giovedì, Dicembre 25, 2025
Home Blog Pagina 48

Leonardo firma un contratto per la fornitura di 12 aerei M-346 F Block-20 all’Austria

0

ROMA (ITALPRESS) – Leonardo ha firmato con la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità, un contratto per la fornitura di 12 velivoli multiruolo M-346 destinati alla Forza Aerea austriaca (Luftstreitkräfte) e volti a soddisfare l’esigenza di difesa dello spazio aereo nazionale e del territorio del Paese, oltre che il requisito di addestramento dei piloti militari. Il contratto, si legge in una nota, comprende la fornitura di velivoli in configurazione light fighter nel nuovo standard M-346 F Block 20 dotati di cockpit con Large Area Display (LAD), radar a scansione elettronica attiva, data-link Link 16, sistemi di difesa dotati di contromisure elettroniche e nuovi sistemi d’arma. La fornitura comprende inoltre una suite completa di sistemi di simulazione, dotazioni iniziali di parti di ricambio e attrezzature di terra ed un supporto logistico/manutentivo per sei anni dalla consegna del primo velivolo prevista nel 2028.

Questo nuovo passo fa seguito a due contratti già firmati nel 2022 e nel 2023 per la fornitura al Ministero della Difesa austriaco di 36 (18 + 18) elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter), nonché alla scelta, da parte del governo austriaco, di addestrare i propri piloti di caccia alla IFTS (International Flight Training School) di Decimomannu, attività che ha consentito alla Forza Aerea austriaca di apprezzare appieno le caratteristiche e le qualità operative dell’M-346, spina dorsale della scuola. “Il lancio del programma M-346 Austria rappresenta per noi motivo di grande orgoglio, consapevoli del valore che la sinergia tra Istituzioni nazionali e industria può creare al fine di soddisfare i requisiti emergenti di Paesi amici, come già avvenuto in precedenti occasioni – ha detto Stefano Bortoli, Managing Director della Divisione Aeronautica di Leonardo -. Siamo quindi lieti di continuare a fare la nostra parte, con le nostre soluzioni aeronautiche abilitate da significativi enhancement tecnologici. Allo stesso tempo, questo programma conferma la competitività internazionale del sistema M-346, in grado di rispondere alle esigenze di versatilità operativa dettate dai moderni scenari che richiedono capacità di risposta e adattamento, crescenti livelli di digitalizzazione, efficienza nella gestione dei nuovi asset della difesa anche all’insegna della complementarità e interoperabilità, adeguata formazione per il personale addetto”.

In Austria l’M-346 F Block20 sostituirà il Saab 105, ritirato dal servizio nel 2020, con il duplice ruolo di caccia per operazioni a più ridotta intensità e addestratore avanzato. La piattaforma di Leonardo è infatti in grado di offrire, al tempo stesso, un sistema d’addestramento al volo avanzato integrato e completo che comprende un sistema GBTS (Ground Based Training System), scenari ed elementi simulati combinati con voli reali secondo una logica Live, Virtual and Constructive (LVC) e una capacità light-combat per missioni aria-aria e aria-superficie abilitate da avanzati sistemi di missione, equipaggiamenti e sensori, e comprendente anche sonda per il rifornimento in volo. L’M-346 è il fulcro di un sistema d’addestramento al volo avanzato moderno ma allo stesso tempo collaudato e in continua evoluzione. La sua è una storia di successo che, ad oggi, vanta oltre 150mila ore volate e quasi 160 esemplari venduti, permettendo a diverse Forze Aeree in Europa e nel mondo di formare i piloti destinati a volare su caccia ad alte prestazioni come Eurofighter, F-35 e i ‘combat air system’ di prossima generazione.

Sono 20, infatti, i Paesi che già addestrano i propri piloti su M-346 o che hanno scelto questo velivolo, nella versione Fighter, come caccia leggero multiruolo. Grazie alle sue elevate prestazioni e doti di maneggevolezza, inoltre, l’M-346 è stato scelto dall’Aeronautica Militare come futuro aereo della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”.

– foto ufficio stampa Leonardo –

(ITALPRESS).

Sequestrati all’aeroporto di Malpensa oltre 18 mila farmaci illegali

0

MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito dei controlli alla frontiera doganale condotti nell’area aeroportuale, il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del Gruppo Malpensa hanno intensificato i controlli volti ad intercettare tentativi di importazione di farmaci privi delle necessarie autorizzazioni per l’immissione in commercio sul territorio nazionale.

Le operazioni di servizio svolte presso lo scalo varesino, attraverso un’analisi approfondita dei flussi passeggeri e delle spedizioni merci, supportate dall’impiego di strumenti avanzati per lo screening e dall’esperienza operativa maturata nel tempo, hanno consentito di intercettare e sottoporre a sequestro 18.597 prodotti farmaceutici importati dall’estero privi dei requisiti di legge e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Denunciate 11 persone.

I medicinali, rinvenuti all’interno dei bagagli personali dei passeggeri, nelle spedizioni postali e in colli in transito tramite corriere espresso, sono risultati non conformi alle normative sanitarie vigenti e, quindi, non commercializzabili in Italia. I prodotti erano destinati, in particolare, al trattamento sanitario di condizioni associate a malattie cardio-cerebrovascolari, sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale, oltre che impiegati in associazione alla dieta per la perdita di peso o nell’ambito della medicina estetica.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza e Adm –

(ITALPRESS).

A Marcianise svolta green Haiki Metals, Pietro Colucci “10 mln di investimenti”

0

CASERTA (ITALPRESS) – Haiki Metals è la divisione del Gruppo Haiki+, dedicata alla produzione di piombo e leghe di piombo da riciclo di batterie esauste a fine vita. Al centro della filosofia aziendale c’è l’ambiente: l’azienda ha scelto una soluzione innovativa e sostenibile, sviluppata insieme all’Università di Napoli Federico II.
f08/mgg/gtr

Cina: a Shanghai il sesto Archaeology Forum (3)

0

SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Esperti e studiosi presenti alla sesta edizione dello Shanghai Archaeology Forum (SAF2025) visitano il deposito dei reperti culturali del sito di Jingtoushan, nella città di Yuyao a Ningbo, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, il 15 dicembre 2025.

Organizzato congiuntamente dall’Accademia cinese delle scienze sociali, dal governo municipale popolare di Shanghai e dall’Amministrazione nazionale cinese per il patrimonio culturale, il SAF2025, incentrato sul tema “Tecnologia, società e archeologia”, ha attirato quasi 300 esperti e studiosi provenienti da oltre 40 Paesi e regioni del mondo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: a Shanghai il sesto Archaeology Forum (2)

0

SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Jia Xiaobing, ricercatore dell’Istituto di archeologia dell’Accademia cinese delle scienze sociali, presenta i risultati delle ricerche sul processo di civilizzazione della società Hongshan in Cina durante la sesta edizione dello Shanghai Archaeology Forum (SAF2025) a Shanghai, nella Cina orientale, il 16 dicembre 2025.

Organizzato congiuntamente dall’Accademia cinese delle scienze sociali, dal governo municipale popolare di Shanghai e dall’Amministrazione nazionale cinese per il patrimonio culturale, il SAF2025, incentrato sul tema “Tecnologia, società e archeologia”, ha attirato quasi 300 esperti e studiosi provenienti da oltre 40 Paesi e regioni del mondo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: a Shanghai il sesto Archaeology Forum (1)

0

SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Michael Frachetti, professore della Washington University di St. Louis, negli Stati Uniti, presenta i suoi interessi di ricerca durante la sesta edizione dello Shanghai Archaeology Forum (SAF2025) a Shanghai, nella Cina orientale, il 16 dicembre 2025.

Organizzato congiuntamente dall’Accademia cinese delle scienze sociali, dal governo municipale popolare di Shanghai e dall’Amministrazione nazionale cinese per il patrimonio culturale, il SAF2025, incentrato sul tema “Tecnologia, società e archeologia”, ha attirato quasi 300 esperti e studiosi provenienti da oltre 40 Paesi e regioni del mondo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: appassionati di birdwatching conducono osservazioni a Yantai (2)

0

YANTAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa foto d’archivio, senza data, mostra un falco cuculo in volo nel cielo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: appassionati di birdwatching conducono osservazioni a Yantai (1)

0

YANTAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dei volontari appassionati di birdwatching conducono osservazioni sull’isolotto di Tuoji, parte della Riserva Naturale Nazionale di Changdao nella città di Yantai, nella provincia orientale cinese dello Shandong, il 13 settembre 2025.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Apologia di terrorismo e istigazione a delinquere, arrestato un 15enne nel Trevigiano

VENEZIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un cittadino italiano di 15 anni ritenuto responsabile di istigazione a delinquere ed apologia di reati di terrorismo nonché di auto-addestramento e addestramento con finalità di terrorismo, tutti aggravati dall’uso del mezzo telematico.

Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dalle Digos della Questura di Milano e della Questura di Treviso, in collaborazione con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto del Terrorismo e dell’Estremismo Interno e con l’Agenzia di Sicurezza Interna e costituisce l’esito della costante attività di prevenzione sviluppata dal Dipartimento della Pubblica sicurezza nell’ambito del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo, finalizzata ad intercettare tempestivamente pericolosi fenomeni di radicalizzazione ideologico-religiosa e contrastare episodi di xenofobia ed antisemitismo, anche a tutela delle comunità ebraiche.

In particolare, dal monitoraggio degli ambienti dell’estrema destra suprematista online è emerso all’attenzione un profilo attivo su una piattaforma social che pubblicava frequenti incitamenti a commettere atti di violenza di matrice xenofoba ed antisemita nonché frasi apertamente apologetiche di atti di terrorismo e di esaltazione dei materiali esecutori degli stessi, tanto da affermare di aver già in parte costruito un’arma da fuoco. Gli ulteriori approfondimenti svolti dalla Polizia di Stato hanno consentito di identificare l’indagato, residente in provincia di Treviso. I poliziotti delle Digos milanese e trevigiana hanno eseguito un decreto di perquisizione nel corso della quale sono stati rinvenuti e sequestrati diversi componenti di facile reperimento, pronti all’assemblaggio, funzionali alla realizzazione di armi ed ordigni artigianali nonché diversi fogli manoscritti dall’arrestato recanti disegni di armi e parti di armi ed istruzioni per il confezionamento di munizioni artigianali. Materiale del tutto coerente è altresì emerso dalla perquisizione informatica effettuata sui dispositivi in uso all’indagato. Il quadro indiziario, fanno sapere gli investigatori, “da cui è emerso chiaramente l’avanzato stadio di radicalizzazione ideologica maturato dal giovane”, è stato condiviso dal gip.

– foto ufficio stampa Digos –

(ITALPRESS).

Sequestrati 248 chili di cocaina al porto di Gioia Tauro

0

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria e l’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro hanno sequestrato, presso il porto gioiese, una ulteriore partita di cocaina purissima di 248 chilogrammi. L’operazione rientra in una più complessa e articolata intensificazione delle ispezioni e dei controlli disposta, per quest’ultimo scorcio dell’anno, su tutta l’area portuale, con lo scopo di individuare, tra le migliaia di container movimentati giornalmente, quelli utilizzati dai sodalizi criminali per importare lo stupefacente.
In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro e il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei controlli finalizzati a intercettare eventuali carichi di sostanza stupefacente gestiti dalla criminalità organizzata, hanno selezionato e sottoposto ad accurate ispezioni due container, provenienti dai Paesi d’oltreoceano, che trasportavano, rispettivamente, autoveicoli usati e sacchi di sesamo.
Nello specifico, i container bloccati sono stati dapprima sottoposti a scansione radiogena, utilizzando le apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e successivamente a un’accurata ispezione con l’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di finanza di Gioia Tauro.
Al termine delle ispezioni, sono stati scoperti e sequestrati 217 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 248 chilogrammi, che erano stati abilmente occultati all’interno dei container, nel tentativo di superare la rete dei controlli doganali e di polizia predisposta presso l’area portuale di Gioia Tauro.
Si tratta dell’ennesimo risultato conseguito nella lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti presso il porto di Gioia Tauro, che ha impedito la distribuzione sui mercati di spaccio di una partita di cocaina che avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali un cospicuo introito, stimato in circa 40 milioni di euro.
Nell’anno in corso i sequestri di stupefacenti presso il porto di Gioia Tauro, ammontanti a circa 4,8 tonnellate, hanno già superato il corrispondente dato del 2024.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).