martedì, Settembre 16, 2025
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Malta soccorre 35 migranti dopo un Sos nel Mediterraneo

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le Forze Armate di Malta (AFM) hanno confermato che 35 migranti sono stati soccorsi da un’imbarcazione in difficoltà a circa 69 miglia nautiche a est del Paese.

Il salvataggio è avvenuto a seguito di un’allerta di emergenza lanciata da AlarmPhone, che aveva segnalato come 36 persone fossero rimaste bloccate dopo un guasto al motore al calare della notte. Un portavoce delle AFM ha dichiarato che i migranti sono stati “soccorsi e consegnati alle autorità competenti all’arrivo in porto,” in linea con le procedure per le richieste di asilo. Coloro ai quali non verrà riconosciuto lo status di rifugiato saranno rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine.

L’imbarcazione si trovava all’interno della Regione di Ricerca e Soccorso di Malta, rendendo le AFM responsabili del coordinamento dell’operazione di salvataggio. Successivamente AlarmPhone ha riferito che la Guardia Costiera italiana ha dichiarato che un pattugliatore maltese aveva effettuato il soccorso, ma non è stato chiarito se i richiedenti asilo fossero a bordo di un’unità delle AFM né quale fosse la loro destinazione immediata.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Tajani “I droni russi in Polonia un’offesa alla sicurezza euroatlantica”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’attacco dell’altroieri al territorio polacco è un fatto gravissimo e inaccettabile, un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica. L’Italia ha espresso immediatamente piena solidarietà alla Polonia, paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e integrità territoriale. Alle operazioni che hanno garantito la protezione del territorio polacco dall’attacco di droni ha partecipato anche un aereo radar della nostra aeronautica militare”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel corso dell’informativa al Senato.
“Queste iniziative russe sono in palese contraddizione con il percorso che sembrava avviato con il vertice in Alaska”, ha aggiunto.
“L’obiettivo è quello di garantire tutti insieme la sicurezza dell’Ucraina una volta raggiunta la pace. E’ proprio in questo spirito che il governo italiano ha messo sul tavolo un meccanismo di sicurezza basato sul mutuo soccorso sul modello dell’articolo 5 del trattato NATO – ha spiegato Tajani -. E’ una proposta che il presidente degli Stati Uniti ha ripreso nei suoi colloqui di agosto ai quali ha partecipato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e che ha raccolto importanti consensi anche tra altri nostri partner”.
“Il punto di partenza è la definizione di una clausola di sicurezza collettiva che permette all’Ucraina di beneficiare del sostegno di tutti i suoi partner, Stati Uniti compresi, nel caso in cui venga attaccata di nuovo. Lo stesso percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea rientra tra queste garanzie”, ha aggiunto il ministro, sottolineando che “l’Italia è pronta a fare la sua parte. Ma voglio ribadire in modo molto chiaro che per il governo non è all’ordine del giorno l’ipotesi di inviare militari italiani in Ucraina”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Nuove Yamaha Tracer 7 e 7 GT protagoniste del Tracer Day 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Yamaha torna a riaccendere la passione delle due ruote con il Tracer Day 2025, l’appuntamento dedicato agli amanti del turismo sportivo che rappresenta l’occasione per provare le sport-tourer della casa di Iwata. La data da segnare in calendario è sabato 13 settembre, quando nelle Concessionarie Ufficiali Yamaha prenderà vita una giornata speciale in cui sarà possibile scoprire e provare le nuove TRACER 7 e TRACER 7 GT, dotate di tecnologie avanzate, comfort di livello superiore e un design ancora più distintivo. Una delle novità è l’adozione dell’acceleratore elettronico Y-CCT in abbinamento allo Yamaha Ride Control, che consentono di selezionare tre modalità di guida – Sport, Street e Custom, per adattare potenza e controllo a ogni situazione. La terza modalità, configurabile anche tramite smartphone e l’app MyRide, permette di impostare le caratteristiche di erogazione e intervento dei sistemi elettronici secondo le proprie preferenze. Il telaio in acciaio ad alta resistenza, il nuovo forcellone più lungo, le nuove ruote forgiate, la forcella a steli rovesciati, il serbatoio da 18 litri e il nuovo telaietto posteriore, che offre maggiore spazio al passeggero, assicurano comfort, guidabilità, stabilità e un’elevata autonomia. La versione GT aggiunge ulteriori elementi premium, come il parabrezza regolabile, le manopole riscaldate e una sella pilota e passeggero più ampia, pensata per garantire comfort anche nei viaggi più lunghi, oltre alle borse rigide di serie e al cavalletto centrale. Il motore bicilindrico CP2 da 690 cc Euro5+ offre una coppia fluida e un comportamento equilibrato in ogni condizione di guida. La frizione antisaltellamento contribuisce a rendere la moto più sicura e facile da gestire, facilitando le decelerazioni e i cambi di marcia. Le linee compatte e dinamiche si combinano con la nuova carrozzeria, progettata per proteggere dal vento e rendere i movimenti in sella più dinamici. I fari full LED garantiscono visibilità ottimale, mentre le luci di posizione a effetto di luce dinamico valorizzano lo stile distintivo della Tracer. Il display TFT da 5” mostra informazioni in modo chiaro e consente di gestire la connettività con smartphone e la navigazione Garmin di serie gratuita, mentre funzioni come l’Emergency Stop Signal e le frecce con spegnimento automatico contribuiscono a migliorare la sicurezza durante la guida.

tvi/red

Sogin ottiene il riconoscimento “Livello A” nell’assessment ESG di Synesgy

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ROMA (ITALPRESS) – Sogin ha ottenuto il massimo riconoscimento “Livello A” nell’assessment ESG (Environmental, Social, and Governance) condotto tramite la piattaforma digitale globale Synesgy, sviluppata per misurare la sostenibilità delle aziende.

La valutazione, basata su standard internazionali, tra cui i Global Reporting Initiative (GRI) e il quadro di riferimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), conferma l’approccio rigoroso e coerente della Società nella gestione delle tematiche ESG.

“Questo risultato – spiega una nota – testimonia la capacità di Sogin di integrare i principi della sostenibilità all’interno delle proprie attività di gestione e smantellamento degli impianti nucleari e di trattamento dei rifiuti radioattivi, con un impegno concreto in termini di trasparenza, inclusione, equità e tutela ambientale, elementi fondamentali per rafforzare la fiducia degli stakeholder attraverso azioni concrete e misurabili”.

Un aspetto distintivo del percorso è stato il coinvolgimento dell’intera filiera dei fornitori. In particolare, Sogin “ha inserito i criteri ESG tra i parametri premianti nelle procedure di gara, con l’obiettivo di assegnare alla Sostenibilità il ruolo di vero motore per promuovere l’innovazione e il miglioramento dei processi aziendali, contribuendo alla creazione di valore condiviso e al benessere dell’ambiente, delle persone e della società nel suo complesso”, conclude la nota.

-Foto ufficio stampa Sogin-
(ITALPRESS).

Tajani “L’attacco al territorio polacco è un fatto gravissimo e inaccettabile, un’offesa alla sicurezza euro-atlantica”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’attacco dell’altroieri al territorio polacco è un fatto gravissimo e inaccettabile, un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica. L’Italia ha espresso immediatamente piena solidarietà alla Polonia, paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e integrità territoriale. Alle operazioni che hanno garantito la protezione del territorio polacco dall’attacco di droni ha partecipato anche un aereo radar della nostra aeronautica militare”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel corso dell’informativa al Senato.Queste iniziative russe sono in palese contraddizione con il percorso che sembrava avviato con il vertice in Alaska”, ha aggiunto.

L’obiettivo è quello di garantire tutti insieme la sicurezza dell’Ucraina una volta raggiunta la pace. È proprio in questo spirito che il governo italiano ha messo sul tavolo un meccanismo di sicurezza basato sul mutuo soccorso sul modello dell’articolo 5 del trattato NATO. È una proposta che il presidente degli Stati Uniti ha ripreso nei suoi colloqui di agosto ai quali ha partecipato il presidente del consiglio Giorgia Meloni e che ha raccolto importanti consensi anche tra altri nostri partner – ha sottolineato Tajani – Il punto di partenza è la definizione di una clausola di sicurezza collettiva che permette all’Ucraina di beneficiare del sostegno di tutti i suoi partner, Stati Uniti compresi, nel caso in cui venga attaccata di nuovo. Lo stesso percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea rientra tra queste garanzie”, ha aggiunto il ministro, sottolineando che “l’Italia è pronta a fare la sua parte. Ma voglio ribadire in modo molto chiaro che per il governo non è all’ordine del giorno l’ipotesi di inviare militari italiani in Ucraina”. 

“Quello che accade nella Striscia di Gaza è sempre più inaccettabile. Siamo fermamente contrari al piano israeliano di occupazione di Gaza e ad ogni ipotesi di trasferimento forzato di palestinesi dalla striscia. Così come condanniamo ogni proposito di espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania o di sua annessione. Hamas ha enorme responsabilità per aver scatenato questa terribile spirale di violenza con un insensato atto terroristico”, ha dichiarato Tajani.

“Da tempo diciamo che le scelte del governo sono andate ben oltre una reazione proporzionata, violando i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario – ha aggiunto Tajani – Troppe vittime, troppi bambini sono morti e continuano a morire a Gaza City e nelle altre parti della striscia dove Hamas continua a farsi scudo della inerme popolazione civile. Questa carneficina deve finire subito”. 

“Occorre resistere alla tentazione di forzare una conclusione della crisi con atti unilaterali dagli effetti imprevedibili. Auspichiamo che quanto accaduto a Doha martedì scorso non offra un pretesto a chi vuol far saltare il banco. Insieme alla Presidente del Consiglio abbiamo espresso la solidarietà del governo alle autorità qatarine. L’attacco di martedì e la violazione della sovranità di uno stato quale il Qatar, che non è parte del conflitto e che al contrario è da tempo impegnato insieme a Stati Uniti e Egitto in una preziosa opera di mediazione, sono inaccettabili”, ha detto ancora Tajani.

“Riconoscere uno stato senza prima creare le condizioni per la sua nascita, non produrrebbe alcun effetto se non quello di allontanare la pace”, ha sottolineato il ministro degli Esteri.

-Foto IPA Agency-
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Sequestrati 288 chili di cocaina nel porto di Gioia Tauro

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria e i funzionari dell’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) hanno sequestrato nel Porto di Gioia Tauro un ingente carico di cocaina purissima.
In particolare, il Gruppo di Gioia Tauro e il personale ADM sono riusciti a intercettare due container sospetti che, al termine della scansione radiogena effettuata con lo scanner portuale, presentavano anomalie nei vani di ventilazione posti sul fondo della struttura. La successiva ispezione ha consentito di scoprire, celati dietro i pannelli di protezione dei vani, 249 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 288 chilogrammi, che sono stati sequestrati. La partita di droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare a tali organizzazioni criminali l’enorme introito di oltre 46 milioni di euro. Quest’anno, nel Porto di Gioia Tauro sono già state finora sequestrate dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria, anche unitamente all’ADM, complessivamente oltre 3 tonnellate di cocaina, per un valore di mercato di quasi 500 milioni euro.

– Foto Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).

Traffico di droga ed estorsioni, 88 misure in cinque regioni

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SALERNO (ITALPRESS) – Dalle prime ore dell’alba, la squadra mobile di Salerno e i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore (Salerno) stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Dda, e un’altra emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Salerno, su richiesta della Procura minorile, che dispongono l’applicazione di diverse misure cautelari personali a carico di 88 soggetti, indagati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione aggravata, riciclaggio, detenzione e porto illegali di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose, nonchè di associazione per delinquere finalizzata al furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture di grossa cilindrata. Nell’operazione, che interessa 21 Comuni in 5 regioni, sono impiegati oltre 500 uomini e donne tra poliziotti e carabinieri, con l’ausilio di elicotteri ed unità cinofile. Contestualmente il comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Salerno – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di beni nella disponibilità degli indagati, il cui possesso non risulta giustificato dalle possidenze reddituali.

– Foto screenshot video polizia di Stato –
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Immigrazione clandestina, arrestati a Siracusa quattro presunti scafisti

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SIRACUSA (ITALPRESS) – Quattro presunti scafisti sono stati fermati dalla Polizia di Stato di Siracusa. Si tratta di quattro cittadini egiziani, accusati di favoreggiamento dell‘immigrazione clandestina in relazione allo sbarco avvenuto domenica scorsa nelle coste della provincia aretusea.

Da una prima ricostruzione dei fatti, nei confronti dei quattro stranieri sono stati raccolti elementi indiziari che consentono di accusarli di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quanto “soggetti che hanno consentito la traversata e il successivo sbarco nelle nostre coste”. I quattro egiziani sono stati condotti in carcere.

-Foto screenshot video Polizia di Stato-
(ITALPRESS).

Trovato con tre chili di eroina a casa, arrestato un uomo a Padova

PADOVA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato 3 chili di eroina e 300 grammi di cocaina, e arrestato un uomo accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio, i finanzieri hanno controllato un uomo domiciliato nel quartiere Arcella di Padova.

Dai controlli era emerso che dal suo appartamento c’è un via vai anomalo di persone: all’atto dell’identificazione il soggetto ha manifestato uno stato di agitazione che ha indotto i militari ad approfondirne la posizione, procedendo alla perquisizione dell’abitazione, poco distante dal posto di controllo.

Le fiamme gialle, si legge in una nota, hanno così “scoperto un’elevata quantità di eroina e cocaina, confezionati in 273 ovuli, trovati in sacchetti di plastica trasparente con l’apposizione sugli stessi di codici alfanumerici, verosimilmente identificativi dei destinatari della sostanza”.

Contestualmente sono stati sequestrati 10 mila euro in contanti nonché bilancini di precisione e altri strumenti e prodotti destinati al confezionamento dello stupefacente. L’uomo, di nazionalità nigeriana, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Padova.

-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).