lunedì, Marzo 17, 2025
Home Blog Pagina 47

Incendio a Palermo, crolla buona parte del tetto dell’appartamento

PALERMO (ITALPRESS) – Sono complesse le operazioni di spegnimento dell’incendio che a Palermo, all’angolo tra via Quintino Sella e via Libertà, è avvenuto nell’abitazione del professore emerito ed ex sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, e di sua moglie, l’ex magistrato Annamaria Palma Guarnier. Una decina di pattuglie dei vigili del fuoco impegnate, più un elicottero. Sul posto è arrivato lo stesso Cardinale, visibilmente scosso e supportato da una serie di amici e conoscenti. L’incendio ha completamente distrutto l’appartamento, situato all’ultimo piano dello stabile e contenente al proprio interno un’ampia biblioteca. Crollata buona parte del tetto. L’intera palazzina è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco pochi minuti dopo il propagarsi delle fiamme.

xd8/vbo/mca2

Motta vuole la miglior Juve “Atalanta forte, dovremo dare il massimo”

TORINO (ITALPRESS) – “Abbiamo fatto un’ottima settimana, ho visto i ragazzi molto bene in allenamento. Quelli che ci saranno sono pronti a fare una grande partita contro un’avversaria forte che sta bene, con tanti giocatori forti”. Così Thiago Motta, tecnico della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida contro l’Atalanta di Gasperini, in programma domani all’Allianz Stadium alle 20.45.

In caso di successo i bianconeri aggancerebbero al terzo posto proprio i bergamaschi: “Se è una partita decisiva? Siamo concentrati, sappiamo il livello del nostro avversario – ha aggiunto Motta -. Dovremo essere al nostro massimo per competere con loro. Dobbiamo avere il focus solo sulla gara, mettendo in campo tutto ciò che abbiamo dentro per ottenere la vittoria. Non pensiamo ad altro se non all’Atalanta, non dobbiamo perdere energie su altre cose”.

Poi sugli infortunati: “Domani non ci saranno Rouhi, Bremer, Milik, Cabal, Douglas Luiz, Conceicao e Savona”. Motta sa bene le grandi insidie che nasconde questa sfida, ma ha grande fiducia nel suo gruppo: “Loro sono una squadra molto particolare. Pressano in avanti sull’uomo e vanno forte, ma hanno anche la capacità di cambiare nelle marcature, una lettura non facile durante la partita. Giocano molto bene a calcio e lo abbiamo visto negli ultimi minuti della gara d’andata. Hanno aggressività e non ti permettono di giocare, vedremo se domani faranno una gara aggressiva o presseranno anche il portiere. Ci sono tante variabili che fanno sì che siano una squadra forte. Noi dobbiamo continuare a creare occasioni da gol, sia sulle corsie che centralmente. Finchè creiamo la probabilità di vincere la partita aumenta, come dobbiamo aumentare la precisione in zona gol, ma dobbiamo insistere su questa linea. E’ dal primo giorno che i giocatori si impegnano al massimo, giocare in una squadra come la nostra è una grande responsabilità, ma se diventa un peso diamo un vantaggio all’avversario. Dobbiamo avere equilibrio, ho grande fiducia nei miei ragazzi”.

Motta si è anche soffermato sui singoli: Koopmeiners l’ho sempre visto bene e ci ha aiutato in tante occasioni. Le critiche fanno parte del nostro lavoro e dobbiamo sempre continuare a migliorare, che è quello che fa lui. Col Verona è entrato molto bene ed ha fatto gol e sono contento per lui. Yildiz ha margini di miglioramento importanti, non si è mai fermato. E’ un ragazzo umile che deve continuare a lavorare come sta lavorando”.

Infine, su Gasperini, che l’ex mister di Spezia e Bologna ha avuto come allenatore da calciatore: “E’ un allenatore fortissimo, ho grande rispetto e ammirazione per lui. Non deve dimostrare più nulla, è molto competitivo, un allenatore completo che in tanti anni di carriera ha sempre fatto un grande lavoro. Con l’Atalanta sta facendo qualcosa di speciale. E’ un grande allenatore a livello nazionale e internazionale. Lo ringrazio per quello che ha fatto in un momento difficile della mia carriera dopo un infortunio, con lui ho ritrovato la voglia di giocare”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Terzo Settore, dalla Commissione Ue via libera alla riforma fiscale

ROMA (ITALPRESS) – “La Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali in favore del Terzo Settore. È un traguardo atteso da anni, frutto di un lungo e intenso lavoro di questo Governo e di un costante confronto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Bruxelles. Questo risultato rappresenta una svolta decisiva, ci permette finalmente di dare certezze e stabilità agli ETS e piena attuazione al Codice del Terzo Settore e per questo motivo ci tengo a ringraziare il Viceministro Bellucci”. Lo rende noto Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

“Dal 1° gennaio 2026 – spiega Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega al Terzo Settore entrerà finalmente in vigore un regime fiscale ad hoc che prevede, tra le altre cose, la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio. Inoltre, saranno introdotti specifici incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli enti del Terzo Settore. Tra le novità più significative, ricordo l’introduzione di nuovi strumenti di finanza sociale, come i titoli di solidarietà, che garantiranno agli investitori il medesimo trattamento fiscale riservato ai titoli di Stato, con l’applicazione dell’aliquota del 12,5%”.

“La Commissione Europea, quindi, stante le caratteristiche e unicità del Terzo Settore italiano e quanto rappresentato ampiamente dal nostro Governo, constata che le agevolazioni fiscali degli ETS non si configurano come aiuti di Stato, poiché perseguono attività di interesse generale con finalità di pubblica utilità. Questo non solo rafforza il ruolo del Terzo Settore, ma è anche un chiaro riconoscimento dell’inestimabile valore del lavoro di questi enti, milioni di donne e uomini che animano il mondo della solidarietà sociale in Italia”, conclude Bellucci.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

Musumeci “Industria nautica cresce anche in Sicilia”

ROMA (ITALPRESS) – “L’industria nautica cresce anche in Sicilia e si afferma nel mercato per eleganza ed efficienza, merito di una diffusa presenza di piccole e medie imprese locali. Nella nautica da diporto l’Italia detiene una indiscussa leadership internazionale ed è la filiera più attiva della nostra economia del mare. Dal lato dell’offerta turistica, dobbiamo lavorare con le Regioni per creare un maggior numero di posti barca. Ne servirebbe decine di migliaia rispetto agli attuali 160 mila circa”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, durante la visita alla fiera Nauta in corso a Catania.

-Foto ufficio stampa Ministero per la Protezione civile e le Politiche del Mare-
(ITALPRESS).

Conte “Ci aspettano 11 battaglie, bisogna tornare a vincere”

CASTEL VOLTURNO (ITALPRESS) – “Cosa è cambiato in questa settimana dopo aver detto che se vogliamo possiamo? Niente. Non so cosa sarebbe dovuto cambiare. Abbiamo continuato ad allenarci alla stessa maniera. Non cambia niente in base alle parole, bisogna fare i fatti. Le parole le porta via il vento. Stiamo cercando di dare sempre il massimo. Il pari di sabato scorso con l‘Inter, arrivato al termine di una bella prestazione, ha sì lasciato il Napoli al secondo posto ma sempre in piena corsa per lo scudetto, con la convinzione di potersela giocare fino alla fine.

Antonio Conte, però, sa che fiducia e complimenti vanno tradotti in punti se si vuole continuare a sognare. “L’ambizione deve essere sempre figlia del lavoro – sottolinea alla vigilia della gara con la FiorentinaSicuramente aver fatto una ottima partita contro l’Inter, che è la squadra da battere, ci ha fatto piacere, ci deve dare forza. Ma se guardiamo alla gara persa col Como ci indeboliamo. Bisogna essere regolari, così si vincono i trofei, e io cerco sempre di dare questo equilibrio ai ragazzi“.

Conte ribadisce che “l’obiettivo del Napoli è di rendere orgogliosi i nostri tifosi. A noi fa piacere fare grandi prestazioni come contro l’Inter. Ma poi abbiamo pareggiato. Anche il pari è mezza delusione, stiamo parlando sempre di un pareggio, per me è una mezza sconfitta. Dobbiamo cercare di ottenere i tre punti: Spesso ci siamo riusciti, altre volte no come nell’ultimo mese dove abbiamo raccolto quattro pari e una sconfitta”.

Se la difesa regge, è davanti che il Napoli deve crescere. “Segnare di più? Quando parlo di costruire strutture vincenti, che non si possono inventare, bisogna fare degli step – avverte Conte – Se si parla di squadra che non ha fatto gol poi vai a vedere che nelle statistiche dei calciatori non ci sono tanti gol. Dobbiamo lavorarci sopra. Se un giocatore ogni anno ne fa uno, non si può pensare che arrivi a dieci. L’Inter ha realizzato 19 gol su calci da fermo. Significa che sono bravi e strutturati per colpire di testa e segnare”.

Per quanto riguarda le indicazioni di formazione, “McTominay ha avuto uno sovraccarico, si è allenato di meno rispetto agli altri. Gilmour ha fatto una grandissima partita con l’Inter. Gioca chi merita. Non c’è posto fisso. Devono essere 11 battaglie, non ci sono crediti. Chi sta fuori mi deve far cambiare idea. Sono arrabbiato? Ci sta la tensione, siamo a 24 ore prima della partita. Mi porto uno stato d’animo che ho sempre avuto. Quando parlo di venerdì ho un pò più di tempo”, aggiunge con un sorriso.

Una battuta infine sul rapporto con la piazza, con la quale il feeling è forte. “Nelle mie esperienze ho sempre cercato di vivere la città, gli umori, perchè lo ritengo fondamentale. Dobbiamo staccare e calarci nella realtà dove lavoriamo. Aiuta a socializzare, si capiscono le dinamiche dell’ambiente. Ho la possibilità di stare in una città che offre veramente tanto e cerco con la famiglia di sfruttare questa situazione. L’unica cosa che sento dai tifosi è grazie per ciò che stiamo facendo – aggiunge Conte – E’ la cosa più importante perchè il lavoro è apprezzato dai tifosi e dalla città. Incontro anche persone di una certa età che ringraziano per quello che si sta facendo con questi ragazzi. L’importante è trasferire il fatto che ad ogni partita usciamo con la maglia sudata”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Calderone “L’occupazione femminile cresce nelle attività qualificate”

Calderone

ROMA (ITALPRESS) – “L’occupazione va sensibilmente meglio, i nostri dati sono positivi. Questo vuol dire che c’è una buona dinamicità”. Lo ha detto Marina Calderone, ministro del Lavoro, a margine dell’evento “Donne, lavoro, futuro. La partecipazione che fa crescere il paese”, organizzato dalla Cisl. “Per quanto riguarda l’occupazione femminile, gli indicatori sono interessanti, importanti nel momento in cui ci dicono che l’occupazione femminile cresce di più al Sud” ha aggiunto “e cresce nelle attività qualificate e che quindi c’è un recupero anche di quelle che sono le posizioni importanti in senso di responsabilità anche apicali delle donne”, ha aggiunto. La ministra ha sottolineato: “Dobbiamo lavorare ancora tanto per portare al lavoro quante più donne possibili, dare loro la possibilità di poter conciliare i tanti ruoli che svolgono nella società. Dobbiamo lavorare per mettere in campo le risorse per una grande campagna di formazione, che vuol dire anche consentire alle donne di poter passare indenni attraverso le grandi trasformazioni della nostra società e del nostro mercato del lavoro”, ha aggiunto.

xc3/sat/mca2

8 marzo, Valditara “Scuola motore di cambiamento culturale e sociale”

ROMA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Ministero dell’Istruzione e del Merito conferma il suo impegno nella lotta alla violenza di genere e nella promozione delle pari opportunità. Molteplici le misure messe in campo. Un’azione significativa è rappresentata dall’introduzione per la prima volta nelle Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica di uno specifico obiettivo di apprendimento dedicato al “contrasto alla violenza contro le donne, per educare a relazioni corrette e rispettose” e per contrastare ogni forma di discriminazione. Il Ministero inoltre ha investito 600 milioni di euro nelle discipline STEM per orientare i giovani e colmare i divari di genere nel settore scientifico e tecnologico. Vanno in questa direzione anche l’iniziativa “Il mese delle STEM”, promossa in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, e il concorso “STEAM: femminile plurale” per incentivare la presenza femminile nei settori tecnico-scientifici e contrastare pregiudizi e condizionamenti culturali.

Tra le iniziative assunte, il Protocollo d’Intesa sulla prevenzione della violenza contro le donne, firmato con i Ministri della Cultura e per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, che prevede concorsi e campagne di sensibilizzazione per educare gli studenti al rispetto. “Le discriminazioni e le violenze contro le donne si combattono partendo dall’educazione. Il nostro impegno è chiaro: potenziare la scuola come motore di cambiamento culturale e sociale, affinché la parità di genere e il rispetto verso la persona siano prerogative irrinunciabili per ognuno”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

Per educare a relazioni corrette e combattere la violenza di genere, è stato anche siglato un Protocollo d’intesa con la Fondazione Giulia Cecchettin che mira a promuovere una cultura del rispetto nelle relazioni interpersonali, contrastando ogni forma di violenza. Tra le altre misure, il MIM ha stanziato, in aggiunta alle risorse PNRR, 735 milioni per un bando per nuovi asili nido e ulteriori 41 milioni di euro per lo scorrimento di graduatorie sempre per nuovi asili nido e ha presentato un bando PNRR da 515 milioni di euro per la realizzazione e la messa in sicurezza delle mense scolastiche, offrendo così un aiuto concreto alle famiglie e alle madri lavoratrici in particolare.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari

MONZA (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato gli autori di una rapina commessa a Monza lo scorso 30 dicembre. Eseguite due misure cautelari applicative dell’obbligo di dimora in un comune della provincia di Lecco e l’obbligo di firma, a carico di un cittadino marocchino del 2003 e di un senegalese del 2005.

I due, con precedenti specifici per analoghi episodi, al termine dell’attività di indagine condotta dalla Squadra mobile con il coordinamento della Procura di Monza, sono stati identificati quali autori, in concorso con altri 4 giovani (uno dei quali non identificato), della rapina aggravata commessa in centro a Monza, durante le festività natalizie, ai danni di una giovane ragazza.

Dalle indagini effettuate, consistite nella acquisizione delle immagini di videosorveglianza comunali e nell’assunzione di testimonianze da parte della vittima e di alcune sue amiche presenti al momento dei fatti, è emerso che i 6 indagati, giunti nel capoluogo brianzolo il 29 dicembre dalla provincia di Lecco, avevano preso in affitto un appartamento in zona San Fruttuoso per trascorrere il Capodanno in città. Il pomeriggio del 30 dicembre, intorno alle 15, all’angolo tra Largo XXV Aprile e via Cortelonga, i sei giovani, adocchiata la vittima che passeggiava tranquillamente con due amiche, l’hanno circondata ed isolata, dando modo ad un componente del gruppo di avvicinarla, spintonarla e strapparle dal collo una collanina in oro.

Dopo avere portato a compimento l’azione delittuosa, i sei giovani si sono allontanati, ma le amiche della vittima hanno avuto la prontezza di scattare alcune fotografie agli aggressori che, nel frattempo, cercavano di camuffarsi. Il giorno successivo, sulla scorta delle precise descrizioni fornite dalle malcapitate e diramate a tutte le pattuglie, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, durante il normale servizio di controllo del territorio, ha notato 5 giovani corrispondenti alle descrizioni fornite, che si trovavano presso una pensilina degli autobus nella zona di San Fruttuoso.

I cinque ragazzi sono stati fermati e identificati. Le le loro foto, successivamente comparate con le immagini scattate dalle vittime e con quelle estrapolate dal sistema di videosorveglianza cittadino, hanno consentito di confermarne la loro partecipazione alla rapina. Nella circostanza, ad uno di loro sono stati sequestrati anche 150 euro in contanti, in quanto verosimile provento della vendita della collanina rapinata, in attesa di ulteriori accertamenti. I due indagati, raggiunti da misura cautelare, sono stati rintracciati in provincia di Lecco presso le rispettive abitazioni.

-Foto ufficio stampa Polizia di Stato-
(ITALPRESS).

8 Marzo, al Policlinico di Palermo uno spazio di riflessione e cultura

PALERMO (ITALPRESS) – La celebrazione lascia spazio alla riflessione coinvolgendo una serie di attori del mondo universitario, a livello sia studentesco che dirigenziale, e istituzionale. In occasione della Giornata internazionale della donna arriva al Policlinico di Palermo “Le donne raccontano”, un appuntamento che partendo da esperienze personali rende omaggio al lavoro delle figure femminili in ambito sanitario e culturale.
L’evento si inserisce nel novero di iniziative che vedono una fiorente attività del capoluogo siciliano e delle sue istituzioni in occasione della Giornata della donna, attraverso una serie di spunti di riflessione sull’evoluzione del ruolo femminile.
Maria Grazia Furnari, direttrice generale del Policlinico, sottolinea: “Abbiamo voluto dedicare questa giornata alle donne dando un taglio un pò originale. Parleremo di quelle figure femminili impegnate nel cinema e nell’arte o che comunque hanno affermato il loro ruolo nella società, attraverso le proprie inclinazioni e con la massima libertà espressiva: ci sarà anche un taglio sanitario, perchè il Policlinico ogni anno effettua un questionario sulla parità di genere e sulle difficoltà che in questo senso si possono incontrare in ambito lavorativo”.
A illustrare gli obiettivi del questionario sono Antonella Plaia, docente di Statistica presso l’ateneo, e Chiara Di Maria, ricercatrice in Scienze economiche e statistiche. “Quest’indagine, condotta tra novembre e gennaio, è al suo secondo anno e coinvolge tutti i dipendenti e gli specializzandi del Policlinico – spiega Plaia -. Abbiamo formulato una serie di domande sulla possibilità di essere venuti a conoscenza, su di sè o su altri, di violenze di ogni sorta”.
Dall’analisi, sottolinea Di Maria, “emerge come la percezione delle discriminazioni e delle differenze di genere è molto più sentita nelle fasce giovanili: le donne percepiscono più discriminazione, ma facendo delle classi di età questo tema è molto più sentito tra i giovani. Significa che forse si sta sviluppando una forma di coscienza relativa alla disuguaglianza di genere”.
Sul tema l’Università dedica un’attenzione costante. Come evidenzia il rettore Massimo Midiri, “già negli anni scorsi abbiamo voluto dedicare un prorettorato sulla parità di genere, guidato dalla professoressa Pasciuta: la donna non va celebrata solo l’8 marzo, bisogna uscire dallo schematismo errato che questo problema si affronta solo un giorno all’anno. Per farlo dobbiamo mettere in atto una serie di politiche che puntino a un cambio di paradigma e prevedano un ruolo della donna sempre più attivo e paritario: ancora la parità di genere non è stata raggiunta, ma il trend sta evolvendo abbastanza rapidamente e dovrebbe portare in 2-3 anni al raggiungimento”.
Il rapporto uomo-donna, secondo Midiri, va affrontato “anche nei contesti di legalità, pure con leggi dure: finalmente l’ergastolo è diventato la pena per i femminicidi, forse questo può interrompere un circuito vizioso. L’Università agisce sulla formazione dei ragazzi, ma forse sarebbe più opportuno partire dai banchi delle scuole elementari e medie: gli studenti sanno che nel nostro ateneo sono protetti e soprattutto seguiti”.
Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla “la Giornata della donna costituisce un momento di riflessione, approfondimento e focalizzazione dei problemi che ancora ci aspettano e di quelli che grazie alla tenacia delle donne e al ruolo delle istituzioni sono stati nel tempo superati e risolti. Oggi in Italia il dato sull’alfabetizzazione è più favorevole alle donne, che hanno titoli superiori agli uomini: il processo culturale è fondamentale e va probabilmente riscritto come uno degli insegnamenti maggiori per l’intera società. Il tema delle relazioni interpersonali è un gap culturale che va colmato con pazienza e determinazione”.
Malgrado i tanti passi avanti compiuti nel corso dei decenni, secondo il prefetto di Palermo Massimo Mariani “c’è ancora un grande lavoro da fare: intorno alla donna ruota tutta una serie di diritti e parlare di diritti significa focalizzare l’attenzione ad esempio sull’istruzione o su orari di lavoro decenti. Questa giornata non deve essere una celebrazione rituale, ma appunto un momento per riflettere sui diritti di tutti”.
Accanto a questo tema ve ne sono altri due su cui l’attenzione delle istituzioni è forte: la disparità di accesso ai ruoli apicali e le aggressioni al personale sanitario. Ad affrontare le questioni è Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute: “Su 18 direzioni generali di aziende sanitarie ospedaliere solo due sono guidate da donne: c’è ancora una difficoltà evidente rispetto a ruoli di grande rilevanza che ancora sono esercitati da uomini. Il tema della sicurezza degli operatori sanitari riguarda soprattutto il genere femminile, su questo siamo intervenuti con una serie di azioni correttive: il programma di sicurezza messo in piedi dal presidente Schifani riguarda anche il Policlinico”.
Su quest’ultimo aspetto si sofferma anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato: “Ieri per la prima volta è stato condannato a un anno e mezzo di carcere un uomo che ha aggredito un’operatrice sanitaria: l’Ordine dei Medici ha più volte chiesto interventi, è un bene che finalmente si sia raggiunto un primo risultato”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

Movida e coltelli al Vomero di Napoli, denunciati minorenni armati

NAPOLI (ITALPRESS) – Controlli straordinari dei Carabinieri nella movida del Vomero, a Napoli. Ancora una volta sorpresi minorenni armati di coltelli. I militari hanno arrestato un 25enne, intercettato in sella ad uno scooter, contromano in via Belvedere. Inseguito e perquisito, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana e 5 circa di hashish. In tasca anche 180 euro in contante ritenuto provento illecito. A casa, luogo dove è stata estesa la perquisizione, ancora 62 grammi di hashish e 16 di marijuana.

Secondo i primi accertamenti, la consegna delle dosi era organizzata attraverso app di messaggistica direttamente a domicilio. Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari. Tre i minori armati di coltello, denunciati dopo un controllo fatto col metal detector nella stazione della metropolitana di Piazza Vanvitelli. Denunciato anche un parcheggiatore abusivo e il titolare di un’attività di ristorazione per furto di energia elettrica. Il locale è risultato agganciato alla rete nazionale, senza il filtro del contatore.

Ispezionati anche sei esercizi commerciali, quattro dei quali sono stati sanzionati per irregolarità nella trasmissione e registrazione dei corrispettivi fiscali. Un altro locale ha subito la sospensione dell’attività per problematiche legate all’impatto acustico.

L’Ispettorato del Lavoro ha invece ispezionato quattro esercizi commerciali, rilevando lavoratori in nero in due bar, con conseguente sanzione e sospensione dell’attività. L’ASL ha effettuato controlli in dodici attività, riscontrando gravi carenze igienico-sanitarie in cinque di queste e imponendo prescrizioni per il ripristino delle condizioni previste dalla normativa HACCP. Non sono mancate violazioni al Codice della Strada, 32 le persone sanzionate principalmente per guida senza cinture, utilizzo del cellulare al volante e divieto di sosta. Per una di queste infrazioni è scattato il ritiro della patente.

-Foto ufficio stampa Carabinieri-
(ITALPRESS).