martedì, Dicembre 23, 2025
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Al via la terza edizione del corso in Disability Management

VENEZIA (ITALPRESS) – Regione del Veneto e Veneto Lavoro promuovono la terza edizione del percorso formativo gratuito in disability management, che si pone l’obiettivo di formare operatori specializzati in tema di inserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità nelle aziende del territorio. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Irecoop Veneto, si rivolge a dipendenti e collaboratori delle aziende del territorio che si occupano a vario titolo dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, come ad esempio responsabili e addetti alle Risorse Umane, personale delle associazioni datoriali e sindacali, personale esperto nelle relazioni sindacali (RSU/RSA) e professionisti quali consulenti del lavoro e commercialisti.

Grazie a brevi e mirati moduli formativi progettati a partire dalle reali esigenze delle aziende del territorio, i partecipanti potranno approfondire tematiche inerenti alla normativa sul collocamento mirato, all’adozione di misure di disability management in azienda, agli aspetti relazionali nelle interazioni con le persone con disabilità, agli accomodamenti ragionevoli sui luoghi di lavoro, a incentivi, misure e servizi di politica attiva disponibili a livello regionale e nazionale, e alla programmazione dei percorsi di inserimento lavorativo in azienda. È prevista inoltre la partecipazione di testimonial e di aziende o cooperative che hanno attuato buone pratiche di inserimento lavorativo.

“Il Veneto con 16 mila assunzioni di persone con disabilità nel 2022 e nel 2023 si conferma la prima regione italiana, un primato di cui non si può che andare fieri, come indicano i dati della “Dodicesima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro delle persone con disabilità anni 2022-2023” – interviene il vicepresidente e assessore regionale al Lavoro, Lucas Pavanetto-. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento delle persone con disabilità occupate in Veneto, anche al di fuori degli obblighi previsti dalla Legge 68/1999. Un dato che attesta anche una crescente attenzione da parte degli imprenditori, sempre più consapevoli che l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità può rappresentare un valore aggiunto per la propria azienda. In questo contesto, far conoscere le opportunità disponibili e investire in attività di comunicazione e formazione diventa fondamentale. È per questo che crediamo fortemente nei percorsi formativi sul disability management, che mirano a sviluppare figure professionali qualificate e specializzate, capaci di accompagnare l’inserimento lavorativo in modo efficace e rispettoso delle esigenze della persona, valorizzandone competenze e capacità lavorative all’interno di contesti lavorativi adeguati”.

Il percorso formativo, interamente finanziato con risorse del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, sarà replicato in 15 edizioni nel corso del triennio 2026-2028 a partire da gennaio 2026. Ogni edizione avrà una durata di 24 ore suddivise in 8 incontri e si terrà in modalità online oppure mista, con una parte teorica online e una laboratoriale in presenza. Nella prima fase dell’iniziativa, che si svolgerà tra gennaio e giugno 2026, sono previste tre edizioni in modalità mista – con laboratori in presenza a Treviso, Padova e Vicenza – e due edizioni totalmente online. Per partecipare alla prima edizione c’è tempo fino al 7 gennaio 2026.

– Foto Regione Veneto –

(ITALPRESS).

Gasperini “Scelto progetto Roma e non la Juve perchè più difficile”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho preferito il progetto della Roma a quello della Juve perchè era quello più difficile: sono contento di come sia andata“. Così il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha aperto la conferenza stampa della vigilia del big match contro la Juventus, in programma allo Stadium.

L’allenatore giallorosso questa estate ha scelto la Capitale ma non intende sottovalutare i bianconeri. “La Juve è una grandissima squadra, è forte e ha la possibilità di rinforzarsi con l’intenzione di giocare a massimi livelli, sempre per vincere”, ha aggiunto Gasperini. La Roma ha quattro punti di vantaggio sulla Juventus: “Siamo stati bravi, quindici partite sono una buona striscia sulla quale poter avere indicazioni. Non so se siamo tra le più forti, ma i ragazzi sono stati bravi in questo scorcio di campionato in quasi tutte le partite. Ce ne sono state poche in cui siamo stati deludenti”.

“Questo gruppo ha motivazioni sempre forti ed è cresciuto anche sotto l’aspetto tecnico e della qualità. La forza sono stati i pochi gol presi, ma nelle settimane abbiamo sempre costruito opportunità e il gol siamo sempre riusciti a trovarlo”, ha spiegato ancora il tecnico del team giallorosso.

Poi, sui singoli, Gasperini ha affermato: “Dovbyk non ha ancora recuperato. Si sta allenando da parecchi giorni, ma ha difficoltà a calciare. Hermoso ha un affaticamento, ma speriamo che possa recuperare in tempo. Dybala titolare contro la sua ex squadra? Valuteremo oggi e lo testeremo. Vedremo se è in grado di giocare dall’inizio o per uno spezzone. Ma le motivazioni sono sempre molto alte”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Regione presenta Capodanno 2026 – La Mia Liguria”, un insieme di tanti eventi in 29 piazze

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GENOVA (ITALPRESS) – La Regione Liguria ha presentato “Capodanno 2026 – La Mia Liguria”, un insieme di tanti eventi in 29 piazze pensati per celebrare l’arrivo del nuovo anno valorizzando l’identità ligure, le sue eccellenze e la capacità del territorio di attrarre visitatori e creare occasioni di partecipazione e sviluppo.

“L’offerta della Liguria per il Capodanno 2026 è ampia – dice il vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Grandi Eventi, Alessandro Piana -. Un calendario ricchissimo di iniziative che attraverseranno tutta la Regione, dalla costa all’Entroterra. Con “La Mia Liguria” partirà proprio oggi una campagna di comunicazione social e sul sito istituzionale, pensata anche per i mercati di prossimità, in particolare Piemonte e Lombardia per incentivare i flussi turistici durante le festività”.

“Passare il Capodanno in Liguria è ormai diventato un must e anche quest’anno festeggiare l’arrivo del 2026 nelle nostre piazze sarà indimenticabile – afferma l’assessore regionale al Turismo e all’Agenzia In Liguria Luca LombardiDa Ponente a Levante avremo tantissimi eventi musicali e non solo che attireranno migliaia di turisti nelle nostre bellissime città, nelle nostre stupende località costiere e nei nostri incantevoli borghi dell’entroterra per un Capodanno diffuso nel vero senso del termine. Possiamo già oggi dire con certezza che le piazze dove si attenderà tutti insieme la mezzanotte saranno pienissime in quanto le presenze nelle strutture alberghiere di tutta la Liguria sono ormai avviate verso il sold out. Ringrazio l’Agenzia In Liguria per l’ottimo lavoro di coordinamento svolto”. 

“Come Ufficio di Presidenza di Anci Liguria abbiamo condiviso mesi fa con Regione la necessità di coordinare e promuovere il Capodanno della Liguria affinché diventi l’espressione corale delle nostre comunità locali – afferma la vicepresidente di Anci Liguria Elisa Di Padova Facendo sinergia, il territorio si trasforma in una meta ideale per il turismo ‘city break’ e non solo: ogni borgo e città accoglierà i visitatori non solo la notte del 31, ma per l’intero periodo delle festività. In quest’ottica, le campagne di promozione geolocalizzate verso Lombardia e Piemonte sono fondamentali per alimentare l’indotto generato dai grandi eventi. Se unita a una strategia turistica integrata, questa visione porta benefici a tutti. Invitiamo dunque a scoprire l’intera Liguria, e non una singola località, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno”.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia regionale di promozione dei grandi eventi come volano per lo sviluppo economico, turistico e culturale, con un’attenzione particolare al coinvolgimento dei Comuni e delle realtà locali, per garantire ricadute diffuse e durature su tutto il territorio ligure.

-Foto Regione Liguria-
(ITALPRESS).

Nel SuperG della Val Gardena vince Zabystran, podio e lacrime per Franzoni

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MILANO (ITALPRESS) – La sorpresa Jan Zabystran vince il SuperG maschile della Val Gardena, valido per la Coppa del mondo di sci alpino. Il ceco con il tempo di 1’24″86 fa scivolare sul secondo gradino lo svizzero Marco Odermatt (+0″22), mentre il lombardo Giovanni Franzoni si regala il primo podio della carriera: per lui terzo posto, a 37 centesimi dal migliore.
Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 53 centesimi; mentre Mattia Casse chiude undicesimo (+0″58). Più indietro Dominik Paris (25°, +1″07), Marco Abruzzese (31°, +1″56) e Guglielmo Bosca (40°, +1″74).
Lacrime per Giovanni Franzoni dopo la gara. L’azzurro ha dedicato il suo primo podio della carriera all’ex compagno di stanza Matteo Franzoso, scomparso a settembre, dopo un terribile incidente in allenamento in Sudamerica. “Oggi abbiamo sciato insieme”, ha detto Franzoni. “Sento che ieri e oggi qualcuno da lassù mi ha guidato. Questa dedica non può che essere per Matteo: abbiamo passato momenti tosti, ma il lavoro paga. Da quando se ne è andato, so che farà tutte le gare insieme a me e ci tenevo a dedicargli un podio, perchè meritava solo qualcosa di davvero grande”, ha aggiunto l’azzurro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

I Patagarri tornano con il nuovo singolo “Sbronzi fuori”

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo aver annunciato “L’Ultima ruota del Caravan European Tour”, i Patagarri tornano con “Sbronzi fuori”; Atlantic Records / Warner Music Italy) fuori oggi ovunque.

Il brano inaugura una trilogia collaborazioni con alcuni dei producer più influenti della scena internazionale. Il primo capitolo vede il contributo di False e del team Itaca, che hanno aggiunto al brano un dettaglio sonoro capace di esaltare l’anima dei Patagarri, cucendo un vestito musicale perfetto per la loro identità.

In pieno stile “Patagarri”, il brano affronta uno dei paradossi più radicati del nostro Paese: la naturalezza con cui conviviamo con l’alcol, tra rituali culturali, serate finite a caso e mattine che iniziano con un mal di testa che sembra una punizione divina. Tra pavimenti che diventano temporanei rifugi, cachet pagati più in consumazioni che in moneta e strade illuminate da lampioni che sembrano più accoglienti delle case, la band costruisce un racconto ironico ma affilato, su un tappeto di gipsy jazz energico e imprevedibile. Tra pavimenti che diventano temporanei rifugi, cachet pagati più in consumazioni che in moneta e strade illuminate da lampioni che sembrano più accoglienti delle case, la band costruisce un racconto ironico ma affilato.

Su un tappeto di gipsy jazz energico e imprevedibile, la band mostra ancora una volta che la vera ricchezza è la creatività: la capacità di cadere, ridere, rialzarsi e farne musica. Una canzone “sbronza”, certo, ma pienamente consapevole.

-Foto ufficio stampa Help Media-
(ITALPRESS).

Lanerossi Vicenza-Roma 4-3, come ai Mondiali 1970. Da VicenzaPiù Viva n. 303.

(Articolo di Claudio Raimondi sul Lanerossi da VicenzaPiù Viva n. 303sul web per gli abbonati tutti i numeri, ndr).

GIOVANI IN RAMPA DI LANCIO.
La speranza è che presto, soprattutto se dovesse arrivare la promozione in B del L.R. Vicenza, le statistiche possano essere riaggiornate. Nel mese di ottobre di quest’anno grande soddisfazione per i colori biancorossi che hanno visto nei raduni azzurri, ospitati nel Milanese, delle rappresentative nazionali di Lega Pro ben sette giovani promesse convocate agli ordini di mister Daniele Arrigoni.
Si tratta dell’attaccante degli Allievi Nazionali Under 17 Edoardo Martini e del centrocampista della stessa squadra Mattia Balzan. Convocati anche il portiere degli Allievi Nazionali Under 16 Pierluigi Arena, mentre sono quattro tra i Giovanissimi Nazionali Under 15: i difensori Gabriele Pretto e Alessandro Rossi, il centrocampista Giosuè Rampazzo e l’attaccante Filippo Collicelli.

Rossi (a destra) e il tecnico Giovan Battista Fabbri in una pausa d'allenamento con il L.R. Vicenza a fine anni 70 (foto Wikipedia)
Rossi (a destra) e il tecnico Giovan Battista Fabbri in una pausa d’allenamento con il L.R. Vicenza a fine anni 70 (foto Wikipedia)

Il 27 novembre 1977 va in scena allo stadio Menti (sugli spalti 22 mila spettatori) uno dei match più avvincenti ed emozionanti della storia biancorossa. L.R. Vicenza-Roma finisce 4-3 (come Italia-Germania nella mitica semifinale ai Mondiali 1970 a Città del Messico) al termine di una gara che sembra non finire mai. All’intervallo la squadra di G.B. Fabbri è avanti 2-1, in virtù dei gol di Cerilli al 4′, pareggio di Di Bartolomei al 35′ e rete di Faloppa al 35′. Nella ripresa al 56′ segna Paolo Rossi, ma 1′ dopo Maggiora riapre l’incontro. Il 4-2 di Rossi al 77′ su rigore sembra chiudere i conti ma all’80’ Casaroli firma il terzo gol romanista, creando ulteriore pathos. A 6′ dalla fine l’arbitro internazionale Menicucci di Firenze concede un penalty alla squadra giallorossa: sul dischetto va il 22enne Di Bartolomei, a Vicenza nella stagione precedente (in prestito dalla Roma), ma il portiere Galli, che sapeva come calciava i rigori l’ex compagno, intuisce l’angolo e vola sulla sinistra, deviando il pallone sul palo e poi in angolo. Con la doppietta Rossi diventa il capocannoniere della serie A con 8 gol.

Biancorossi, ma vestiti d’azzurro. Da VicenzaPiù Viva n. 303

(Articolo di Claudio Raimondi sui biancorossi da VicenzaPiù Viva n. 303sul web per gli abbonati tutti i numeri, ndr).

Sono 40 i giocatori del Vicenza che hanno giocato per l’Italia in partite ufficiali della nazionale A, Under 23, Under 21, Olimpica e Sperimentale.
Il primo Osvaldo Fattori nel 1943 con la giovanile e l’ultimo Filippo Ranocchia nel 2022 con l’Under 21. Ora sette giovani promesse convocate nelle rappresentative nazionali di Lega Pro.

Sono 40 i giocatori del Vicenza che in 123 anni di storia hanno difeso i colori azzurri durante la loro permanenza in biancorosso. La statistica in esame comprende le presenze ufficiali (non fanno testo le amichevoli contro squadre non nazionali o le presenze in panchina) con l’Italia A, Under 23, Under 21 (in precedenza Nazionale giovanile), Olimpica e Sperimentale. Sono escluse le presenze nelle rappresentative azzurre di serie B e C, nell’ex nazionale Militare, nell’ex Juniores, nell’Under 20, Under 19 e quelle precedenti sino all’Under 16. Nella storia il primo in assoluto fu Osvaldo Fattori che vestì la maglia azzurra (si trattava della nazionale giovanile) il 6 gennaio 1943, nell’amichevole Italia-Croazia disputata a Padova e finita 0-0. L’ultimo è stato il centrocampista Filippo Ranocchia, che nella stagione 2021-2022, collezionò 3 presenze nell’Under 21. Al termine di quella annata il Lanerossi è retrocesso in C, da allora non è più arrivata nessuna chiamata dall’Under 21, il cui selezionatore “pesca” solamente nei club di A e B.

Giorgio Puia , dal Lanerossi in azzurro
Giorgio Puia , dal Lanerossi in azzurro

POKER IN NAZIONALE A. In testa alla lista c’è Paolo Rossi (26 presenze complessive, di cui 14 in nazionale A, 11 nelle giovanili e una nella Sperimentale), che assieme a Giorgio Puia (2 presenze), Mario David e Giampiero Maini (1 ciascuno), sono gli unici quattro che vestito la maglia della nazionale maggiore, tutte presenze collezionate nel secolo scorso. L’esordio di colui che successivamente venne soprannominato “Pablito” avvenne il 21 dicembre 1977, all’età di 21 anni e qualche mese, nell’amichevole contro il Belgio (vinta 1-0), organizzata in vista dei Mondiali di Argentina 1978, che poi disputò anche dopo aver vinto la classifica cannonieri con 24 reti. Il primo in assoluto a giocare nella nazionale maggiore fu Mario David che giocò l’unica partita durante la permanenza in biancorosso il 23 marzo 1958, all’età di 24 anni, nel match valido per la Coppa Internazionale disputato a Vienna contro l’Austria, che si impose 3-2; alla fine di quella stagione passò alla Roma e successivamente al Milan, giocando ancora in nazionale maggiore. Il secondo in ordine di tempo fu Giorgio Puia che debuttò con Italia l’11 novembre 1962, anch’egli al “Prater” di Vienna, in un’amichevole vinta dagli azzurri per 2-1, mentre la seconda presenza risale al 27 marzo 1963, in una gara valida per la fase eliminatoria dell’Europeo 1964 contro la Turchia, vinta dall’Italia 1-0 ad Istanbul. Infine Giampiero “Jimmy” Maini ha disputato l’unica partita in nazionale A in 4 giugno 1997, a pochi giorni dalla conquista della Coppa Italia (il 29 maggio): la sfida contro l’Inghilterra, che vinse 2-0, era valida per il Torneo di Francia.

 

Zabystran vince il SuperG della Val Gardena, Franzoni è sul podio

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MILANO (ITALPRESS) – La sorpresa Jan Zabystran vince il SuperG maschile della Val Gardena, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino.

Il ceco con il tempo di 1:24.86 fa scivolare sul secondo gradino del podio lo svizzero Marco Odermatt (+0″22), mentre l’italiano Giovanni Franzoni si regala il primo podio della carriera con il terzo posto, a 37 centesimi dal migliore.

Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 53 centesimi, mentre Mattia Casse chiude undicesimo (+0″58). Più indietro Dominik Paris (25°, +1″07), Marco Abruzzese (31°, +1″56) e Guglielmo Bosca (40°, +1″74).

FRANZONI DEDICA IL PODIO A FRANZOSO

Lacrime per Giovanni Franzoni, salito sul podio del SuperG della Val Gardena della Coppa del mondo di sci alpino maschile. L’azzurro ha dedicato il suo primo podio della carriera all’ex compagno di stanza Matteo Franzoso, scomparso questa estate, dopo un terribile incidente in allenamento in Sudamerica. “Oggi abbiamo sciato insieme”, ha detto Franzoni. “Sento che ieri e oggi qualcuno da lassù mi ha guidato. Questa dedica non può che essere per Matteo: abbiamo passato momenti tosti, ma il lavoro paga. Da quando se ne è andato, so che farà tutte le gare insieme a me e ci tenevo a dedicargli un podio, perché meritava solo qualcosa di davvero grande”, ha aggiunto l’azzurro.

L’ORDINE DI ARRIVO

1. Jan Zabystran (Cze) in 1’24″86
2. Marco Odermatt (Sui) a +0″22
3. Giovanni Franzoni (Ita) a +0″37
4. Nils Allegre (Fra) a +0″44
5. Matthieu Ballet (Fra) a 0″47
6. Christof Innerhofer (Ita) a +0″53
7. Daniel Hemetsberger (Aut) a +0″68
8. Stefan Rogentin (Sui) a +0″71
9. Vincent Kriechmayr (Aut) a 0″72
10. Raphael Haaser (Aut) a 0″74

11. Mattia Casse (Ita) a 0″80
25. Dominik Paris (Ita) a 1″29
31. Marco Abruzzese (Ita) a 1″56
40. Guglielmo Bosca (Ita) a 1″96
45. Benjamin Jacques Alliod (Ita) a 2″22
DNF Florian Schieder (Ita)
DNF Max Perathoner (Ita) 

LA CLASSIFICA GENERALE

1. Marco Odermatt (Sui) 685 punti
2. Henrik Kristoffersen (Nor) 302
3. Timon Haugan (Nor) 281
4. Vincent Kriechmayr (Aut) 263
5. Loic Meillard (Sui) 258
6. Marco Schwarz (Aut) 251
6. Alex Vinatzer (Ita) 251
8. Stefan Brennsteiner (Aut) 245
9. Lucas Pinheiro Braathen (Bra) 233
10. Raphael Haaser (Aut) 222

12. Dominik Paris (Ita) 180
15. Giovanni Franzoni (Ita) 140
33. Mattia Casse (Ita) 82
38. Christof Innerhofer (Ita) 74
46. Florian Schieder (Ita) 58
62. Guglielmo Bosca (Ita) 42
64. Tommaso Sala (Ita) 41
85. Filippo Della Vite (Ita) 22
85. Tobias Kastlunger (Ita) 22
91. Giovanni Borsotti (Ita) 20
93. Luca De Aliprandini (Ita) 19
94. Benjamin Jacques Alliod (Ita) 18
107. Nicolò Molteni (Ita) 8

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).