lunedì, Marzo 17, 2025
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Alluvione in Argentina, il cordoglio del premier Meloni per le vittime

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime il suo profondo cordoglio per le vittime dell’alluvione che ha colpito alcune città dell’Argentina. Il governo italiano rinnova il proprio sostegno alle autorità argentine impegnate nei soccorsi e nell’assistenza alla popolazione coinvolta. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.

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(ITALPRESS).

La Barba al Palo – Quel 4-0 alla Juve dedicato a Meroni

TRAPANI (ITALPRESS) – Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, torna sul 4-0 con cui l’Atalanta ha vinto a Torino. Una sconfitta pesante che ne ricorda un’altra, incassata dai bianconeri in un derby del 1967.

ic/ari/gsl

Cardiologia interventistica, Policlinico San Donato all’avanguardia

MILANO (ITALPRESS) – Procedure innovative e minimamente invasive per trattare la stenosi aortica, piattaforme robotiche per intervenire in caso di infarto miocardico acuto e la prima sostituzione transcatetere della valvola mitrale, condotta su base compassionevole, per curare l’insufficienza mitralica: l’IRCCS Policlinico San Donato di Milano è riconosciuto come un’eccellenza nella cura delle malattie cardiovascolari. Ne ha parlato Francesco Bedogni, direttore dell’Unità Clinica Cardiologica (UTIC).
f03/fsc/mgg

Istat, a gennaio aumento dell’1,6% dei prezzi alla produzione dell’industria

ROMA (ITALPRESS) – A gennaio, l’aumento congiunturale e l’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi alla produzione dell‘industria sono principalmente spiegati dai forti rialzi dei prezzi della componente energetica (in particolare della fornitura di energia elettrica e gas) sul mercato interno; al netto di tale componente, i prezzi sono pressoché stazionari su base mensile e mostrano una crescita su base annua molto più contenuta.

Sul mercato interno, accelera ulteriormente la crescita tendenziale dei prezzi dei beni di consumo (+1,8%, da +1,5% di dicembre) e dei beni strumentali (+0,6%, da +0,4% di dicembre), e i prezzi dei beni intermedi – in flessione da maggio 2023 – tornano a crescere su base annua, per quanto in misura modesta (+0,1%). Per le costruzioni, i prezzi registrano nuovi aumenti su base mensile, seppur contenuti; su base annua, sono stazionari per edifici, in modesto aumento per strade. E’ quanto emerge dall’indagine Istat sui prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni. In particolare, a gennaio 2025, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,6% su base mensile e del 4,4% su base annua (era +1,1% a dicembre). Sul mercato interno i prezzi crescono del 2,0% rispetto a dicembre 2024 e del 6,0% su base annua (da +1,3% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un aumento congiunturale modesto (+0,2%) e una crescita tendenziale molto più contenuta (+0,8%; era +0,5% a dicembre)

Sul mercato estero i prezzi aumentano dello 0,4% su base mensile (+0,4% area euro, +0,3% area non euro) e dell’1,0% su base annua (+0,9% area euro, +1,1% area non euro). Nel trimestre novembre 2024-gennaio 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 2,5% (+3,4% mercato interno, +0,4% mercato estero). A gennaio 2025, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati riguardano prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,5%) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+2,2%), sul mercato interno, e coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,7% area euro, +5,6% area non euro) e industria del legno, della carta e stampa (+7,0% area euro), sul mercato estero.

Cali tendenziali si rilevano per un numero limitato di settori, i più ampi per articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-1,5% area euro) e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-1,5% area non euro). Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas è in forte accelerazione (+18,1%, da +3,6% di dicembre 2024). A gennaio 2025, i prezzi alla produzione delle costruzioni per Edifici residenziali e non residenziali crescono dello 0,3% su base mensile e sono stazionari su base annua (era -0,2% il mese precedente); quelli di Strade e Ferrovie aumentano dello 0,6% in termini congiunturali e dello 0,1% in termini tendenziali (da -0,5% di dicembre 2024).

– foto screenshot dati Istat –

(ITALPRESS).

Lanciano droga dalla finestra, arrestati padre e figlio in provincia di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di due uomini, padre e figlio, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E’ accaduto a Delianuova, in provincia di Reggio Calabria. I militari della Compagnia di Palmi, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno fatto irruzione nella loro abitazione, sorprendendoli mentre tentavano di disfarsi della droga lanciandola dalla finestra.

Il dispositivo dei Carabinieri era stato organizzato nei minimi dettagli: l’area esterna dell’abitazione era stata completamente circondata per impedire qualsiasi tentativo di fuga. Mentre i militari dell’Arma si preparavano all’ingresso, uno degli occupanti è stato visto affacciarsi alla finestra e gettare due sacchetti nel cortile. Un gesto che non è sfuggito ai militari, che hanno subito recuperato il materiale. All’interno delle buste è stata trovata della cocaina, suddivisa in involucri più piccoli, oltre a strumenti per il confezionamento delle dosi: bilancini di precisione, taglierini, un cercatore di microspie e materiale plastico per il confezionamento.

Durante la successiva perquisizione dell’abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche tre telefoni cellulari e oltre 2 mila euro in contanti, nascosti nella cantina. Alla luce delle prove raccolte, la Procura di Palmi ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli arrestati.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Maxi incidente sulla Catania-Siracusa, c’è una vittima

CATANIA (ITALPRESS) – Incidente mortale, a Catania. Coinvolte tre auto e due mezzi pesanti. Lo rende noto l’Anas, sottolineando in una nota che è accaduto sulla Catania-Siracusa, dove è stata chiusa la carreggiata, in direzione della statale 114, al km 3,500, a Catania. Sul posto le squadre Anas e le Forze dell’ordine per la gestione della viabilità ed al fine di consentire il ripristino della normale circolazione.

La vittima è una 24enne di Belpasso. La ragazza, alla guida di una Toyota Aygo è rimasta incastrata tra due mezzi pesanti, con l’auto schiacciata dall’impatto. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, tra cui Vigili del Fuoco, Polizia stradale e personale del 118,
per estrarre la giovane dall’abitacolo.

– foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Furto in abitazione a Roma, i Carabinieri arrestano tre georgiani con precedenti

ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno arrestato tre cittadini georgiani, rispettivamente di 33, 41 e 48 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti specifici, gravemente indiziati del reato di furto in abitazione.

Transitando nel quartiere Testaccio, i militari sono stati allertati da alcuni residenti circa la presenza di persone sospette nei pressi di un condominio in via Ginori. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno subito fermato uno degli indagati che fungeva da “palo” e tentava di contattare gli altri connazionali che, alla vista dei militari, si davano alla fuga con una grossa borsa, di quelle usate dai rider per le consegne di cibo a domicilio. Dopo un breve inseguimento a piedi, i militari hanno bloccato anche gli altri due uomini che, perquisiti, sono stati trovati in possesso di gioielli e preziosi, per un valore di circa 30 mila euro, risultati appena rubati da un appartamento al quarto piano dello stabile.

All’interno del borsone, oltre alla refurtiva, i Carabinieri hanno rinvenuto anche numerosi arnesi da scasso. La proprietaria dell’immobile, non presente per lavoro, è stata rintracciata e ha sporto regolare denuncia-querela. I Carabinieri le hanno riconsegnato tutta la refurtiva recuperata. Gli indagati, dopo la convalida dell’arresto, sono stati accompagnati in carcere.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Vicenza, truffa sui bonus edilizi. Sequestro beni da 4,6 mln

VICENZA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno eseguito un sequestro preventivo, sia diretto che per equivalente, su crediti d’imposta, beni e denaro per un valore complessivo di 4,65 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dal giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona, ha colpito tre società riconducibili a due individui indagati per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche, tentata truffa a danno dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.
Al centro delle indagini, eseguite in stretto coordinamento con l’Autorità Giudiziaria scaligera, un meccanismo illecito attuato, tra il 2021 e il 2022, da due imprenditori edili veronesi che, tramite il meccanismo del c.d. “sconto in fattura”, hanno generato e ceduto – a danno di 26 ignari committenti – crediti d’imposta falsi per un ammontare complessivo di 4.659.192 euro, dichiarando interventi edilizi mai effettuati su immobili ubicati nelle province di Vicenza, Verona e Padova.
L’inchiesta si inserisce in una più ampia operazione di servizio condotta dai militari del Gruppo Vicenza volta ad accertare la corretta fruizione delle misure agevolative previste per gli interventi edilizi disciplinati dal c.d. “Decreto Rilancio” (D.L.
34/2020), normativa che consente, a fronte di interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici, la possibilità di beneficiare, per l’appunto, di uno “sconto in fattura” o, in alternativa, di maturare un credito d’imposta cedibile a terzi di valore pari al 90% delle spese sostenute per i lavori realizzati.
Più in particolare, già nell’agosto del 2023, i finanzieri del Gruppo di Vicenza avevano attivato la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Verona per sospendere la compensazione di crediti per 450.000 euro da parte di una delle società coinvolte.
Le successive investigazioni hanno consentito di rivelare che i crediti fittizi erano riferiti, per la gran parte, a interventi edilizi mai realizzati per i quali le due società appaltatrici erano totalmente sconosciute ai proprietari degli immobili, che non avevano mai commissionato i lavori nè firmato i relativi contratti d’appalto. In alcuni casi, invece, per la generazione dei crediti fittizi, le aziende coinvolte hanno indebitamente fatto uso di dati acquisiti in occasione della richiesta di preventivi per la ristrutturazione di immobili da parte dei relativi proprietari. A riprova della “disinvoltura criminale” dei due indagati, le fiamme gialle beriche hanno appurato anche che, in una circostanza, l’immobile oggetto di fittizio intervento non era mai stato di proprietà dell’ignaro committente.
Inoltre, anche nei pochi casi in cui i committenti avevano effettivamente sottoscritto un contratto di appalto, i lavori non erano stati comunque realizzati, fatta eccezione per un unico immobile sui quali sono stati eseguiti parzialmente.
Non solo frode, ma anche (auto)riciclaggio. Dall’analisi dei flussi bancari è infatti emerso che circa mezzo milione di euro derivante dalla monetizzazione dei crediti fittiziamente generati è stato reimpiegato nelle attività economico-imprenditoriali riconducibili ai medesimi indagati.
-foto Gdf –
(ITALPRESS).

L’Iran agli Usa, “Non negoziamo sotto intimidazione”

ROMA (ITALPRESS) – L’Iran afferma di non negoziare sotto “intimidazione”, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha cercato di aumentare la pressione su Teheran ponendo fine a una deroga alle sanzioni che aveva consentito all’Iraq di acquistare elettricità dal suo vicino sciita.

La missione dell’Iran presso le Nazioni Unite aveva reso noto ieri che Teheran potrebbe essere aperta a colloqui volti ad affrontare le preoccupazioni degli Stati Uniti sulla potenziale militarizzazione del suo programma nucleare, anche se non a porre fine completamente al programma.

Le parole di Araghchi

Eppure oggi, il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi sembra chiudere a tali discussioni, affermando che il programma nucleare di Teheran era e sarà sempre completamente pacifico e quindi “non esisteva una cosa come la sua ‘potenziale militarizzazione’”. “Non negozieremo sotto pressione e intimidazione. Non lo prenderemo nemmeno in considerazione, non importa quale sia l’argomento”, afferma il ministro degli Esteri Araghchi sulla piattaforma di social media X.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Sequestrati al porto di Genova 240 chili di cocaina

GENOVA (ITALPRESS) – Cinque borsoni contenenti 200 panetti di cocaina purissima, nascosti in alcuni container contenenti tonno in scatola, sono stati individuati presso il porto di Genova dai Finanzieri del Comando provinciale e dai funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Genova 1.
mca1/mgg