mercoledì, Luglio 9, 2025
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Estate su Tivùsat tra arte, benessere e 4K

ROMA (ITALPRESS) – Luglio e agosto portano con sè molti contenuti ricchi di ispirazione, cultura e armonia interiore sui canali Museum TV 4K (canale 220) e MyZen TV 4K (canale 232) della piattaforma satellitare gratuita TivùSat.
Dalla pittura alla fotografia, passando per la street art e il design, Museum TV 4K propone una programmazione che celebra l’arte in tutte le sue forme. Tra i titoli in evidenza “You, Myself and Art” con l’episodio “What Future for Museums?”, un documentario che esplora il futuro delle istituzioni museali attraverso le parole di oltre venti esperti internazionali. Un contenuto imprescindibile per riflettere sul ruolo culturale e sociale dei musei in un mondo in continua trasformazione.
Grande spazio anche a serie come “Artist’s Workshop”, in cui lo spettatore entra nello studio di artisti come Jef Aèrosol per scoprirne i processi creativi, o “Sketchbook”, dedicata alla street art contemporanea, con protagonisti come Raphael Federici e Marine Goodman.
Per chi ama la fotografia “Within the Frame”, alla scoperta della Dulwich Picture Gallery con un taglio narrativo visivo e coinvolgente. Non manca una nota pop con “Origami” format che unisce arte e manualità raccontando le meraviglie della carta piegata.
Museum TV coniuga bellezza visiva e contenuti di valore culturale, arricchiti da una regia curata e da una fotografia che, grazie al 4K, esalta ogni dettaglio dell’opera d’arte.
Nel panorama dei canali dedicati al benessere, MyZen TV 4K punta su una proposta variegata e rilassante, per affrontare i ritmi estivi con armonia e consapevolezza.
Tra i programmi più rappresentativi, “Vegetarian Delights”, dove la cucina plant-based diventa veicolo di salute e piacere: nell’episodio “Baked Conchiglie Pasta” una ricetta gustosa e salutare, con un occhio di riguardo alla sostenibilità alimentare.
La serie “My Zen Trendy” mostra gli hotel più suggestivi del mondo, come l’Hotel Paseo a Palm Springs o le sorgenti termali di “Hot Springs”. La conduttrice Val Kahl guida lo spettatore alla scoperta di esperienze di lifestyle di alto profilo, tra design, comfort e spiritualità.
“My Zen People” racconta storie di persone che hanno trasformato la propria vita per seguire una vocazione più autentica. E per chi sogna un vero reset mentale, la serie “Reset” mostra i paesaggi rigeneranti dello Sri Lanka, tra meditazione e natura incontaminata.
“Tutti i contenuti sono progettati per offrire momenti di evasione e introspezione, con riprese mozzafiato e colonne sonore rilassanti che valorizzano l’esperienza immersiva in 4K”, spiega TivùSat in una nota.

– News in collaborazione con TivùSat –
– Foto ufficio stampa TivùSat –

(ITALPRESS).

Mazda sponsor nazionale del Giappone per Homo Faber Fellowship 2025-26

ROMA (ITALPRESS) – Dopo la proficua collaborazione con la Michelangelo Foundation in occasione della Biennale Homo Faber 2024, Mazda annuncia con orgoglio la sua prima sponsorizzazione della Homo Faber Fellowship per l’edizione 2025/26. Attraverso questa iniziativa, Mazda supporterà due coppie di artigiani in un percorso di sette mesi dedicato alla salvaguardia e al rinnovamento dell’alto artigianato.

La Homo Faber Fellowship, ideata dalla Michelangelo Foundation e sostenuta da partner internazionali come Jaeger-LeCoultre ed ESSEC Business School, è un prestigioso programma di mentorship che mette in contatto maestri artigiani con giovani talenti provenienti da tutto il mondo. Per questa edizione, 23 coppie artigiane di 19 nazionalità intraprenderanno un’esperienza condivisa che inizierà con una masterclass imprenditoriale e creativa di un mese – sviluppata da ESSEC Business School insieme a Passa Ao Futuro – seguita da sei mesi di affiancamento all’interno delle botteghe dei maestri artigiani. Ogni coppia co-creerà un oggetto originale, che sarà presentato in una mostra pubblica a celebrazione della loro collaborazione.

La Fellowship prenderà ufficialmente il via a settembre 2025 a Siviglia, in Spagna. I maestri artigiani coinvolti ospiteranno i rispettivi fellow in sette diversi Paesi europei, promuovendo così lo scambio interculturale, l’innovazione nei mestieri e la trasmissione del sapere artigiano alle nuove generazioni.

Il coinvolgimento di Mazda testimonia il suo costante impegno nei confronti dell’artigianato – una convinzione profonda secondo cui la bellezza nasce quando forma, funzione ed emozione sono modellate dalle mani dell’uomo. In linea con questi valori condivisi, Mazda sponsorizzerà due coppie di artigiani che celebrano insieme il patrimonio giapponese e la creatività contemporanea.

A Marsiglia, la maestra giapponese della piegatura tessile Harumi Sugiura guiderà la fellow italo-colombiana Marcella Giannini – specializzata in arti della carta e del tessuto – in un’esplorazione dell’interazione tra colore, materia e forma, attraverso tecniche naturali e sperimentali. A Londra, la scultrice giapponese della carta Kuniko Maeda collaborerà con la fellow Momoka Ienaga, esperta in ricamo Kaga, per dar vita a opere che uniscono l’arte della carta con la tradizione tessile giapponese.

“Come i talenti riuniti dalla Homo Faber Fellowship, anche in Mazda crediamo che la vera maestria nasca dalla dedizione, dalla collaborazione e dalla trasmissione del sapere”, afferma Jo Stenuit, European Design Director di Mazda. “Questo riflette la nostra filosofia progettuale – radicata nell’artigianato giapponese – che fonde generazioni di esperienza con uno spirito di innovazione e creatività per dare forma a esperienze autenticamente umane. Non vedo l’ora di approfondire la nostra collaborazione con la Michelangelo Foundation e con gli artigiani selezionati”.

Questa iniziativa rafforza la preziosa collaborazione tra Mazda e la Michelangelo Foundation, dopo la coinvolgente partecipazione del brand a Homo Faber 2024: The Journey of Life a Venezia, dove Mazda ha invitato i visitatori a diventare artigiani per un giorno, attraverso esperienze interattive e mostre narrative.

La Homo Faber Fellowship 2025 si concluderà con una mostra che vedrà protagoniste tutte le 23 coppie artigiane, con le loro creazioni collaborative, sotto il tema “I maestri di oggi incontrano i talenti di domani.” Sulla scia del successo della seconda edizione, tenutasi durante la Milano Design Week nell’aprile 2025 e visitata da 23.522 persone, l’evento non solo segnerà la fine di un percorso trasformativo, ma sarà anche una celebrazione duratura del legame tra tradizione, innovazione e tocco umano – principi fondanti della filosofia Mazda.

– foto: ufficio stampa Mazda Motor Italia –

(ITALPRESS).

“Icons”, gli scatti di Elliott Erwitt in mostra a Palazzo Bonaparte

ROMA (ITALPRESS) – Fino al 21 settembre, Palazzo Bonaparte a Roma rende omaggio a uno dei maestri più amati della fotografia del Novecento: Elliott Erwitt. La mostra ‘Icons’ racconta attraverso oltre 80 scatti iconici la lunga e brillante carriera di un artista capace di cogliere l’anima del Novecento e di trasformare attimi ordinari in immagini indimenticabili, con uno sguardo profondamente umano ma sempre sorprendente. In mostra a Roma icone di un’epoca, di un modo di guardare il mondo con leggerezza e intelligenza.
“Icons” perchè ogni scatto di Erwitt è diventato un simbolo, della sua poetica e della nostra stessa memoria collettiva.
Erwitt non è solo un fotografo: è il cantore della commedia umana, l’infallibile testimone delle piccole e grandi assurdità della vita, che sa raccontare con un’ironia disarmante, una poesia sottile e una grazia senza tempo. Le sue immagini riescono a essere al tempo stesso leggere e profonde, intime e universali. Sono scatti che fanno sorridere, riflettere, emozionare.
Elliott Erwitt è stato – ed è – un protagonista assoluto della cultura visiva del nostro tempo. Le sue immagini, i suoi libri, i reportage, le illustrazioni e le campagne pubblicitarie hanno attraversato i decenni, apparendo su testate internazionali e influenzando generazioni di fotografi e artisti. Questa mostra è un viaggio attraverso la sua opera e insieme un invito a guardare il mondo con occhi nuovi: con leggerezza, con empatia, con meraviglia.
Membro dal 1953 della storica agenzia Magnum – fondata tra gli altri da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa – Erwitt ha raccontato con piglio giornalistico gli ultimi sessant’anni di storia e di civiltà contemporanea, cogliendo gli aspetti più drammatici ma anche quelli più divertenti della vita che è passata di fronte al suo obiettivo.
‘Nei momenti più tristi e invernali della vita, quando una nube ti avvolge da settimane, improvvisamente la visione di qualcosa di meraviglioso può cambiare l’aspetto delle cose, il tuo stato d’animo. Il tipo di fotografia che piace a me, quella in cui viene colto l’istante, è molto simile a questo squarcio nelle nuvole. In un lampo, una foto meravigliosa sembra uscire fuori dal nullà. Con queste parole Erwitt sintetizza lo spirito e la poetica con cui filtra la realtà, la rappresenta con la sua maestria, cogliendone gli aspetti a volte giocosi, a volte irriverenti o quasi surreali, che ne fanno un maestro indiscusso della commedia umana.
Curata da Biba Giacchetti, una delle massime conoscitrici di Erwitt a livello internazionale, con l’assistenza tecnica di Gabriele Accornero, Elliott Erwitt. Icons è uno spaccato della storia e del costume, un percorso sintetico e completo della sua genialità, del suo sguardo sul mondo, dai suoi cani antropomorfi ai potenti della terra, dalle grandi star del cinema, una su tutte Marilyn, ai suoi bambini. Ma è anche un omaggio all’uomo che, con uno sguardo gentile e disincantato, ha saputo raccontare il mondo per quello che è: tragicomico, tenero, assurdo, irripetibile.
La mostra Elliott Erwitt. Icons, è prodotta e organizzata da Arthemisia, in collaborazione con Orion57 e Bridgeconsultingpro. Main partner della mostra la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale con Fondazione Cultura e Arte e Poema.
Afferma Iole Siena, Presidente di Arthemisia: ‘Accogliere le fotografie di Elliott Erwitt a Palazzo Bonaparte, il luogo delle più grandi mostre a Roma e in Italia, è per noi non solo un onore, ma anche una grande emozione. Le sue immagini – ironiche, eleganti, a volte pungenti, sempre profondamente umane – ci ricordano che lo straordinario si nasconde nell’ordinario, e che la bellezza può essere anche un sorriso lieve, colto al volo prima che svanisca. Erwitt – spiega – non ha mai alzato la voce, eppure ha detto moltissimo. Con il suo sguardo gentile e arguto ha raccontato il mondo per come è, senza mai forzarlo. Ha fotografato presidenti e passanti, cani e bambini, amanti e solitudini, sempre con lo stesso rispetto, con la stessa curiosità. In queste sale romane, dove la storia si affaccia su Piazza Venezia, la sua fotografia trova uno spazio naturale: perchè anche qui convivono il rigore e la sorpresa, la memoria e il gioco, l’istante e l’eternità. Il nostro augurio è che Erwitt e questa mostra vi facciano sorridere, riflettere, e magari anche commuoverè.
‘Sono molto lieta che la solida partnership tra Arthemisia e la Fondazione Terzo Pilastro prosegua, nel periodo estivo, con la grande mostra dedicata ad Elliott Erwitt, uno dei fotografi del Novecento più amati dal pubblico in tutto il mondo. In primo luogo, perchè – come insegna il mio illustre predecessore, il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, che ha promosso in passato svariate mostre fotografiche di successo – ormai dalla fine del secolo scorso la fotografia è a tutti gli effetti considerata una forma d’arte autonoma, che non imita la pittura o la scultura ma indaga la realtà e i temi della bellezza, del dolore, della vita attraverso un linguaggio proprio e altrettanto autorevole – commenta Alessandra Taccone, Presidente della Fondazione Terzo Pilatro – Internazionale -. In secondo luogo, perchè la fotografia di Erwitt rappresenta un unicum nel panorama internazionale: con un approccio tra il neorealismo e il minimalismo, l’uso prevalente del bianco e nero, un intuito e una sensibilità fuori dal comune e una tecnica sopraffina (egli ha lavorato quasi sempre con macchine 35mm, come la Leica M3, che gli hanno permesso di catturare momenti autentici e senza pose), Elliott Erwitt ha saputo lasciare una propria, peculiare visione del mondo, cogliendone l’ironia, come nella bellissima serie dedicata ai cani, ma anche le fragilità, le imperfezioni, lo stupore e le verità sottese, come nel caso dei ritratti dei personaggi famosi o della variegata serie delle immagini urbane. Degna di nota, poi, è la sezione dei “Self-Portrait”: scatti a tratti giocosi, burleschi, privi di qualsiasi autocompiacimento, attraverso cui l’artista gioca con la sua identità di fotoreporter, osservando il mondo con candido disincanto. Si tratta dunque, per concludere, di una mostra che indaga, attraverso la forza delle immagini, i grandi temi della vita: un’impresa che richiede una sensibilità e una capacità narrativa fuori dal comune, due doti che indubbiamente Erwitt possedevà.
Nel percorso espositivo si incontrano i famosi ritratti di Marilyn Monroe, di Che Guevara, di Kerouac, di Marlene Dietrich, Fidel Castro, Sophia Loren, Arnold Schwarzenegger e fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Nixon e Krusciov, il funerale di Kennedy, il grande match tra Frazier e Alì, così come le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss, o quelle più intime e private, come lo scatto della sua primogenita neonata, osservata sul letto dalla mamma.
Su tutte, Erwitt posa uno sguardo incisivo e al tempo stesso pieno di empatia, dal quale emerge non soltanto l’ironia del vivere quotidiano, ma anche la sua complessità.
Con lo stesso atteggiamento, d’altra parte, Erwitt riserva la sua attenzione a qualsiasi altro soggetto, portando all’estremo la qualità democratica che è tipica del suo mezzo. Il suo immaginario è infatti popolato in prevalenza da persone comuni, uomini e donne, colte nel mezzo della normalità delle loro vite.
Dai ritratti di personaggi famosi alle immagini più ironiche e talvolta irriverenti, si passa ad alcuni autoritratti dove Erwitt non lascia più niente al caso o all’intuizione, ma costruisce un altro da sè, dove l’eccentricità fine a se stessa è metafora e puro divertimento surreale.
Una particolare attenzione poi è destinata ai cani, di cui Erwitt apprezzava l’atteggiamento irriverente, libero e svincolato dalle comuni regole che condizionano gli esseri umani.
Moltissimi sono gli scatti “dal punto di vista dei cani”, lasciando comparire nelle sue composizioni solo le scarpe o una parte delle gambe dei loro padroni. Erwitt voleva che queste fotografie risultassero buffe e per questo metteva in atto ingegnose strategie, come suonare una trombetta o emettere una specie di latrato, per ottenere dagli animali una reazione il più naturale possibile.
L’esposizione – visitabile fino al 21 settembre – segna, dopo il recente grande successo della retrospettiva di Edvard Munch, l’apertura della stagione espositiva estiva di Palazzo Bonaparte.

– foto ufficio stampa Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale a sinistra una delle opere in mostra, a destra Alessandra Taccone –
(ITALPRESS).

Campi Flegrei, scossa di terremoto di magnitudo 4.6: danni ai costoni sul mare a Bacoli

NAPOLI (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrata dall’Ingv nella zona dei Campi Flegrei. La scossa, delle ore 12:47, si è verificata a una profondità di 5 chilometri. Al momento nessuna richiesta di intervento è giunta alla sala operativa dei Vigili del Fuoco e nessun danno è stato segnalato.

Dopo la prima scossa di terremoto di magnitudo 4.6, registrata alla 12.47, un nuovo sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato dalla sala operativa dell’Osservatorio dell’Ingv nell’area dei Campi Flegrei, alle 12:51 a una profondità di 4 chilometri.

LA NOTA DEL COMUNE DI NAPOLI

Le accelerazioni registrate non sono risultate significative per gli edifici. Non sono state rilevate criticità sul territorio comunale di Napoli. La Protezione Civile ha prontamente attivato un monitoraggio nelle aree di attesa e nelle zone limitrofe, non riscontrando alcuna richiesta di assistenza o situazione critica.

Il Centro Operativo Comunale (COC) si è immediatamente insediato ed è pronto a gestire ogni eventuale necessità. In via precauzionale, la Protezione Civile è pronta ad attivare le aree di attesa di Bagnoli e Agnano e l’area di accoglienza di via Terracina, qualora la situazione dovesse richiederlo. La Protezione Civile continua a monitorare attentamente la situazione e invita la cittadinanza a seguire esclusivamente le informazioni ufficiali diffuse dagli enti preposti.

IL SINDACO DI BACOLI SEGNALA ALCUNI DANNI

“È stata forte. Sono al Centro Operativo Comunale di Bacoli per affrontare i danni causati dall’ultima scossa di magnitudo 4.6, legata al fenomeno del bradisismo: riscontriamo danni ai costoni sul mare. A partire dall’isolotto di Punta Pennata, siamo in mare per verificare ogni costone”. Lo annuncia via social il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. “La scossa – ricorda il primo cittadino del comune flegreo – ha avuto epicentro in mare, al largo del Castello Aragonese di Baia. È la scossa con magnitudo più importante riscontrata a Bacoli negli ultimi 40 anni, e tra le più importanti in questa crisi che stiamo vivendo in modo intenso da due anni su tutto il territorio dei Campi Flegrei. Ho ascoltato tanto volte – prosegue Della Ragione – che ci sono i soldi per fare i lavori di consolidamento ai nostri costoni. Attendiamo l’inizio di un cantiere da 10 milioni di euro. Ma per mettere in sicurezza la nostra costa ce ne vorranno molti di più. Bisogna però partire subito. Le promesse non possono più bastare, si deve accelerare. Qui la gente vive, e vuole continuare a farlo in sicurezza. Qui decine di migliaia di persone vengono con la propria barca per fare il bagno, e devono continuare a farlo in sicurezza. Qui esiste sui fondali il Parco Archeologico Sommerso più grande al mondo, e va tutelato”.

IL MIT “DA SALVINI MASSIMA ATTENZIONE”

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Traporti, Matteo Salvini, sta seguendo con la massima attenzione le ricadute su infrastrutture e trasporti dopo la forte scossa con epicentro i Campi Flegrei. Lo rende noto il MIT. In particolare, “nel nodo di Napoli la circolazione ferroviaria permane sospesa in via precauzionale per consentire la verifica dello stato della linea”. Continua l’intervento dei tecnici di RFI per completare i necessari controlli. L’auspicio è “un rapido ritorno alla normalità. Controlli in corso anche sulla rete stradale di competenza Anas, e al momento non sono emerse anomalie o danni”

STOP E RALLENTAMENTI AI TRENI NELL’AREA FLEGREA

Nel nodo di Napoli la circolazione ferroviaria, precedentemente sospesa in via precauzionale per consentire la verifica dello stato della linea a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona, è al momento fortemente rallentata. Lo fa sapere Fs in una nota aggiundo che “continua l’intervento dei tecnici di RFI per completare i necessari controlli”. Effetti sulla mobilità ferroviaria: i treni Alta Velocità e Intercity potranno subire rallentamenti e variazioni di percorso, mentre permane sospesa la circolazione ferroviaria nella linea metropolitana di Napoli e i treni Regionali subiranno limitazioni e cancellazioni.

Sospesi i treni sulle linee Cumana e Circumflegrea. A darne notizia è Eav che in una nota spiega come, a causa dell’evento sismico di poche ore fa, la circolazione ferroviaria è stata temporaneamente interrotta per effettuare le dovute verifiche alle infrastrutture. E’ stato contestualmente istituito un servizio bus sostitutivo sulle tratte interrotte.

-Foto Regione Campania-
(ITALPRESS).

Campi Flegrei, scossa di terremoto di magnitudo 4.6: nessun danno segnalato

NAPOLI (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrata dall’Ingv nella zona dei Campi Flegrei. La scossa, delle ore 12:47, si è verificata a una profondità di 5 chilometri. Al momento nessuna richiesta di intervento è giunta alla sala operativa dei Vigili del Fuoco e nessun danno è stato segnalato.

Dopo la prima scossa di terremoto di magnitudo 4.6, registrata alla 12.47, un nuovo sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato dalla sala operativa dell’Osservatorio dell’Ingv nell’area dei Campi Flegrei, alle 12:51 a una profondità di 4 chilometri.

-Foto Regione Campania-
(ITALPRESS).

Europol, a Malta tre arresti nel 2024 per terrorismo nel Paese

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Tre persone sono state arrestate a Malta lo scorso anno in relazione ad attività terroristiche, secondo un nuovo rapporto pubblicato da Europol. Gli arresti, due uomini siriani di 20 e 22 anni e un uomo di 32 anni originario della Costa d’Avorio, fanno parte di un più ampio aumento degli episodi legati al terrorismo nell’Unione Europea nel 2024.

Europol ha rivelato che in totale sono stati compiuti o sventati 58 attacchi terroristici in 20 stati membri dell’UE, un aumento significativo rispetto ai 14 attacchi riportati nel 2023. Dei 58 episodi, 34 sono stati portati a termine con successo, cinque sono falliti e 19 sono stati prevenuti dalla polizia. Nel corso dell’anno, le autorità hanno arrestato 449 persone in relazione a questi attacchi.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).