sabato, Aprile 5, 2025
Home Blog Pagina 353

Serie A: Rangers Rugby Vicenza apre il 2023 in trasferta contro Petrarca

L’undicesima giornata della Serie A vede in programma domenica 22 gennaio 2023 la sfida tra il Petrarca Rugby e la Rangers Rugby Vicenza presso il centro sportivo “Memo Geremia” di Padova, con calcio d’inizio alle 14 e 30.

Domenica i vicentini affronteranno l’ultimo turno del girone di andata, con la sfida esterna alla Cadetta del Petrarca, quarta forza del torneo con cinque vittorie e quattro sconfitte ed un percorso altalenante in campionato con grandi partite con le prime unite a prestazioni negative con le formazioni inseguitrici. Questo sarà il primo di una serie di scontri diretti fondamentali per il destino dei biancorossi, un vero e proprio “tour de force” sportivo.

La domenica successiva, per i ragazzi di Cavinato e Minto, sarà la volta della sfida in trasferta con il mai domo Verona, quinto in classifica, poi il test casalingo con Badia in piena lotta retrocessione, ed infine il big match fuori casa con gli inseguitori del Valsugana.

Fare punti con il Petrarca è un occasione ghiotta per allungare nella classifica di Serie A, visto il riposo forzato del Valsugana, ma alla Guizza sarà una gara durissima sia per le qualità che per la profondità della rosa dei Perarchini che potranno contare su numerosi rinforzi dal Top10.

Programma 11° giornata
22/01/2023 ore 14:30
Petrarca Padova v Rangers Rugby Vicenza
Rugby Casale v Ruggers Tarvisium
Patavium Rugby Union v Rugby Paese
Rugby Badia v Romagna RFC
Verona Rugby v Valpolicella Rugby
riposa Valsugana Rugby Padova

Classifica
Rangers Rugby Vicenza 42
Valsugana Rugby 37*
Ruggers Tarvisium 32
Petrarca Padova 28
Verona Rugby 24
Patavium Rugby Union 19
Casale Rugby 16
Rugby Paese 16
Valpolicella Rugby 15
Romagna RFC 10
Rugby Badia 5
*=deve ancora riposare

——
Fonte: Serie A: la Rangers apre il 2023 in trasferta con Petrarca , Rangers Rugby Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Rangers Rugby Vicenza

Il medico di UVMM: “Nel volley ottimo livello di formazione”

Dal calcio alla pallamano, fino ad approdare al volley. Emanuele Santoro, siciliano di origine ma veronese d’adozione (vive ad Arcole), è il nuovo medico sociale di Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda.

Un ruolo che ricopre con molta soddisfazione: “Nel volley ho trovato un ottimo livello di preparazione intesa come formazione dello staff tecnico, cosa che difficilmente si trova in giro”.

Specializzato in medicina dello sport, Santoro vanta parecchie esperienze come medico dello sport, soprattutto nel calcio. È stato medico di squadre di calcio professioniste come Messina, Legnago e Arzignano-Valchiampo. In campo femminile è stato medico responsabile della squadra di pallamano Handball club Messana, in serie A. Come medico dello sport si è specializzato anche dal punto di vista clinico, occupandosi di riabilitazione dei cardiopatici.

Emanuele, com’è nata la passione per lo sport?

“Ho sempre praticato lo sport e l’ho anche seguito come appassionato. Da piccolo facevo nuoto, poi ho giocato a pallavolo perché mio padre era un giocatore di volley. Successivamente, per motivi di studio, ho dovuto un po’ abbandonare la mia passione, però ho continuato a giocare nel tempo libero. L’anno scorso mi sono trasferito in Veneto e con la mia compagna ho cercato di riprendere la mia vecchia passione. A un certo punto ci siamo imbattuti in Stefano Carta, coordinatore del Sambo Volley Team, e siccome nella loro società c’era un gruppo di atleti master ci siamo aggregati. Da lì è nato il contatto con il Montecchio, che cercava assistenza medica per le partite. Ed è partita la collaborazione, facilitata dal fatto che io abito a cinque minuti di strada dal Palaferroli di San Bonifacio”.

Com’è stato l’approccio con il mondo della pallavolo?

“Molto positivo. Nel Montecchio ho trovato persone cordiali e attente e un alto livello di preparazione, intesa come formazione dello staff tecnico. Ci sono ottimi professionisti, con cui mi confronto continuamente: il fisioterapista Alessandro Paiolo, il preparatore atletico Davide Vallortigara,  il massaggiatore Gianfranco Baldin. Spero di integrarmi sempre di più, in modo da aiutare il più possibile tutto lo staff nella gestione delle atlete”.

In che cosa consiste il lavoro del medico sociale di una squadra?

“Oltre ad essere presente nelle partite casalinghe, vengo interpellato quando c’è una ragazza che accusa qualche malessere, dal semplice raffreddore agli infortuni. Avendo anche esperienza come ecografista multidisciplinare, ho a disposizione la strumentazione idonea per interventi tempestivi. Quello che svolgo è un lavoro di equipe con staff sanitario e staff tecnico, sempre nell’ottica di risolvere i problemi e rimettere in sesto le atlete”. 

Come ha trovato le giocatrici di UVMM?

“Molto bene. Sono un bel gruppo: calibrate, assortite e forti. Ho visto alcune partite dal vivo e devo dire che sono molto brave, con la capacità di fare squadra che, del resto, è propria di tutto il team dirigenziale e tecnico. Un fattore importantissimo per gestire bene questo tipo di realtà”.

——
Fonte: Union Volley Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Union Volley Montecchio

A Palazzo Leoni Montanari la bellezza delle icone russe e del Settecento veneziano sono in mostra permanente

Nel cuore di Vicenza, poco dopo la Chiesa di Santa Corona e il Museo Archeologico, sorge il bellissimo Palazzo Leoni Montanari, un edificio barocco che fa da museo a “Le Gallerie d’Italia“, presenti anche a Milano, Napoli e Torino. Prima sede museale di Intesa Sanpaolo, il Palazzo ospita le preziose collezioni del Settecento Veneto e di icone russe di proprietà della Banca. Dal 1999 accoglie i visitatori proponendo mostre temporanee e iniziative culturali rivolte a pubblici di tutte le età.

Il Palazzo

La storia del palazzo comincia attorno al 1676, quando Giovanni I Leoni Montanari costruisce una sontuosa dimora nel centro storico di Vicenza, vicino alla chiesa domenicana di Santa Corona, allora uno dei cuori pulsanti della vita religiosa e culturale della città.

loggia di ercole
La Loggia di Ercole nel cortile interno al Palazzo. Foto: Marta Cardini

Il palazzo nacque dall’esigenza della famiglia Leoni Montanari di promuoversi socialmente all’interno della nobiltà vicentina. La famiglia si era infatti guadagnata nel corso della seconda metà del Seicento una solida posizione nella produzione e commercio dei tessuti e la costruzione dell’edificio serviva da testimonianza alle proprie ambizioni di emancipazione sociale. Il palazzo fu eretto laddove i Leoni Montanari già possedevano i propri stabili, accogliendo all’interno dell’abitazione sale per la filatura della seta. Questa scelta ebbe ripercussioni sullo stile della facciata e degli interni, che si distaccavano quindi dal classicismo rinascimentale di Andrea Palladio.

Nel gennaio 1990 subentrò il Banco Ambrosiano Veneto che scelse di liberare l’edificio dalle funzioni di rappresentanza e di renderlo sede delle sole attività legate alla politica culturale dell’istituto. Nel corso degli anni novanta Palazzo Leoni Montanari è stato sede di numerose iniziative culturali come mostre, convegni e concerti. La proprietà ora è di Banca Intesa Sanpaolo che l’ha inserita all’interno dei circuito Gallerie d’Italia.

palazzo leoni montanari
Una parte interna al Palazzo Leoni Montanari. Foto: Marta Cardini

All’interno del palazzo troviamo sale ricche di decorazioni, affreschi e stucchi con soggetti che si richiamano spesso alla tradizione classica greco-romana. Molto frequenti sono le allegorie. Al piano terreno domina al lato ovest del cortile la loggia di Ercole così chiamato dal gruppo di Ercole che uccide il drago Ladone, collocato nella nicchia al primo piano.

Le icone russe

Una delle collezioni permanenti è quella delle icone russe, che conduce il visitatore in un viaggio visivo nella spiritualità ortodossa. Appena si entra, si rimane sorpresi da una stanza multimediale e multisensoriale che profuma di incenso e in cui sono proiettate sulle pareti le celebrazioni ortodosse, con tanto di suoni e musica ecclesiastici. Sembra di trovarsi proprio all’interno di una chiesa russa e di sentirne gli odori e i suoni.

icone russe
Alcune delle icone russe presenti nel Palazzo. Foto: Marta Cardini

Quella delle icone russe è considerata tra le più importanti collezioni in Occidente sia per il numero complessivo di opere, sia per la presenza di rarissimi capolavori di alta epoca. Il primo nucleo fu acquisito dal Banco Ambrosiano Veneto nel corso degli anni Novanta del Novecento, successivamente incrementato con acquisti sul mercato internazionale fino a raggiungere il numero di 462 tavole. L’insieme delle icone in collezione forma un prezioso patrimonio artistico e spirituale, composto da opere che coprono un arco cronologico amplissimo. La collezione documenta le diverse fasi della pittura russa di icone, dal Medioevo all’età moderna, attraverso i suoi numerosi centri artistici, tanto le scuole illustri di Mosca, Novgorod, Vladimir, Tver’ e Pskov, quanto le aree provinciali della Russia centrale e settentrionale.

La raccolta di pittura del Settecento Veneto

La raccolta di pittura del Settecento Veneto con le ironiche scene di costume di Pietro Longhi e le ariose tele dei vedutisti propone un itinerario sorprendente nell’ultima magnifica stagione della Serenissima. Le straordinarie vedute ritraggono Venezia e altre città dell’Italia settentrionale, realizzate da grandi maestri quali Canaletto, Luca Carlevarijs, Francesco Guardi, Michele Marieschi, Francesco Albotto, Francesco Zuccarelli.

pietro longhi
Alcune opere di Pietro Longhi nella collezione sul Settecento Veneto. Foto: Marta Cardini

Celebre è il corpus di dipinti di Pietro Longhi e seguaci che raffigura la società veneziana dell’epoca in tele di piccolo formato dai colori vivaci e con un gusto spiccato per la cronaca. Di particolare interesse è anche la Caduta degli angeli ribelli, di Francesco Bertos, precedentemente attribuita ad Agostino Fasolato, una virtuosistica scultura del Settecento composta da oltre sessanta figure scolpite in un unico blocco di marmo di Carrara.

Le ceramiche attiche

Le ceramiche attiche e della magna Grecia vengono esposte invece nell’ambito di itinerari tematici. Ad esempio, fino al 18 giugno 2023, i cocci si trovano nell’ambito della mostra “Argilla. Storie di viaggi”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. La raccolta di vasi proviene dall’antica Ruvo di Puglia, nell’attuale provincia di Bari. Le ceramiche sono state prodotte tra il VI  e III secolo a.C. in Puglia e in Lucania, o importate da Atene. E’ una sala in cui vale la pena perdersi, guidati dalla magia della Magna Grecia.

ceramiche
Alcune delle ceramiche attiche in mostra. Foto: Marta Cardini

Ndiaye: “Felice di essere qui. Ho trovato una squadra compatta e organizzata”

Nel pomeriggio è stato presentato il nuovo difensore biancorosso, Maissa Ndiaye.

“Sono felicissimo di essere qui a Vicenza. Già quest’estate, prima dell’inizio del campionato, mi hanno parlato di Vicenza e del progetto, però era un momento decisivo nel quale non potevo lasciare Cremona per andare in un’altra squadra. Perché quando avevo parlato con il mister mi aveva detto di restare e provare per cercare di avere dello spazio e per farmi crescere. Poi, alla fine, con le difficoltà che abbiamo avuto in campionato, ho capito che non avrei potuto trovare spazio. Il Vicenza mi ha richiesto e sono venuto senza pensarci due volte, mi interessava giocare e farlo in una società con un progetto concreto.

Squadra? Ho visto qualche partita, ho trovato una squadra compatta e organizzata, che ha un obiettivo ben chiaro davanti, quindi quando mi hanno chiamato ho detto, vado e cerco di portare il mio contributo. E il resto lo deciderà il mister e le partite, sono pronto per qualsiasi cosa, a disposizione del mister.

Ruolo? Dipende da quello che chiede il mister, sono a disposizione per qualsiasi cosa mi chieda. Ho giocato sia in una difesa a tre che a quattro. Sono in grado di giocare su tutta la linea difensiva, a sinistra, a destra o come centrale. Sono un giocatore veloce, il resto cercherò di dimostrarlo in campo.

Balzaretti? Lui mi conosce da quando sono arrivato alla Roma, nella stagione 2019/20, non avevo avuto la fortuna di incontrarlo all’epoca, però lui mi seguiva e mi ha visto fare il provino, vedeva le partite, è un campione e sono contento di lavorare con lui.

Calcio italiano? Quando ero bambino sognavo di venire in Italia, mi è sempre piaciuto il calcio italiano, nella mia testa mi dicevo: “cavolo, voglio fare la mia formazione giovanile in Italia“, quindi quando sono partito avevo già questa cosa in mente, avevo già un progetto, perché prima era un sogno, però quando ho iniziato a dire: “mah devo andare via, raggiungere l’obiettivo“, lì mi sono detto: “non è più un sogno, sta diventando realtà“. Quindi avevo questa cosa in testa e ho cercato di seguire quello che volevo fare, Dio mi ha aiutato ad arrivare fino in Italia. Quando sono arrivato stavo a Napoli, in una casa famiglia, lì mi ha visto l’Afro Napoli, che ora si chiama Napoli United, loro che mi hanno fatto scendere in campo, facendomi i provini e facendomi allenare con loro. Però non ho mai giocato una partita, perché avevo un problema con i documenti e la scuola, ho dovuto aspettare, fino a quando non ho fatto un provino con il Napoli, con il Benevento e con la Roma e ho scelto di andare alla Roma, loro mi hanno aiutato con i documenti e ho iniziato a giocare. Cerco di lavorare sodo, duro, con sacrifici, per arrivare il più in alto possibile.

Se giocavo in Senegal? Sì, giocavo a calcio e andavo a scuola, non era facile abbinare tutti e due, perché ci allenavamo la mattina e io dovevo andare a scuola la mattina. Quindi alla fine ho dovuto lasciare un po’ la scuola di nascosto, senza che lo sapesse la mia famiglia, per seguire il mio sogno. E’ stato difficile accettarlo per mio padre, quando l’ha scoperto, purtroppo l’ho perso tre anni fa, ma io cerco di fare di tutto per renderlo fiero di me. Il mio numero? Ho scelto il 71 perché il 17 era occupato e quindi l’ho scelto per la cifra invertita. Il 17 ottobre 2021 è mancato mio padre, volevo ricordarlo”.

——
Fonte: Lr Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Lr Vicenza

Solidarietà a Rafiat Folakemi Sule

La società LR Vicenza esprime piena solidarietà alla calciatrice Rafiat Folakemi Sule, vittima di insulti razzisti, nel corso della partita di serie C tra Vicenza Calcio Femminile e Jesina Femminile.

Il club condanna fermamente l’episodio e auspica che i responsabili di tale gesto possano venire identificati e allontanati dalle manifestazioni sportive. Tali episodi, infatti, non possono essere tollerati nella vita e nello sport.

Tutta la famiglia biancorossa abbraccia Rafi che indossa con orgoglio la maglia della nostra città.

——
Fonte: Lr Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Lr Vicenza

Iacobucci: “Il Vicenza merita di tornare in altre categorie”

Nella giornata odierna è stato presentato Alessandro Iacobucci, nuovo portiere biancorosso.

“Partita contro il Lecco? Ero dispiaciuto per il risultato, perché comunque abbiamo un obiettivo comune da raggiungere, anche se sono arrivato da poco, vogliamo raggiungere l’obiettivo prefissato a inizio stagione. Questa partita ci può servire per una crescita, bisogna ripartire da quello che è stato fatto di buono fino ad ora, il campionato è lungo, la squadra da quello che vedo è forte e la sua la dirà alla grande.

Confente? Sono arrivato a Vicenza con lo spirito di dare una mano in qualsiasi modo possibile alla squadra per arrivare all’obiettivo, poi il resto viene tutto in secondo piano, viene prima di tutto la squadra e l’obiettivo da raggiungere.

Giocare in Coppa Italia contro la mia ex squadra? Non lo so, io penso solo ad allenarmi per bene e fare bene in settimana e a dare il massimo, poi quello che viene, viene, l’importante è che io mi faccia trovare pronto e mi alleni in settimana sempre al 100%.

Ferrari e Ierardi? Li ho visti bene, quando ero più giovane ho giocato anche con Pasini, poi conoscevo anche Giacomelli, quindi qualcuno lo conoscevo già, però li ho visti tutti bene, stanno molto bene.
Ferrari deve arrivare alla stessa quota dello scorso anno? Per adesso non gli ho ancora detto niente, l’ho lasciato ancora tranquillo, poi ci sarà tempo (ride, ndr).

La scelta di Vicenza? Sono tornato a casa la sera e mi ha chiamato il procuratore “guarda Ale che c’è il Vicenza”, gli ho detto subito partiamo.

Aspettative? Personalmente in questo momento non mi aspetto grandi cose, perché devo pensare a dare una mano alla squadra, come ho detto prima, perché l’importante è l’obiettivo, comunque il Vicenza, per la tifoseria, per la squadra che è, deve assolutamente tornare nel campionato che gli spetta.

Tante volte al Menti da avversario? Giocare qui al Menti è sempre bello, con la Curva sempre piena, per me che venivo da avversario era una carica, perché vuoi sempre fare bene quando davanti c’è un tifo importante, però giocare qui è sempre emozionante.

Come si vince la Lega Pro? I campionati si vincono di squadra, il gruppo qui c’è, è un buon gruppo, gli allenamenti e le prestazioni del fine settimana, quello ci portano a vincere il campionato, però è già un buon gruppo, siamo già a un buon punto, dobbiamo solo continuare su questa strada.

Opzione di rinnovo? Deciderà la società a giugno, nel frattempo io cercherò di allenarmi al meglio, cercando di dare il mio contributo, non è il momento ora di pensare a questo”.

——
Fonte: Lr Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Lr Vicenza

Virtus Entella-LR Vicenza: le informazioni sulla prevendita

La società Virtus Entella comunica che è attiva la prevendita per il settore ospiti per la gara di Coppa Italia Serie C, Virtus Entella-LR Vicenza, in programma mercoledì 18 gennaio alle ore 18.00, allo stadio comunale di Chiavari. La prevendita è attiva sul circuito ETES online al link https://www.etes.it/sale/event/92346/virtus%20entella%20-%20vicenza?idProdotto=92346

oppure presso la Tabaccheria Sella, in Corso San Felice e Fortunato, 360 a Vicenza.

I tifosi biancorossi potranno acquistare i biglietti per il settore Gradinata Nord, sino alle ore 19:00 di martedì 17 gennaio.

Settore ospiti : prezzo unico € 7,00 inclusi diritti di prevendita

I bambini sino a 6 anni potranno entrare gratuitamente, previo però il rilascio del biglietto omaggio da
richiedere all’indirizzo di posta elettronica accrediti@entella.it.

——
Fonte: Lr Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Lr Vicenza

Montecchio sbaraglia Martignacco e balza al secondo posto in classifica

Ipag Sorelle Ramonda riconquista il secondo posto in classifica nel girone B della serie A2, salendo a 28 punti dietro alla capolista Roma, grazie ad una magistrale prestazione contro Martignacco, che batte in trasferta con un netto 3-0: 22-25; 19-25; 19-25.

Le udinesi si sono difese nei primi due set, ma nel terzo hanno alzato bandiera bianca contro un team berico compatto, concentrato e deciso a portare a casa tre punti preziosissimi. Top scorer Giulia Angelina con 19 punti, che mantiene saldo il secondo posto in classifica delle top spiker della serie A2.

Primo set molto equilibrato, con Ipag Ramonda che prova a scappare sul 10-10 con un break di Angelina al servizio, che porta le castellane su 10-14. Il time out di Gazzotti porta al contrattacco le udinesi, che con mani-out di Sironi, ace di Wiblin e una fast ancora di Sironi pareggiano i conti. Si procede colpo su colpo fino a 22-21, quando entrano Nardelli e Malvicini e Tanase mette a segno due punti con mani out e lungolinea millimetrico. Chiude Mazzon con diagonale imprendibile. Nel secondo set partono forte le friulane con Wiblin e Sironi, che portano la squadra di casa sul 4-2. Uvmm risponde con colpo avvitato di Angelina e una giocata velocissima sotto rete di Marconato, per poi scappare via con un primo tempo di Barbazeni e una grande palla spinta di Mazzon. Sironi manda out il servizio e sul 15-20 coach Gazzotti ferma il tempo. Eckl chiama alla riscossa le compagne, ma due attacchi vincenti di Mazzon e una bordata di Angelina sigillano il 19-25. Nella terza frazione prova la rimonta Martignacco con ace di Wiblin e colpo a sorpresa di Allasia, ma le ragazze di Sinibaldi mettono a segno una serie positiva con Marconato e la coppia Angelina-Mazzon, portandosi avanti di cinque punti. Chiede il time-out Gazzotti, ma il divario di Uvmm aumenta fino a sette punti, costringendo il coach a un secondo time-out. Le castellane si siedono un po’ nel finale, concedendo qualche punto alle avversarie, ma due servizi out di Bole e Wiblin chiudono la partita.

Commenta la schiacciatrice Alice Tanase: “Ci voleva questa bella prestazione. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni e adesso ci aspettano due settimane di riposo. Sapevamo che qui avremmo dovuto fare una partita molto buona, per portare a casa punti. Siamo state molto brave perché abbiamo sempre tenuto sotto Martignacco, anche nel primo set, in cui siamo andate avanti punto a punto. Forse nel secondo set abbiamo sbagliato qualche servizio di troppo, ma va bene così. Oggi, soprattutto nel terzo set, era importante essere concentrate e costanti, al contrario di quanto era avvenuto all’andata”.

Le fa eco Giulia Angelina: “Sapevamo che Martignacco è una squadra che difende tanto e sbaglia poco, mettendo molta pressione sulle squadre avversarie. Quello su cui abbiamo cercato di lavorare durante la settimana è stato di cercare di rendere credibili tutte le attaccanti della squadra. Questa sera, rispetto ad altre volte, siamo riuscite a distribuire meglio il gioco, mettendo in causa tutte le nostre schiacciatrici. Siamo riuscite anche a tenere alto il ritmo in difesa, portando a casa un risultato che non era scontato”.

——
Fonte: Union Volley Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Union Volley Montecchio

Anthea Vicenza Volley parte forte poi cede 1-3 alla distanza all’Omag-Mt San Giovanni in Marignano

Per Anthea Vicenza Volley un bis che vale gli applausi ma che non porta punti in classifica. Come domenica scorsa lotta a cuore aperto contro una “big” del girone B di A2 femminile ma esce sconfitta 3-1, non riuscendo così a smuovere la propria classifica. Era capitato domenica scorsa a Latisana contro la Cda Talmassons e si è ripetuto oggi al palazzetto di via Goldoni, con le biancorosse che hanno duellato a viso aperto contro l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano.
Come all’andata, la squadra di Ivan Iosi ha strappato il primo set alle romagnole, lottando poi a viso aperto nel cuore dell’incontro per poi cedere alla distanza fino al 3-1 finale, con un quarto set dove le ospiti hanno messo la freccia dopo quota dieci chiudendo agevolmente 16-25.
Per l’Anthea Vicenza Volley, terzo ko in questo girone di ritorno coinciso con un calendario di ferro, ma mercoledì alle 18,30 sempre tra le mura amiche ci sarà un importante appuntamento da provare a capitalizzare contro l’Assitec Sant’Elia.
Nel match odierno, Vicenza ha avuto il merito di annullare due set ball alle avversarie nel primo set chiudendo alla prima occasione. Alla riga del totale, alle beriche non sono bastati i 18 punti dell’opposta Julia Kavalenka e i 14 (con il 66% in attacco) della centrale Alice Farina, oltre ad altri ottimi spunti (come per esempio le difese di Jessica Panucci). Progressivamente, San Giovanni in Marignano (con il contributo degli ingressi di Aluigi e dell’ex Covino) ha fatto la differenza, venendo trascinata dai 20 punti della schiacciatrice Alessia Bolzonetti, nominata mvp.
A fine gara, le biancorosse sono state applaudite e hanno scattato una foto ricordo con gli ospiti speciali di giornata di Prozacmeno, associazione di volontariato (nata nel 1999) che si occupa di far trascorrere del tempo libero a persone con disabilità.
LA PARTITA – L’Anthea Vicenza Volley scende in campo con Galazzo in regia, Kavalenka opposta, Panucci e Legros in banda, Cheli e Farina centrali e Formaggio libero. L’avvio è equilibrato, con le due squadre che spingono molto al servizio, anche commettendo errori in battuta. Le romagnole avanzano di un break (8-10), ma la risposta locale è evidente, con Kavalenka che pareggia subito i conti, mentre Farina confeziona il sorpasso (11-10). Il secondo tentativo di fuga, invece, è dell’Omag-Mt, con Bolzonetti a segno in pallonetto con il 14-16. La stessa schiacciatrice poi va di spada da posto quattro, trovando il +3 che convince Iosi a fermare il gioco. Un muro di Parini, però, alimenta la fiammata di San Giovanni in Marignano (16-20); l’Anthea non demorde (Legros per il -2), riavvicinandosi ulteriormente con il muro di Panucci (20-21). Barbolini ferma il gioco, Babatunde va a segno (time out berico), poi Kavalenka va a segno in attacco (21-22) lanciando lo sprint. Le ospiti collezionano due set point, annullati da Vicenza (muro di Legros, 24-24, time out); un muro di Cheli vale la palla dell’1-0 per l’Anthea, chiusa da Panucci (26-24).
Nel secondo set, le riminesi ripartono forte, mettendo in difficoltà la costruzione del gioco biancorossa. Babatunde mette a segno il 7-3, convincendo Iosi a fermare il gioco. Un attacco out di Perovic aiuta l’Anthea a rifarsi sotto, con l’ace di Farina a sancire il -1 e il pallonetto di Kavalenka ad annullare il divario a quota otto. Time out Barbolini, con la sua squadra che poi allunga sul 10-14 approfittando anche di due imprecisioni venete. Kavalenka scuote l’Anthea (12-14), poi Vicenza sfrutta le super-difese di Panucci finalizzate dalla stessa opposta per il sorpasso (16-15). Entra Ottino al servizio, con Farina a segno in contrattacco per il 18-16. Time out Omag-Mt, che poi impatta a quota 19 con Bolzonetti da posto quattro. Marignano allunga sul 19-22, ma questa volta non si fa prendere: 22-25 e un set pari.
Nel terzo set, le ospiti cambiano la diagonale, con Aluigi in regia e l’ex Covino opposta  al posto di Turco-Perovic. E’ sempre Bolzonetti a picchiare forte (6-7), poi Kavalenka non trova la parallela (7-9). Ancora Farina a rispondere presente per le beriche (9-9), mentre l’Omag-Mt rilancia con Babatunde (attacco più muro per il 10-12). Un altro muro aiuta le romagnole  a volare sul +3 (11-14). Iosi ferma il gioco, Panucci e Cheli rispondono presente (13-15),ma due errori di Legros valgono il 16-20. Altro time out biancorosso, dentro Ottino in banda, ma la squadra di Barbolini vola verso il 19-25 e il conseguente 2-1 a proprio favore.
Le ospiti ripartono avanti nel quarto set (3-5), anche se l’Anthea reagisce con Cheli e il muro di Galazzo (6-5). Time out romagnolo, con l’Omag-Mt che riparte subito (6-8 con Bolzonetti). Ancora una volta, Vicenza paga qualche imprecisione e scivola sotto (7-10). Iosi stoppa il match, l’ace della nuova entrata Ottino vale il -2 (9-11), ma Marignano difende tutto con Caforio e chiude il 9-13 con Covino. Ace di Parini per l’11-16, bis con Rachkvoska (13-19, time out Iosi), con l’Omag-Mt che viaggia sul velluto fino al 16-25 di Bolzonetti che chiude l’incontro.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA:
Ivan Iosi (coach Anthea Vicenza Volley): “Siamo partiti bene poi loro hanno trovato soluzioni importanti attingendo dalla panchina. Eravamo riusciti a bloccare una delle migliori attaccanti dell’A2 come Perovic, ma Aluigi ha giocato una partita strepitosa, idem l’opposta Covino. Abbiamo giocato tre ottimi set, nel quarto siamo stati punto a punto fino al 10-8, poi c’è il merito del nostro avversario. Il nostro rammarico sta nell’aver potuto concretizzare qualcosa in più nel secondo e nel terzo set dopo aver vinto il primo. Abbiamo giocato alla pari contro la seconda e la terza del campionato (Talmassons e San Giovanni in Marignano), raccogliamo ancora poco, dobbiamo ridurre un po’ gli errori, ma ci sono tante cose ottime e dobbiamo spingere su quelle. In alcuni frangenti del match, per esempio, avevamo un muro-difesa perfetto. Abbiamo dato un segnale al pubblico di casa della nostra caratterialità e lo aspettiamo anche mercoledì nell’importante match casalingo contro Sant’Elia”.
Alice Farina (centrale Anthea Vicenza Volley): “Abbiamo giocato una bella partita contro una buona squadra come San Giovanni in Marignano; sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare, ma siamo partite bene, anche se poi abbiamo faticato un po’ a tenere il ritmo contro una squadra che ha spinto e non ha mollato, uscendo alla distanza. Il lavoro pagherà, ora ci prepariamo bene perché ci aspettano due partite importanti, la prima mercoledì ancora in casa contro Sant’Elia. Sarà importante non abbassare il ritmo, aspetto che non è semplice”.
ANTHEA VICENZA VOLLEY-OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 1-3
(26-24, 22-25, 19-25, 16-25)
ANTHEA VICENZA VOLLEY: Panucci 10, Cheli 6, Galazzo, Legros 9, Farina 14, Kavalenka 18, Formaggio (L), Munaron, Groff, Ottino 1, Del Federico. N.e.: Martinez, Digonzelli. All.: Iosi
OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Babatunde 10, Turco, Bolzonetti 20, Parini 12, Perovic 6, Rachkovska 15, Caforio (L), Biagini, Cangini, Covino 6, Aluigi 1. N.e.: Salvatori. All.: Barbolini
ARBITRI: Lentini e Cavicchi
NOTE: Durata set: 29′, 29′, 24′, 25′ per un totale di 1 ora 58 minuti di gioco
Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 14, ace 2, ricezione positiva 51% (perfetta 28%), attacco 33%, muri 9, errori 29
Omag-Mt San Giovanni in Marignano: battute 15, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 30%), attacco 40%, muri 8, errori 25.

Civitus Allianz Vicenza chiude al quinto posto il girone d’andata, ma il campo di Bernareggio rimane stregato

La Civitus Allianz Vicenza esce ancora una volta senza i due punti dal campo “stregato” di Bernareggio, ma grazie alla contemporanea sconfitta di Desio contro la capolista Orzinuovi (qualificata alla Coppa Italia insieme a San Vendemiano che ha battuto il Petrarca) chiude al quinto posto il girone d’andata (sotto tutti i risultati e la classifica).

Lo stop contro il Brianza è per 84-77 in una partita lotta fino alla fine dai vicentini, nonostante la gran serata al tiro dei padroni di casa che partono con un perentorio 9-0. Vicenza si sblocca con Bassi su assist di Cucchiaro, ma sul 15-4 Cilio é costretto a chiamare time out. La Civitus comincia a macinare punti, ma Galassi da 9 metri ricaccia indietro gli ospiti sul -10 che riescono a mantenersi in vantaggio alla prima sirena (28-19).

Poi dalla lunga distanza Zocca allo scadere dei 24 secondi e Tomcic riavvicinano subito l’Allianz sul -4, la partita é avvincente e ancora Zocca e Ambrosetti dalla lunga, più
Ianuale in contropiede, danno il meno 1 (36-35). Campiello pareggia ma Bugatti risponde, ancora Ianuale dà il vantaggio con un 2+1 e Vicenza chiude avanti all’intervallo (45-46).

Brianza esce forte dagli spogliatoi e si porta a +6 dopo 5 minuti. I canestri da sotto di Campiello e Cucchiaro in contropiede, che trova i primi due punti della sua partita nell’ultimo minuto del quarto, rintuzzano lo svantaggio. Il volume della partita si alza, Brianza dalla battaglia dell’ultimo periodo ne esce sul +10 a 3 minuti dal termine. Vicenza non molla, Campiello si carica la squadra sulle spalle, ma Bertini la chiude da tre con i brianzoli che mettono in saccoccia la vittoria tirando il 68% da due.

Lissone Interni Brianza Casa Basket – Civitus Allianz Vicenza 84-77 (28-19, 17-27, 23-18, 16-13)

Lissone Interni Brianza Casa Basket:
Fabio Bugatti 30 (7/8, 2/4), Alessandro Bertini 23 (5/9, 3/7), Matteo Galassi 12 (2/4, 2/6), Lanzi Tommaso 9 (2/2, 1/4), Luca Fabiani 4 (2/3, 0/0), Adam abba Adamu 2 (1/3, 0/0), Davide Todeschini 2 (1/1, 0/1), Davide Poser 2 (1/1, 0/2), Petar Jovanovic 0 (0/0, 0/0), Flavio Pirola 0 (0/0, 0/0), Paolo Redaelli 0 (0/0, 0/0), Giacomo Contestabile 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 28 3 + 25 (Alessandro Bertini 8) – Assist: 10 (Davide Todeschini 4)

Civitus Allianz Vicenza: Andrea Campiello 16 (5/10, 2/4), Dorde Tomcic 12 (3/5, 1/1), Luca Brambilla 11 (3/3, 1/5), Nicolo Ianuale 11 (3/6, 1/5), Andrea Ambrosetti 8 (1/1, 2/8), Andrea Zocca 7 (0/1, 2/3), Valerio Cucchiaro 6 (1/5, 1/5), Riccardo Bassi 6 (3/4, 0/0), Francesco Giaquinto 0 (0/0, 0/1), Nicholas Carr 0 (0/0, 0/0), Stefano Cernivani 0 (0/0, 0/0), Marco Massignan 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 15 – Rimbalzi: 36 13 + 23 (Andrea Campiello 8) – Assist: 23 (Valerio Cucchiaro 8)

Risultati

Gemini Mestre Green Basket Palermo Non disp
Rucker San Vendemiano UBP Petrarca Padova 87 – 72
Pall. Viola Reggio Calabria Virtus Ragusa 90 – 95
Lissone Interni Brianza Casa Civitus Allianz Vicenza 84 – 77
Logiman Pall. Crema Bergamo Basket 2014 64 – 78
Rimadesio Desio Agribertocchi Orzinuovi 60 – 64
Antenore Energia Virtus Padova Infodrive Capo d’Orlando 78 – 75
LuxArm Lumezzane Pontoni Monfalcone 69 – 85

Classifica

Agribertocchi Orzinuovi 26 15 13 2 86.7
Rucker San Vendemiano 24 15 12 3 80.0
Gemini Mestre 22 14 11 3 78.6
Antenore Energia Virtus Padova 20 15 10 5 66.7
Civitus Allianz Vicenza 16 15 8 7 53.3
Rimadesio Desio 16 15 8 7 53.3
UBP Petrarca Padova 14 15 7 8 46.7
LuxArm Lumezzane 14 15 7 8 46.7
Lissone Interni Brianza Casa Basket 14 15 7 8 46.7
Pontoni Monfalcone 14 15 7 8 46.7
Logiman Pall. Crema 12 15 6 9 40.0
Infodrive Capo d’Orlando 12 15 6 9 40.0
Virtus Ragusa 10 15 5 10 33.3
Bergamo Basket 2014 10 15 5 10 33.3
Pall. Viola Reggio Calabria 8 15 4 11 26.7
Green Basket Palermo 6 14 3 11 21.4

——
Fonte: Vicenza chiude al quinto posto il girone d’andata, ma il campo di Bernareggio rimane stregato , Pallacanestro Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali di Pallacanestro Vicenza