martedì, Dicembre 16, 2025
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Laura Pausini premiata con il “Billboard Icon Award”

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MILANO (ITALPRESS) – Laura Pausini scrive un altro capitolo della storia della musica internazionale. Ieri sera, 23 ottobre al James L. Knight Center di Miami è stata grande protagonista della serata di gala dei Billboard Latin Music Awards 2025, premiata con il prestigioso Billboard Icon Award che consolida il suo status di artista tra le più influenti di tutti i tempi. Il premio, consegnato nelle sue mani dall’artista internazionale Ozuna, le è stato conferito per la sua rinomata carriera trentennale e per la sua influenza sulla musica, prima artista italiana ad essere insignita di tale riconoscimento. Il Billboard Icon Award viene infatti riservato agli artisti che vantano una carriera di grande rilievo per la musica contemporanea, e che si sono affermati come personalità più illustri del proprio genere, celebrati a livello mondiale per aver raggiunto un successo sia musicale che commerciale.

Laura Pausini, visibilmente commossa, ha dichiarato: “Il fatto di essere considerata un’icona mi fa sentire un diamante raro, mi commuove profondamente e mi riempie di immenso orgoglio. Essere italiana e allo stesso tempo sentirmi così latina è un privilegio enorme, possibile solo perché il mondo latino me lo ha permesso adottandomi da quando ero un adolescente. È incredibile per me essere parte della storia della musica latina, che nonostante le barriere arriva sempre più lontano nel mondo. Mi avete travolta di affetto, più di quanto avrei mai immaginato, e questo mi accompagna in ogni palcoscenico e in ogni canzone che canto. Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questo mio percorso e per la prima volta voglio ringraziare anche la Laura testarda e lottatrice che non si è arresa davanti ai no e ha seguito il suo cammino con onestà. Grazie a tutti i compositori e artisti che tutti i giorni mi ispirano e a cui dedicherò il mio prossimo album”.

– Foto ufficio stampa Goigest –
(ITALPRESS).

Spazio, Urso “Rafforzata leadership dell’Italia, uso sapiente Pnrr”

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ROMA (ITALPRESS) – Quella dell’Italia “è una leadership che si sta rafforzando anche grazie all’uso sapiente delle risorse del Pnrr. Abbiamo inaugurato 4 space factory, abbiamo realizzato la prima legge nazionale sullo spazio che regolamenta l’attività dei privati. L’Italia è un grande protagonista dello spazio anche perché ha un tessuto produttivo fatto di grandi imprese ma anche di piccole e medie”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della conferenza stampa di lancio degli “Stati Generali dello Spazio” che “cadono in un momento particolare in cui l’Italia si avvia a diventare protagonista a 360 gradi nell’avventura spaziale”, assicura. “L’Italia è un grande protagonista dello spazio anche perché ha un tessuto produttivo fatto di grandi imprese. L’accordo di Leonardo, Airbus e Thales lo dimostra. Sono in condizioni di diventare dei campioni europei e degli attori globali per garantire all’Europa autonomia strategica sullo spazio, fondamentale sia a fini civili che di tutela della difesa e sicurezza”, conclude. xb1/trl/mca3

Cirio “Il dialogo con Stellantis inizia a produrre risultati”

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TORINO (ITALPRESS) – “L’incontro di questa mattina ha confermato che il rapporto di dialogo instaurato con il governo nazionale e con Stellantis inizia a produrre frutti concreti per il Piemonte: dopo aver ottenuto l’hub del riciclo e la nuova linea dei cambi che hanno restituito un’identità industriale a Mirafiori, l’avvio il 25 novembre della produzione del secondo modello che abbiamo fortemente voluto e che rappresenta un passaggio decisivo per la piena ripresa di Mirafiori e le 400 nuove assunzioni sono la risposta che attendevamo e per cui abbiamo lavorato in questi mesi”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che questa mattina ha incontrato il Ceo di Stellantis Antonio Filosa, insieme alla vicepresidente con delega al Lavoro Elena Chiorino e all’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano.

“Nell’incontro abbiamo rimarcato la necessità di un’azione di tutela forte di tutta la filiera dei fornitori piemontesi, sia per le auto prodotte in Piemonte sia per quelle che si realizzano negli altri stabilimenti nazionali, del settore privato e commerciale – ha aggiunto Cirio – È stata confermata la centralità di Torino e del Piemonte, anche grazie al quartier generale e alla presenza stabile del nuovo responsabile Europa Emanuele Cappellano. L’incontro ha confermato l’avvio di nuova stagione nei rapporti con l’azienda, che il Governo italiano ha saputo interpretare istituendo per la prima un tavolo specifico nel quale il Piemonte siede in rappresentanza di tutte le regioni dell’auto italiane”.

“Per quanto concerne il rapporto con l’Europa, la Regione ha comunicato all’azienda la propria convinta disponibilità a continuare, insieme al Governo, nella sua azione di netta contrarietà a qualsiasi approccio ideologico, per lasciare il posto a un intelligente pragmatismo che ci permetta di superare la scadenza del 2035, con un atteggiamento segnato dal buon senso e aprendo a una neutralità tecnologica che guardi a tutte le forme di energia alternativa, e non solo all’elettrico, e a una sostenibilità che sia insieme ambientale, sociale ed economica”.

– Foto Regione Piemonte –
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Cina: inaugurato a Urumqi il centro di servizi aeroportuali per arrivi stranieri

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URUMQI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Giovedì a Urumqi, capoluogo della regione autonoma cinese nord-occidentale dello Xinjiang Uygur, è stato inaugurato un centro che offre servizi aeroportuali integrati per gli arrivi stranieri. Il centro è stato aperto nella sala arrivi internazionali dell’aeroporto internazionale di Tianshan. Il nuovo centro è progettato per fornire una serie di servizi completi per gli stranieri al momento dell’atterraggio.

Secondo l’ufficio di gestione portuale della città, il centro integra servizi in cinque aree principali: pagamenti, telecomunicazioni, trasporti, cultura e turismo, investimenti e commercio.

Subito dopo lo sbarco, i visitatori internazionali possono utilizzare la struttura per attivare numeri di telefono esteri, acquistare piani dati, impostare strumenti di pagamento e ottenere informazioni turistiche, tra cui consigli turistici, piani di percorso e servizi di guida multilingue, ha affermato Ren Hongwei, direttore dell’ufficio.

Il centro offre inoltre collegamenti con le risorse di trasporto aeroportuali, fornendo indicazioni su come raggiungere autobus, taxi e auto a noleggio per raggiungere la città.

Poiché negli ultimi anni le rotte aeree internazionali dall’aeroporto internazionale di Urumqi Tianshan sono gradualmente aumentate, la città ha assistito a una crescita costante del traffico passeggeri straniero.

“Ci auguriamo che il centro dimostri l’apertura e la comodità di Urumqi nei confronti degli stranieri fin dal loro arrivo”, ha affermato Ren.

(ITALPRESS).

Meteo variabile e caos a Sepang: Bagnaia e Bezzecchi in Q1

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ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso il venerdì del Gran Premio della Malesia, ventesimo appuntamento del mondiale di MotoGP, con una Practice segnata da un meteo variabile, segnata per qualche minuto anche dalla pioggia. Alla fine, il meteo non sembra aver inciso molto sul circuito di Sepang, ma sono diversi i big fuori dalla top-10, e quindi costretti a passare per le Q1 nelle qualifiche di domani. Il più veloce è stato Pedro Acosta, ancora una volta unico faro della Ktm e autore del tempo di 1’57″559, seguito ad appena 19 millesimi dal francese della Honda Johann Zarco. “Abbiamo fatto bel time attack ma dobbiamo stare calmi. Vogliamo fare un bel weekend, poi vedremo in gara”, ha dichiarato Acosta ai microfoni di Sky Sport. A completare una top-5 inedita ci sono anche le Yamaha di Jack Miller e Fabio Quartararo, separate dalla Honda di Joan Mir. “Sul giro secco sappiamo che andiamo veloce ma come passo siamo lontani, speriamo che il meteo possa aiutare”, è l’analisi di Quartararo. Come detto, diversi big hanno chiuso fuori dai migliori dieci, tra cui Francesco Bagnaia 11° e Marco Bezzecchi 15°.
“A fine turno c’è stato un pò di caos, ma pensare di riuscire a entrare in Q2 era comunque complicato”, ha spiegato Bagnaia, che ha anche rivelato che “i movimenti della moto sono un qualcosa che ci portiamo dietro da tutto l’anno. Ultimamente ci stanno ostacolando molto, sono peggiorati dalla Sprint dell’Austria”. Non solo Bezzecchi: il venerdì è stato complicato per le Aprilia in generale, visto che passeranno per il Q1 anche Ai Ogura (14°), il vincitore di Phillip Island Raul Fernandez (16°) e Lorenzo Savadori (21°). Si prospetta, quindi, grande battaglia nelle qualifiche di domani, visto che per i due posti che valgono il Q2 saranno in corsa anche Luca Marini con la Honda e Fermin Aldeguer con la Ducati del team Gresini. L’appuntamento con le qualifiche è fissato per domani mattina dalle 4.50 italiane, prima della Sprint, con il via alle 9.
– foto Ipa Agency –
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Al Teatro del Parco unica data veneta per “Crisi di nervi” di Cechov

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VENEZIA (ITALPRESS) – Martedì 28 ottobre 2025 alle 19.30 il Teatro del Parco inaugura la Stagione ufficiale di prosa, TOP Ten, con lo spettacolo “Crisi di nervi”. Atti unici di Anton Cechov, diretto dal maestro Peter Stein e interpretato da Maddalena Crippa insieme a Alessandro Sampaoli, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Alessandro Averone ed Emilia Scatigno. La produzione, firmata Tieffe Teatro e Quirino srl, riunisce tre brevi capolavori di Cechov – “L’Orso”, “I danni del tabacco” e “La domanda di matrimonio” – che il grande autore russo definiva “scherzi scenici”: piccoli drammi quotidiani, ironici e profondamente umani, messi in scena con l’eleganza e la precisione che da sempre caratterizzano il lavoro di Stein, recente vincitore con questo spettacolo del Premio Le Maschere 2024 e del Premio Internazionale Flaiano 2025 per la regia teatrale.

Con questo debutto si inaugura un cartellone che unisce tradizione e innovazione, accogliendo fino a marzo artisti come Enzo Decaro, Giuliana Musso e Claudio Casadio. Ma il teatro festeggerà anche le festività natalizie con due appuntamenti di circo-teatro per tutte le età. La stagione TOP Ten, promossa dal Comune di Venezia, ideata e organizzata da Pantakin in collaborazione con Tadan, si sviluppa all’interno del progetto TOP | Theatre Of the People, che prevede workshop, incontri letterari e call aperte a giovani, alle scuole e a tutta la collettività. Gli incassi degli spettacoli della TOP Ten saranno devoluti quest’anno a Special Olympics Team Veneto, impegnata nella promozione dell’inclusione attraverso lo sport, sottolineando il valore solidale, che il progetto TOP vuole portare alla comunità. Il progetto TOP | Theatre Of the People è stato cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo Plus, nell’ambito del Programma Nazionale PN Metro Plus e Città medie Sud 2021-2027.

– Foto Comune di Venezia –

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Cina-Italia: città della ceramica traggono saggezza da dialogo tra civilità

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NANCHANG (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Ammirando le porcellane blu e bianche della dinastia Yuan (1271-1368) esposte al Museo della ceramica cinese di Jingdezhen, passeggiando tra i vicoli del blocco storico e culturale di Taoyangli ed esplorando i vivaci mercati della ceramica, Davide Agresti, assessore comunale di Faenza, in Italia, è rimasto affascinato dalla capitale cinese della porcellana. “Vengo da Faenza, anch’essa famosa per la ceramica, quindi sono profondamente interessato a tutto ciò che riguarda la porcellana qui”, ha detto l’uomo.
La visita di Agresti a Jingdezhen faceva parte di un dialogo interculturale. Di recente, questa piccola città nella provincia orientale cinese del Jiangxi è stata protagonista del Global Mayors Dialogue, che ha riunito oltre 350 sindaci, funzionari, artisti e leader aziendali per esplorare nuove opportunità di sviluppo urbano.
La porcellana di Jingdezhen, uno dei tesori che Marco Polo incontrò lungo la Via della seta, un tempo ispirò l’immaginario occidentale. Per secoli, la porcellana cinese ha funzionato come ponte tra Oriente e Occidente.
A migliaia di chilometri di distanza, Faenza è la città gemellata con Jingdezhen. Gli scambi culturali tra le due città sono fioriti nel corso degli anni. Al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, la porcellana cinese occupa un posto di rilievo, con uno spazio espositivo dedicato alle opere provenienti da Jingdezhen. Il sindaco Chen Kelong ha affermato che Jingdezhen attribuisce grande importanza all’integrazione della cultura ceramica nel paesaggio urbano per plasmare un carattere urbano unico. Nel processo di rinnovamento e riqualificazione urbani, i responsabili delle politiche danno priorità alla protezione del patrimonio culturale.
Nel 2024, Jingdezhen ha accolto oltre 60 milioni di visitatori nazionali e stranieri. Solo durante le vacanze per la Giornata nazionale e la Festa di metà autunno di quest’anno, i viaggi turistici hanno superato i 9 milioni, raggiungendo una crescita a doppia cifra.
“Il distretto ceramico di Jingdezhen è un esempio di come sia possibile realizzare grandi e importanti opere in così poco tempo”, ha affermato Agresti. “Cercheremo di fare altrettanto bene in Italia”.
In Italia, il patrimonio antico e il vivace artigianato continuano a plasmare l’identità urbana. Cuore del Rinascimento europeo, il Paese ha conservato le sue tradizioni artigianali, che ancora oggi sono piene di vitalità.

“La ceramica svolge un ruolo essenziale nella promozione del turismo culturale”, ha osservato Simone Londi, sindaco di Montelupo Fiorentino.
“Montelupo Fiorentino è un piccolo centro ceramico vicino a Firenze. Speriamo di creare un settore turistico dinamico guidato dalla ceramica e di ringiovanire l’industria ceramica tradizionale”, ha affermato Londi.
Durante la sua visita a Jingdezhen, Londi è rimasto affascinato dagli elementi ceramici sparsi per la città, come i lampioni in ceramica e il gruppo scultoreo in bronzo che illustra le 72 fasi della produzione della porcellana.
“L’integrazione di elementi ceramici nel paesaggio urbano conferisce alla città una profonda risonanza culturale. Questo mi ispira molto e non vedo l’ora di attuare pratiche simili nella mia città”, ha affermato Londi.
“A Jingdezhen vediamo non solo la vitalità commerciale locale, ma anche un commercio ceramico aperto al mondo”, ha aggiunto Londi. “Questo favorisce non solo gli scambi economici, ma anche una connessione significativa tra popoli e culture.
Speriamo di sfruttare questa opportunità per rafforzare la cooperazione con la Cina e approfondire il nostro scambio reciproco”.

– Foto Xinhua –
(ITALPRESS).

Acosta 1° nella practice del GP di Malesia, Bezzecchi in Q1

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ROMA (ITALPRESS) – Pedro Acosta è il più veloce nella sessione di Practice del Gran Premio della Malesia, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo della Ktm ferma il cronometro a 1’57″559, precedendo di appena 19 millesimi Johann Zarco (Honda). A completare il podio della sessione è l’australiano Jack Miller (Yamaha) a 0″281; mentre il migliore degli italiani è Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), sesto a 0″480, seguito a ruota dal compagno di squadra Franco Morbidelli, a 0″482 da Acosta. Fuori dalla top-10, e quindi costretti a passare dal Q1, Luca Marini (Honda), 11°, Francesco Bagnaia (Ducati), 12°, e Marco Bezzecchi (Aprilia), 15°.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Orsini “L’intelligenza artificiale è oltre la quarta rivoluzione digitale. Dobbiamo appassionare i giovane a fare impresa”

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SIRACUSA (ITALPRESS) – “L’intelligenza artificiale è oltre la quarta rivoluzione digitale. Potrebbe cambiare la giornata lavorativa, il mondo della sanità e altro ancora”. Così Emanuele Orsini, presidente Confindustria a Siracusa in occasione di Education & open innovation forum. “Io credo che oggi abbiamo bisogno di appassionare i nostri giovani a fare impresa. Per fare questo abbiamo bisogno di incoraggiarli non solo migliorando l’accesso al credito. Io credo in un dialogo che deve essere necessario tra il mondo dell’università e il mondo del lavoro. In Italia oltre 250 Mila imprese hanno più di 10 dipendenti, e questo è un dato rilevante che smonta il luogo comune dell’imprenditore. Dobbiamo essere orgogliosi di questo tessuto produttivo”.

Sulla manovra 2026 il presidente di Confindustria ha detto: “Noi abbiamo bisogno di crescita in questo momento. Noi abbiamo chiesto che non si pensi solo per un anno ma che si lavori a un piano industriale italiano e europeo. Nella legge di bilancio ci sono punti che non ci piacciono, come la doppia tassazione di cui si sta parlando in questi giorni. Altro tema importante è quello del credito di imposta che non ci piace così come in manovra. E poi sui fondi di garanzia io credo che riescano a dare una mano per fare gli investimenti”.

“Dobbiamo cercare di mantenere il made in Italy competitivo contro gli altri colossi – ha proseguito -. È ovvio che gli Usa per noi sono un canale importante, e sicuramente i dazi incidono. Però il vero tema è il cambio. Com’è possibile che oggi non riusciamo a lavorare in ambiti nuovi? Per esempio nel settore dell’ambiente. Per mantenere il made in Italy abbiamo bisogno di proteggerci anche nei confronti del made in Cina. Bisogna riflettere anche sulle regole che abbiamo in Europa perché non essendo valide per tutto il mondo il campo di battaglia è la concorrenza. Per quanto tempo possiamo essere competitivi? Oggi noi parliamo di Europa, ma non esistono parametri europei né dal punto di vista economico, dell’energia e della difesa. Noi vogliamo una Europa più compatta anche per difendere il nostro made in Italy. Per garantire il benessere dell’Europa dobbiamo mettere al centro delle riflessioni le imprese”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Gli Usa travolti anche dallo scandalo NBA, l’antidoto è la dignità civile

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di Stefano Vaccara

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Negli Stati Uniti questa settimana lo scandalo è esploso nello sport, nel popolare basket del campionato NBA. Trentuno arresti, tra cui un head coach e importanti giocatori, accusati di scommesse illegali e partite truccate in un’inchiesta dell’FBI che rimette la mafia di New York in prima pagina. Quattro famiglie storiche – Bonanno, Gambino, Lucchese, Genovese – avrebbero orchestrato una rete di poker truccati e puntate basate su informazioni interne: infortuni, minutaggi, perfino errori “programmati”. Un affare da decine di milioni. E prima ancora che penale, una truffa morale: campioni strapagati che tradiscono i tifosi, mentre Cosa Nostra lucra sull’idolo sportivo. A Brooklyn il procuratore avverte: “Chi gioca con la legge ha appena perso la partita”.

Intanto a Washington Trump continua a giocare con le istituzioni. Dopo che sette milioni di americani sono scesi in piazza in oltre 1.200 città per gridare “No Kings”, il presidente ha reagito insultando i manifestanti sui social e condividendo video manipolati con l’AI in cui si mette ai comandi di un jet che bombarda di feci i cittadini. È il riflesso pavloviano del potere assoluto: più il popolo protesta, più il “re” alza la voce. Ma gli Stati Uniti non hanno mai avuto un re dopo averlo cacciato nel 1776! Secondo rivelazioni del NYT, poi in parte confermate dallo stesso Trump, il presidente sarebbe persino pronto a denunciare il proprio governo, chiedendo 230 milioni di risarcimento per le vecchie indagini su di lui. E chi dovrebbe difendere il Dipartimento di Giustizia? I suoi stessi avvocati, ora diventati funzionari. Una scena kafkiana – anzi trumpiana: un presidente che fa causa allo Stato con i soldi dei contribuenti.

E come se non bastasse, sono partite le ruspe sulla East Wing della Casa Bianca: demolizioni e lavori per una sala da ballo dorata, modello Versailles, pensata per le feste con i grandi donatori. In passato altri presidenti hanno ristrutturato; qui, però, il tamburello di smentite e poi il via libera alle ruspe racconta un’altra storia: trasformare la Casa degli americani nella Casa dei Miliardari. Sul fronte politico, il governo resta chiuso: lo shutdown è ormai il secondo più lungo di sempre. Trump blocca i negoziati, pretende che il Congresso tratti alle sue condizioni. Il Senato è paralizzato, ma il senatore dell’Oregon Jeff Merkley ha parlato per 22 ore per “suonare l’allarme sull’autoritarismo”, mentre quello della California Adam Schiff ha denunciato “nove mesi sulla strada verso la dittatura”, elencando censure, intimidazioni e l’uso politico dell’esercito.

All’estero, Trump recita la parte del pacificatore: telefonate con Putin, annuncio di un vertice a Budapest alla vigilia della visita di Zelensky – poi tutto salta. A Gaza la tregua scricchiola. E dietro la facciata, gli Stati Uniti colpiscono navi sospette di narcotraffico prima nei Caraibi e poi nel Pacifico, uccidendo chi si trova a bordo e scatenando l’ira della Colombia e nuovi dubbi sulla legalità di queste operazioni. Nel frattempo l’ICE moltiplica i raid contro i migranti, anche a New York: in alcuni quartieri i cittadini si mettono di traverso ai furgoni per impedire arresti violenti. Perfino la California è arrivata al limite: dopo giorni di tensione, Trump è stato costretto ad annullare la missione dei federali su San Francisco, “su richiesta di amici” della Silicon Valley. Una retromarcia che racconta quanto l’uso politico della forza sia ormai un’arma a corrente alternata.

Alla Camera, lo Speaker repubblicano Mike Johnson cerca ancora di disinnescare la bomba a orologeria dei file Epstein, bloccando il voto sulla piena declassificazione. Ma l’attesa cresce, anche perché è uscito postumo il libro sulle memorie della vittima Virginia Giuffre: accuse durissime su abusi e complicità ai piani alti. Quanto a lungo si potrà tenere il coperchio chiuso? C’è un altro filo rosso che lega tutto: la guerra alla realtà. Come ha scritto Franklin Foer sull’Atlantic, i deepfake e la manipolazione sistematica stanno erodendo l’idea stessa di prova: se ogni video può essere falso, allora è vero solo ciò che conviene al potere. È la versione 2.0 dell’”era della post-verità”: un presidente che non si limita a raccontare la realtà, la fabbrica. Da un lato lo sport corrotto dalla mafia; dall’altro la politica corrotta dall’ego di un uomo che pretende fedeltà, non legalità. Due facce della stessa America, dove l’onestà non è più premiata ma derisa. Eppure, quei 7 milioni scesi in piazza per gridare “No Kings” ci dicono che l’antidoto esiste: la dignità civile.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).