ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime 24 ore effettuati 280 interventi dai vigili del fuoco in alcune aree del Nord e del Centro Italia, tra Lazio, Liguria, Toscana e Lombardia.
Sono state 100, si legge in una nota, le richieste di soccorso gestite dalla sala operativa del Comando di Roma ed effettuate nella notte dai vigili del fuoco a causa del maltempo: Bracciano, Sacrofano, Montelibretti, Castelli Romani e parte del litorale romano le zone maggiormente colpite. Squadre al lavoro per la rimozione di alberi e rami caduti, danni d’acqua, la messa in sicurezza di insegne e pali pericolanti.
Dalle 3:15, a seguito di avverse condizioni meteo che hanno causato anche l’esondazione di alcuni torrenti, sono stati effettuati nel comasco 40 interventi: nei Comuni di Blevio e Torno evacuate 19 persone da strutture allagate o danneggiate. Più di 15 le operazioni svolte nella notte a Lecco, dove uno smottamento ha interrotto un tratto della locale linea ferroviaria.
Pioggia e vento anche in Toscana nelle province di Massa Carrara (30 interventi) e Livorno (60): maggiori criticità sull’Isola d’Elba, dove una frana ha comportato l’interruzione della viabilità in località Forno, isolando temporaneamente circa 200 abitanti.
Maltempo anche a La Spezia, 40 gli interventi svolti per prosciugamenti, la messa in sicurezza di alberi pericolanti e il soccorso ad automobilisti in difficoltà nei sottopassi allagati.
– foto Vigili del fuoco –
(ITALPRESS).
Maltempo nel Nord e Centro Italia, 280 interventi dei Vigili del fuoco
Maltempo in Toscana, 500 persone isolate a Portoferraio
FIRENZE (ITALPRESS) – Da ieri, in regime di allerta meteo gialla, un nubifragio di enormi proporzioni e intensità si è abbattuto nel territorio comunale di Portoferraio, in provincia di Livorno, mettendo in crisi il sistema di regimazione idrogeologica.
Dal primo pomeriggio di lunedì scorso i responsabili della Protezione Civile del Comune di Portoferraio e delle associazioni di volontariato si erano coordinati rimettendo in movimento i vari accorgimenti di prevenzione necessari, che avevano funzionato in maniera soddisfacente nei precedenti episodi del 20 e 21 agosto scorso
Il Centro Operativo Comunale di Protezione civile è stato attivato, sotto la direzione del Servizio protezione civile che dovrà coordinare tutte le operazioni e fare fronte alle esigenze necessarie a garantire un’adeguata assistenza alla popolazione. “Soltanto pochi minuti prima delle ore 14 di ieri è arrivato dalla Sala Regionale della Protezione Civile l’aggiornamento dell’allerta esteso ad arancione – spiega il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini – ma ormai nonostante il personale mobilitato al completo non abbiamo potuto che rincorrere le chiamate di soccorso che ci sono state da ogni parte del territorio comunale”.
La violenza della pioggia ha provocato danni ovunque. Circolazione stradale in entrata e in uscita da Portoferraio bloccata per ore, persone rimaste chiuse nelle auto, nelle abitazioni e nelle attività commerciali, frane e smottamenti sulla strada provinciale, una voragine che ha interrotto la strada di collegamento della località Forno isolando circa 500 turisti.
“Nelle prossime ore potrebbe piovere di nuovo – aggiunge il sindaco Nocentini- siamo nel pieno dell’allerta, quindi invitiamo tutta la popolazione a limitare gli spostamenti allo strettissimo necessario. Fino ad ora non sono segnalati danni a persone, invito tutti a rivolgersi al numero del Centro Operativo Comunale 0565/937252 per segnalare qualsiasi necessità”. “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato finora e che lavoreranno nelle prossime ore – conclude Nocentini – purtroppo già adesso possiamo dire che la situazione è decisamente più grave di quella del 13 febbraio scorso. Ci sarà tempo ad emergenza conclusa per fare le debite considerazioni, ora lavoriamo per limitare i danni alla città”.
– foto Ipa agency –
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Prodotti cosmetici tossici e cancerogeni sequestrati dal Nas di Napoli
NAPOLI (ITALPRESS) – Prodotti cosmetici tossici e cancerogeni sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas di Napoli, che hanno controllato un’attività di rivendita nell’area dei paesi vesuviani. Denunciato il titolare, ritenuto responsabile della diffusione sul mercato di prodotti contenenti sostanze vietate e pericolose per la salute pubblica.
I militari, durante gli accertamenti, hanno riscontrato la presenza, destinata alla vendita, di diverse confezioni di gel semipermanente contenente la sostanza “trimethylbenzoyl diphenylphosphine oxide (tpo)” vietata dall’Unione Europea in quanto cancerogena, mutagena e reprotossica (tossica per la riproduzione). Complessivamente sono state sequestrati circa 800 confezioni per un valore commerciale stimato di circa 6 mila euro.
– foto screenshot video ufficio stampa Carabinieri –
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Zelensky “Droni russi su Polonia precedente pericoloso per l’Europa”
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi c’è stato un ulteriore passo avanti nell’escalation: i droni russo-iraniani hanno operato nello spazio aereo della Polonia, nello spazio aereo della NATO. Non si è trattato di un singolo drone che si può definire un incidente, ma di almeno otto droni d’attacco puntati verso la Polonia. Un precedente estremamente pericoloso per l’Europa”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che aggiunge: “Se ci saranno ulteriori misure dipenderà interamente dal coordinamento e dalla forza della risposta. I russi devono subirne le conseguenze. La Russia deve sentire che la guerra non può essere estesa e che dovrà essere interrotta. La pausa nelle sanzioni è durata troppo a lungo. Ritardare le restrizioni alla Russia e ai suoi complici significa solo aumentare la brutalità degli attacchi. Sono necessarie armi sufficienti per scoraggiare la Russia. E’ necessaria una risposta forte, e non può che essere una risposta congiunta di tutti i partner: Ucraina, Polonia, tutti gli europei, gli Stati Uniti”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).
La Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo, Tusk “Vicini più che mai ad un conflitto mondiale”. Mosca “Varsavia non è un obiettivo”
VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – La Polonia ha invocato l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico in una situazione vicina “come mai prima d’ora” ad un conflitto aperto “dalla Seconda guerra mondiale”. Le parole sono del premier polacco Donald Tusk, che stamane, in un intervento straordinario davanti ai deputati della Sejm (la Camera bassa del Parlamento di Varsavia) ha denunciato la caduta di droni russi sul territorio nazionale.
“Questa situazione ci avvicina più che mai ad un conflitto aperto, più che mai dalla Seconda guerra mondiale”, ha detto Tusk. Nelle ore precedenti, all’alba, il primo ministro aveva riunito i vertici della difesa e il presidente Karol Nawrocki. Nella notte, secondo la denuncia di Varsavia, alcuni droni russi, provenienti dalla Bielorussia, avevano violato lo spazio aereo polacco. L’articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico prevede la richiesta di consultazioni, attraverso una riunione del Consiglio Nord Atlantico, qualora venga intravista una minaccia all’integrità territoriale, all’indipendenza o alla sicurezza di un Paese alleato.
La richiesta di Varsavia ha subito raccolto la risposta del segretario genarle della Nato, Mark Rutte. Quest’ultimo ha ribadito che “gli alleati hanno espresso solidarietà alla Polonia e hanno denunciato il comportamento sconsiderato della Russia. È in corso una valutazione completa dell’incidente. Ciò che è chiaro è che la violazione di ieri sera non è un caso isolato”. Il Consiglio Nord Atlantico, ha aggiunto, “si è riunito stamattina e ha discusso la situazione alla luce della richiesta di consultazioni presentata dalla Polonia ai sensi dell’articolo 4 del Trattato di Washington”. Gli alleati, sempre secondo Rutte, sono determinati a difendere “ogni centimetro del loro territorio. Monitoreremo attentamente la situazione lungo il nostro fianco orientale, con le nostre difese aeree costantemente pronte”.
Secondo il segretario generale della Nato, le difese aeree alleate sono state attivate e hanno garantito con successo la difesa del territorio Nato. “Diversi alleati sono stati coinvolti, oltre alla Polonia. Tra questi, F-16 polacchi, F-35 olandesi, AWACS italiani, velivoli da trasporto cisterna multiruolo della Nato e Patriot tedeschi. Desidero esprimere il mio apprezzamento ai piloti e a tutti coloro che hanno contribuito a questa risposta rapida e competente”, ha dichiarato. L’episodio, ha infine osservato Rutte, “non fa che rafforzare l’importanza della Nato e il percorso concordato dagli alleati al Vertice dell’Aia di quest’anno. Dobbiamo investire di più nella nostra difesa, aumentare la produzione di difesa in modo da avere ciò che ci serve per dissuadere e difendere, e dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, la cui sicurezza è interconnessa alla nostra”.
Rutte ha concluso sottolineando che “la Russia sta conducendo una pericolosa guerra di aggressione contro l’Ucraina, che prende continuamente di mira i civili e le infrastrutture civili. Gli alleati sono determinati a intensificare il loro sostegno all’Ucraina di fronte alla crescente campagna russa”.
Anche l’ambasciatore degli Stati Uniti presso la Nato, Matthew Whitaker, ha reagito dichiarando su X che il suo Paese resta “al fianco degli alleati di fronte a queste violazioni dello spazio aereo”. Whitaker ha poi ribadito che “difenderemo ogni centimetro del territorio Nato”.
Il commento di Mosca è arrivato alcune ore dopo, con una nota del ministero della Difesa. Le forze russe “non avevano in programma di colpire obiettivi in territorio polacco”, ha precisato il ministero secondo quanto rilanciato dall’agenzia Tass. “Non c’erano piani per colpire obiettivi sul territorio polacco”, hanno dichiarato dal dicastero, aggiungendo che la portata massima dei droni utilizzati non supera i 700 km. Le forze di Mosca, viene ancora precisato, hanno colpito le imprese del complesso militare-industriale ucraino nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Khmelnytsky, Zhitomir, nonché nelle città di Vinnytsia e Leopoli. “Siamo comunque pronti a tenere consultazioni su questo argomento con il ministero della Difesa polacco”, hanno infine sottolineato dal ministero russo.
MATTARELLA: “GRAVISSIMO QUELLO CHE E’ ACCADUTO”
MELONI E TAJANI “GRAVE E INACCETTABILE VIOLAZIONE”
“Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica. L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani che aggiunge: “L’Italia esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell’Europa”.
CROSETTO: “MOSCA ALIMENTA ESCALATION CHE NESSUNO VUOLE”
“Stanotte in Polonia si è consumata la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall’inizio della guerra: un attacco deliberato con oltre 20 droni russi. Un atto inaccettabile che condanno con fermezza, con un duplice scopo: provocare e testare. Mosca sta volutamente alimentando un’escalation che nessuno vuole. È evidente che non ha alcun interesse ad una tregua ed alla pace. Esprimo vicinanza al mio omologo Kosiniak Kamysz e a tutto il popolo polacco: l’Italia, insieme agli Alleati della Nato, resta al fianco della Polonia e di ogni Nazione dell’Alleanza Atlantica a difesa della sicurezza e della pace”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
La Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo, Tusk “19 violazioni”. Meloni “Inaccettabile”. Mosca “Varsavia non è un obiettivo”
ROMA (ITALPRESS) – Le forze armate polacche hanno rilevato e abbattuto una decina di droni che hanno violato i cieli della Polonia nelle prime ore del mattino. “A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”, ha scritto il comando operativo dell’esercito polacco in un messaggio su X. Il premier polacco Donald Tusk ha informato la Nato.
Successivamente il comando operativo dell’esercito ha informato che “le operazioni delle forze aeree polacche e alleate che hanno comportato violazioni dello spazio aereo polacco sono terminate. Sono in corso sforzi per localizzare e localizzare i potenziali siti di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco”. L’operazione polacca ha richiesto la chiusura di 4 aeroporti, tra cui lo Chopin di Varsavia, poi riaperti.
IL PREMIER POLACCO TUSK “19 VIOLAZIONI”
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha riferito al Parlamento che ci sono state “diciannove violazioni dello spazio aereo polacco nella notte” e “quattro droni russi probabilmente abbattuti”.
MELONI E TAJANI “GRAVE E INACCETTABILE VIOLAZIONE”
“Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica. L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani che aggiunge: “L’Italia esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell’Europa”.
IL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO: “NESSUN PIANO PER COLPIRE LA POLONIA”
Le forze russe “non avevano in programma di colpire obiettivi in territorio polacco”. Lo ha precisato il ministero della Difesa russo secondo quanto rilancia l’agenzia Tass. “Non c’erano piani per colpire obiettivi sul territorio polacco”, hanno dichiarato dal dicastero, aggiungendo che la portata massima dei droni utilizzati non supera i 700 km. Le forze di Mosca, viene ancora precisato, hanno colpito le imprese del complesso militare-industriale ucraino nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Khmelnytsky, Zhitomir, nonché nelle città di Vinnytsia e Leopoli. “Siamo comunque pronti a tenere consultazioni su questo argomento con il ministero della Difesa polacco”, hanno infine sottolineato dal ministero russo.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
La Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo, Tusk “19 violazioni”. Meloni e Tajani “Inaccettabile”
ROMA (ITALPRESS) – Le forze armate polacche hanno rilevato e abbattuto una decina di droni che hanno violato i cieli della Polonia nelle prime ore del mattino. “A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”, ha scritto il comando operativo dell’esercito polacco in un messaggio su X. Il premier polacco Donald Tusk ha informato la Nato.
Successivamente il comando operativo dell’esercito ha informato che “le operazioni delle forze aeree polacche e alleate che hanno comportato violazioni dello spazio aereo polacco sono terminate. Sono in corso sforzi per localizzare e localizzare i potenziali siti di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco”. L’operazione polacca ha richiesto la chiusura di 4 aeroporti, tra cui lo Chopin di Varsavia, poi riaperti.
IL PREMIER POLACCO TUSK “19 VIOLAZIONI”
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha riferito al Parlamento che ci sono state “diciannove violazioni dello spazio aereo polacco nella notte” e “quattro droni russi probabilmente abbattuti”.
MELONI E TAJANI “GRAVE E INACCETTABILE VIOLAZIONE”
“Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica. L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani che aggiunge: “L’Italia esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell’Europa”.
– foto IPA Agency –
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La Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo “E’ un atto di aggressione”
ROMA (ITALPRESS) – Le forze armate polacche hanno rilevato e abbattuto una decina di droni che hanno violato i cieli della Polonia nelle prime ore del mattino. “A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”, ha scritto il comando operativo dell’esercito polacco in un messaggio su X. Il premier polacco Donald Tusk ha informato la Nato.
Successivamente il comando operativo dell’esercito ha informato che “le operazioni delle forze aeree polacche e alleate che hanno comportato violazioni dello spazio aereo polacco sono terminate. Sono in corso sforzi per localizzare e localizzare i potenziali siti di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco”. L’operazione polacca ha richiesto la chiusura di 4 aeroporti, tra cui lo Chopin di Varsavia, poi riaperti.
– foto IPA Agency –
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Altra vittoria per l’Italia Under 21 di Baldini, 0-1 in Macedonia del Nord
BITOLA (MACEDONIA DEL NORD) (ITALPRESS) – L’Italia Under 21 non sbaglia contro la Macedonia del Nord nella seconda giornata delle qualificazioni agli Europei 2027. Dopo la vittoria all’esordio con il Montenegro, i ragazzi di Silvio Baldini chiudono a punteggio pieno lo split di settembre. La decide il difensore del Napoli Marianucci (35′) per l’1-0 degli azzurrini, bravi a portare i tre punti a casa nonostante l’inferiorità numerica provocata dall’espulsione di Moruzzi al 25′. Riesce l’aggancio alla Polonia al primo posto nel Girone E per l’Under 21, che tornerà in campo nel mese di ottobre con le sfide casalinghe con Svezia (10 ottobre) e Armenia (14). Avvio equilibrato con l’Italia che si aggrappa alle sgroppate di Palestra sull’out di destra. Diverse le discese del terzino del Cagliari, abile nel mettere in apprensione la difesa avversaria. Al 17′ una bella iniziativa di Danev costringe all’ammonizione Moruzzi, che otto minuti più tardi (25′) rimedia un ingenuo secondo giallo lasciando gli azzurrini in inferiorità numerica: il terzino dell’Empoli fa sfilare un rinvio dal fondo di Vasilev, si fa scippare da Gashtarov, che è astuto nel farsi tamponare e a ottenere espulsione e calcio di punizione dal limite, poi rimpallato dalla barriera.
Per rimpiazzare Moruzzi, Baldini manda in campo Idrissi al posto di un fumoso Pafundi. Nonostante l’uomo in meno, gli ospiti continuano ad attaccare e trovano il vantaggio al 35′: calcio di punizione di Pisilli, bella sponda di Ndour che serve Marianucci che in piena area di rigore batte Vasilev con un bel destro all’angolino basso. Avvio di secondo tempo vivace della Macedonia, che impegna Motta con le conclusioni di Danev e Hamza. Italia in affanno dopo un primo tempo molto dispendioso e incapace di tenere in mano il pallino del gioco, come fatto in modo eccellente nella frazione di apertura. Aumentano le palle perse per gli azzurrini, che riescono però ad abbassare i ritmi e a sporcare discretamente il fraseggio macedone. Nell’assalto finale i padroni di casa non riescono a trovare la zampata decisiva.
LE PAROLE DI BALDINI
“Queste sono vittorie che fanno maturare e danno tanta autostima. Il nostro gruppo ha bisogno di risposte e non solo di risultati. I ragazzi piano piano stanno prendendo coscienza di poter vincere le partite in tutte le condizioni. Non dobbiamo risparmiarci, le energie vanno utilizzate tutte sul campo. I ragazzi mi hanno detto che è più bello vincere con l’uomo in meno e per un allenatore sono le gratificazioni migliori. Sono nove giorni che ci conosciamo, sono felicissimo di averli visti assimilare i concetti, dobbiamo continuare così”. Queste le parole, ai microfoni della Rai, di Silvio Baldini.
IL TABELLINO
MACEDONIA DEL NORD (3-5-2): Vasilev 6; Dailoski 6 (dal 40′ st Elmas sv), Meljichi 6.5, Djekov 6; Hamza 5.5, Angelov 6 (dal 25′ st Gjorgjievski 6), Zendelovski 5.5 (dal 1’st Elezi 5.5), Gashtarov 6.5, Danev 6; Trajkov 6, Nikolovski 5. In panchina: Djekov, Avduli, Dimeski, Elmas, Ajetovikj, Doshev, Elezi, Gjorgjievski, Talevski. Allenatore: Stanikj 6.
ITALIA (4-3-3): Motta 6, Palestra 6.5, Marianucci 6.5, Chiarodia 6, Moruzzi 5.5; Pisilli 6.5 (dal 37′ st Dagasso sv), Lipani 6, Ndour 6.5; Pafundi 5 (dal 29′ Idrissi 6), Raimondo 6 (dal 1′ st Ekhator 6), Koleosho 6.5 (dal 30′ st Cherubini 6.5). In panchina: Nava, Berti, Mane, Cherubini, Dagasso, Idrissi, Fini, Ekhator, Venturino. Allenatore: Baldini 6.5.
ARBITRO: Nuza (Kos) 6.
RETE: 35′ pt Marianucci.
NOTE: serata serena, campo in condizioni non ottimali. Espulso al 25′ pt Moruzzi per doppia ammonizione. Ammoniti: Angelov, Zendelovski, Trajkov,, Djekov, Pisilli, Marianucci. Angoli: 6-0 per l’Italia. Recupero: 1′; 3′,
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Francia, Sebastien Lecornu nominato da Macron nuovo primo ministro “Obiettivo stabilità”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Sebastien Lecornu primo ministro. Lo riportano i media francesi. Il ministro delle Forze Armate, che nelle ultime ore era stato indicato come il favorito per la carica di primo ministro, sostituisce François Bayrou, all’indomani della sfiducia al suo governo.
Il presidente Emmanuel Macron ha “incaricato” il suo nuovo primo ministro, Sebastien Lecornu, di “consultare” le “forze politiche rappresentate in Parlamento”, ha dichiarato l’Eliseo. Questo, “al fine di adottare il bilancio nazionale e costruire gli accordi essenziali per le decisioni dei prossimi mesi”. Solo dopo queste discussioni di parte Sébastien Lecornu proporrà un governo al presidente.
L’azione del primo ministro – si legge in una nota dell’Eliseo – “sarà guidata dalla difesa della nostra indipendenza e del nostro potere, dal servizio al popolo francese e dalla stabilità politica e istituzionale per l’unità del Paese. Il presidente della Repubblica è convinto che su queste basi sia possibile un accordo tra le forze politiche, nel rispetto delle convinzioni di ciascuna”.
LE PRIME PAROLE DI LECORNU
“Il presidente della Repubblica mi ha affidato il compito di costruire un governo con un obiettivo chiaro: la difesa della nostra indipendenza e del nostro potere, il servizio del popolo francese e la stabilità politica e istituzionale per l’unità del Paese. Desidero ringraziarlo per la fiducia che mi ha dimostrato nominandomi primo ministro. Rendo omaggio a Francois Bayrou per il coraggio dimostrato nel difendere le sue convinzioni fino alla fine”. Così su X Sébastien Lecornu. “Voglio dire sinceramente ai nostri compatrioti che comprendo le loro aspettative e che sono consapevole delle difficoltà. Stiamo lavorando con umiltà e faremo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).