domenica, Novembre 23, 2025
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Malta, il nuovo piano dei trasporti accantona la metro

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il nuovo National Transport Master Plan 2030, appena trasmesso per consultazione pubblica, non fa alcun riferimento al tanto pubblicizzato sistema di metropolitana, riaprendo invece il dibattito su una rete di trasporto pubblico rapido (Bus Rapid Transit) come possibile soluzione. Presentato il 10 novembre, il documento punta a guidare la strategia del Paese in materia di trasporti stradali, marittimi e aerei nei prossimi anni. Tuttavia, nonostante i ripetuti richiami del governo agli studi in corso sulla metropolitana condotti dalla società internazionale Arup, il progetto non compare affatto nel piano. Al contrario, le autorità si impegnano a “valutare la fattibilità di un sistema di trasporto rapido di massa”, includendo il BRT tra le opzioni prese in considerazione. Tali sistemi si basano su corsie dedicate agli autobus per garantire viaggi più rapidi e affidabili.

Malta aveva già esaminato l’ipotesi BRT quasi vent’anni fa, quando uno studio del 2007 della britannica Halcrow Group concluse che il sistema aveva “notevoli potenzialità” per migliorare la mobilità. L’idea era stata poi accantonata, salvo riemergere in proposte politiche successive, tra cui il concetto di tram senza binari inserito nel manifesto elettorale 2022 del Partito Nazionalista e le dichiarazioni del ministro dei Trasporti Chris Bonett lo scorso anno. L’assenza del progetto metro arriva in un contesto di traffico sempre più intenso.

Il piano stima che la congestione sia costata a Malta 400 milioni di euro — il 3,6% del PIL — nel 2022, cifra destinata a salire fino a 1,28 miliardi l’anno entro il 2050 senza interventi decisivi. Il governo aveva promesso di presentare entro la fine dell’anno una nuova soluzione di trasporto di massa, e le discussioni recenti si erano concentrate su proposte ridimensionate per la metropolitana, con costi compresi tra 2,8 e 6,2 miliardi di euro. Ma il ministro delle Finanze Clyde Caruana ha avvertito che scegliere il sistema sbagliato potrebbe “compromettere seriamente” il Paese, viste le ingenti spese in gioco.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Arrestati due presunti rapinatori foggiani in trasferta nell’Aretino

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AREZZO (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno arrestato, durante un normale servizio di controllo del territorio, due uomini, della provincia di Foggia, che, alla vista dell’equipaggio dei militari della Stazione di Monterchi (AR), hanno abbandonato l’autovettura e sono fuggiti a piedi tra le campagne a confine tra Toscana e Umbria. Sono state necessarie prolungate ricerche, condotte dai militari dell’Arma di Sansepolcro e dei Nuclei Carabinieri Forestale del Gruppo di Arezzo, nonché dell’elicottero del 4° Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Pisa per rintracciare entrambi i fuggitivi e arrestarli.

I militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato sulla loro autovettura, rubata in Puglia e avente targhe clonate “prese in prestito” da un’autovettura di una ignara donna residente in Abruzzo, una pistola con 12 proiettili, maschere da teatro, cappellini da “baseball”, guanti e un secchio con chiodi a tre punte, spesso utilizzati per impedire l’inseguimento da parte delle forze dell’ordine. I due sono stati condotti presso la casa circondariale di Arezzo, a disposizione della locale Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo d’indagine a loro carico.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Malta, crescono i rischi economici mentre il governo punta sulla domanda interna

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Consiglio Consultivo Fiscale di Malta ha avvertito che il continuo affidamento di Malta sulla domanda interna per sostenere la crescita economica potrebbe aumentare la pressione sulle infrastrutture e compromettere la sostenibilità fiscale, offrendo al contempo benefici limitati nel lungo periodo. L’allarme è stato lanciato mentre il Consiglio valutava le previsioni macroeconomiche alla base del piano di bilancio preliminare che ogni Stato membro dell’UE è tenuto a presentare alla Commissione Europea. Pur rilevando che le proiezioni del governo per il 2025 e il 2026 rientrano in un intervallo “endorsabile”, il MFAC ha espresso preoccupazione per le prospettive del prossimo anno. Ha infatti osservato che il quadro dei rischi per il 2025 è “sbilanciato verso il basso”, mentre per il 2026 appare sostanzialmente equilibrato. Le previsioni governative presuppongono un forte rimbalzo della crescita reale del PIL rispetto al 3,1% registrato nella prima metà del 2025, un’ipotesi che il Consiglio ha apertamente contestato.

Oltre ai numeri, il MFAC ha sottolineato che il modello di crescita maltese rimane eccessivamente dipendente dai consumi privati e pubblici. Ha ribadito che la transizione verso una crescita trainata dalle esportazioni è “una priorità urgente”, sollecitando maggior sostegno all’innovazione, alla diversificazione delle esportazioni e al rafforzamento dei settori competitivi. Il Consiglio ha inoltre evidenziato la necessità di affrontare sfide strutturali come il disallineamento delle competenze, la capacità limitata di innovazione e le esigenze della transizione digitale ed ecologica. La politica fiscale, ha aggiunto, dovrebbe fungere da catalizzatore per investimenti produttivi e riforme in grado di promuovere una crescita sostenibile, innovativa e rispettosa dell’ambiente.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Cina: previste almeno due ore di attività fisica al giorno nelle scuole

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Gli studenti delle scuole primarie e medie in Cina dovranno svolgere attività fisica completa per non meno di due ore al giorno, hanno dichiarato mercoledì le autorità educative.

Alle scuole viene richiesto di garantire un’offerta completa di corsi di educazione fisica e salute e di assegnare un numero sufficiente di ore a tali attività, secondo un documento appena pubblicato relativo al rafforzamento del benessere fisico degli studenti.

Le scuole sono inoltre incoraggiate a organizzare una sessione di attività fisica di qualità al mattino e una al pomeriggio tra le lezioni, ciascuna della durata minima di 30 minuti, ha precisato il Ministero dell’Istruzione.

I programmi universitari dovranno fornire almeno 144 ore di corsi di educazione fisica, mentre i college professionali ne dovranno offrire almeno 108, ha aggiunto il ministero.

Il documento invita inoltre a coltivare un maggior numero di talenti sportivi, a rafforzare il corpo docente di educazione fisica e a migliorare la valutazione della loro performance didattica.

(ITALPRESS).

Cina: vista mozzafiato sulle rocce rosse dello Xinjiang

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Esplora le vaste formazioni di roccia rossa in una valle di Turpan, nello Xinjiang cinese, che somigliano a nastri ondeggianti sospesi sopra un paesaggio arido. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/lcr/mrv
(Fonte video: Xinhua)

Cina: aurora visibile nel nord del paese

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Una recente tempesta geomagnetica ha creato spettacolari aurore nelle regioni settentrionali della Cina, illuminando il cielo stellato. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/lcr/mrv
(Fonte video: Xinhua)

Cina: WeRide testa minibus autonomi a Lovanio, in Belgio

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La cinese WeRide sta testando minibus autonomi a Lovanio, in Belgio. Il Robobus collega snodi chiave, migliora la mobilità dell’ultimo chilometro e circola in sicurezza grazie ad IA, LiDAR e telecamere. Una volta operativo, sono previste velocità fino a 60 km/h. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/lcr/mrv
(Fonte video: Xinhua)

Pis 2025, Tamajo “Innovazione e fare sistema: la Sicilia deve crederci davvero”

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PALERMO (ITALPRESS) – Al Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università di Palermo il Bootcamp Early Stage del Premio Innovazione Sicilia 2025: una giornata intensa in cui idee, prototipi e intuizioni si trasformano in veri modelli di business. Un laboratorio vivo, animato da giovani, startup, ricercatori e professionisti che stanno costruendo la prossima generazione di imprese siciliane. “L’assessorato regionale alle Attività Produttive è partner del Premio sin dalla prima edizione, un sostegno che non è formale ma frutto di una convinzione precisa: la Sicilia può competere, può innovare e può farlo solo mettendo insieme competenze e visioni diverse”. Lo afferma l’assessore Edy Tamajo, che sarà presente domani al “Premio Innovazione Sicilia 2025” del 21 novembre all’Ecomuseo del Mare.

“Quello di oggi è uno dei momenti più importanti del PIS: nel Bootcamp si lavora sul serio, si costruiscono competenze e nascono le imprese di domani. Abbiamo creduto in questo progetto fin dalla prima ora, perché la Sicilia aveva bisogno di un luogo in cui far dialogare davvero università, startup, imprese e istituzioni. Il tema di quest’anno, fare sistema, è la chiave di tutto: da soli si sopravvive, insieme si cresce. Come assessorato continueremo a sostenere chi innova, perché l’innovazione non è un’etichetta: è lavoro, valore, sviluppo per la nostra terra”, continua. “Stando ai dati: il Premio Innovazione Sicilia 2025, conferma anche quest’anno una partecipazione altissima e un ecosistema sempre più dinamico. Idee, tecnologie, talenti e competenze stanno creando un movimento che guarda al futuro con concretezza e ambizione. La Regione Siciliana continua così a puntare su percorsi che mettono al centro giovani, startup e imprese, accompagnandoli verso mercati nazionali e internazionali con strumenti sempre più moderni e con una visione chiara: l’innovazione non è una scelta, è la strada obbligata per far crescere la Sicilia”, conclude.

– foto ufficio stampa Edy Tamajo –

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Cina: azienda leader nell’automazione industriale Univer apre sede nello Jiangsu

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NANJING (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Univer Group, azienda italiana leader nel settore dell’automazione industriale, ha firmato martedì un accordo di investimento con la città di Taicang, nella provincia cinese orientale di Jiangsu, consolidando un piano di investimento di 300 milioni di yuan (circa 42,19 milioni di dollari) per la creazione della propria sede in Cina.

Il nuovo progetto, incentrato sulla ricerca e sviluppo e sulla produzione di componenti pneumatici e cilindri di serraggio, dovrebbe generare un valore di produzione annuo superiore a 500 milioni di yuan e rafforzare il cluster in crescita di Taicang nella produzione di attrezzature di alta gamma e nell’automazione industriale.

Situata nel Jiangsu, motore economico della Cina, Taicang gode di una posizione strategica vicino a Shanghai, con una linea ferroviaria ad alta velocità che collega le due città in soli 30 minuti. Inoltre, quello di Taicang è il più grande porto container lungo il fiume Yangtze, il più lungo del Paese, e un hub chiave per il trasbordo fiume-mare. Questi vantaggi geografici hanno reso la città una calamita per le imprese europee negli ultimi decenni.

Ad oggi, Taicang ha attirato più di 560 aziende tedesche, con un investimento totale che supera i sei miliardi di dollari e una produzione industriale annuale che supera i 67 miliardi di yuan.

“L’arrivo di Univer rafforzerà ulteriormente la collaborazione multisettoriale di Taicang in tutta Europa”, ha affermato Xu Huadong, sindaco di Taicang, sottolineando che il leader mondiale degli pneumatici contribuirà allo sviluppo della catena industriale locale e al miglioramento strutturale.

Fondata nel 1971 con sede a Milano, Univer è uno dei principali produttori italiani di apparecchiature per l’automazione industriale, i cui prodotti pneumatici sono ampiamente utilizzati nei settori automobilistico, dei macchinari di ingegneria, delle nuove energie, dei dispositivi medici, ecc. L’azienda vanta una reputazione mondiale per i suoi cilindri, elettrovalvole, dispositivi di serraggio e tecnologia elettrica, supportati da oltre 150 brevetti.

(ITALPRESS).

Meloni da Mattarella. Nessuno scontro con Colle, rammarico per parole di Garofani

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata questa mattina al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per ribadire la sintonia istituzionale che esiste tra Palazzo Chigi e il Quirinale, mai venuta meno fin dall’insediamento di questo Governo e della quale nessuno ha mai dubitato. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Il presidente Meloni ha espresso al capo dello Stato il suo rammarico per le parole istituzionalmente e politicamente inopportune pronunciate in un contesto pubblico dal Consigliere Francesco Saverio Garofani e riportate ieri da un noto quotidiano italiano, sottolineano le stesse fonti.
Il presidente del Consiglio ha reputato che la richiesta di smentita formulata dall’onorevole Bignami non fosse un attacco al Quirinale, ma al contrario un modo per circoscrivere al suo ambito reale la vicenda, anche a tutela del Quirinale. Era intenzione, da parte del partito di maggioranza relativa, intervenire per fugare ogni ipotesi di scontro tra due Istituzioni che invece collaborano insieme per il bene della Nazione. Si riteneva che fosse il diretto interessato, ovvero il Consigliere Garofani, a dover chiarire, per chiudere immediatamente la questione.
In ogni caso, è intenzione del presidente del Consiglio, con la sua visita al capo dello Stato, rimarcare che non esiste alcuno scontro istituzionale.
L’incontro ha consentito al presidente del Consiglio di confrontarsi con il capo dello Stato anche sui molti dossier internazionali aperti in vista della sua partecipazione al G20 di Johannesburg e alla conferenza Unione Europea-Unione Africana in Angola.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).