domenica, Luglio 6, 2025
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“Arte: Sostantivo Femminile 2025”, premiate nove donne “eccellenti”

ROMA (ITALPRESS) – Nove figure femminili di grande rilievo sono state celebrate nella serata di ieri al Museo Nazionale Etrusco in occasione della XVII edizione del premio “Arte: Sostantivo Femminile”. Il riconoscimento, promosso dall’Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna, intende valorizzare ogni anno il ruolo fondamentale delle donne nello sviluppo culturale, artistico, scientifico e imprenditoriale, sia in ambito nazionale che internazionale.
Le premiate dell’edizione 2025 sono Sveva Alviti, Ludina Barzini, Alessandra Sardoni, Maria Grazia Calandrone, Cristina Bowerman, Marina Apollonio, Francesca Cappelletti, Veronica De Romanis e Anna Pirozzi.
Nove donne che, attraverso percorsi professionali diversi, si sono distinte per talento, dedizione e capacità di incidere positivamente nella società.
Il premio è nato con l’obiettivo di dare visibilità e riconoscimento a protagoniste femminili che hanno saputo emergere in contesti spesso segnati da disuguaglianze di genere.
“Questa edizione rappresenta per me un motivo di grande orgoglio – ha affermato Maddalena Santeroni, presidente e ideatrice del premio – dimostra ancora una volta quanto le donne siano in grado di incidere profondamente in settori diversi, legati tra loro da un linguaggio comune come l’arte. Attraverso il nostro impegno continuo, vogliamo valorizzare il talento femminile e contribuire a costruire una cultura fondata sulla diversità e sull’inclusione”.
Per conoscere i nomi delle premiate anche delle scorse edizioni: www.associazioneamiciartemo-
derna.com/arte-sostantivo-femminile

– Foto ufficio stampa Long Term Value –

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In Piemonte un bando da oltre 2 milioni per proteggere le colture agricole

TORINO (ITALPRESS) – Un bando da oltre 2 milioni destinati a sostenere le colture agricole piemontesi minacciate da fitopatie e da parassiti di origine aliena. Primo fra tutti la Popillia japonica, il micidiale coleottero arrivato dal Giappone che, ormai da anni, anche in Piemonte aggredisce colture pregiate e di alto valore redditivo come il settore florovivaistico o quello dei piccoli frutti: lo ha voluto per il secondo anno l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni. “Interveniamo per supportare le nostre aziende agricole nelle azioni di prevenzione dei danni da fitopatie e da specie nocive di recente arrivo, sostenendole nell’acquisto di reti o altri dispositivi che proteggano le colture dall’aggressione di questi organismi e dal conseguente, grave danno alle produzioni” e “sosteniamo i nostri imprenditori con criteri che privilegiano le aziende che coltivano specie particolarmente a rischio di attacco o diffusione da parte della Popillia come vivai, coltivazioni di piccoli frutti e pescheti; quelle situate in zone tampone o infestate da Popillia; i giovani coltivatori sotto i 41 anni e le aziende che operano in regime di produzione integrata o biologico”, spiega.

Con il bando precedente “abbiamo finanziato 46 aziende: al termine delle istruttorie sono state accertate economie per quasi 700mila euro che, sommate alla dotazione finanziaria iniziale di 1,5 milioni prevista, ci hanno permesso di arrivare alla disponibilità complessiva di 2,2 milioni di euro”, continua Bongianni. La Popillia japonica possiede un enorme potenziale riproduttivo poiché depone le uova in pieno campo ed è quindi praticamente impossibile da estirpare: di lì, gli individui adulti migrano sulle colture di loro predilezione e le attaccano infliggendo danni devastanti.

La protezione fisica dalla Popillia si è rivelata finora essere l’unico mezzo realmente efficace di prevenzione e contrasto poiché in Italia, per ragioni bio-climatiche, non è stato possibile riprodurre a fini di lotta biologica l’ecosistema che in Giappone, paese d’origine dell’insetto, ne contiene naturalmente lo sviluppo grazie alla presenza di organismi antagonisti. “Per questo motivo – conclude Bongioanni – in parallelo all’attività di prevenzione e contrasto, ho rafforzato con il settore fitosanitario della Regione, le Università di Torino e di Verona e il Politecnico di Torino l’attività di ricerca: uno dei tre capisaldi che ho posto insieme alla promozione e all’innovazione per il futuro dell’agricoltura piemontese“.

– foto ufficio stampa Regione Piemonte –

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Pirelli Star IRC, a San Martino di Castrozza mini rivoluzione nelle classifiche

MILANO (ITALPRESS) – San Martino di Castrozza, uno degli appuntamenti storicamente più importanti del rallysmo italiano, ha lasciato un segno importante sulle classifiche dell’International Rally Cup (IRC), la serie nazionale supportata da Pirelli di cui l’evento è entrato a far parte quest’anno. Il rally dolomitico ha esaltato le prestazioni dei Pirelli PZero e dei loro interpreti, con confronti serratissimi dove non sono mancati anche errori decisivi nel tentativo di imporsi in una gara molto importante sotto tutti i punti di vista, visto che si trattava del terzo dei cinque appuntamenti della serie, ed anche il primo con punteggi aumentati. Dei leader della vigilia il solo Stefano Facchin ha saputo confermarsi al vertice della propria categoria (Rally4/R2) mentre sia fra le Rally che fra le Rally5 c’è stato il cambio al vertice, complice anche il ritiro dei precedenti capoclassifica.

Fra le tante Rally4, la categoria di punta delle “tutto-avanti”, il ritiro pressoché immediato del leader Marco Varetto per uscita di strada e il ritiro forzato (condizioni di salute) di Giacomo Guglielmini ha presto trasformato il rally in un monologo del giovane e velocissimo estone Jaspar Vaher e delle Lancia Ypsilon, visto che anche il toscano Mirco Straffi, secondo al traguardo e nuovo leader della graduatoria generale, e il quarto classificato, il polacco Michal Streer, erano al volante di queste vetture. Ottimo anche il terzo posto di Alex Lorenzato con la Peugeot 208.

Fra le Rally5, tutte Renault Clio, ritirato il giovanissimo leader siciliano Marco Nicoletti, così è stata la giornata di una fantastica lotta a tre fra Alessandro Forneris, Matteo Scalet e Michel Della Maddalena, che si sono alternati al comando e sono poi finiti nell’ordine racchiusi in appena 16″. Nell’altra lotta tre, quella per il primato femminile, nuova vittoria di misura per Silvia Franchini su Chiara Lombardi, mentre non ha concluso la gara Arianna Doriguzzi Breatta. Fra le Rally4/R2 nuovo successo con conferma del primato stagionale per Stefano Facchin, mentre il suo consueto rivale Loris Battistelli è stato costretto al ritiro a metà gara quando a separarli c’erano solo tre decimi di secondo. Posto d’onore per il nuovo arrivato nella categoria, Elia Camponogara, che ha preceduto Alex Possamai. Prossimo appuntamento della serie IRC, il Rally Internazionale del Casentino a inizio luglio.

– foto ufficio stampa Pirelli –

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Witkoff “In arrivo grandi novità sull’adesione agli Accordi di Abramo”

ROMA (ITALPRESS) – Si prevede che altri Paesi aderiranno agli Accordi di Abramo. Lo ha dichiarato alla Cnbc l’inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff: “Riteniamo di avere grandi annunci sui Paesi che aderiranno agli Accordi di Abramo”. Nel 2020, gli Stati Uniti hanno forgiato gli Accordi di Abramo che hanno sancito l’avvio delle relazioni diplomatiche tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein.

Da quel momento è rimasta sullo sfondo l’ipotesi di ampliare l’intesa anche all’Arabia Saudita. Riguardo all’Iran, Witkoff ha espresso la speranza di un accordo di pace globale, osservando “una forte sensazione che l’Iran sia pronto”. Gli attuali colloqui con i funzionari iraniani si concentrano sull’istituzione di un programma nucleare civile, ha aggiunto. Witkoff ha inoltre affermato: “E’ una linea rossa se l’Iran tenta di nuovo l’arricchimento nucleare”.

– Foto IPA Agency –

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Maxi truffa sul bonus facciate 90% a Palermo, sequestrati oltre 1,2 milioni

PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, su delega della Procura, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip con cui è stato disposto il sequestro preventivo per equivalente di 1.208.967 euro, pari al profitto derivante dai reati di truffa ai danni dello Stato e indebite compensazioni nei confronti di un imprenditore e della relativa impresa attiva nel settore edile. Le indagini condotte dalle fiamme gialle della Compagnia di Partinico hanno preso le mosse da anomalie sotto il profilo tributario, per le quali era stata avviata una verifica fiscale nei confronti della società. Tra la documentazione contabile sottoposta ad attività ispettiva vi era quella inerente alla realizzazione di lavori edilizi, rientranti nel bonus facciate, usufruendo di una detrazione fiscale agevolata del 90%. I finanzieri hanno appurato che, per almeno 5 condomini ubicati nel quartiere San Filippo Neri di Palermo, le opere commissionate sono state solamente avviate per poi essere bruscamente sospese.

I finanzieri hanno ricostruito il disegno criminale attraverso l’esame della documentazione, mettendo in luce il modus operandi del soggetto che dopo aver avviato le “ristrutturazioni” e presentato presso gli organi competenti tutta la documentazione necessaria, avrebbe maturato un credito d’imposta inesistente, in parte ceduto a soggetti terzi inconsapevoli. Inoltre, lo stesso avrebbe utilizzato un’altra parte dei crediti inesistenti per compensare debiti di imposta da lui stesso maturati nell’ambito delle attività di impresa, mediante un’artificiosa compilazione dei modelli di pagamento delle imposte. Con il provvedimento in esecuzione, all’indagato sono stati sequestrati i crediti ancora presenti nel cassetto fiscale dell’impresa coinvolta.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Iran, New York Times “Khamenei ancora nascosto, teme per la sua vita”

ROMA (ITALPRESS) – A due giorni dall’entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Iran, la guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, si troverebbe ancora in un bunker perché i funzionari della sicurezza iraniani temono che Israele possa tentare di assassinarlo.

Lo riporta il quotidiano americano New York Times, basandosi sulle dichiarazioni di Hamzeh Safavi, analista politico e figlio del generale Yahya Safavi, comandante di alto rango dei Guardiani della rivoluzione, i pasdaran, e stretto consigliere militare di Khamenei. Secondo Safavi, i funzionari della sicurezza in Iran stanno “adottando protocolli di protezione estremi, tra cui la limitazione dei contatti con il mondo esterno”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

L’Inter batte il River Plate 2-0, sfida al Fluminense agli ottavi

SEATTLE (USA) – L’Inter batte il River Plate 2-0 e accede agli ottavi di finale del Mondiale per Club da prima del girone E: al primo turno della fase ad eliminazione diretta troverà quindi il Fluminense e non il Borussia Dortmund, che pesca il Monterrey, fresco di vittoria per 4-0 sull’Urawa Red Diamonds. Niente da fare invece per gli argentini di Gallardo, condannati a Seattle dalle reti di Francesco Pio Esposito e Bastoni, dopo le espulsioni al 65′ dell’ex Fiorentina, Martinez Quarta e al 95′ di Montiel. Non c’è solo il gol nella splendida partita dell’attaccante ex Spezia. L’Inter da subito si affida ai suoi centimetri e alle sue sponde, mentre sull’altro fronte il River fatica a mettere in moto il gioiello Mastantuono in una gara che si trasforma ben presto in una battaglia ad alta intensità su ogni pallone. L’Inter si adegua all’irruenza degli argentini, riuscendo a gestire meglio il possesso (53% il dato del primo tempo) e a creare l’occasione più pericolosa dei primi quarantacinque minuti: al 26′ Barella dalla destra serve a centro area Esposito, che calcia a botta sicura trovando la respinta decisiva di Martinez Quarta. Ad inizio ripresa è il Martinez più famoso in campo a prendersi la scena: al 50′ Lautaro salta Diaz, prende il tempo ad Acuna e in caduta con il diagonale colpisce il palo. Poco dopo il Toro è ancora protagonista: sterzata in area e conclusione col mancino, ma stavolta è Armani a dire no al connazionale. La svolta del match si ha al 65′: Martinez Quarta stende Mkhitaryan lanciato a rete e riceve il rosso diretto dall’arbitro uzbeko Tantashev. La partita si trasforma in un assedio e l’Inter trova il gol al 72′ grazie a due giovani volti nuovi: Sucic – che aveva preso il posto di Barella – inventa in area per Francesco Pio Esposito, che sterza e gonfia la rete. L’ultima immagine della serata magica del classe 2005 è la staffetta col fratello Sebastiano. Nel recupero c’è spazio anche per il 2-0, una magia da fantasista che porta la firma di un difensore: Bastoni salta due avversari con un numero e un tunnel e buca la guardia di Armani. Nel finale saltano i nervi con Montiel che rimedia il secondo giallo dopo le scintille con Dumfries. Alla fine è festa Inter che tornerà in campo lunedì 30 giugno (ore 21) per sfidare il Fluminense a Charlotte.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Albania, Begaj “Italia miglior avvocato per nostra adesione all’Ue”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Colgo l’occasione per ringraziare l’Italia e la Calabria che hanno aperto le porte cinque secoli fa agli arbereshe e circa trent’anni fa agli albanesi consentendo un percorso di inclusione. Tra i due Paesi è in corso un partenariato strategico considero l’Italia il migliore avvocato per la nostra adesione all’Europa”.

Lo ha detto il presidente dell’Albania, Bajram Begai, che per la terza volta ha visitato la Calabria, incontrando in particolare il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e a seguire il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, il Presidente della Provincia, Amedeo Mormile, ed un’ampia rappresentanza di sindaci e autorità locali.

“Qui mi sento sempre come a casa, l’Italia è il nostro primo partner commerciale e c’è la possibilità di rafforzare e ampliare ancora di più questa cooperazione accelerando il nostro cammino di integrazione in Europa. Voglio ringraziare l’Italia per l’assistenza giudiziaria che ci ha fornito per affrontare le questioni più sensibili come la criminalità organizzata, che non ha Paesi o confini. L’opportunità di sviluppare rapporti equi e giusti per il futuro passa dal bisogno di dare priorità alle zone meno sviluppate, affinché nessuno resti indietro nella tutela e nella considerazione dei diritti umani”.

“L’Albania è un Paese sicuro che può offrire opportunità di sviluppo, che pensa alla pace e alla soluzione, tramite il compromesso e il dialogo. L’auspicio è quello di consolidare la nostra presenza non solo dove risiedono comunità arbereshe, ma in tutti i comuni italiani. Il nostro Paese può fare da hub e porta di accesso per la cooperazione con tutti i Balcani occidentali. Sono tanti i campi su cui poter cooperare, come l’energia, il turismo, l’agricoltura e la tecnologia e quello che conta è la volontà di fare”.

– Foto screenshot video xd2/Italpress –

(ITALPRESS)

Rischio calore in Toscana, l’ordinanza a tutela dei lavoratori all’aperto

FIRENZE (ITALPRESS) – Fino al 31 agosto 2025, su tutto il territorio regionale della Toscana, nel giorni classificati con un livello di rischio stress termico ‘alto’ nella mappa Worklimate (www.worklimate.it) sarà in vigore il divieto di lavorare tra le ore 12:30 e le ore 16:00 per chi svolge attività fisica intensa con esposizione prolungata ai raggi solari. A stabilirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha firmato un’ordinanza di igiene e sanità pubblica per ribadire la necessità di tutelare i lavoratori maggiorente esposti al rischio calore, cioè alle conseguenze di elevate temperature e prolungata esposizione al sole.

L’ordinanza ha validità immediata e il suo mancato rispetto comporterà sanzioni. Nello specifico l’ordinanza stabilisce che “è vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2025, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto e nelle cave, qualora, nonostante l’adozione di specifiche misure di prevenzione – come previste dalle ‘Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare’, approvate dalla Giunta regionale il 16 giugno 2025 – lo stress da calore comporti rischi rilevanti per la salute del lavoratore”.

La disposizione è valida “limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.

“L’elevata temperatura, l’umidità e la prolungata esposizione al sole – ha detto il presidente Gianirappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo ai raggi del sole. Ricordo che un prolungato stress termico e colpi di calore possono avere anche esiti letali ed è necessario affrontare questo tema tenendo conto dell’innalzamento delle temperature e dei cambiamenti climatici in atto”.

“Ho ritenuto necessario emanare un provvedimento a tutela della salute pubblica – ha aggiunto il presidente – e tutelare tutti coloro che lavorano in settori come quello agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili all’aperto, nelle cave o comunque in condizioni di esposizione prolungata al sole. Il nostro punto di riferimento per la valutazione del rischio è il progetto Worklimate portato avanti da Inail e CNR, che mette a disposizione in tempo reale sul web le previsioni di ‘rischio di esposizione occupazionale al caldo’, proprio con l’obiettivo di tutelare i lavoratori”.

Il divieto espresso dall’ordinanza non si applica alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia della pubblica incolumità. Si ricorda che in tutte le situazioni di lavoro all’aperto e in ambienti chiusi non climatizzati è raccomandato il rispetto delle “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare”, approvate dalla Giunta regionale il 16 giugno scorso.

L’ordinanza sarà pubblicata sul BURT e sul sito istituzionale della Giunta della Regione Toscana e sarà trasmessa, per gli adempimenti di legge, ai Prefetti, a tutti sindaci dei Comuni toscani, alle Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Toscana, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro e alle associazioni nazionali di categoria.

– Foto IPA Agency –

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Esplode una palazzina a Napoli, muore un 55enne

NAPOLI (ITALPRESS) – Momenti di grande paura in pieno centro a Napoli dove in via Peppino De Filippo si è registrata un’esplosione avvenuta all’interno di un ristorante, probabilmente causata da una fuga di gas. Interessati i primi due appartamenti dello stabile da cui è stata estratta viva una donna. Operazioni di messa in sicurezza ed evacuazione dell’area in corso, al momento non è noto se vi siano altre persone sotto le macerie. Carabinieri sul posto.

Immediato l’intervento anche della Prefettura in relazione all’episodio di via Peppino de Filippo, a due passi da Via Foria: il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente attivato il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Sala di protezione civile della Prefettura per il coordinamento delle attività di soccorso. Al momento una ferita, la donna estratta viva dalle macerie, è stata trasportata al Pronto soccorso dall’ambulanza immediatamente giunta sul posto. E’ stato invece individuato dalle squadre dei vigili del fuoco il corpo privo di vita del 55enne disperso dopo l’esplosione.

A breve saranno comunicati ulteriori aggiornamenti dalla Prefettura che nel contempo sta seguendo con attenzione massima anche l’incendio che sta interessando Monte Sant’Angelo per il quale è stato richiesto dalla Sopi di Napoli l’intervento di un mezzo aereo.

– Foto xd9/Italpress –

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