ROMA (ITALPRESS) – Il papilloma virus è un’infezione sessualmente trasmissibile contratta, almeno una volta nella vita, da circa l’80% delle persone sessualmente attive, responsabile del 5% di tutti i tumori nel mondo. Questo l’argomento al centro dell’evento “Specchi clinici”, che si è svolto nella Sala Zuccari del Senato. Per molti anni l’infezione da papilloma virus è stata associata esclusivamente al cancro del collo dell’utero. Invece, la scienza ha provato che anche gli uomini possono sviluppare condilomi, lesioni precancerose e carcinomi del pene, dell’ano e del cavo orale. Necessario un approccio multidisciplinare, con la vaccinazione al centro.
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Papilloma virus, serve un approccio multidisciplinare. La vaccinazione al centro
Roma, controlli in area Stazione Termini: 3 arresti e 7 denunce
ROMA (ITALPRESS) – Nell’area della Stazione Termini, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciate altre sette. Nelle zone limitrofe alla Stazione Termini, via Gioberti, via Amendola e via degli Astalli, i militari hanno arrestato 3 persone per reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, un cittadino del Senegal di 34 anni è stato sorpreso in possesso di 2.45 grammi di marijuana, una dose di hashish, 15 pasticche di MDMA e 90 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Due cittadini egiziani, invece, di 28 e 35 anni, sono stati arrestati subito dopo avere ceduto una dose di hashish ad un uomo, poi segnalato al Prefetto.
A seguito di un controllo più approfondito, sono stati trovati in possesso di 115 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita. Sempre nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno denunciato altre 7 persone: un 50enne egiziano è stato bloccato dai militari in via Amendola dopo avere ceduto hashish in cambio di denaro; un 19enne egiziano, trovato in possesso di oltre 11 grammi di hashish; un 27enne senegalese per avere fornito false generalità durante un controllo, nel tentativo di nascondere i suoi precedenti; un 18enne libico sorpreso mentre portava via merce da un esercizio commerciale di via Gioberti; Un 54enne iracheno sorpreso e denunciato per avere violato il divieto di accesso ai locali pubblici emesso dal Questore; Un 46enne e un 25enne, entrambi italiani, sono stati denunciati rispettivamente per la violazione del Dacur e del divieto di ritorno nel Comune di Roma.
Sono state inoltre sanzionate amministrativamente 5 persone per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della Stazione Termini. Nei loro confronti è stato notificato l’ordine di allontanamento per 48 ore e comminata una sanzione di 100 euro, in base all’ordinanza prefettizia vigente. Nel corso dei controlli i militari hanno identificato 55 persone.
-Foto ufficio stampa Carabinieri-
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Sanità, Schillaci “Tra regioni no a differenze per accesso alle cure”
ROMA (ITALPRESS) – “Credo che sia importante fare una rete di grandi ospedali e che all’interno di essa ci debba essere almeno un ospedale per ogni regione, per non lasciare nessuno indietro. È un concetto che ribadisco sempre, non può esserci differenza di accesso alle cure tra regione e regione”. Così, riguardo al progetto per la creazione di una Rete di grandi ospedali in ogni regione italiana, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine della cerimonia per i 40 dell’Ospedale Bambino Gesù, a Roma. xl5/vbo/mca2
Cina: ferma opposizione a sanzioni UK a imprese cinesi per “questioni russe”
PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La Cina ha espresso ferma opposizione alla decisione del Regno Unito di includere undici imprese cinesi nelle sue sanzioni con il pretesto delle cosiddette questioni “legate alla Russia”, ha dichiarato lunedì un portavoce del Ministero del Commercio cinese.
In risposta a una domanda dei media, il portavoce ha detto che i normali scambi e la cooperazione tra aziende cinesi e russe non dovrebbero essere interrotti o influenzati.
La mossa britannica costituisce una sanzione unilaterale priva di fondamento nel diritto internazionale o di autorizzazione delle Nazioni Unite, ha aggiunto il portavoce.
La Cina esorta il Regno Unito a correggere immediatamente la propria azione errata e a revocare le sanzioni contro le imprese cinesi, prosegue il portavoce, aggiungendo che verranno prese le misure necessarie per proteggere con fermezza i legittimi diritti e interessi delle aziende cinesi.
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Un patto per garantire il giusto prezzo alla ristorazione collettiva
ROMA (ITALPRESS) – La Ristorazione collettiva riveste un ruolo strategico per il Paese, assicurando ogni giorno servizi essenziali per scuole, ospedali, strutture sociosanitarie e aziende: serve dunque un patto che coinvolga imprese, istituzioni, pubbliche amministrazioni, sistema sanitario e filiera agroalimentare, affinché venga riconosciuto al comparto il suo ruolo fondamentale, attraverso politiche pubbliche dedicate e un corretto bilanciamento tra sostenibilità economica, sociale e ambientale. Di questo si è discusso in occasione del Terzo Summit della Ristorazione Collettiva organizzato da CIRFOOD presso il CIRFOOD DISTRICT di Reggio Emilia.
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Valter Mainetti “Condotte 1880 costruisce il futuro della Guinea Equatoriale”
ROMA (ITALPRESS) – Guidata dall’imprenditore e collezionista Valter Mainetti, Condotte 1880 mette a disposizione della Guinea Equatoriale un’esperienza pluridecennale in progetti di rilevanza internazionale, consolidando il suo ruolo di leader nelle grandi opere.
“Abbiamo certamente avviato un percorso solido e promettente – ha dichiarato Valter Mainetti, Presidente e Amministratore Delegato di Condotte 1880 – che ci consentirà di costruire una relazione di lungo periodo con la Guinea Equatoriale, un Paese che offre opportunità significative per chi, come noi, è impegnato a portare avanti progetti di alto valore tecnico e qualitativo. Il nostro obiettivo è offrire un contributo concreto e duraturo, improntato sulla qualità, l’innovazione e il rispetto delle esigenze locali. Questo approccio rappresenta la risposta più adeguata al clima negoziale di grande cordialità, trasparenza e professionalità che ha caratterizzato i nostri rapporti con il Governo della Guinea Equatoriale. Siamo convinti che questo dialogo costruttivo potrà tradursi in iniziative di successo che valorizzino le risorse del Paese e contribuiscano al suo sviluppo sostenibile”.
Secondo quanto riferisce un comunicato, nel corso di uno dei meeting internazionali a Roma, organizzati per promuovere il Piano Mattei, vertici governativi della Guinea Equatoriale hanno avviato relazioni con i manager di Condotte 1880, sfociate in un rapporto di grande fiducia da parte del Vicepresidente Esecutivo della Repubblica africana, Teodoro Nguema Obiang Mangue, figlio e successore dell’attuale Presidente, che governa da oltre 40 anni, che sta imprimendo un forte impulso allo sviluppo del paese.
La Guinea Equatoriale è un piccolo Stato con meno di 2 milioni di abitanti dell’Africa Centrale, a sud del Camerun e con un esteso litorale sull’Oceano Atlantico, tra i principali produttori africani di petrolio e gas naturale, punta a investire la sua “ricchezza” nella modernizzazione del Paese. Gli obiettivi sono, innanzitutto, migliorare la qualità di vita della popolazione, rendere la Guinea Equatoriale attrattiva per il turismo e diventare un modello per i Paesi africani nel settore energetico e nelle infrastrutture, riconoscendo in Condotte 1880 e nel suo management, a partire dal Presidente Valter Mainetti, un partner ideale per perseguirli.
Su richiesta del Vicepresidente della Repubblica, Obiang Mangue, e per poter operare nel Paese, come prevede la normativa locale è stata costituita la società di diritto Equatoguineiano “Condotte 1880 Guinea SL” con il Direttore Generale Carlo Calì, che ha aperto un ufficio nella capitale Malabo, il quale ha accreditato la società presso la Presidenza della Repubblica.
“Si tratta – rileva Calì – di un lungo elenco di attività programmate per lo sviluppo del Paese. Tra i principali progetti realizzati dallo ‘Studio Asia’ guidato dall’Arch. Carla Baratelli c’è la realizzazione delle opere infrastrutturali nella nuova capitale dello Stato Ciudad de la Paz, la costruzione di edifici pubblici, tra cui sedi ministeriali e la residenza della Presidenza della Repubblica, le strutture a vocazione turistica e residenziale e gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti sostenibili”.
In particolare, la transizione energetica rappresenta una sfida importantissima sia per sostituire nel Paese le fonti fossili, sia per vendere l’energia pulita ai paesi confinanti in perenne deficit energetico. Alcune iniziative del valore nell’ordine di mezzo miliardo di euro, come la costruzione di due grattacieli di lusso a destinazione ricettiva e residenziale sull’isola di Bioko, e la realizzazione del più grande parco fotovoltaico aeroportuale d’Africa (e d’Europa) sono già state avviate. “Condotte 1880 Guinea SL” ha, infatti, presentato al governo i progetti, che sono già in fase di negoziazione, assicurando che contribuirà anche alla formazione di manodopera e di tecnici locali, che verranno impegnati nella costruzione delle nuove infrastrutture e nella loro futura manutenzione.
L’Ambasciata d’Italia in Camerun, competente anche per la Guinea Equatoriale, mantiene un costante contatto con Condotte 1880 Guinea, grazie anche alla presenza nel Paese del Console Onorario d’Italia, Salah Bornaz.
“Sono state gettate le basi – conclude Carlo Calì – per una relazione di lungo periodo durante la quale Condotte 1880 dovrà affiancare e aiutare lo stato africano nel suo percorso di sviluppo. Certamente, sarà un cammino ricco di sfide da superare, endemiche e non, ma i presupposti perché la Guinea Equatoriale diventi in futuro la Svizzera del Continente Africano sembrano esserci tutti”.
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Al via il confronto sulla riqualificazione delle strutture ricettive, Frisoni: “Vogliamo mantenere aggiornata la nostra offerta”
BOLOGNA (ITALPRESS) – Riqualificazione delle strutture ricettive: la Regione Emilia-Romagna prosegue con la sua strategia che mette al centro un rinnovamento dell’offerta a 360 gradi. Già nelle prossime settimane l’assessorato è impegnato in un confronto attivo con Comuni e associazioni di categoria regionali del settore per valutare proposte puntuali di adeguamento del quadro normativo.
Il primo appuntamento è previsto a metà novembre con i Comuni della costa e le assessore regionali Roberta Frisoni (Turismo, Sport, Commercio) e Irene Priolo (Infrastrutture, Mobilità, Ambiente). A seguire altri incontri saranno dedicati all’Appennino e alle altre destinazioni.
“Vogliamo accompagnare le esigenze di innovazione e semplificazione normativa e quelle relative a una revisione più complessiva di modifica e innovazione della normativa di settore– afferma l’assessora Frisoni-. Lo scopo finale è diversificare e mantenere aggiornata la nostra offerta complessiva alle esigenze di un mercato turistico in rapida evoluzione, recuperare il patrimonio edilizio dismesso, eliminare situazioni di degrado urbano e conciliare le esigenze abitative con quelle turistiche”.
“Il nuovo bando Eureca turismo che aprirà a inizio 2026 e che sosteniamo con 11 milioni di euro- prosegue Frisoni- si propone di supportare la riqualificazione delle strutture ricettive. Stiamo strutturando un percorso di approfondimento e ascolto per aggiornare il quadro normativo di settore con particolare attenzione agli aspetti relativi la pianificazione urbanistica e la classificazione alberghiera. In questo contesto si inserisce anche il progetto di legge licenziato di recente dalla Giunta sugli ‘affitti brevi’, un tassello volto non solo a fornire ai Comuni più esposti uno strumento per affrontare il tema delle politiche abitative, ma anche, come sottolineato da diverse associazioni di categoria, un provvedimento pensato per rendere più omogenee le regole all’interno dell’offerta ricettiva e a migliorarne la qualità. Anche un’efficace regolamentazione dei Condhotel si inserisce tra gli strumenti da approfondire in questo contesto per migliorare e diversificare sempre più la nostra offerta”.
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Si rafforza la partnership tra Ismett e Malta
PALERMO (ITALPRESS) – Una cooperazione internazionale che va avanti da oltre 14 anni su più livelli e che adesso potrebbe spingersi ancora più in là: la partnership tra Malta e l’Ismett è uno dei capisaldi della sanità siciliana e mette un presidio di eccellenza a disposizione di pazienti (ma anche medici e infermieri) nazionali e internazionali.
Una delegazione di medici maltesi ha fatto visita alla struttura, con l’obiettivo da un lato di fare un punto sulla standardizzazione dei protocolli clinici, per fare sì che i pazienti abbiano uno stesso standard di cura e di gestione del pre e del post trapianto, dall’altro sulle strategie per rafforzare ulteriormente la cooperazione e ribadire il ruolo di Ismett come riferimento per la sanità maltese, ma anche di Malta come partner primario dell’istituto nelle terapie più avanzate e nei trapianti. Tale collaborazione non riguarda solo l’ambito clinico, ma anche quello formativo in una logica di scambio di competenze, che vede medici maltesi operativi in Sicilia per implementare il proprio bagaglio di conoscenze e medici siciliani operativi a Malta per erogare servizi che altrimenti non potrebbero essere a disposizione: un’interazione che genera importanti benefici anche al sistema sanitario della Sicilia.
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Un piano personalizzato per le Pmi che intendono esportare, Guidesi: “Vogliamo sostenere le imprese”
MILANO (ITALPRESS) – La Lombardia rafforza la propria posizione di leadership nel panorama dell’export italiano, registrando nuovi record storici. Secondo i dati di Unioncamere Lombardia, le esportazioni regionali hanno raggiunto nel 2024 i 164 miliardi di euro e un incremento su base annua dello 0,6%, con una tendenza addirittura in miglioramento nei primi sei mesi del 2025, dove il dato ha toccato gli 85 miliardi di euro con un aumento del 2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri che rappresentano oltre un quarto dell’export nazionale (26,3%) confermando la Lombardia come prima regione esportatrice d’Italia.
In questo contesto Regione, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, spinge per un ulteriore slancio competitivo mettendo in campo un piano a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese. La nuova strategia, voluta dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi e approvata oggi dalla Giunta regionale, è rivolta alle PMI lombarde che intendono debuttare o consolidare la propria presenza sui mercati internazionali.
Le aziende che aderiranno al progetto di Regione saranno accompagnate in un percorso ad hoc, prevedendo un sostegno ‘su misura’ in grado di cogliere necessità e potenzialità da sviluppare. Saranno attivati webinar, corsi di formazione e strumenti operativi per la gestione dei processi di export in mercati complessi, in modo da accrescere le competenze delle imprese. Regione aiuterà le PMI a definire un piano di internazionalizzazione personalizzato, selezionare i mercati ‘target’, costruire reti commerciali e valutare modelli di azione coerenti con le risorse aziendali. Saranno anche organizzate attività di ‘business matching’, eventi ‘B2B’ e missioni estere finalizzate alla creazione di partnership e accordi distributivi. Sarà valorizzata l’immagine delle imprese attraverso azioni coordinate di comunicazione e promozione. Un focus particolare sarà dedicato alle opportunità da individuare in Uzbekistan, come porta di accesso ai mercati in espansione dell’Asia centrale, dando ulteriore concretezza alla strada tracciata con la recente missione istituzionale del presidente Attilio Fontana.
Le imprese beneficiarie dei nuovi servizi di accompagnamento all’internazionalizzazione saranno selezionate da un bando regionale gestito con la collaborazione di Unioncamere Lombardia. “Con questa strategia – sottolinea l‘assessore Guidesi – vogliamo sostenere le piccole e medie imprese lombarde nelle sfide globali, aiutandole in modo fattivo a riconoscere e intraprendere occasioni di crescita sui mercati esteri, sviluppando competenze e capacità relazionali. In un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche e tariffarie, Regione mette in atto per le PMI un’assistenza concreta e personalizzata affinchè possano raggiungere i propri obiettivi. Siamo accanto a chi lavora e ha un’idea di sviluppo da portare avanti”. Per le attività collegate al nuovo piano regionale sono stati stanziati 1,5 milioni di euro.
“Questo piano – evidenzia il sottosegretario regionale con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo – si inserisce pienamente nella visione di una Lombardia sempre più protagonista a livello globale, ma al tempo stesso attenta e capace di ascoltare i territori e le imprese. Con questa iniziativa, Regione Lombardia conferma il proprio ruolo di ponte tra il sistema produttivo lombardo e i mercati globali, promuovendo non solo l’export, ma anche la collaborazione e il dialogo con partner europei ed extraeuropei”.
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La Regione stanzia 1,6 milioni dedicati alla promozione e al sostegno delle imprese
VENEZIA (ITALPRESS) – Con l’approvazione della convenzione, la Giunta regionale affida a Veneto Innovazione, società in house della Regione del Veneto, un insieme coordinato di attività finalizzate alla promozione e al sostegno degli investimenti produttivi. Questa misura rappresenta uno dei principali interventi operativi della legge regionale 5 marzo 2025 n. 2 “Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti in Veneto che ha introdotto un quadro organico di politiche volte a rafforzare la competitività del sistema produttivo veneto, contrastare la delocalizzazione e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, attraverso strumenti di semplificazione amministrativa e di supporto diretto alle imprese che scelgono di investire nel territorio regionale.
Tra gli interventi previsti figurano l’attivazione di un “Contact Point” unico regionale per fornire informazioni e assistenza preliminare alle imprese interessate a investire o espandersi nel Veneto; l’istituzione di un Help Desk dedicato al tutoraggio e all’after-care degli investitori esteri con servizi di accompagnamento personalizzati e di facilitazione dei rapporti con le amministrazioni pubbliche; la creazione di un sito informativo e di una piattaforma digitale per il censimento e la mappatura delle aree industriali e produttive disponibili, con dati aggiornati su infrastrutture, servizi, incentivi e opportunità di localizzazione; un programma di promozione e ricerca di nuovi investitori, articolato in eventi, missioni e iniziative promozionali internazionali per valorizzare il sistema produttivo veneto e attrarre capitali esteri qualificati.
Queste azioni si inseriscono nel più ampio progetto delineato dalla Legge regionale n. 2/2025, che individua nella collaborazione pubblico-privato e nella semplificazione dei processi amministrativi due leve strategiche per rendere il Veneto uno dei territori più attrattivi d’Europa per la produzione, la ricerca e l’innovazione. L’intervento prevede un impegno economico complessivo di 1.599.249,20 euro (Iva compresa).
Le nuove misure si inseriscono in un contesto di rilancio del sistema economico regionale che punta a favorire investimenti sostenibili, innovativi e ad alto valore aggiunto, coerentemente con le priorità definite nella Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile e nelle politiche europee di coesione. Il progetto rafforza inoltre la funzione di Veneto Innovazione quale braccio operativo della Regione per la promozione della ricerca, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione delle imprese.
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