sabato, Luglio 12, 2025
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Dazn sigla l’accordo per trasmettere la Serie A in Usa, Gran Bretagna e Irlanda

ROMA (ITALPRESS) – Dazn ha raggiunto un accordo per l’acquisizione, in mercati internazionali chiave, dei diritti esclusivi e non esclusivi delle principali competizioni della Lega Serie A (Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana). Per la stagione 2025/26, la piattaforma globale di live streaming trasmetterà tutte le partite del campionato di Serie A nel Regno Unito e Irlanda, e negli Stati Uniti (solo in lingua spagnola – compresi i territori statunitensi e i Caraibi), oltre a detenere i diritti per gli highlights di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana nella maggior parte dei mercati globali in cui è presente.

Nel Regno Unito e Irlanda Dazn si è aggiudicata i diritti esclusivi fino a otto partite per ogni turno di campionato, con due partite in co-esclusiva. Più di 300 partite saranno trasmesse in diretta integrale ad esclusione delle partite che vengono disputate nella finestra di blackout del sabato nel Regno Unito e in Irlanda che non possono essere trasmesse in diretta per intero. Negli Stati Uniti previste cinque partite per turno in esclusiva e cinque in co-esclusiva, con una programmazione pensata per massimizzare l’accesso del pubblico latino. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta.

“La Serie A è uno dei campionati di calcio più prestigiosi. La nostra collaborazione con la Lega Serie A si è rafforzata sempre più, soprattutto da quando Dazn è diventato il principale broadcaster nazionale del campionato a partire dalla stagione 2021/22”, ha dichiarato Pete Oliver, Ceo of Growth Markets di Dazn.

“Questo accordo consolida la posizione di Dazn come piattaforma globale del calcio, ampliando la sua presenza in Europa e nelle Americhe, e offrendo ai tifosi un accesso al calcio italiano senza pari, proprio durante lo svolgimento del Mondiale per Club Fifa 2025. Dal Napoli al Milan, dalla Roma alla Juventus, i tifosi vogliono il calcio italiano – e Dazn è pronto a offrirlo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Quinto Vicentino: Villa Thiene accoglie “Cavallo d’Aria”, un viaggio immersivo nelle soffitte storiche

Le storiche soffitte di Villa Thiene a Quinto Vicentino si aprono al pubblico per accogliere “Cavallo d’Aria”, una suggestiva mostra immersiva realizzata dal collettivo BOW. Questo gruppo è composto da cinque giovani artiste che si sono formate all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Per la prima volta, gli spazi solitamente inaccessibili della villa si trasformano in un percorso esperienziale, dove le opere non si limitano a essere esposte, ma si fondono con l’architettura circostante, dando vita a un dialogo silenzioso e profondo tra arte e spazio.

Alla cerimonia inaugurale ha preso parte l’assessore alle Politiche giovanili, promozione del territorio e di Villa Thiene, Cultura, Eva Gelosi, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel creare un ponte tra la formazione artistica e il territorio vicentino. La presenza della professoressa Miriam Pertegato, docente e portavoce dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha ulteriormente evidenziato il valore di questa sinergia: un incontro tra generazioni e visioni che dà origine a opere autentiche, visionarie e radicate nel presente.

Nel cuore della mostra, la stanza centrale accoglie due opere che invitano alla riflessione. “Reminiscenze”, di Romina Dorigo, guida il visitatore in un cammino intimo, attraverso piccoli elementi in cemento e carta riciclata, realizzati con fondi di caffè, segatura e felci. Questi frammenti leggeri e materici si offrono come tracce da seguire, piccole epifanie e inviti alla meraviglia. Accanto, l’installazione di Speranta, capogruppo del collettivo, trasporta il pubblico in una camera sospesa tra sogno e realtà. Gli oggetti, ricoperti di lattice, raccontano una presenza appena svanita: un letto disfatto, un paio di occhiali, e quella sottile tensione emotiva che solo l’assenza riesce a evocare.

Nella sala a sinistra, il linguaggio si fa più concettuale: Giulia Tombolato presenta un cubo in pluriball colorato che racchiude un video al suo interno. Fragile, trasparente eppure vibrante, l’opera riflette sul senso del vedere e sull’ambiguità del gesto creativo. Nella sala a destra, l’opera di Elisabetta, intitolata “Samara”, è un grande tessuto trasparente su cui sono cuciti semi di acero e olmo. I semi cadono, ma vengono fermati dal gesto del cucire, come a cristallizzare il movimento in un tempo sospeso. Si tratta di un arazzo delicato e poetico, che trasforma l’atto del seminare in gesto visivo e narrativo.

Infine, “Radicum” di Giorgia Contin si radica letteralmente nello spazio. Forme scure e sinuose si sollevano dal pavimento e si arrampicano sulle pareti come radici vive, ispirate ai principi dell’arte povera e in particolare alla ricerca di Giuseppe Penone. L’opera invita a osservare attentamente, a cogliere le figure che si formano grazie al gioco di luci e ombre, in un continuo invito alla percezione attiva. È una celebrazione dell’invisibile, della vita che cresce nelle profondità e delle fondamenta nascoste che sostengono il visibile.

Il titolo “Cavallo d’Aria” racchiude perfettamente lo spirito della mostra: qualcosa di impalpabile e potente, che si muove come un soffio tra i muri, tra i gesti e le idee delle artiste. Un progetto che unisce riflessione, tecnica, delicatezza e coraggio, offrendo al pubblico un’esperienza di ascolto e di immersione.

La mostra “Cavallo d’Aria” è visitabile fino al 27 luglio 2025 negli spazi di Villa Thiene. L’ingresso è libero il venerdì, sabato e domenica dalle 11:00 alle 18:00. Dal lunedì al giovedì è possibile visitare la mostra su appuntamento scrivendo a [email protected].

Siero al collagene: di cosa si tratta e quali benefici assicura alla pelle

Il siero al collagene è considerato un alleato prezioso per chi desidera contrastare i segni dell’invecchiamento e preservare la freschezza del viso. Grazie alla sua composizione ricca di collagene idrolizzato e sostanze nutrienti, questo trattamento agisce in profondità per migliorare l’elasticità cutanea, donando alla pelle un aspetto più compatto e luminoso.

L’utilizzo costante di un buon siero può aiutare a ridurre le rughe, attenuare la perdita di tono e proteggere l’epidermide dalle aggressioni quotidiane. Scegliere un prodotto di qualità e applicarlo con regolarità significa investire nella bellezza e nella salute della pelle giorno dopo giorno.

Cos’è il siero al collagene e come agisce

Il siero al collagene è un cosmetico ad alta concentrazione di collagene idrolizzato, una forma di collagene frammentato in particelle più piccole per favorire un migliore assorbimento cutaneo. Questa caratteristica lo rende particolarmente efficace nel raggiungere gli strati più profondi della pelle, dove stimola i naturali processi di rigenerazione e aiuta a rinforzare la matrice extracellulare.

A cosa serve un siero al collagene: aiuta a stimolare la produzione naturale di collagene, migliorando l’elasticità e riducendo la comparsa di rughe e linee sottili. Grazie alla sua texture leggera, si assorbe rapidamente e lascia la pelle più compatta e idratata.

L’azione del siero si basa sulla capacità di fornire un supporto diretto alle fibre di collagene presenti nell’epidermide e di incrementare la ritenzione di acqua nei tessuti. Il risultato è una pelle dall’aspetto più tonico e uniforme, con un miglioramento progressivo della compattezza e della luminosità. Chi utilizza regolarmente un siero al collagene nota spesso una riduzione visibile dei segni di stanchezza e un incremento del comfort cutaneo, anche nelle zone più delicate del viso.

Principali benefici per la pelle

Il siero al collagene offre numerosi vantaggi che lo rendono uno dei trattamenti più apprezzati per la cura del viso. Uno dei benefici più evidenti è il suo effetto rimpolpante, che contribuisce a colmare le piccole rughe e a dare alla pelle un aspetto più pieno e levigato. La presenza di collagene idrolizzato favorisce una maggiore coesione tra le cellule cutanee, migliorando la compattezza e riducendo la perdita di tono tipica della pelle matura.

Un altro aspetto importante è la capacità di migliorare l’idratazione profonda. Il siero penetra facilmente e aiuta a trattenere l’acqua nei tessuti, rendendo la pelle più elastica e morbida già dopo le prime applicazioni. Questo livello di idratazione contribuisce anche a uniformare il colorito e a donare luminosità, attenuando i segni di stanchezza e lo stress ossidativo causato dagli agenti esterni.

L’uso costante di un siero al collagene può anche aiutare a rafforzare le difese naturali della pelle, proteggendola dall’inquinamento e dagli sbalzi di temperatura. Il risultato è una pelle dall’aspetto più sano, con un colorito uniforme e una grana visibilmente più fine.

Come scegliere e applicare un siero al collagene

Per ottenere i migliori risultati è essenziale selezionare un siero al collagene formulato con ingredienti di alta qualità e testato dermatologicamente. È preferibile orientarsi su prodotti che contengono una combinazione di collagene idrolizzato, peptidi, vitamine e antiossidanti, in grado di agire in sinergia per migliorare l’aspetto complessivo della pelle. Verificare la presenza di certificazioni e controllare l’elenco degli ingredienti può fare la differenza nella scelta di un trattamento sicuro ed efficace.

L’applicazione corretta del siero è altrettanto importante. Dopo aver deterso accuratamente il viso, si consiglia di distribuire alcune gocce di prodotto sul palmo della mano e di stenderle sulla pelle asciutta con movimenti delicati e circolari. Questo massaggio leggero stimola la microcircolazione e favorisce un assorbimento più rapido dei principi attivi.

Per potenziare l’efficacia del trattamento è utile proseguire con una crema idratante specifica che contribuisca a sigillare l’idratazione e a sostenere la barriera cutanea. Con un utilizzo regolare, la pelle apparirà progressivamente più liscia, tonica e luminosa, rivelando una bellezza naturale e più giovane.

Usa, Trump festeggia il 4 luglio con il ‘Big Beautiful Bill’

di Stefano Vaccara  NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nel giorno in cui gli Stati Uniti celebrano il 249º anniversario della Dichiarazione di Indipendenza, Donald Trump si prepara a firmare la sua più grande vittoria legislativa da quando è tornato alla Casa Bianca.

Il “One Big Beautiful Bill” è passato per un soffio alla Camera giovedì, 218 a 214, dopo aver superato il Senato con il voto decisivo del vicepresidente Vance. Una “Maga legge” da quasi 900 pagine, che promette tagli fiscali, sicurezza ai confini, ma anche drastiche riduzioni allo Stato sociale. Il simbolismo non poteva essere più chiaro: Trump firma il suo capolavoro politico nel giorno dell’Indipendenza americana.

Ma questa firma, se da un lato mostra la forza del presidente all’interno del partito repubblicano dall’altro rivela i rischi di una presidenza sempre più imperiale, alimentata dalla recente decisione della Corte Suprema che ha conferito poteri straordinari al presidente, a scapito dei giudici federali.

Il leader democratico Hakeem Jeffries ha provato a rallentare l’avanzata del bill con un intervento-record alla Camera: otto ore e mezza di discorso, leggendo lettere di cittadini che perderanno l’assistenza sanitaria, i buoni pasto o gli aiuti per i figli disabili. Ma il suo sforzo non è bastato.

I “quattro repubblicani coraggiosi” non sono mai arrivati. Eppure fino a poche settimane fa sembrava improbabile che un testo così controverso – che taglia quasi 1.000 miliardi di dollari da Medicaid, cancella i crediti verdi voluti da Biden, e regala 4.500 miliardi in nuovi tagli fiscali – potesse passare in un Congresso con maggioranze così risicate.

Ma Trump ha fatto pressioni dirette, minacciato primarie, incontrato personalmente i recalcitranti, e infine ha vinto. Merito anche dello speaker del Congresso Mike Johnson, capace di tenere unito un partito lacerato dalle contraddizioni, ma ancora più dalla paura di sfidare il presidente.

Molti repubblicani hanno votato “sì” pur definendo la legge “terribile”. Come la senatrice Murkowski, che ha ottenuto qualche salvaguardia per l’Alaska ma ha ammesso: “Questo è stato un processo orribile”.

Come ha fatto anche il senatore Hawley del Missouri, che fino a maggio diceva che tagliare Medicaid era “moralmente sbagliato”. E come ha fatto il senatore Tillis della Nord Carolina, che ha annunciato il ritiro dalla politica subito dopo aver denunciato pubblicamente la legge come un tradimento delle promesse fatte agli elettori più vulnerabili. Una vittoria per Trump, ma forse una vittoria di Pirro.

Perché il “Big Beautiful Bill”, pur tagliando lo Stato sociale, aumenta il deficit di almeno 3.000 miliardi di dollari in dieci anni. E rischia di far perdere l’assistenza sanitaria a oltre 10 milioni di cittadini. I sussidi agli affitti, ai pasti scolastici, persino ai programmi per i disabili vengono falcidiati. Tutto questo per finanziare tagli fiscali che beneficeranno in maggioranza il 20% più ricco del Paese.

Trump, però, è galvanizzato. Ha detto che “è stato facile” convincere i riottosi. E intanto minaccia chiunque lo critichi: dal candidato socialista a sindaco di New York, Zohran Mamdani, che il presidente ha pubblicamente attaccato chiamandolo “comunista” e minacciandolo di incarcerazione, fino a Elon Musk, che si era opposto al bill definendolo “un boomerang economico”.

Trump ha risposto ipotizzando di bloccare i contratti federali a Tesla e SpaceX e di rispedirlo in Sud Africa. Nel frattempo, l’opposizione democratica arranca. E il giorno dell’Indipendenza americana si apre con una domanda inquietante: quale sarà la prossima mossa di un presidente sempre più libero dai vincoli del check and balance? Dopo la sentenza della Corte Suprema che ha riconosciuto una quasi totale immunità presidenziale, Trump si muove con sempre meno freni, nel Congresso come nella giustizia. La firma sul Big Beautiful Bill potrebbe diventare il simbolo non solo di un’agenda economica, ma di un cambiamento profondo dell’equilibrio dei poteri negli Stati Uniti.

Infine, mentre giovedì Trump parlava con Putin in una telefonata in cui, secondo il Cremlino, non ha ottenuto nulla di concreto per una tregua in Ucraina, resta l’impressione che il presidente americano sia forte solo in patria ma debole con gli autocrati. Come con Netanyahu, al quale avrebbe cercato di imporre una tregua su Gaza, ma si è sentito rispondere dal premier israeliano che la tregua sarà valida solo in assenza della presenza di Hamas. Trump sembra inarrestabile.

Il prossimo banco di prova sarà il Midterm del novembre 2026. Ma se il presidente continuerà a governare con questi poteri allargati, chi potrà davvero contrastarlo? Nel giorno in cui il paese celebra la sua nascita, Trump si prepara a incidere il suo nome nella pietra della storia americana.

Chissà cosa ne penserebbero George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln – scolpiti a Mount Rushmore – di avere accanto un presidente che festeggia il 4 luglio firmando una legge che taglia i diritti ai più deboli e regala miliardi ai più ricchi.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Esplode un distributore di carburante a Roma, 45 i feriti fra cui due gravi

ROMA (ITALPRESS) – Proseguono le operazioni di spegnimento delle fiamme dopo l’esplosione in un distributore di carburante in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma. A esplodere un impianto Gpl, l’incendio che ne è susseguito sarebbe adesso circoscritto e sotto controllo.

Sale a 45 il numero dei feriti dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina in via dei Gordiani a Roma. Si tratta di 24 civili, 11 poliziotti, 1 carabiniere, 6 vigili del fuoco e 3 sanitari del 118. Due sono in gravi condizioni con un quadro clinico complesso e sono supportati da respirazione meccanica. I pazienti sono stati trasportati negli ospedali Sant’Eugenio, Vannini, Casilino, San Giovanni, Pertini, San Carlo, Gemelli Isola, tutti in codice giallo e verde, per lo più a causa di ustioni, trami vari e intossicazione da fumo.

L’AGGIORNAMENTO DI ASL ROMA 2

La ASL Roma 2 fornisce un aggiornamento ufficiale in merito alla situazione sanitaria conseguente all’esplosione verificatasi nella mattinata odierna. I due pazienti più gravemente colpiti sono attualmente ricoverati presso l’Unità Operativa Complessa Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio. Entrambi versano in condizioni critiche e sono sottoposti a ventilazione meccanica assistita.

Le persone coinvolte presentano ustioni di terzo grado, estese rispettivamente sul 55% e sul 25% della superficie corporea, oltre a lesioni da inalazione e barotrauma, compatibili con un’esposizione diretta all’onda d’urto dell’esplosione. La prognosi resta riservata. Presso l’Ospedale Sandro Pertini, l’emergenza attivata nelle prime ore della mattinata è rientrata. I pazienti inizialmente accolti sono stati dimessi, non presentando condizioni cliniche gravi. Al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Eugenio, i pazienti giunti in seguito all’evento risultano in codice arancione e rosso. Si segnalano alcuni traumi ortopedici e lesioni da schegge di vetro riconducibili all’esplosione. Tutti i soggetti sono stati prontamente presi in carico e assistiti dal personale sanitario.

LE OPERAZIONI

L’elicottero Drago 162 del reparto volo del Lazio ha effettuato una ricognizione per operazioni di monitoraggio sull’area dell’esplosione. Sono 15 le squadre al lavoro, tra queste il nucleo NIA (Nucleo Investigativo Antincendio) per l’analisi e la valutazione delle cause dell’ esplosione, il nucleo TAS (Topografia Applicata al Soccorso), il team USAR (Urban Search And Rescue) e il nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto).

Centinaia le telefonate arrivate al numero unico di emergenza del 112 da parte dei cittadini per segnalare la potente esplosione. Il forte boato è stato avvertito in molti quartieri della Capitale, con una densa colonna di fumo nero visibile da più punti della città. Nelle vicinanze del luogo dell’esplosione c’è un centro sportivo e centro estivo che è stato evacuato, mentre la fermata Teano della metro C è stata chiusa.

“L’incendio si è propagato molto velocemente e sono susseguite diverse deflagrazioni. È stato importante il tempestivo intervento dei nostri carabinieri”, ha spiegato il Maggiore Andrea Quattrocchi del Comando dei Carabinieri di Roma Casilina, che ha raccontato l’intervento delle pattuglie, “che hanno estratto una persona viva da un’auto in fiamme che è stata nell’immediatezza condotta all’ospedale Casilino, dove si trova ricoverata e in questo momento è in gravi condizioni, ma per fortuna è stabile. Nel corso di questa operazione di soccorso il militare che ha estratto la persona è rimasto ustionato e anche lui adesso è in corso di medicazione. Non si è recato nell’immediatezza al pronto soccorso e ha continuato a partecipare all’operazione”.

Le fiamme si sono propagate rapidamente anche un vicino deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. Alcuni palazzi della zona sono stati investiti dall’onda d’urto con i vetri delle finestre andati in frantumi. Ci sarebbero alcuni feriti, tra cui un vigile del fuoco che sarebbe stato trasportato in ospedale, 8 poliziotti e un operatore del 118. I vigili del fuoco sono ancora impegnati a spegnere l’incendio.

IL CONTATTO MELONI-GUALTIERI

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue le conseguenze dell’esplosione sentendo,  lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri , e tenendosi in stretto contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.

“Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti – tra cui agenti delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari – e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.

“Grazie al lavoro straordinario dei vigili del fuoco e delle forze di polizia tutte le persone sono state evacuate. L’esplosione è stata terribile, ha provocato anche dei feriti ma per fortuna senza nessuna conseguenza drammatica vista l’entità dello scoppio. Ci sarebbero 9 agenti feriti e una ventina di persone, tra cui 2 ustionate. Sono state evacuate 3 palazzine sulla strada parallela all’esplosione. I vigili del fuoco sono impegnati sul sito dove si vedono danni enormi”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, arrivato sul posto per un sopralluogo. “Sembrerebbe che durante le operazioni di carico ci sarebbe stata una fuga di gas, sono stati chiamati i vigili del fuoco e gli agenti. Subito dopo si è verificato un incendio e prima dell’esplosione per fortuna le forze dell’ordine sono riuscite a sgombrare le persone presenti nella zona”, ha aggiunto Gualtieri.

L’INTERVENTO DI ROCCA

“In merito all’esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani, nella periferia est di Roma, esprimo la mia piena vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Siamo in costante contatto con le autorità competenti e con l’Ares 118. Alcune delle persone ferite hanno riportato ustioni e traumi, ma grazie al pronto intervento dei soccorritori, sono stati immediatamente trasferiti nelle strutture ospedaliere più vicine. Voglio ringraziare pubblicamente i Vigili del Fuoco, gli operatori del 118 e tutte le forze dell’ordine che stanno lavorando senza sosta per mettere in sicurezza l’area e contenere i rischi. La Regione Lazio è pronta a fornire ogni ulteriore supporto necessario, sia sul piano sanitario che su quello logistico. Seguiamo l’evolversi della situazione con la massima attenzione. La situazione è sotto controllo, alla cittadinanza chiediamo di rispettare le indicazioni delle autorità e di evitare la zona per non intralciare le operazioni in corso”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

LA PREGHIERA DEL PAPA

“Prego per le persone coinvolte nell’esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente”. Così su X Papa Leone XIV.

LE PAROLE DI PIANTEDOSI E FONTANA

“Sono in costante contatto con il Capo della Polizia e con il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco per seguire da vicino gli sviluppi legati all’esplosione avvenuta questa mattina a Roma. Sto monitorando con particolare attenzione le condizioni dei feriti, in modo speciale quelle dei poliziotti e dei vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per prestare i primi soccorsi. La loro prontezza, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nell’affrontare l’emergenza rappresentano un esempio straordinario di dedizione al servizio pubblico, che merita il rispetto e la gratitudine da parte di tutti. Ora sono in corso le dovute verifiche per la bonifica dell’area”. Lo scrive su X il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“Seguo con attenzione – dice invece il presidente della Camera, Lorenzo Fontanagli sviluppi della grave esplosione avvenuta nel quartiere Prenestino, a Roma. Esprimo la mia vicinanza ai feriti e alle loro famiglie. Grazie ai soccorritori, alle forze dell’ordine e a quanti sono intervenuti, con coraggio e spirito di servizio, mettendo a rischio la propria incolumità”.

“SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO”, L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALLE PERIFERIE BATTAGLIA

“La situazione è sotto controllo e si sta risolvendo dal punto di vista dell’incendio. E’ stato evacuato un centro estivo dove c’erano una quindicina di bambini, non abbiamo notizie preoccupanti su di loro ma mi devo ancora accertare. Ringrazio la polizia locale per il pronto intervento. Adesso sto andando a sincerarmi dei cittadini dei palazzi limitrofi. Le notizie sono ancora frammentarie”. Così Pino Battaglia, assessore alle Periferie del Comune di Roma ai microfoni di Rainews24. “Per chi non è costretto a passare in queste zone è megli evitare di transitare nel quadrante interessato dall’incendio. Il Comune darà assistenza a chi ne avrà bisogno”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Esplode un distributore di carburante a Roma, almeno 21 i feriti. Meloni sente Gualtieri

ROMA (ITALPRESS) – Esplosione questa mattina in un distributore di carburante in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma. A esplodere un impianto Gpl. Il forte boato è stato avvertito in molti quartieri della Capitale, con una densa colonna di fumo nero visibile da più punti della città. Sul posto i vigili del fuoco, sanitari del 118 carabinieri e polizia. Sarebbero almeno ventuno i feriti, tra cui poliziotti, un autista dei vigili del fuoco e un operatore del 118. Ci sarebbero feriti anche tra gli abitanti dei palazzi vicini e passanti.

I feriti, che fortunatamente non hanno riportato feriti gravi e non sono in pericolo di vita, sono stati trasferiti ai pronto soccorso degli ospedali Umberto I e San Giovanni.

Centinaia le telefonate arrivate al numero unico di emergenza del 112 da parte dei cittadini per segnalare la potente esplosione. Secondo le prime notizie sembra che una squadra dei vigili del fuoco si trovasse già sul posto per un incidente che aveva coinvolto un camion e poco dopo sarebbe avvenuta l’esplosione.

Nelle vicinanze del luogo dell’esplosione c’è un centro sportivo e centro estivo che è stato evacuato, mentre la fermata Teano della metro C è stata chiusa. L’area è delimitata dalla Protezione civile e dai vigili del fuoco, che sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio. La zona compresa fra Casilina, via dei Gotrdiani e Tor Pignattara è stata al momento isolata per consentire ai soccorritori d’intervenire.

Le fiamme si sono propagate rapidamente anche un vicino deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. Alcuni palazzi della zona sono stati investiti dall’onda d’urto con i vetri delle finestre andati in frantumi. Ci sarebbero alcuni feriti, tra cui un vigile del fuoco che sarebbe stato trasportato in ospedale, 8 poliziotti e un operatore del 118. I vigili del fuoco sono ancora impegnati a spegnere l’incendio.

Dopo la forte esplosione, poco dopo le 8,00, su disposizione delle Forze dell’Ordine è stata chiusa la fermata della metro C Teano. Lo comunica l’Atac.

IL CONTATTO MELONI-GUALTIERI

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue le conseguenze dell’esplosione sentendo,  lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri – che, come comunicato dal Campidoglio, si sta recando sul posto – , e tenendosi in stretto contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.

“Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti – tra cui agenti delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari – e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.

LE PAROLE DEL MINISTRO PIANTEDOSI

“Sono in costante contatto con il Capo della Polizia e con il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco per seguire da vicino gli sviluppi legati all’esplosione avvenuta questa mattina a Roma. Sto monitorando con particolare attenzione le condizioni dei feriti, in modo speciale quelle dei poliziotti e dei vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per prestare i primi soccorsi. La loro prontezza, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nell’affrontare l’emergenza rappresentano un esempio straordinario di dedizione al servizio pubblico, che merita il rispetto e la gratitudine da parte di tutti. Ora sono in corso le dovute verifiche per la bonifica dell’area”. Lo scrive su X il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO”, L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALLE PERIFERIE BATTAGLIA

“La situazione è sotto controllo e si sta risolvendo dal punto di vista dell’incendio. E’ stato evacuato un centro estivo dove c’erano una quindicina di bambini, non abbiamo notizie preoccupanti su di loro ma mi devo ancora accertare. Ringrazio la polizia locale per il pronto intervento. Adesso sto andando a sincerarmi dei cittadini dei palazzi limitrofi. Le notizie sono ancora frammentarie”. Così Pino Battaglia, assessore alle Periferie del Comune di Roma ai microfoni di Rainews24. “Per chi non è costretto a passare in queste zone è megli evitare di transitare nel quadrante interessato dall’incendio. Il Comune darà assistenza a chi ne avrà bisogno”, ha aggiunto.

– Foto mc/Italpress –

(ITALPRESS)

Hamas ‘flessibile’ sul disarmo, attesa risposta alla proposta di Israele

ROMA (ITALPRESS) – I membri del movimento islamista palestinese Hamas avrebbero mostrato “flessibilità” sulla questione del disarmo per raggiungere una tregua duratura nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente saudita Asharq, citando fonti di Hamas. Israele ha chiesto come condizione per un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza il disarmo del gruppo islamista responsabile dell’attacco terroristico del 7 ottobre 2023.

Oggi è attesa la risposta di Hamas alla proposta di cessate il fuoco che contempla anche la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, presentata dai mediatori del Qatar. Secondo Asharq, il gruppo terroristico potrebbe impegnarsi, attraverso i mediatori Qatar ed Egitto, a porre fine al contrabbando di armi, fermare la produzione di armi nella Striscia di Gaza e consegnare le armi esistenti che verrebbero immagazzinate in un luogo senza alcuna presenza di Hamas.

Il gruppo islamista potrebbe decidere di accettare la proposta dei mediatori in cambio dell’istituzione di un meccanismo chiaro per il ritiro delle Forze di difesa israeliane dalla Striscia di Gaza.

– Foto IPA Agency –

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Notte di emozioni e stelle al 29° Premio Fair Play Menarini

FIESOLE (ITALPRESS) – Una notte sospesa tra storia e leggenda ha consacrato i valori più autentici dell’etica e del fair play. Al Teatro Romano di Fiesole, dove la cultura incontra lo sport, si è svolta la cerimonia conclusiva della 29° edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, che ha riunito sul palco grandi protagonisti dello sport mondiale, celebrati per il loro esempio di lealtà, rispetto e integrità dentro e fuori le competizioni. A salire sul palco un’icona del calcio mondiale come Luis Figo, Pallone d’Oro con il Real Madrid e vincitore di 4 scudetti consecutivi con l’Inter, un’ala ineguagliabile che ha ridefinito il ruolo con il suo carisma e la sua abilità. Il Premio ha celebrato inoltre Demetrio Albertini, faro del centrocampo rossonero e punto di riferimento per intere generazioni di tifosi, e “Billy” Costacurta, difensore simbolo del Milan e della Nazionale, interprete di un calcio che ha fatto scuola. A salire sul palco anche Gianmarco Tamberi, oro olimpico e mondiale nel salto in alto, portabandiera dell’Italia ai Giochi di Parigi 2024: atleta carismatico e trascinatore, capace di trasformare ogni gara in un momento di spettacolo e condivisione di valori. Tra i protagonisti anche l’altra portabandiera a Parigi Arianna Errigo, leggenda del fioretto azzurro, simbolo di determinazione e dedizione assoluta a uno sport che ha contribuito a rendere grande. Riconoscimento pure per Sasha Vujacic, due volte campione Nba con i Los Angeles Lakers, che ha saputo farsi apprezzare per il suo spirito competitivo e per un percorso costruito con impegno e rispetto. E ancora: Blanka Vlasic, icona dell’atletica e due volte campionessa del mondo nel salto in alto, Alice Bellandi, nuova regina del judo mondiale e protagonista di una straordinaria ascesa culminata con l’oro olimpico a Parigi, e Nadia Battocletti, talento italiano di spicco nel mezzofondo, capace di conquistare l’argento olimpico nei 10.000 metri con forza, strategia e grande cuore. Fra i premiati anche Andy Diaz, dominatore del salto triplo con un bronzo olimpico e un titolo mondiale indoor che raccontano potenza e tecnica, e Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco, la cui storia sportiva è una testimonianza di forza e ispirazione. A chiudere il parterre, Guido Meda, storica voce della MotoGP, premiato per la passione con cui da anni accompagna il pubblico negli appuntamenti della domenica.
La presenza di tre ambasciatori del Fair Play Menarini, già vincitori del Premio, ha reso ancora più speciale la serata: il cinque volte campione olimpico Ian Thorpe, leggenda del nuoto internazionale, Giancarlo Antognoni, campione del mondo con l’Italia nel 1982 e simbolo di lealtà e appartenenza alla città di Firenze, e Fabrizio Donato, bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Londra 2012. La cerimonia, realizzata in partnership con Sky TG24, è stata condotta da Rachele Sangiuliano, Federica Lodi, Michele Cagiano e Omar Schillaci, con la partecipazione speciale di Federico Buffa, che ha intrecciato parole e immagini per restituire al pubblico il senso profondo di ogni storia. A questi straordinari protagonisti si aggiungono i vincitori del Premio Fair Play Menarini “Giovani” – Nicola Nardo, Michele Vivalda e Alessandro Bugli – e del Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, assegnato a Margherita Voliani: riconoscimenti conferiti lo scorso giugno nel corso delle conferenze stampa di presentazione della 29° edizione al Coni e nella sede della Regione Toscana, con l’obiettivo di dare rilievo ai comportamenti virtuosi delle nuove generazioni. “Il Premio Fair Play Menarini è fatto di storie che emozionano e lasciano il segno, e ogni edizione ci ricorda la forza di chi sceglie di vivere lo sport con integrità e rispetto – dichiarano Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Con questa stessa energia guardiamo già alla 30° edizione e vi diamo appuntamento al 2026, per vivere un’altra magnifica avventura insieme”. Il 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini vede la partecipazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale in qualità di partner istituzionale, e di Sustenium, Frecciarossa, Estra e Adiacent come partner dell’iniziativa.
– news in collaborazione con Menarini –
– foto ufficio stampa Premio Fair Play Menarini –
(ITALPRESS).

Notte di emozioni e stelle al 29° Premio Fair Play Menarini

FIESOLE (ITALPRESS) – Una notte sospesa tra storia e leggenda ha consacrato i valori più autentici dell’etica e del fair play. Al Teatro Romano di Fiesole, dove la cultura incontra lo sport, si è svolta la cerimonia conclusiva della 29° edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, che ha riunito sul palco grandi protagonisti dello sport mondiale, celebrati per il loro esempio di lealtà, rispetto e integrità dentro e fuori le competizioni.

A salire sul palco un’icona del calcio mondiale come Luis Figo, Pallone d’Oro con il Real Madrid e vincitore di 4 scudetti consecutivi con l’Inter, un’ala ineguagliabile che ha ridefinito il ruolo con il suo carisma e la sua abilità. Il Premio ha celebrato inoltre Demetrio Albertini, faro del centrocampo rossonero e punto di riferimento per intere generazioni di tifosi, e “Billy” Costacurta, difensore simbolo del Milan e della Nazionale, interprete di un calcio che ha fatto scuola. A salire sul palco anche Gianmarco Tamberi, oro olimpico e mondiale nel salto in alto, portabandiera dell’Italia ai Giochi di Parigi 2024: atleta carismatico e trascinatore, capace di trasformare ogni gara in un momento di spettacolo e condivisione di valori. Tra i protagonisti anche l’altra portabandiera a Parigi Arianna Errigo, leggenda del fioretto azzurro, simbolo di determinazione e dedizione assoluta a uno sport che ha contribuito a rendere grande. Riconoscimento pure per Sasha Vujacic, due volte campione Nba con i Los Angeles Lakers, che ha saputo farsi apprezzare per il suo spirito competitivo e per un percorso costruito con impegno e rispetto.

E ancora: Blanka Vlasic, icona dell’atletica e due volte campionessa del mondo nel salto in alto, Alice Bellandi, nuova regina del judo mondiale e protagonista di una straordinaria ascesa culminata con l’oro olimpico a Parigi, e Nadia Battocletti, talento italiano di spicco nel mezzofondo, capace di conquistare l’argento olimpico nei 10.000 metri con forza, strategia e grande cuore. Fra i premiati anche Andy Diaz, dominatore del salto triplo con un bronzo olimpico e un titolo mondiale indoor che raccontano potenza e tecnica, e Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco, la cui storia sportiva è una testimonianza di forza e ispirazione. A chiudere il parterre, Guido Meda, storica voce della MotoGP, premiato per la passione con cui da anni accompagna il pubblico negli appuntamenti della domenica.

La presenza di tre ambasciatori del Fair Play Menarini, già vincitori del Premio, ha reso ancora più speciale la serata: il cinque volte campione olimpico Ian Thorpe, leggenda del nuoto internazionale, Giancarlo Antognoni, campione del mondo con l’Italia nel 1982 e simbolo di lealtà e appartenenza alla città di Firenze, e Fabrizio Donato, bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

La cerimonia, realizzata in partnership con Sky TG24, è stata condotta da Rachele Sangiuliano, Federica Lodi, Michele Cagiano e Omar Schillaci, con la partecipazione speciale di Federico Buffa, che ha intrecciato parole e immagini per restituire al pubblico il senso profondo di ogni storia.

A questi straordinari protagonisti si aggiungono i vincitori del Premio Fair Play Menarini “Giovani” – Nicola Nardo, Michele Vivalda e Alessandro Bugli – e del Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, assegnato a Margherita Voliani: riconoscimenti conferiti lo scorso giugno nel corso delle conferenze stampa di presentazione della 29° edizione al Coni e nella sede della Regione Toscana, con l’obiettivo di dare rilievo ai comportamenti virtuosi delle nuove generazioni.

“Il Premio Fair Play Menarini è fatto di storie che emozionano e lasciano il segno, e ogni edizione ci ricorda la forza di chi sceglie di vivere lo sport con integrità e rispetto – dichiarano Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Con questa stessa energia guardiamo già alla 30° edizione e vi diamo appuntamento al 2026, per vivere un’altra magnifica avventura insieme”.

Il 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini vede la partecipazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale in qualità di partner istituzionale, e di Sustenium, Frecciarossa, Estra e Adiacent come partner dell’iniziativa.

– news in collaborazione con Menarini –

– foto ufficio stampa Premio Fair Play Menarini –

(ITALPRESS).

Rauti “Strade Sicure e Modello Caivano, Forze Armate dalla parte dei cittadini”

ROMA (ITALPRESS) – “La Difesa, con i militari impiegati nell’operazione Strade Sicure e Stazioni Sicure, contribuisce al monitoraggio del territorio in 58 città, operando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in concorso con le forze dell’ordine. A Roma sono impiegati 1606 uomini e donne dell’Esercito Italiano di cui 215 nelle stazioni ferroviarie (Termini, Tiburtina, Ostiense e San Pietro) che costantemente vigilano le infrastrutture critiche e 115 siti sensibili; una deterrenza che aumenta la percezione di sicurezza nei cittadini. L’operazione strade sicure coinvolge 6800 militari ed in questi 15 anni ha riscontrato successi ed è la più longeva operazione delle Forze Armate sul territorio nazionale”. Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, intervenendo a Roma alla kermesse “Piazza Italia”, il tradizionale appuntamento organizzato da Fratelli d’Italia nel panel “Tornerai sicura: per una capitale garante di legalità e libertà”.

“La cultura della difesa – ha sottolineato Rauti – è declinare misure di sicurezza sul territorio e ripristinarlo al bene comune; le Forze Armate hanno contribuito alla creazione del “Modello Caivano”, voluto dal Governo Meloni, che si è assunto responsabilità di restituire il territorio alla legalità ed ai cittadini grazie anche al lavoro del Genio dell’Esercito e dei Carabinieri Forestali che hanno bonificato e riqualificato oltre 60 mila mq del terreno circostante il centro sportivo. Il Modello Caivano è esportabile e replicabile in altre zone italiane perché il declino non è un destino e se lo Stato non arretra è possibile cambiare”.

– foto ufficio stampa sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti –

(ITALPRESS).