domenica, Marzo 16, 2025
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Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari

MONZA (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato gli autori di una rapina commessa a Monza lo scorso 30 dicembre. Eseguite due misure cautelari applicative dell’obbligo di dimora in un comune della provincia di Lecco e l’obbligo di firma, a carico di un cittadino marocchino del 2003 e di un senegalese del 2005.

I due, con precedenti specifici per analoghi episodi, al termine dell’attività di indagine condotta dalla Squadra mobile con il coordinamento della Procura di Monza, sono stati identificati quali autori, in concorso con altri 4 giovani (uno dei quali non identificato), della rapina aggravata commessa in centro a Monza, durante le festività natalizie, ai danni di una giovane ragazza.

Dalle indagini effettuate, consistite nella acquisizione delle immagini di videosorveglianza comunali e nell’assunzione di testimonianze da parte della vittima e di alcune sue amiche presenti al momento dei fatti, è emerso che i 6 indagati, giunti nel capoluogo brianzolo il 29 dicembre dalla provincia di Lecco, avevano preso in affitto un appartamento in zona San Fruttuoso per trascorrere il Capodanno in città. Il pomeriggio del 30 dicembre, intorno alle 15, all’angolo tra Largo XXV Aprile e via Cortelonga, i sei giovani, adocchiata la vittima che passeggiava tranquillamente con due amiche, l’hanno circondata ed isolata, dando modo ad un componente del gruppo di avvicinarla, spintonarla e strapparle dal collo una collanina in oro.

Dopo avere portato a compimento l’azione delittuosa, i sei giovani si sono allontanati, ma le amiche della vittima hanno avuto la prontezza di scattare alcune fotografie agli aggressori che, nel frattempo, cercavano di camuffarsi. Il giorno successivo, sulla scorta delle precise descrizioni fornite dalle malcapitate e diramate a tutte le pattuglie, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, durante il normale servizio di controllo del territorio, ha notato 5 giovani corrispondenti alle descrizioni fornite, che si trovavano presso una pensilina degli autobus nella zona di San Fruttuoso.

I cinque ragazzi sono stati fermati e identificati. Le le loro foto, successivamente comparate con le immagini scattate dalle vittime e con quelle estrapolate dal sistema di videosorveglianza cittadino, hanno consentito di confermarne la loro partecipazione alla rapina. Nella circostanza, ad uno di loro sono stati sequestrati anche 150 euro in contanti, in quanto verosimile provento della vendita della collanina rapinata, in attesa di ulteriori accertamenti. I due indagati, raggiunti da misura cautelare, sono stati rintracciati in provincia di Lecco presso le rispettive abitazioni.

-Foto ufficio stampa Polizia di Stato-
(ITALPRESS).

8 Marzo, al Policlinico di Palermo uno spazio di riflessione e cultura

PALERMO (ITALPRESS) – La celebrazione lascia spazio alla riflessione coinvolgendo una serie di attori del mondo universitario, a livello sia studentesco che dirigenziale, e istituzionale. In occasione della Giornata internazionale della donna arriva al Policlinico di Palermo “Le donne raccontano”, un appuntamento che partendo da esperienze personali rende omaggio al lavoro delle figure femminili in ambito sanitario e culturale.
L’evento si inserisce nel novero di iniziative che vedono una fiorente attività del capoluogo siciliano e delle sue istituzioni in occasione della Giornata della donna, attraverso una serie di spunti di riflessione sull’evoluzione del ruolo femminile.
Maria Grazia Furnari, direttrice generale del Policlinico, sottolinea: “Abbiamo voluto dedicare questa giornata alle donne dando un taglio un pò originale. Parleremo di quelle figure femminili impegnate nel cinema e nell’arte o che comunque hanno affermato il loro ruolo nella società, attraverso le proprie inclinazioni e con la massima libertà espressiva: ci sarà anche un taglio sanitario, perchè il Policlinico ogni anno effettua un questionario sulla parità di genere e sulle difficoltà che in questo senso si possono incontrare in ambito lavorativo”.
A illustrare gli obiettivi del questionario sono Antonella Plaia, docente di Statistica presso l’ateneo, e Chiara Di Maria, ricercatrice in Scienze economiche e statistiche. “Quest’indagine, condotta tra novembre e gennaio, è al suo secondo anno e coinvolge tutti i dipendenti e gli specializzandi del Policlinico – spiega Plaia -. Abbiamo formulato una serie di domande sulla possibilità di essere venuti a conoscenza, su di sè o su altri, di violenze di ogni sorta”.
Dall’analisi, sottolinea Di Maria, “emerge come la percezione delle discriminazioni e delle differenze di genere è molto più sentita nelle fasce giovanili: le donne percepiscono più discriminazione, ma facendo delle classi di età questo tema è molto più sentito tra i giovani. Significa che forse si sta sviluppando una forma di coscienza relativa alla disuguaglianza di genere”.
Sul tema l’Università dedica un’attenzione costante. Come evidenzia il rettore Massimo Midiri, “già negli anni scorsi abbiamo voluto dedicare un prorettorato sulla parità di genere, guidato dalla professoressa Pasciuta: la donna non va celebrata solo l’8 marzo, bisogna uscire dallo schematismo errato che questo problema si affronta solo un giorno all’anno. Per farlo dobbiamo mettere in atto una serie di politiche che puntino a un cambio di paradigma e prevedano un ruolo della donna sempre più attivo e paritario: ancora la parità di genere non è stata raggiunta, ma il trend sta evolvendo abbastanza rapidamente e dovrebbe portare in 2-3 anni al raggiungimento”.
Il rapporto uomo-donna, secondo Midiri, va affrontato “anche nei contesti di legalità, pure con leggi dure: finalmente l’ergastolo è diventato la pena per i femminicidi, forse questo può interrompere un circuito vizioso. L’Università agisce sulla formazione dei ragazzi, ma forse sarebbe più opportuno partire dai banchi delle scuole elementari e medie: gli studenti sanno che nel nostro ateneo sono protetti e soprattutto seguiti”.
Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla “la Giornata della donna costituisce un momento di riflessione, approfondimento e focalizzazione dei problemi che ancora ci aspettano e di quelli che grazie alla tenacia delle donne e al ruolo delle istituzioni sono stati nel tempo superati e risolti. Oggi in Italia il dato sull’alfabetizzazione è più favorevole alle donne, che hanno titoli superiori agli uomini: il processo culturale è fondamentale e va probabilmente riscritto come uno degli insegnamenti maggiori per l’intera società. Il tema delle relazioni interpersonali è un gap culturale che va colmato con pazienza e determinazione”.
Malgrado i tanti passi avanti compiuti nel corso dei decenni, secondo il prefetto di Palermo Massimo Mariani “c’è ancora un grande lavoro da fare: intorno alla donna ruota tutta una serie di diritti e parlare di diritti significa focalizzare l’attenzione ad esempio sull’istruzione o su orari di lavoro decenti. Questa giornata non deve essere una celebrazione rituale, ma appunto un momento per riflettere sui diritti di tutti”.
Accanto a questo tema ve ne sono altri due su cui l’attenzione delle istituzioni è forte: la disparità di accesso ai ruoli apicali e le aggressioni al personale sanitario. Ad affrontare le questioni è Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute: “Su 18 direzioni generali di aziende sanitarie ospedaliere solo due sono guidate da donne: c’è ancora una difficoltà evidente rispetto a ruoli di grande rilevanza che ancora sono esercitati da uomini. Il tema della sicurezza degli operatori sanitari riguarda soprattutto il genere femminile, su questo siamo intervenuti con una serie di azioni correttive: il programma di sicurezza messo in piedi dal presidente Schifani riguarda anche il Policlinico”.
Su quest’ultimo aspetto si sofferma anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato: “Ieri per la prima volta è stato condannato a un anno e mezzo di carcere un uomo che ha aggredito un’operatrice sanitaria: l’Ordine dei Medici ha più volte chiesto interventi, è un bene che finalmente si sia raggiunto un primo risultato”.

– Foto xd8/Italpress –

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Movida e coltelli al Vomero di Napoli, denunciati minorenni armati

NAPOLI (ITALPRESS) – Controlli straordinari dei Carabinieri nella movida del Vomero, a Napoli. Ancora una volta sorpresi minorenni armati di coltelli. I militari hanno arrestato un 25enne, intercettato in sella ad uno scooter, contromano in via Belvedere. Inseguito e perquisito, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana e 5 circa di hashish. In tasca anche 180 euro in contante ritenuto provento illecito. A casa, luogo dove è stata estesa la perquisizione, ancora 62 grammi di hashish e 16 di marijuana.

Secondo i primi accertamenti, la consegna delle dosi era organizzata attraverso app di messaggistica direttamente a domicilio. Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari. Tre i minori armati di coltello, denunciati dopo un controllo fatto col metal detector nella stazione della metropolitana di Piazza Vanvitelli. Denunciato anche un parcheggiatore abusivo e il titolare di un’attività di ristorazione per furto di energia elettrica. Il locale è risultato agganciato alla rete nazionale, senza il filtro del contatore.

Ispezionati anche sei esercizi commerciali, quattro dei quali sono stati sanzionati per irregolarità nella trasmissione e registrazione dei corrispettivi fiscali. Un altro locale ha subito la sospensione dell’attività per problematiche legate all’impatto acustico.

L’Ispettorato del Lavoro ha invece ispezionato quattro esercizi commerciali, rilevando lavoratori in nero in due bar, con conseguente sanzione e sospensione dell’attività. L’ASL ha effettuato controlli in dodici attività, riscontrando gravi carenze igienico-sanitarie in cinque di queste e imponendo prescrizioni per il ripristino delle condizioni previste dalla normativa HACCP. Non sono mancate violazioni al Codice della Strada, 32 le persone sanzionate principalmente per guida senza cinture, utilizzo del cellulare al volante e divieto di sosta. Per una di queste infrazioni è scattato il ritiro della patente.

-Foto ufficio stampa Carabinieri-
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Federica Brignone trionfa anche ad Are e allunga nella generale

ARE (SVEZIA) (ITALPRESS) – Federica Brignone vola in gigante ad Are, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. Nona vittoria stagionale per la valdostana, che rifila quasi un secondo e mezzo ad Alice Robinson, seconda a 1″36. Brignone allunga a +322 in classifica generale su Gut-Behrami, oggi nona a 2″52. In classifica di specialità Robinson conserva soli 20 punti sull’azzurra. Delusione Sofia Goggia. Uscita per la bergamasca, che non conferma il secondo posto della prima manche. Podio per Lara Colturi. L’albanese classe 2006 è terza a 1″43.

“Ho spinto tantissimo dall’inizio alla fine. Mi piace la pista così salata, Are è uno dei miei giganti preferiti. È un momento incredibile per me. C’è grande competizione con Robinson, è sempre stata sul podio in gigante e sono contenta di poter lottare con lei”. Queste le parole di Federica Brignone dopo la vittoria nel gigante di Are davanti ad Alice Robinson e Lara Colturi.

-Foto Ipa/Agency-
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Mattarella “Disarmo minato da guerre e retoriche di conflitto”

HIROSHIMA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – “Il professor Terumi Tanaka nel ricevere il Premio Nobel ha evocato con straordinaria accuratezza la devastazione di Nagasaki. Ha ripercorso con parole commoventi e con efficace lucidità gli eventi che hanno segnato la sua vita e quella di milioni di persone. Ha ricordato il fragore dell’esplosione, la luce accecante che ha trasformato la realtà in un incubo, il silenzio surreale che ne è seguito. Ha messo in luce la sofferenza fisica e il trauma che hanno segnato le persone in maniera indelebile”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli “hibakusha”, i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki dell’agosto 1945.
“Non si è trattato soltanto della rievocazione del dolore del passato, del calvario delle malattie della popolazione, dei tormenti sofferti dai sopravvissuti ai bombardamenti atomici del 6 e del 9 agosto 1945 – ha proseguito Mattarella -. L’impegno della vostra Associazione per la pace e contro la proliferazione delle armi nucleari ha sempre espresso un accorato appello per il futuro: che nessun altro popolo, che nessun altro Paese debba mai affrontare una tragedia simile. Mai più!”.
Per il capo dello Stato la “tragedia atomica” ha lasciato “cicatrici indelebili” sulle popolazioni colpite e sulla “coscienza collettiva del mondo”.
“Oggi l’architettura del disarmo e della stessa non proliferazione delle armi di distruzione di massa appare minata da irresponsabili retoriche di conflitto, quando non da conflitti in atto. Minacce di ricorso agli ordigni nucleari sono pronunciate con sconsideratezza inquietante – ha sottolineato il presidente -. Sono in gioco i destini dell’umanità, trattati fondamentali sono ostacolati o abbandonati, si vagheggia persino di armare lo spazio extra atmosferico, sottraendolo a una cooperazione pacifica a beneficio di tutti. Il tabù nucleare, pilastro nei rapporti internazionali per decenni, viene eroso, pubblicizzando l’esistenza di armamenti atomici di cui di cui si sottolinea la portata cosiddetta ‘limitatà e dunque implicitamente suggerendo la loro accettabilità nell’ambito di guerre che si pretenderebbero locali”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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Furti e borseggi sui mezzi pubblici, 16 persone arrestate a Roma

ROMA (ITALPRESS) – Sedici persone, tutte gravemente indiziate di furto aggravato, sono state arrestate in flagranza di reato grazie a una intensa attività di controllo condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura.

Nello specifico, a bordo dei vagoni delle metro, i Carabinieri, nel corso dei quotidiani servizi preventivi antiborseggio, hanno arrestato 9 persone: tutti cittadini stranieri, sorpresi nelle varie fermate della metropolitana, tra cui Termini, Repubblica, Piramide, Re di Roma e Repubblica, mentre tentavano di portar via telefoni, portafogli e zaini. Oggetti recuperati e restituiti alle vittime.

Inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno intensificato la vigilanza in punti strategici come via del centro storico e limitrofe. Qui, negli ultimi giorni, cinque persone sono state arrestate in flagranza mentre si impossessavano di zaini e borse lasciati incustoditi dai turisti, distratti ad osservare i monumenti della Capitale e i luoghi di culto per il Giubileo.

In piazza San Lorenzo in Lucina, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, dopo un lungo pedinamento tra i negozi delle vie del centro storico, sono riusciti a sorprendere e arrestare un georgiano di 48 anni, subito dopo aver asportato due paia di occhiali da sole di un noto brand. Sempre gli stessi militari, in via della Dataria hanno arrestato due cittadine romene, sorprese dopo aver strappato con destrezza il portafogli di una turista italiana. Refurtiva recuperata e restituita alla vittima.

In via del Traforo, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato una cittadina di origini bosniache, bloccata dopo aver portato via il portafogli, poi recuperato, a una turista francese, che non si era accorta di nulla. Invece, un cittadino palestinese di 50 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese, subito dopo aver sfilato il telefono dalle tasche del giubbino di un turista italiano. In un supermercato di via Carrara, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un georgiano di 28 anni, sorpreso a nascondere all’interno di un borsone prodotti alimentari dal valore complessivo di circa 100 euro, senza pagarli. Tutto recuperato e restituito al responsabile dell’attività commerciale.

Infine, in via Fauglia, i Carabinieri della Stazione di Roma Villa Bonelli hanno arrestato un cittadino italiano, mentre tentava di portare via un’autovettura in sosta. Bloccato dai militari, è stato trovato con un cacciavite poi sequestrato, utilizzato, poco prima per forzare la serratura dell’auto. Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati convalidati.

-Foto ufficio stampa Carabinieri-
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Turismo Magazine – 8/3/2025

Turismo Magazine - 8/3/2025

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Un buon bilancio per la stagione invernale
– Boom dei soggiorni enogastronomici
– “L’arte dei Papi” a Roma per il Giubileo
mgg/gtr

“Frutti della Passione”, 50 anni di motorsport firmati Renault

ROMA (ITALPRESS) – Dall’esordio della Coppa Renault con la R5 Kit al Mugello nel 1975 alla Clio Cup del 2024, gli anni della Formula Renault 2000 e delle altre monoposto con la storia dei tanti campioni che sono cresciuti in questi campionati, l’impegno di cinquant’anni nei rally fino ai trofei europei in pista con i modelli che li hanno animati e le tante vittorie ottenute dai piloti italiani.

Con uno sguardo, infine, al rapporto con la stampa dal 1975 fino alla Press League. “Frutti della Passione – 50 anni di motorsport firmati Renault”, scritto da Domenico Porfiri e Andrea Ialongo ed edito da Garage Eventi, racconta la storia del successo sportivo di Renault in Italia attraverso cinque decenni. Il racconto e gli aneddoti dietro a ciascun campionato con le curiosità e i personaggi che hanno scritto questa storia. Ad accompagnare questo racconto le fotografie di Actualfoto e le vignette di Giorgio Serra “Matitaccia”, che ha reinterpretato a suo modo ciascun modello di questa lunga storia ed alcuni personaggi. E non poteva mancare l’elenco di tutti i protagonisti di questi cinquant’anni, oltre 2000 nomi tra piloti, team, addetti ai lavori, sponsor.

-Foto Garage Group-
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Mattarella a Hiroshima “Mai più un olocausto nucleare”

HIROSHIMA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – “Il professor Terumi Tanaka nel ricevere il Premio Nobel ha evocato con straordinaria accuratezza la devastazione di Nagasaki. Ha ripercorso con parole commoventi e con efficace lucidità gli eventi che hanno segnato la sua vita e quella di milioni di persone. Ha ricordato il fragore dell’esplosione, la luce accecante che ha trasformato la realtà in un incubo, il silenzio surreale che ne è seguito. Ha messo in luce la sofferenza fisica e il trauma che hanno segnato le persone in maniera indelebile”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli “hibakusha”, i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki dell’agosto 1945.

MATTARELLA DEPONE CORONA AL MEMORIALE DI HIROSHIMA VIDEO

“Non si è trattato soltanto della rievocazione del dolore del passato, del calvario delle malattie della popolazione, dei tormenti sofferti dai sopravvissuti ai bombardamenti atomici del 6 e del 9 agosto 1945 – ha sottolineato Mattarella -. L’impegno della vostra Associazione per la pace e contro la proliferazione delle armi nucleari ha sempre espresso un accorato appello per il futuro: che nessun altro popolo, che nessun altro Paese debba mai affrontare una tragedia simile. Mai più!”. Per il capo dello Stato la “tragedia atomica” ha lasciato “cicatrici indelebili” sulle popolazioni colpite e sulla “coscienza collettiva del mondo”.

-Foto ufficio stampa Quirinale-
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Caso Diciotti, Parodi “Contro Cassazione devastante messaggio superficiale”

ROMA (ITALPRESS) – “Le sezioni unite della Cassazione sono il massimo organo di espressione della giurisdizione. Un attacco a questo tipo di giudice secondo me assume un significato, non è come aver attaccato il tribunale di Voghera…”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, in merito alle polemiche sulla sentenza della Cassazione sul caso Diciotti, intervenendo al Comitato Direttivo dell’associazione.

“Il messaggio ‘i soldi dei cittadini italiani li diamo agli stranieri irregolari è un discorso che fa presa su tantissime persone ed è una cosa devastante dal punto di vista dell’immagine – ha aggiunto -. Dobbiamo pensare a risposte adeguate: bisogna spiegare che una lettura di questo tipo è molto superficiale ma ha grandissimo impatto sull’opinione pubblica. Non sottovalutiamo questo aspetto”.

-Foto ufficio stampa Anm-
(ITALPRESS).