di Jim Jarmusch (USA, Irelanda, Francia) – Leone d’argento – Gran Premio della Giuria a The voice of hind Rajab di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia) – Leone d’argento Premio per la migliore regia a Benny safdie per il film The smashing machine (USA) – Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Xin Zhilei nel film Ri Gua Zhong Tian (The sun rises on us all) di Cai Shangjun (Cina) – Coppa volpi per la migliore interpretazione maschile a Toni Servillo nel film La grazia di Paolo Sorrentino (Italia) – Premio per la migliore sceneggiatura a Valérie Donzelli e Gilles Marchand per il film À pied d’œuvre (At work) di Valérie Donzelli (Francia) – Premio speciale della giuria a Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi (Italia) – Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente a Luna Wedler nel film Silent friend di Ildikó Enyedi (Germania, Ungheria, Francia).

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Ex Ilva, Urso “Nazionalizzare? La Costituzione non lo prevede”

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CERNOBBIO (ITALPRESS) – “La Carta Costituzionale non prevede la possibilità di nazionalizzare imprese siderurgiche. Invece prevede che si possano nazionalizzare a certe condizioni imprese energetiche, imprese che svolgono la loro attività in regime di monopolio o che svolgono servizi pubblici essenziali ove fossero minacciati. Non prevede che possano essere nazionalizzate imprese siderurgiche che operano in regime di concorrenza”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in un punto stampa a margine del Forum TEHA in corso a Cernobbio alla domanda se sia sul tavolo l’ipotesi di nazionalizzare l’ex Ilva.
xh7/fsc/mca3

Pichetto Fratin “Il Decreto energia arriverà nelle prossime settimane”

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CERNOBBIO (ITALPRESS) – Decreto energia entro settembre? “Può starci”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine del Forum TEHA di Cernobbio. “L’unica questione del decreto energia, che è la proposta di decreto, l’abbiamo fermata un attimo per una ragione tempistica, perché essendo le ferme le Camere durante il mese d’agosto – ha spiegato – Poi probabilmente si aggiungeranno alcuni appendici non rilevanti, non così enormi, piccole correzioni aggiuntive, anche a seguito di interlocuzioni come le forze economiche, le rappresentanze, naturalmente a livello nazionale, gli interessi collettivi. Però è a posto, quindi [arriverà, ndr] nelle prossime settimane”.

“Sto pensando di rimandare la data, anzi lo dico molto chiaro: noi non produciamo più energia elettrica dalle centrali a carbone, in particolare Brindisi e Civitavecchia, le due grandi centrali che, secondo le previsioni, dovrebbero non solo cessare il 31 dicembre del 2025 ma essere smantellate”, ha poi aggiunto in merito all’ipotesi di rinvio della data per lo smantellamento delle centrali a carbone previsto per il 31 dicembre 2025.

Secondo il ministro, “la decisione di smantellamento con decorrenza del 31 dicembre del 2025 era una decisione nata a fine del decennio precedente. È chiaro che rispetto ad allora abbiamo la guerra in Europa, una situazione molto difficile nel Mediterraneo, periodi internazionali che si muovono di ora in ora e non solo di giorno in giorno”. “Pertanto non ho intenzione di smantellare le centrali a carbone sulla parte continentale, ma di tenerle come riserva sull’emergenza. Io credo che nessuno ad oggi è in grado di garantirci la sicurezza e quello può essere un elemento che ci garantisce sicurezza”, ha concluso.

 Il livello degli stoccaggi è “a livello nazionale quasi al 90%. Anche a livello europeo, che è un pò più basso, è buono il livello perché è chiaro che noi valutiamo il valore nazionale, ma in realtà i prezzi vanno sul complesso della domanda internazionale. Però dovrebbe essere abbastanza equilibrata la situazione nazionale da non destare enormi preoccupazioni”. In ogni caso, “bisogna poi sempre essere cauti”

Italvolley donne in finale mondiale contro la Turchia, Brasile ko 3-2

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BANGKOK (THAILANDIA) (ITALPRESS) – Le azzurre dell’Italvolley sono in finale ai Mondiali di Bangkok. La squadra di Velasco ha battuto il Brasile per 3-2 con i seguenti parziali: 22-25, 25-22, 28-30, 25-22, 15-13. Nella finale in programma domani, l’Italia affronterà la Turchia che nella prima semifinale ha avuto la meglio sul Giappone (3-1).
“E’ stata una vittoria di squadra, un sogno. Era una gara di testa, siamo state forti, rimanendo lì anche non giocando una pallavolo bella, ma l’abbiamo fatta funzionare in qualche modo. Sono emozionatissima, adesso dobbiamo finire il lavoro” le parole di Sarah Fahr ai microfoni Rai.
“Siamo in finale e finalmente abbiamo battuto il Brasile in un Mondiale. Domani sarà difficilissimo, ma dobbiamo pensare subito alle nostre sfidanti. Nonostante le difficoltà, non abbiamo mai mollato, siamo state brave a rimanere concentrate nonostante loro stessero giocando una pallavolo incredibile” ha detto Alessia Orro. “E’ stata una bella gara come doveva essere una semifinale mondiale. Loro si sono espresse al meglio, ma noi abbiamo dimostrato di avere più carattere, siamo state lì nonostante tutto e penso che abbiamo meritato questa finale” il commento di Monica De Gennaro.
“Non ci credo ancora. E’ stata una battaglia incredibile, non abbiamo mollato neppure un secondo, abbiamo provato tutto e dimostrato cosa vuol dire squadra. Non lo rifarei ma è stato bello. Per la finale di domani non ho la sfera di cristallo, sicuro la Turchia non aspetta altro che metterci in difficoltà, quindi dovremo ragionare sulle situazioni, stare sul pezzo e poi vedremo” ha detto Miriam Sylla alla Rai. “Sono sempre contenta quando riesco ad aiutare le mie compagne e sono molto orgogliosa perchè abbiamo fatto vedere tutto. Eravamo tutte unite e ce l’abbiamo fatta senza abbassare la testa e la tensione” ha detto Ekaterina Antropova.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).