domenica, Dicembre 21, 2025
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Alexandre Malval nominato Direttore design della marca Renault

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ROMA (ITALPRESS) – A partire dal 2 gennaio 2026, Alexandre Malval è nominato Direttore Design della Marca Renault. Riporterà a Laurens van den Acker, Chief Design Officer, membro del Leadership Team di Renault Group, ed entrerà a far parte del Comitato di Direzione della Marca Renault. “Siamo molto lieti di dare il benvenuto ad Alexandre Malval nel nostro team design -, ha commentato Laurens van den Acker -. La sua esperienza nei grandi gruppi del settore automotive, l’apertura internazionale e la capacità di creare brand improntanti al design saranno risorse di fondamentale importanza per portare Renault ad un livello superiore. Il futuro della mobilità è entusiasmante e non vedo l’ora di lavorare con Alexandre per realizzare i nostri obiettivi ambiziosi”. Per Fabrice Cambolive, CEO della Marca Renault e Chief Growth Officer di Renault Group: “L’arrivo di Alexandre Malval segna un ulteriore passo avanti nel raggiungimento del nostro obiettivo ambizioso: progettare ‘voitures à vivrè che esprimano appieno la visione strategica di Renault, tra emozione, innovazione ed inedita customer experience. La sua esperienza internazionale e capacità di innovazione saranno leve determinanti per sostenere lo sviluppo di Renault in Europa e sulla scena mondiale”.

Foto: Renault Group Italia

(ITALPRESS).

Suzuki lancia a Eicma una nuova collezione di abbigliamento di qualità

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SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) (ITALPRESS) – Suzuki, in occasione di Eicma, in programma dal 6 al 9 novembre, presenta la sua Capsule Collection, una linea di abbigliamento in edizione limitata che reinterpreta elementi storici del marchio: loghi, cromie e motivi grafici d’archivio, per capi dal taglio contemporaneo. Suzuki Capsule Collection traduce in chiave visiva elementi grafici e simboli iconici del marchio ne ripercorrono la storia, intrecciando passato e presente. Qualità e sostenibilità sono al centro del progetto. I capi sono realizzati in cotone 100% organico e la stampa grafica è eseguita artigianalmente mediante stampa serigrafica per garantire originalità, resa cromatica e durabilità nel tempo. La Suzuki Capsule Collection 2025 sarà disponibile in edizione limitata da giovedì 6 a domenica 9 novembre presso lo stand Suzuki (Padiglione 6) in occasione di EICMA 2025, presso la Fiera di Milano Rho. La collezione è stata presentata ieri al Carro Ponte di Sesto San Giovanni, attraverso una originale “sfilata” fatta da skateboarder, performers e street dancers.

“Abbiamo voluto regalare al nostro marchio un nuovo ambiente dove celebrare la sua storia, creando una capsule, ovvero una collezione limitata di abbigliamento di qualità, che richiami i colori e le grafiche del marchio Suzuki degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. L’edizione è limitata, saranno in totale 2.500 capi e se ne potranno acquistare al massimo cinque per ogni cliente.Crediamo che il temporary shop che allestiremo all’interno dello stand Suzuki sarà anch’esso carino da vedere” ha detto Massimo Nalli, presidente e Ceo di Suzuki Italia.

– foto trl/Italpress –

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Famiglia di tre persone trovata morta in casa nel Rodigino, ipotesi più probabile il monossido di carbonio

ROVIGO (ITALPRESS) – Nella notte, un’intera famiglia di tre persone è stata trovata dai Vigili del Fuoco priva di vita all’interno dell’abitazione di Paviole di Canaro, in provincia di Rovigo. Oltre ai componenti della famiglia, è stato ritrovato senza vita anche un gatto. Si tratta di un uomo di 52 anni, della moglie di 47 anni e della figlia di 28 anni.

Dalle prime indagini avvenute sul posto, è stata esclusa la morte per via di un episodio violento. L’ipotesi più accreditata è al momento quella del decesso causa monossido di carbonio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Le Professioni Sanitarie “in mostra” all’Istituto dei Tumori di Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Ha preso il via presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano la mostra fotografica itinerante organizzata dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. L’esposizione, composta di scatti eseguiti da Professionisti Sanitari, si propone di raccontare da una prospettiva inedita l’importanza dei profili che afferiscono all’Ordine. “Al cuore della mostra c’è l’idea di dare visibilità al contributo essenziale delle Professioni Sanitarie” dichiara il Presidente dell’Ordine, Diego Catania. “Nati con la Legge n. 3/2018, gli Ordini TSRM e PSTRP riuniscono 19 Professioni – a cui recentemente si è aggiunto l’Osteopata – attive in diverse aree disciplinari, dalla diagnostica, con esami e accertamenti strumentali, passando per l’ampio ventaglio delle competenze assistenziali e riabilitative, come il supporto e il trattamento delle persone con deficit fisici e psichici, fino alla prevenzione, con l’educazione alla salute e la tutela della comunità, dell’ambiente e dei lavoratori”. Per illustrare un’identità tanto ricca e complessa, l’Ordine è partito dallo sguardo dei Professionisti stessi.

“Negli ultimi anni, abbiamo indetto diversi concorsi fotografici rivolti agli iscritti, dando spazio a diverse tematiche: siamo partiti nel 2021, concentrandoci sulle sfide del periodo pandemico, per poi passare alle competenze delle Professioni e al rapporto con la persona assistita” spiega Davide Bassani, Componente del Collegio dei Revisori e Referente dell’iniziativa. “Ne è derivata una collezione di scatti affascinanti e molto interessanti per chi non conosce le Professioni dell’Ordine, che potrà trovare in queste immagini un ritratto suggestivo della loro quotidianità”. L’avvio della mostra è stato annunciato in occasione dell’evento formativo “Professionisti al centro”, organizzato dalla Direzione delle Professioni Sanitarie dell’Istituto. Il Consigliere Maurizio Vergari, presente in rappresentanza dell’Ordine, ha dichiarato: “Questa mostra è anche una celebrazione della multiprofessionalità. La ricchezza delle competenze specialistiche racchiuse dall’Ordine si traduce in una varietà di sguardi e di linguaggi, mettendo in luce la molteplicità degli ambienti di cura, delle procedure e delle terapie che caratterizzano le diverse Professioni”. Negli scatti compaiono anche alcuni pazienti che hanno acconsentito a farsi ritrarre: i loro sorrisi, i loro sguardi e la loro fiducia raccontano la possibilità di una “buona sanità”, fondata sul rispetto reciproco tra Professionista e persona assistita.

“Molte delle Professioni Sanitarie dell’Ordine hanno riscontrato, negli ultimi anni, un forte calo di attrattività, dovuto a condizioni difficili, stressanti e poco gratificanti” aggiunge il Presidente Catania. “Se a livello istituzione è fondamentale agire, come stiamo già facendo, per restituire dignità a tutte le Professioni, intervenendo sulle opportunità di crescita e di carriera e sulla sicurezza degli operatori, è altrettanto importante mostrare al pubblico la bellezza e la caratura umana di questi percorsi. Ogni atto di cura, che avvenga nel contatto diretto con la persona assistita o nell’impegno ‘dietro le quinte’ di chi opera per la salute e la sicurezza della comunità, è un’opera d’arte da celebrare e raccontare”. Le opere di “Professioni in mostra” saranno esposte presso l’Area Didattica dell’Istituto Nazionale dei Tumori fino a venerdì 14 novembre 2025.

– foto Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –

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Manovra, Tajani “Ci sono punti da modificare e lo si farà in Parlamento”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ci sono punti da modificare su casa, dividendi e forze dell’ordine e lo si farà in Parlamento. Sulle banche il compromesso attuale rende meno vessatorio l’atteggiamento, ed è importante, perché le banche devono aiutare, ma non sono un nemico. La mia preoccupazione va soprattutto alle banche popolari e al credito cooperativo, istituti di territorio preziosi”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Messaggero Veneto, parla della manovra. “Io non sono nemico né amico delle banche: dico che un atteggiamento arrogante fa danni alle imprese e spaventa gli investitori, soprattutto gli stranieri. Sulla casa, non voteremo alcuna tassa aggiuntiva. In Consiglio dei ministri non si è parlato né di case né di dividendi. La casa in particolare è un valore centrale per le famiglie, per la loro economia, non dobbiamo accanirci sulle case”, aggiunge.

Sul fronte delle regionali, “auguro buona fortuna a Zaia, noi abbiamo Tosi capolista e cresceremo sopra le due cifre perché c’è voglia, anche tra gli imprenditori, di una forza moderata, cristiana e garantista, di una forza rassicurante. In Veneto, oltre che sui Trasporti, c’è da fare molto per la sanità e Tosi sarebbe un ottimo assessore”, spiega Tajani, che alla domanda se si opporrebbe a un ingresso di Zaia nel governo, risponde: “No, ma allora bisognerebbe fare un rimpasto di ministri. Non credo sia possibile, si aprirebbero troppe discussioni. Perché in quel caso noi dovremo essere rappresentati per i consensi che Forza Italia ha oggi: dopo il voto alle europee e alle regionali sono cambiati i rapporti di forza”.

– foto IPA Agency –

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Falsificava banconote, arrestato un 17enne nel Torinese

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TORINO (ITALPRESS) – Lo scorso 16 ottobre a Strambino, in provincia di Torino, i carabinieri hanno arrestato un diciassettenne che, durante un controllo di routine, è stato trovato in possesso di diverse banconote false. I militari dell’Arma hanno sequestrato un plico contenente un centinaio di fogli, sui quali erano stampate fronte-retro due banconote da 20 euro (per un totale di 200 banconote false), due veline argentate trasparenti contenenti un centinaio di finestrelle con il ritratto della dea Europa da ritagliare e apporre sulle banconote, alcune banconote false, una taglierina di precisione corredata da righello, binario per il taglio, pennarelli e altri strumenti per la falsificazione, oltre a un conio costruito “ad arte” per ritagliare e modificare la carta filigranata. Il 17 enne è stato arrestato per il reato di “falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato di monete falsificate” e sottoposto agli arresti domiciliari.

– foto ufficio stampa Carabinieri Torino –

(ITALPRESS).

Pianeta donna – Puntata del 23/10/2025

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MILANO (ITALPRESS) – Nella ventisettesima puntata di Pianeta Donna, format dell’Italpress che ha come protagoniste le donne, Carola Salvato dialoga con Sharon Cittone, Founder & CEO of Edible Planet Ventures, e Andrea Carolina Striglio, biologa nutrizionista specializzata in Nutrizione Sportiva, laureata in Scienze Motorie.
Temi della puntata la longevità, la qualità dell’alimentazione, e l’importanza di una nutrizione corretta nello sport.

sat/gsl

Israele, Netanyahu blocca le proposte di legge sull’annessione della Cisgiordania

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TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato di sospendere l’avanzamento dei progetti di legge per l’annessione parziale o totale della Cisgiordania fino a nuovo avviso. Lo ha annunciato il presidente della coalizione di governo Ofir Katz, citato da Ynet. Secondo Katz, la decisione è stata presa dopo che alcuni membri della coalizione sono andati contro la linea del governo votando ieri a favore del progetto di legge per l’applicazione della sovranità alla Cisgiordania. L’annuncio arriva dopo le critiche dell’amministrazione di Donald Trump e le rassicurazioni dello stesso capo della Casa Bianca secondo cui “non ci sarà nessuna annessione”. In una nota, l’ufficio di Netanyahu ha definito il voto in prima lettura del disegno di legge in parlamento “una provocazione politica deliberata dell’opposizione per seminare discordia durante la visita del vicepresidente J.D. Vance in Israele”. “I due disegni di legge sono stati sponsorizzati da membri dell’opposizione della Knesset. Il partito Likud e i partiti religiosi – membri della coalizione – non hanno votato a favore di questi disegni di legge, tranne un membro del Likud che è stato recentemente rimosso dalla presidenza di una commissione della Knesset. Senza il sostegno del Likud, è improbabile che questi disegni di legge vadano avanti”.

LE PAROLE DI VANCE

“La Cisgiordania non verrà annessa da Israele: questa è la politica dell’amministrazione Trump e continuerà a esserlo. Se le persone vogliono votare simbolicamente possono farlo, ma di certo non ne siamo stati contenti”. Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance prima di partire dall’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv dopo due giorni di visita, commentando l’approvazione in prima lettura alla Knesset, il parlamento israeliano, del progetto di legge sull’annessione degli insediamenti in Cisgiordania. Vance ha affermato che il voto preliminare di ieri alla Knesset sull’annessione della Cisgiordania lo ha offeso ed è stato “molto stupido”. Il voto è stato “strano”, ha detto, aggiungendo di essere “un po’ confuso”. Vance ha affermato che gli è stato detto che si è trattato di una “trovata politica” e “puramente simbolica”, ma che è una “trovata politica molto stupida, e personalmente la considero un insulto”. Alla domanda sul cessate il fuoco a Gaza, Vance afferma che “in questo momento possiamo dire con sicurezza che Israele sta rispettando il cessate il fuoco, Hamas sta rispettando il cessate il fuoco”.

“Il nostro messaggio è: fate tutto il possibile, lavorate con noi per far sì che questa pace duri”, ha aggiunto, affermando che la nuova Forza di sicurezza internazionale “ora assumerà la guida del disarmo di Hamas”. “Ci vorrà del tempo e dipenderà molto dalla composizione di questa forza. Ci sono alcuni paesi che mi aspetto saranno piuttosto bravi in questo, e ce ne sono altri che possono svolgere un ruolo, ma non credo che saranno altrettanto utili. Ma molto dipenderà da quali forze entreranno effettivamente in gioco e da come saremo effettivamente in grado di attuare la fase due del piano di pace”, ha proseguito.

UN MORTO A GAZA, IDF “HA VARCATO ZONA GIALLA”

Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver effettuato oggi un “attacco con drone contro un terrorista palestinese che ha attraversato la linea gialla – oltre la quale l’esercito si è ritirato in base ai termini dell’attuale cessate il fuoco – a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale”. Secondo le Idf, l’uomo è stato individuato mentre attraversava la linea gialla “in modo da rappresentare una minaccia imminente” per le truppe. Le Idf affermano che le truppe hanno diretto un drone dell’Aeronautica militare israeliana che ha colpito e ucciso l’attentatore. Anche i media palestinesi hanno riportato un morto nell’attacco.

LE PAROLE DI RUBIO

“Le misure adottate dalla Knesset per promuovere la sovranità in Cisgiordania rappresentano un pericolo per l’accordo di pace di Gaza”. Lo ha dichiarato ai giornalisti il segretario di Stato americano Marco Rubio, che arriverà in Israele oggi nell’ambito degli sforzi Usa per garantire l’attuazione dell’accordo del presidente Donald Trump. Rubio ha aggiunto: “I paesi al di fuori del Medio Oriente sono pronti a contribuire alla forza internazionale per stabilizzare Gaza. L’oppressione che Hamas sta imponendo ai palestinesi nella Striscia è scioccante”.

Il capo della diplomazia statunitense atterrerà in Israele oggi “per sostenere l’attuazione con successo del piano globale del presidente Trump per porre fine al conflitto a Gaza, che ha ottenuto un sostegno internazionale senza precedenti”, secondo il Dipartimento di Stato. “Durante la sua visita, il segretario riaffermerà il fermo impegno dell’America per la sicurezza di Israele e collaborerà con i partner per consolidare lo slancio storico verso una pace duratura e l’integrazione in Medio Oriente”, ha aggiunto. Rubio si unirà al vicepresidente statunitense J.D. Vance, arrivato in Israele a inizio settimana, mentre alti funzionari statunitensi continuano a fare pressione su Gerusalemme e Hamas affinché rispettino l’accordo di cessate il fuoco raggiunto la settimana precedente e passino alle fasi successive.

Ieri il parlamento israeliano ha approvato in prima lettura il disegno di legge per estendere la sovranità israeliana agli insediamenti che si trovano nell’area C della Cisgiordania. Tutti i parlamentari del Likud, tranne uno, Yuli Edelstein, hanno boicottato le votazioni della Knesset sull’annessione. In una dichiarazione, il partito Likud di Netanyahu ha liquidato i progetti di legge come “trolling dell’opposizione mirato a danneggiare le nostre relazioni con gli Stati Uniti e i grandi successi di Israele nell’operazione” a Gaza. “Rafforziamo gli insediamenti ogni giorno con azioni, bilanci, costruzioni, industria, e non con parole”, ha affermato il partito. In molti nella coalizione di Netanyahu hanno chiesto a gran voce di promuovere l’annessione in risposta al riconoscimento di uno Stato palestinese da parte delle potenze occidentali il mese scorso. All’inizio di settembre, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha pubblicamente chiesto l’annessione dell’82% della Cisgiordania, nonostante i paesi della regione avessero avvertito che tale mossa avrebbe segnato la fine dell’integrazione di Israele in Medio Oriente. Trump ha escluso tale iniziativa, dichiarando a settembre che non permetterà a Israele di annettere la Cisgiordania, e spingendo gli alleati della coalizione di Netanyahu a insistere affinché il premier ignorasse Washington. “Non permetterò a Israele di annettere la Cisgiordania”, ha ripetuto Trump. “Ne abbiamo già avute abbastanza. È ora di fermarci”, ha concluso.

L’ALTA CORTE DI GIUSTIZIA ISRAELIANA ESAMINERA’ LA PETIZIONE DELLA STAMPA ESTERA

L’Alta corte di giustizia israeliana esaminerà oggi una petizione presentata dall’Associazione della stampa estera, che chiede al tribunale di ordinare al ministro della Difesa e alle Forze di difesa israeliane (Idf) di revocare il divieto assoluto di accesso alla Striscia di Gaza per la stampa indipendente, in vigore dall’inizio della guerra con Hamas, in seguito all’invasione e al massacro del gruppo terroristico nel sud di Israele, il 7 ottobre 2023. La petizione è stata presentata un anno fa, ma lo Stato ha richiesto nove rinvii per la presentazione della sua risposta, tutti concessi dal tribunale. Nella sua petizione, l’associazione sostiene che il divieto assoluto di accesso indipendente a Gaza per i giornalisti “contravviene i principi fondamentali dello Stato in quanto paese democratico e rappresenta una grave, irragionevole e sproporzionata lesione alla libertà di stampa, alla libertà di espressione, alla libertà di lavoro per i giornalisti e al diritto all’informazione”. L’associazione ha chiesto al tribunale di ordinare alle Idf di elaborare “politiche chiare e procedure organizzate” per l’accesso della stampa a Gaza e di emettere un’ordinanza provvisoria per consentire l’accesso indipendente della stampa.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vance lascia Israele “La Cisgiordania non sarà annessa. Il voto della Knesset molto stupido”

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TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – “La Cisgiordania non verrà annessa da Israele: questa è la politica dell’amministrazione Trump e continuerà a esserlo. Se le persone vogliono votare simbolicamente possono farlo, ma di certo non ne siamo stati contenti”. Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance prima di partire dall’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv dopo due giorni di visita, commentando l’approvazione in prima lettura alla Knesset, il parlamento israeliano, del progetto di legge sull’annessione degli insediamenti in Cisgiordania. Vance ha affermato che il voto preliminare di ieri alla Knesset sull’annessione della Cisgiordania lo ha offeso ed è stato “molto stupido”. Il voto è stato “strano”, ha detto, aggiungendo di essere “un po’ confuso”. Vance ha affermato che gli è stato detto che si è trattato di una “trovata politica” e “puramente simbolica”, ma che è una “trovata politica molto stupida, e personalmente la considero un insulto”. Alla domanda sul cessate il fuoco a Gaza, Vance afferma che “in questo momento possiamo dire con sicurezza che Israele sta rispettando il cessate il fuoco, Hamas sta rispettando il cessate il fuoco”.

“Il nostro messaggio è: fate tutto il possibile, lavorate con noi per far sì che questa pace duri”, ha aggiunto, affermando che la nuova Forza di sicurezza internazionale “ora assumerà la guida del disarmo di Hamas”. “Ci vorrà del tempo e dipenderà molto dalla composizione di questa forza. Ci sono alcuni paesi che mi aspetto saranno piuttosto bravi in questo, e ce ne sono altri che possono svolgere un ruolo, ma non credo che saranno altrettanto utili. Ma molto dipenderà da quali forze entreranno effettivamente in gioco e da come saremo effettivamente in grado di attuare la fase due del piano di pace”, ha proseguito.

UN MORTO A GAZA, IDF “HA VARCATO ZONA GIALLA”

Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver effettuato oggi un “attacco con drone contro un terrorista palestinese che ha attraversato la linea gialla – oltre la quale l’esercito si è ritirato in base ai termini dell’attuale cessate il fuoco – a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale”. Secondo le Idf, l’uomo è stato individuato mentre attraversava la linea gialla “in modo da rappresentare una minaccia imminente” per le truppe. Le Idf affermano che le truppe hanno diretto un drone dell’Aeronautica militare israeliana che ha colpito e ucciso l’attentatore. Anche i media palestinesi hanno riportato un morto nell’attacco.

LE PAROLE DI RUBIO

“Le misure adottate dalla Knesset per promuovere la sovranità in Cisgiordania rappresentano un pericolo per l’accordo di pace di Gaza”. Lo ha dichiarato ai giornalisti il segretario di Stato americano Marco Rubio, che arriverà in Israele oggi nell’ambito degli sforzi Usa per garantire l’attuazione dell’accordo del presidente Donald Trump. Rubio ha aggiunto: “I paesi al di fuori del Medio Oriente sono pronti a contribuire alla forza internazionale per stabilizzare Gaza. L’oppressione che Hamas sta imponendo ai palestinesi nella Striscia è scioccante”.

Il capo della diplomazia statunitense atterrerà in Israele oggi “per sostenere l’attuazione con successo del piano globale del presidente Trump per porre fine al conflitto a Gaza, che ha ottenuto un sostegno internazionale senza precedenti”, secondo il Dipartimento di Stato. “Durante la sua visita, il segretario riaffermerà il fermo impegno dell’America per la sicurezza di Israele e collaborerà con i partner per consolidare lo slancio storico verso una pace duratura e l’integrazione in Medio Oriente”, ha aggiunto. Rubio si unirà al vicepresidente statunitense J.D. Vance, arrivato in Israele a inizio settimana, mentre alti funzionari statunitensi continuano a fare pressione su Gerusalemme e Hamas affinché rispettino l’accordo di cessate il fuoco raggiunto la settimana precedente e passino alle fasi successive.

Ieri il parlamento israeliano ha approvato in prima lettura il disegno di legge per estendere la sovranità israeliana agli insediamenti che si trovano nell’area C della Cisgiordania. Tutti i parlamentari del Likud, tranne uno, Yuli Edelstein, hanno boicottato le votazioni della Knesset sull’annessione. In una dichiarazione, il partito Likud di Netanyahu ha liquidato i progetti di legge come “trolling dell’opposizione mirato a danneggiare le nostre relazioni con gli Stati Uniti e i grandi successi di Israele nell’operazione” a Gaza. “Rafforziamo gli insediamenti ogni giorno con azioni, bilanci, costruzioni, industria, e non con parole”, ha affermato il partito. In molti nella coalizione di Netanyahu hanno chiesto a gran voce di promuovere l’annessione in risposta al riconoscimento di uno Stato palestinese da parte delle potenze occidentali il mese scorso. All’inizio di settembre, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha pubblicamente chiesto l’annessione dell’82% della Cisgiordania, nonostante i paesi della regione avessero avvertito che tale mossa avrebbe segnato la fine dell’integrazione di Israele in Medio Oriente. Trump ha escluso tale iniziativa, dichiarando a settembre che non permetterà a Israele di annettere la Cisgiordania, e spingendo gli alleati della coalizione di Netanyahu a insistere affinché il premier ignorasse Washington. “Non permetterò a Israele di annettere la Cisgiordania”, ha ripetuto Trump. “Ne abbiamo già avute abbastanza. È ora di fermarci”, ha concluso.

L’ALTA CORTE DI GIUSTIZIA ISRAELIANA ESAMINERA’ LA PETIZIONE DELLA STAMPA ESTERA

L’Alta corte di giustizia israeliana esaminerà oggi una petizione presentata dall’Associazione della stampa estera, che chiede al tribunale di ordinare al ministro della Difesa e alle Forze di difesa israeliane (Idf) di revocare il divieto assoluto di accesso alla Striscia di Gaza per la stampa indipendente, in vigore dall’inizio della guerra con Hamas, in seguito all’invasione e al massacro del gruppo terroristico nel sud di Israele, il 7 ottobre 2023. La petizione è stata presentata un anno fa, ma lo Stato ha richiesto nove rinvii per la presentazione della sua risposta, tutti concessi dal tribunale. Nella sua petizione, l’associazione sostiene che il divieto assoluto di accesso indipendente a Gaza per i giornalisti “contravviene i principi fondamentali dello Stato in quanto paese democratico e rappresenta una grave, irragionevole e sproporzionata lesione alla libertà di stampa, alla libertà di espressione, alla libertà di lavoro per i giornalisti e al diritto all’informazione”. L’associazione ha chiesto al tribunale di ordinare alle Idf di elaborare “politiche chiare e procedure organizzate” per l’accesso della stampa a Gaza e di emettere un’ordinanza provvisoria per consentire l’accesso indipendente della stampa.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).