martedì, Settembre 16, 2025
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Shock negli Usa per l’omicidio di Charlie Kirk, dalla politica una condanna bipartisan

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di Stefano Vaccara

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Shock negli Stati Uniti per l’assassinio di Charlie Kirk, 31 anni, fondatore del movimento giovanile conservatore Turning Point USA e considerato uno dei più stretti alleati del presidente Donald Trump. Kirk è stato colpito a morte mercoledì sera mentre parlava a un evento nel campus della Utah Valley University, a Orem.

Secondo la portavoce dell’ateneo, Ellen Treanor, l’aggressore avrebbe sparato da un edificio distante oltre 100 metri, il Losee Center, circa venti minuti dopo l’inizio del discorso di Kirk. Il campus è stato immediatamente chiuso e le lezioni sospese. In un primo momento era circolata la notizia di un arresto, ma le autorità hanno poi chiarito che la persona fermata non era il responsabile.

Al momento la caccia all’uomo resta aperta e l’indagine è in corso. Il presidente Trump ha espresso cordoglio con un messaggio sui social: “Il grande, anzi leggendario, Charlie Kirk, è morto. Era amato e ammirato da tutti, soprattutto da me, e ora non è più con noi”. La Casa Bianca ha ordinato che le bandiere americane siano issate a mezz’asta fino a domenica sera.

Kirk era da oltre un decennio un volto noto della destra conservatrice americana. Co-fondatore di Turning Point USA nel 2012, aveva trasformato l’organizzazione in una piattaforma capace di mobilitare centinaia di migliaia di studenti e simpatizzanti, con frequenti eventi nei campus universitari. Negli ultimi anni aveva consolidato un rapporto diretto con Trump, al punto da partecipare ai processi informali di selezione dei futuri nominati dell’amministrazione.

La notizia della sua uccisione ha suscitato una valanga di reazioni bipartisan. Numerosi parlamentari repubblicani hanno denunciato l’attacco come un “atto vile contro la libertà di parola”. Dal fronte democratico, il governatore della California Gavin Newsom ha scritto che la violenza è “disgustosa, spregevole e riprovevole”, mentre la leader democratica alla Camera, Hakeem Jeffries, ha parlato di “un colpo alla democrazia che non può e non deve essere tollerato”. 

Oltre mille persone erano presenti all’evento nel campus al momento degli spari. Testimoni hanno raccontato scene di panico e confusione, con centinaia di studenti e partecipanti in fuga. Video amatoriali diffusi online mostrano il momento in cui Kirk viene colpito e il caos immediatamente successivo. “Sono senza parole. È un attacco all’intera comunità americana”, ha commentato il senatore repubblicano Lindsey Graham. I

ntanto, l’FBI e le autorità locali collaborano per identificare l’autore della sparatoria, mentre cresce la tensione politica attorno a un episodio che segna un nuovo drammatico capitolo nella stagione di violenza e divisione che attraversa il Paese.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Usa, ucciso l’attivista conservatore Charlie Kirk. Trump “Lo ammiravo”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Charlie Kirk è stato ucciso. L’attivista, fervente sostenitore di Donald Trump, è morto dopo che questo pomeriggio è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco al collo durante il suo intervento alla Utah Valley University di Orem. Kirk, 31 anni, era il fondatore di Turning Point Usa, un’organizzazione no-profit che si propone di diffondere idee conservatrici tra gli studenti dei campus statunitensi. Dopo che aveva chiesto di pregare per lui, è stato lo stesso Trump ad annunciare la morte di Kirk, che era giunto in ospedale in condizioni disperate. “Il Grande, e persino Leggendario, Charlie Kirk è morto – ha scritto il presidente Usa su Truth -. Era amato e ammirato da TUTTI, soprattutto da me, e ora non è più tra noi. Le condoglianze mie e di Melania vanno alla sua splendida moglie Erika e alla sua famiglia. Charlie, ti amiamo!”.
E’ ancora aperta la caccia all’attentatore: una persona sospetta era stata fermata e posta in custodia dalla polizia, ma non si trattava di chi ha sparato – come rivelato dalla Utah Valley University – da 182 metri di distanza.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Harry in visita da Re Carlo 19 mesi l’ultima volta, l’incontro è durato 55 minuti

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Incontro tra il Principe Harry e Re Carlo d’Inghilterra: per la prima volta da febbraio 2024, quando il Duca di Sussex andò a trovare il padre che qualche giorno prima aveva annunciato di essere in cura per un cancro, Harry si presentato nel pomeriggio a Clarence House, la residenza londinese del Re per un incontro durato circa 55 minuti. Buckingham Palace ha fatto sapere che i due hanno preso insieme un tè.

-Foto IPA Agency-
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Morto Charlie Kirk, l’attivista sostenitore di Trump è stato colpito e ucciso in un campus nello Utah. Il tycoon: “Era amato da tutti”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un colpo d’arma da fuoco ha ucciso Charlie Kirk, fervente sostenitore del presidente americano Donald Trump, durante il suo intervento alla Utah Valley University di Orem, nello Utah.

Il Grande, e persino Leggendario, Charlie Kirk è morto”, scrive il presidente Usa Donald Trump su Truth. “Nessuno ha capito o posseduto il Cuore della Gioventù negli Stati Uniti d’America meglio di Charlie. Era amato e ammirato da TUTTI, soprattutto da me, e ora non è più tra noi – aggiunge -. Melania e io inviamo le mie condoglianze alla sua splendida moglie Erika e alla sua famiglia. Charlie, ti amiamo!”.

Come rivelato dalla Utah Valley University attraverso la portavoce Ellen Trean, Kirk sarebbe stato raggiunto da uno sparo giunto da 182 metri di distanza.

Kirk, colpito al collo, era il fondatore di Turning Point Usa, un’organizzazione no-profit che si propone di diffondere idee conservatrici tra gli studenti dei campus statunitensi. Aveva 5,2 milioni di follower su X e 7,3 milioni su TikTok.

E’ ancora aperta la caccia all’attentatore: una persona sospetta era stata fermata e posta in custodia dalla polizia, ma non si trattava di chi ha sparato.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Alla Utah Valley University spari contro Charlie Kirk, attivista sostenitore di Trump. Il tycoon: “Preghiamo per lui”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un colpo d’arma fuoco è stato esploso quest’oggi all’indirizzo di Charlie Kirk, fervente sostenitore del presidente americano Donald Trump, durante il suo intervento alla Utah Valley University di Orem, nello Utah.

Kirk, colpito al collo, è il fondatore di Turning Point Usa, un’organizzazione no-profit che si propone di diffondere idee conservatrici tra gli studenti dei campus statunitensi. Ha 5,2 milioni di follower su X e 7,3 milioni su TikTok. Non si conoscono ancora le sue condizioni.

“Dobbiamo tutti pregare per Charlie Kirk, che è stato colpito. Un bravissimo ragazzo, dalla testa ai piedi. Dio lo benedica!”. Così Donald Trump commenta, sul suo social Truth. “Pregate per Charlie Kirk, una brava persona e un giovane padre”, ha detto il vicepresidente americano JD Vance. La polizia avrebbe posto in custodia un sospettato.

-Foto IPA Agency-
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Al via il progetto di prevenzione “Nontiscordardimé 2025”, screening gratuiti per gli over 65 nelle Asl di Roma

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ROMA (ITALPRESS) – Prevenzione, prossimità e presa in carico: queste le parole chiave del progetto sociosanitario “Nontiscordardimé 2025”, promosso dalla Cooperativa OSA Operatori Sanitari Associati con il contributo non condizionante di Pfizer Italia e i patrocini della Regione Lazio, dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale e di Confcooperative Sanità.

L’iniziativa ambisce ad affermarsi come modello virtuoso di integrazione tra pubblico, privato e terzo settore. Il progetto si rivolge ai cittadini over 65 residenti nei territori delle ASL Roma 1, Roma 2 e Roma 3 con attenzione particolare alle periferie, e ha l’obiettivo di offrire screening gratuiti e itineranti per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e polmonari. Partito il 5 settembre, durerà fino a novembre di quest’anno, prevedendo 40 giornate di attività sul territorio, attraverso unità mobili sanitarie e la partecipazione di personale medico e infermieristico specializzato, in sinergia con parrocchie e associazioni locali.

“Con Nontiscordardimé 2025 intendiamo intanto riprendere il filo di un’attività avviata nel 2016 che Papa Francesco ci chiese esplicitamente di realizzare come “rete efficace di assistenza e solidarietà”. Oggi vogliamo rispondere concretamente ai bisogni di salute della popolazione anziana, spesso esclusa dai percorsi di prevenzione per barriere economiche, culturali o logistiche” – argomenta Giuseppe Milanese, presidente della Cooperativa OSA -. “Siamo grati tanto a Pfizer Italia, per aver accolto la nostra richiesta, quanto agli enti istituzionali patrocinanti, i quali dimostrano di voler praticare un modello di sanità più equo e vicino ai cittadini”.

Per Pfizer Italia, si tratta di un esempio di responsabilità sociale d’impresa. Enrico Bovi, Commercial Excellence Sr Director in Italia, ha dichiarato: “La sponsorizzazione del programma di screening e sensibilizzazione per gli anziani, realizzato con la Cooperativa OSA, rappresenta un passo significativo nella nostra missione di offrire servizi sanitari preventivi e di prossimità alle fasce più vulnerabili. Grazie a questa iniziativa potremo raggiungere anche gli anziani più difficili da coinvolgere, offrendo screening cardiovascolari e respiratori fondamentali per la prevenzione. È un esempio concreto dei valori cooperativi di Pfizer e del nostro impegno per una sanità più accessibile e attenta ai bisogni della comunità”.

Anche l’Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli ha accolto con favore il progetto, sottolineandone la coerenza con le politiche regionali: “Siamo convinti che la prevenzione rappresenti la chiave per ridurre le disuguaglianze di salute e migliorare la qualità della vita, soprattutto tra le persone anziane. Nontiscordardimé 2025 rappresenta un’iniziativa meritoria, poiché di vera integrazione sociosanitaria, capace di unire qualità clinica, prossimità e inclusione sociale che ben si inquadra nell’azione avviata dall’inizio della consiliatura”.

L’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, esprime il sostegno dell’Amministrazione capitolina: “Questo progetto porta la prevenzione direttamente nei quartieri e tra le persone che più ne hanno bisogno, in particolare gli anziani soli e fragili. È un segnale importante di come le istituzioni, il privato e il terzo settore possano collaborare concretamente per ridurre le disuguaglianze di salute. Roma è una città che invecchia rapidamente e la sfida è garantire che nessuno resti indietro: iniziative come “Nontiscordardimé 2025″ vanno esattamente in questa direzione. Il valore di questa iniziativa sta anche nel coinvolgimento delle realtà territoriali, come le parrocchie e le associazioni di quartiere, che sono spesso il primo punto di riferimento per le persone fragili. Rendere accessibili gli screening significa non solo prevenire malattie, ma anche costruire comunità più solidali e inclusive”.

-Foto ufficio stampa Pfizer-
(ITALPRESS).

Pellizzari vince la 17esima tappa della Vuelta, Vingegaard leader

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ALTO DE EL MORREDERO (SPAGNA) (ITALPRESS) – Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe) ha vinto la diciassettesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143,2 chilometri: l’azzurro ha anticipato la concorrenza arrivando in solitaria, secondo Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) a 16″, terzo Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe) a 18″. Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) resta leader della generale.
E’ stata una gara movimentata in cui era stato ipotizzato anche l’eventuale sciopero dei corridori in caso di nuova invasione da parte dei manifestati pro Palestina, ma alla fine si è arrivati al traguardo. Domani la cronometro di Valladolid in cui Filippo Ganna cercherà di bissare il successo italiano.
– foto Ipa Agency –
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Prima vittoria da professionista per Giulio Pellizzari, è sua la 17esima tappa della Vuelta

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ALTO DE EL MORREDERO (SPAGNA) (ITALPRESS) – Giulio Pellizzari ha vinto la diciassettesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143,2 chilometri: l’azzurro – alla sua prima vittoria da professionista – ha anticipato la concorrenza arrivando in solitaria, secondo Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) a 16″, terzo Jai Hindley (Red Bull-BORA-hansgrohe) a 18″. Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) resta leader della generale. È stata una gara movimentata in cui era stato ipotizzato anche l’eventuale sciopero dei corridori in caso di nuova invasione da parte dei manifestati pro Palestina, ma alla fine si è arrivati al traguardo. Domani la cronometro di Valladolid in cui Filippo Ganna cercherà di bissare il successo italiano.

– Foto IPA Agency –

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Mattarella “In Polonia episodio gravissimo, si può scivolare verso il baratro”. E sul Medio Oriente: “Quello che avviene a Gaza è inaccettabile”

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LUBIANA (SLOVENIA) (ITALPRESS) – Quanto avvenuto in Polonia, con la violazione dello spazio aereo da parte di droni russi, “è gravissimo” e “non è la prima volta che questo avviene in paesi confinanti con la Russia. Uguale preoccupazione induce quanto avvenuto in Qatar” con l’attacco israeliano dei giorni scorsi. “È inaccettabile che si violi la sovranità di un Paese. Quello che crea allarme è che ci si muove in un crinale in cui anche senza volerlo si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata“. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Lubiana, nelle dichiarazioni alla stampa dopo l‘incontro con la presidente della Repubblica di Slovenia, Natasa Pirc Musar. Ricordando quanto avvenne nel 1914 con l’inizio della prima guerra mondiale, il capo dello Stato ha sottolineato che “l’imprudenza dei comportamenti provoca conseguenze anche se non sono scientemente volute”.

Dall’Ucraina giungono segnali tutt’altro che rassicuranti e sempre più allarmanti. Si vedono bombardamenti quotidiani sulla popolazione civile ucraina”, ha aggiunto Mattarella.

MATTARELLA “QUELLO CHE AVVIENE A GAZA NON E’ ACCETTABILE”

“In Medio Oriente la condizione rimane drammatica – ha aggiunto il capo dello Stato – Dopo la pagina oscura del 7 ottobre, con ostaggi ancora detenuti da Hamas in maniera inammissibile, quello che avviene a Gaza non è accettabile. Una popolazione intera ridotta alla fame è una situazione che la comunità internazionale non può accettare. Il ruolo delle Nazioni Unite è fondamentale per riaffermare nella vita internazionale una propensione al dialogo”. 

-Foto ufficio stampa Quirinale-
(ITALPRESS).