lunedì, Dicembre 8, 2025
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É stata trovata viva la 27enne in provincia di Lecce

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LECCE (ITALPRESS) – Tatiana Tramacere è stata trovata viva dai carabinieri, a Nardò, in provincia di Lecce. Era all’interno della mansarda della casa di Dragos Ioan Gheormescu, il suo amico 30enne di origini rumene. L’uomo, l’ultimo ad averla vista prima della scomparsa il 24 novembre scorso, è stato portato in caserma a Lecce, per essere interrogato. Non è in stato di fermo, fanno sapere gli investigatori. Non è ancora chiaro se la 27enne, studentessa di Filosofia, sia stata sequestrata o se si sia trattato di allontanamento volontario, coperto dal 30enne di origini rumene. Quando si è diffusa la notizia del ritrovamento, la folla che si è radunata sotto casa del giovane ha cominciato ad applaudire e a festeggiare. Tra loro anche il fratello di Tatiana, Vladimir.

“Non so come spiegare la gioia che provo in questo momento. Tatiana Tramacere, la ragazza scomparsa da Nardò da oltre dieci giorni, è stata ritrovata viva e sta bene”. Così su Facebook il sindaco di Nardò, in provincia di Lecce, Pippi Mellone, che aggiunge: “Il mio primo pensiero va a lei e alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno vissuto giorni di angoscia interminabili. A loro va l’abbraccio mio personale e di tutta la comunità di Nardò. Un grande grazie a tutti i coloro che in questi giorni non si sono mai arresi. Adesso è importante rispettare Tatiana e i suoi cari, garantire serenità e lasciare che le autorità competenti chiariscano ogni aspetto della vicenda. Nardò tira un sospiro di sollievo. Siamo felici!”. 

-Foto di repertorio IPA Agency-
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Nuoto, Europei in vasca corta: Italia oro e record del mondo nella 4X50 mista stile libero

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LUBLINO (POLONIA)(ITALPRESS) – Un’altra staffetta d’oro. La terza giornata degli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino si chiude con il successo della 4x50m stile libero mista: Deplano, Zazzeri, Di Pietro e Curtis hanno chiuso col tempo di 1:27.26, centrando anche il record del mondo.

“È stata una figata, incredibile, ci ho creduto fino alla fine anche se ho fatto un’uscita terribile, ma sono contenta”, ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport Sara Curtis dopo l’incredibile risultato. “È stato un sogno, ci speravamo sperato, è stato un’emozione”, ha aggiunto poi Silvia Di Pietro. Soddisfatto anche Leonardo Deplano: “Non capita tutti i giorni, alla fine ce l’abbiamo fatta”. Dello stesso avviso Lorenzo Zazzeri: “Lo volevamo, ma sembrava un sogno troppo grande, ci rende fieri e orgogliosi”.

Thomas Ceccon e Lorenzo Mora si sono invece qualificati per la finale dei 100 metri dorso uomini, entrambi gli azzurri hanno chiusto col tempo di 50.07 (quarto tempo). “Sto trovando scivolosa la presa – ha dichiarato Ceccon -, ma sicuramente devo sistemare questa cosa. Parlando di finale c’è solo uno che può andare forte, ovvero Morgan. Domani vado per vincere, al di là del tempo, ho fatto un buon passaggio, ho mollato un pochino, ma va bene così”.

Niente finale nei 200 rana uomini per Nicolò Martinenghi, quinto nella propria semifinale e nono nei tempi complessivi: “Peccato sicuramente, non posso dire il contrario – ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport – ho sbagliato molto, ma sono contento, ho fatto la gara come volevo farla, mi è mancato un po’ di sprint”.  Settimo posto per Gabriele Mancini con 2:04.30, l’azzurro si qualifica dunque alla finale.

Nei 100 misti al femminile Marrit Steenbergen ha vinto la medaglia d’oro col tempo di 56.26. La nuotatrice dei Paesi Bassi ha dominato anche nei 200m stile libero. Nei 100 maschili è stato Noe Ponti, col tempo di 50.52, a conquistare il titolo continentale. Infine, nei 1500 stile libero uomini è stato Daniel Wiffen a imporsi col tempo di 14:13.96.

-Foto IPA Agency-
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Dalla Camera una donazione di materiali per “Circular for Kids”

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ROMA (ITALPRESS) – Trasformare materiale di scarto destinato al riciclo in kit scolastici per i piccoli pazienti oncologici ricoverati negli ospedali pediatrici. È la sfida di “Circular for kids” che, grazie a una donazione straordinaria di materiali di comunicazione in disuso annunciata dal vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, renderà possibile la realizzazione di kit scolastici che saranno distribuiti nei reparti di oncologia pediatrica. Un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato che vede la Camera dei Deputati protagonista di una donazione di materiali di comunicazione in disuso (come roll-up, vele e materiali plastici utilizzati in precedenti eventi) al progetto Circular for kids, che saranno poi recuperati da Novo Nordisk e trasformati negli oggetti destinati ai bambini degli ospedali pediatrici. Un esempio concreto di economia circolare e responsabilità sociale che mette al centro ambiente, salute e futuro delle nuove generazioni.

sat/mca2

Nelle cucine del Quirinale tre ragazzi di Nisida aspiranti cuochi

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ROMA (ITALPRESS) – Nelle cucine del Quirinale i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida (Napoli). Il progetto ideato nel 2023 ha già visto la partecipazione 2 giovani dell’IPM a Roma nelle cucine del Colle l’anno scorso. Dopo la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio a Nisida per l’inaugurazione dell’anno scolastico, a settembre 2025, si è giunti a questa seconda edizione. Grazie al parere favorevole del magistrato di sorveglianza e con i percorsi di formazione attivati presso Nisida, i ragazzi che svolgono attività di cucina e catering con “Monelli tra i Fornelli” possono testare la loro preparazione e imparare nuove tecniche nella cucina della casa degli italiani, dove ad accogliere i tre ragazzi aspiranti cuochi hanno trovato oltre agli chef del Quirinale il capo dello Stato Mattarella, che ha fortemente voluto questo progetto.

sat/mca2
Fonte video: Quirinale

L’Ebu ammette Israele all’Eurovision 2026: Irlanda, Paesi Bassi, Slovenia e Spagna boicottano la competizione

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ROMA (ITALPRESS) – Israele parteciperà all’Eurovision 2026. Lo ha stabilito l‘Unione di radiodiffusione europea (Ebu) durante l’Assemblea generale che si è svolta a Ginevra. Immediate le reazioni di alcuni Paesi che contestano da tempo la partecipazione di Israele alla competizione canora europea prevista a Vienna dal 12 al 16 maggio prossimi. Irlanda, Paesi Bassi, Slovenia e Spagna hanno annunciato che nessun loro rappresentante parteciperà all’Eurovision in segno di protesta per l’operazione militare condotta da Israele a Gaza dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.

Plauso del presidente di Israele, Isaac Herzog, dopo l’annuncio di Ebu. “Israele merita di essere rappresentato su ogni palcoscenico del mondo e mi impegno pienamente e attivamente per questo. Sono felice che Israele partecipi di nuovo all’Eurovision e spero che la competizione continui a celebrare la cultura, il canto, l’amicizia tra le nazioni e la comprensione culturale transfrontaliera”, ha detto, secondo una nota della presidenza. Herzog ha aggiunto: “Grazie a tutti i nostri amici che si sono battuti per il diritto di Israele di continuare a contribuire e competere all’Eurovision. Sono stato felice di partecipare alla lotta e di dare il mio contributo il più possibile. Questa decisione è un apprezzato gesto di solidarietà, fratellanza e cooperazione, che simboleggia la vittoria su coloro che cercano di mettere a tacere Israele e diffondere odio”. 

Nel corso della riunione odierna, l’Ebu ha apportato anche modifiche al sistema di voto del concorso, dopo le polemiche scaturite durante la scorsa edizione della competizione per l’elevato numero di voti popolari ottenuti dalla cantante israeliana, Yuval Raphael.

La modifica del voto prevede una riduzione del numero massimo di voti per votante, fissato a 10 anziché 20. Con il nuovo sistema, le giurie tecniche torneranno anche per le semifinali invece che solo per le finali. L’Ebu ha annunciato che le emittenti dei vari Paesi membri dovranno ora confermare la loro partecipazione alla competizione del prossimo anno a Vienna e l’elenco completo dei partecipanti sarà annunciato prima di Natale.

-Foto IPA Agency-
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Il Consiglio dei Ministri dà il via libera al Codice dell’Edilizia, Salvini: “Offriamo all’Italia regole più chiare”

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera dal Consiglio dei Ministri al Codice dell’Edilizia. “Dopo il codice della strada e il codice degli appalti, con il codice edilizia aggiorniamo altre norme dopo più di vent’anni di attesa. Offriamo all’Italia regole più chiare e certe, tagliando la burocrazia: in questo modo non avremo più altri casi-Milano, con contenziosi tra enti locali e magistratura che rischiano di paralizzare le città. Sono molto soddisfatto”, commenta il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Il varo di un codice dell’edilizia è una novità positiva. Vi è in effetti la necessità di una razionalizzazione e di una nuova codificazione complessiva, tenuto conto delle numerose modifiche che in più di vent’anni sono intervenute con riferimento al Testo unico dell’edilizia del 2001, caratterizzate da interventi circoscritti a singoli articoli o istituti, senza una visione organica dell’intero complesso normativo. In particolare, un giudizio positivo merita la previsione di espressa indicazione delle disposizioni che costituiscono principii fondamentali della materia a cui le Regioni devono attenersi nell’esercizio della propria potestà legislativa in una materia (quale è il governo del territorio, in cui è inclusa l’edilizia) a potestà legislativa concorrente”. Lo afferma in una nota Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia.

Positiva è anche la previsione della revisione della disciplina concernente gli interventi edilizi eseguiti in assenza di titolo o in difformità da esso e dei procedimenti di sanatoria – aggiunge -. Al riguardo, risulta di fondamentale importanza prevedere il definitivo superamento del requisito della cosiddetta ‘doppia conformità’, permettendo il conseguimento della sanatoria anche ove sussista la ‘sola’ conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Importante è infine l’espressa codificazione, a livello di normativa statale, degli istituti, propri delle più moderne tecniche di pianificazione, della perequazione, della compensazione e della premialità edilizia. Accanto a tali istituti, occorrerebbe però codificare anche l’istituto dell’urbanistica per accordi tra Pubblica Amministrazione e privati, anch’esso costituente moderna ed imprescindibile modalità di predisposizione ed attuazione della pianificazione urbanistica”. 

-Foto IPA Agency-
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Il Bologna batte 2-1 il Parma e vola ai quarti di Coppa Italia

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna fa suo il derby contro il Parma, vincendo in rimonta per 2-1, e conquista il pass per i quarti di finale di Coppa Italia: massimo risultato con il minimo sforzo per gli uomini di Italiano, che giocano una partita in generale sottotono, strappando il successo con l’incornata di Castro in extremis. Sia Italiano che Cuesta optano per un turnover ragionato, a sottolineare la ricerca del giusto compromesso tra la voglia di andare avanti nella competizione e la necessità di gestire le forze in vista dei prossimi impegni. Ecco, quindi, che nel Bologna la linea dei trequartisti ci sono Bernardeschi, Fabbian e Rowe, mentre i ducali si schierano con Ondrejka e Benedyczak in avanti e il debutto assoluto in prima squadra del diciottenne Trabucchi in difesa. L’avvio della partita è molto “sporco”, soprattutto da parte dei giocatori del Bologna, molto imprecisi nei tocchi e nella gestione della palla. Emblematico l’erroraccio al 13′ di Ferguson che spiana la strada a Lovik, preciso nel trovare Benedyczak che poi batte Ravaglia per il vantaggio degli ospiti; nell’occasione, non esenti da colpe anche Heggem e Lucumì.
I ritmi non sono particolarmente alti, anche perchè la squadra di Italiano fatica a trovare il ritmo anche dopo il gol subito. Nel momento più importante arriva la fiammata giusta: è il 38′ quando Bernardeschi lancia in avanti un pò alla cieca trovando invece Rowe, che disorienta Trabucchi con una finta di corpo e, solo davanti a Guaita, colpisce il palo, ribadendo in rete quando la palla gli torna tra i piedi. E’ il primo gol con la maglia del Bologna per l’ex giocatore del Marsiglia. Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa provano a fare la partita, quantomeno con il possesso palla. Arrivano anche le occasioni, in particolare con un colpo di testa di Lucumì alto di pochissimo e con Bernardeschi, che da dentro l’area perde il tempo per il tiro mancando una grossa chance. Ma l’occasione più netta capita al Parma al 69′: tacco strepitoso di Ordonez per Lovik, che entra in area e, solo davanti a Ravaglia, angola troppo mandando sul fondo. L’esterno sinistro si mette in mostra anche dieci minuti più tardi con una bella discesa conclusa con un tunnel su Holm e con un tentativo di destro fuori misura.
All’80’ è il momento anche di Ciro Immobile, al rientro in campo dopo l’infortunio. Quando sembra ormai tutto apparecchiato per i calci di rigore, Holm riscatta una prestazione non positiva con il cross perfetto per il colpo di testa vincente di Castro, completamente perso da Estevez. Il Bologna, detentore della Coppa Italia, conoscerà tra poche ore la prossima avversaria dei quarti di finale, che sarà una tra Lazio e Milan.
– foto Image –
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Cina, per la città di Yiwu valore record di import-export

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HANGZHOU (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La città di Yiwu, nota come “il supermercato del mondo”, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, ha registrato un valore record di importazioni ed esportazioni pari a 701,19 miliardi di yuan (circa 99,1 miliardi di dollari) nei primi dieci mesi di quest’anno, superando per la prima volta la soglia dei 700 miliardi di yuan.

Secondo la dogana di Yiwu, il valore ha già superato il totale della città per l’intero anno 2024, con una strategia di diversificazione dei mercati sempre più rilevante.

Da gennaio a ottobre, Yiwu ha registrato scambi commerciali con 230 Paesi e regioni in tutto il mondo. Tra questi, 164 hanno registrato tassi di crescita che hanno superato le doppie cifre, con un incremento di 32 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, le esportazioni verso i mercati dell’ASEAN sono aumentate del 51% su base annua.

Durante questo periodo, la dogana di Yiwu ha emesso 130.000 Certificati di origine Cina-ASEAN, per un valore totale di 2,87 miliardi di dollari, rappresentando aumenti su base annua rispettivamente del 26,52% e del 26,15%, e aiutando così le imprese a risparmiare circa un miliardo di yuan in dazi nei Paesi importatori.

“Ad esempio, con tale certificato le tazze termiche esportate da Yiwu possono beneficiare del trattamento a zero dazi in Indonesia”, ha dichiarato Cai Sisi, un funzionario doganale.

I dati mostrano che la città ha esportato 5.096 categorie di merci nei primi dieci mesi, con un aumento dell’11,2% su base annua. Le esportazioni di prodotti culturali sono state pari a 58,18 miliardi di yuan, in crescita del 19,5% anno su anno.

“I prodotti culturali di Yiwu stanno guadagnando popolarità nei mercati esteri. Gli articoli che offrono un valore emotivo sono particolarmente prediletti tra i consumatori stranieri”, ha affermato Huang Changchao, presidente dell’associazione dell’industria dei prodotti culturali della città.

– Foto Xinhua –

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Castro all’89’ regala la qualificazione al Bologna, Parma sconfitto 2-1

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BOLOGNA (ITALPRESS) –  Il Bologna fa suo il derby contro il Parma, vincendo in rimonta per 2-1, e conquista il pass per i quarti di finale di Coppa Italia: massimo risultato con il minimo sforzo per gli uomini di Italiano, che giocano una partita in generale sottotono, strappando il successo con l’incornata di Castro in extremis.

Sia Italiano che Cuesta optano per un turnover ragionato, a sottolineare la ricerca del giusto compromesso tra la voglia di andare avanti nella competizione e la necessità di gestire le forze in vista dei prossimi impegni. Ecco, quindi, che nel Bologna la linea dei trequartisti ci sono Bernardeschi, Fabbian e Rowe, mentre i ducali si schierano con Ondrejka e Benedyczak in avanti e il debutto assoluto in prima squadra del diciottenne Trabucchi in difesa.

L’avvio della partita è molto “sporco”, soprattutto da parte dei giocatori del Bologna, molto imprecisi nei tocchi e nella gestione della palla. Emblematico l’erroraccio al 13′ di Ferguson che spiana la strada a Lovik, preciso nel trovare Benedyczak che poi batte Ravaglia per il vantaggio degli ospiti; nell’occasione, non esenti da colpe anche Heggem e Lucumì. I ritmi non sono particolarmente alti, anche perché la squadra di Italiano fatica a trovare il ritmo anche dopo il gol subito. Nel momento più importante arriva la fiammata giusta: è il 38′ quando Bernardeschi lancia in avanti un po’ alla cieca trovando invece Rowe, che disorienta Trabucchi con una finta di corpo e, solo davanti a Guaita, colpisce il palo, ribadendo in rete quando la palla gli torna tra i piedi. È il primo gol con la maglia del Bologna per l’ex giocatore del Marsiglia.

Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa provano a fare la partita, quantomeno con il possesso palla. Arrivano anche le occasioni, in particolare con un colpo di testa di Lucumì alto di pochissimo e con Bernardeschi, che da dentro l’area perde il tempo per il tiro mancando una grossa chance. Ma l’occasione più netta capita al Parma al 69′: tacco strepitoso di Ordonez per Lovik, che entra in area e, solo davanti a Ravaglia, angola troppo mandando sul fondo. L’esterno sinistro si mette in mostra anche dieci minuti più tardi con una bella discesa conclusa con un tunnel su Holm e con un tentativo di destro fuori misura.

All’80’ è il momento anche di Ciro Immobile, al rientro in campo dopo l’infortunio. Quando sembra ormai tutto apparecchiato per i calci di rigore, Holm riscatta una prestazione non positiva con il cross perfetto per il colpo di testa vincente di Castro, completamente perso da Estevez. Il Bologna, detentore della Coppa Italia, conoscerà tra poche ore la prossima avversaria dei quarti di finale, che sarà una tra Lazio e Milan.

IL TABELLINO

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 6; Holm 6, Heggem 5.5, Lucumì 5.5, Lykogiannis 6; Sulemana 5.5 (25′ st Pobega 6), Ferguson 5.5; Bernardeschi 5.5 (25′ st Immobile 6.5), Fabbian 5 (25′ st Odgaard 6), Rowe 6.5 (25′ st Dominguez 6); Dallinga 5 (25′ st Castro 7). In panchina: Pessina, Franceschelli, Zortea, De Silvestri, Miranda, Moro, Orsolini, Cambiaghi. Allenatore: Italiano 6.5.

PARMA (3-5-2): Guaita 6; Delprato 5.5, Troilo 6, Trabucchi 5.5 (10′ st Estevez 5); Britschgi 5.5, Ordonez 6 (41′ st Hernani sv), Keita 5.5, Cremaschi 6 (41′ st Djuric sv), Lovik 6.5; Benedyczak 6.5 (20′ st Cutrone 5.5), Ondrejka 5.5 (1′ st Oristanio 5). In panchina: Corvi, Rinaldi, Valenti, Valeri, Conde, Bernabé, Sorensen, Pellegrino, Almqvist, Begic. Allenatore: Cuesta 5.5.

ARBITRO: Tremolada di Monza 6.
RETI: 13′ pt Benedyczak, 38′ pt Rowe; 44′ st Castro.
NOTE: serata nuvolosa; terreno di gioco in ottime condizioni.
Ammoniti: Cremaschi, Hernani, Pobega.
Angoli: 11-1 per il Bologna.
Recupero: 2′; 5′.

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All’Ambasciata italiana di Washington la quarta edizione dell’Italian Space Day 2025

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Si è svolta presso l’Ambasciata italiana di Washington la quarta edizione dell’Italian Space Day 2025, intitolata “Next Frontiers”, evento dedicato alla promozione della collaborazione tra Italia e Stati Uniti nel settore spaziale.

Una giornata di confronto tra istituzioni, industria e ricerca, concepita come un momento di rilancio della collaborazione bilaterale e di condivisione della visione comune verso un’economia spaziale più innovativa, sostenibile e accessibile.

L’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Marco Peronaci, ha rimarcato il ruolo crescente del Paese nel panorama internazionale: “L’Italia vuole essere protagonista della nuova corsa allo spazio che negli Stati Uniti sta vivendo una fase di grande trasformazione e nuove opportunità per le nostre imprese. L’Italian Space Day a Washington dà attuazione concreta al partenariato strategico Italia-Stati Uniti e alle priorità della Dichiarazione Trump-Meloni dello scorso aprile”.

Giunto alla quarta edizione, l’evento è stato organizzato con il contributo di Leonardo, SpaceX, Axiom Space, VAST, AIAA, Space Foundation, Astrolab, Seed2Table e Intuitive Machines. Più che una conferenza, Next Frontiers si è configurato come un vero Pitch Day internazionale: un format narrativo in cui l’innovazione diventa strumento di dialogo diplomatico e in cui le tecnologie spaziali vengono presentate come parte integrante della cooperazione economica tra i due Paesi. La cornice dell’Ambasciata è stata trasformata in un ambiente immersivo con video istituzionali, installazioni multimediali e countdown digitali che accompagnavano gli interventi di astronauti, esperti, economisti e investitori.

Alla giornata hanno preso parte l’onorevole Deborah Bergamini e diversi rappresentanti delle autorità spaziali statunitensi, tra cui Taylor Jordan (Department of Commerce), Juan Andres Caro (Department of State) e Casey Swails (NASA). Una platea qualificata, arricchita da esponenti dell’industria, del Congresso e dell’amministrazione statunitense, a conferma dell’attenzione rivolta al ruolo dell’Italia come attore tecnologico strategico nella nuova economia dello spazio.

Sedici aziende italiane – da ALTEC al CIRA, da D-Orbit a Telespazio, fino a Kayser Italia, Leaf Space, Vanzetti Engineering e molte altre – hanno presentato progetti che spaziano dalle tecnologie per la vita e il lavoro sulla Luna ai sistemi di propulsione per missioni interplanetarie, dalla robotica intelligente ai materiali avanzati per habitat marziani. Un mosaico di competenze che descrive la partecipazione italiana alla futura presenza umana nello spazio e il contributo alla costruzione di un ecosistema interplanetario più efficiente e sostenibile.

La manifestazione arriva in un momento cruciale per il settore italiano. Con il recente accordo tra ASI e SpaceX, l’Italia è diventata il primo partner internazionale coinvolto nelle missioni commerciali verso Marte, entrando nel programma Starship. Un risultato che testimonia la solidità della filiera nazionale e la credibilità scientifica e tecnologica del Paese. Attualmente oltre sessanta imprese italiane operano in ambito aerospaziale negli Stati Uniti, con hub in Texas, California e Florida, collaborando con partner americani nei settori della propulsione elettrica, della manifattura additiva e dell’osservazione della Terra.

Il ruolo dell’Italia nelle forniture aerospaziali verso gli Stati Uniti è in crescita costante. Tra il 2022 e il 2024, le esportazioni sono aumentate da 1,15 a 1,58 miliardi di dollari (+27,3%), con una quota di mercato passata dal 3,3% al 3,8%. Nei primi sette mesi del 2025, il valore ha raggiunto 971 milioni di dollari, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una share salita al 4,1%.

Gli Stati Uniti rappresentano oggi il principale mercato extraeuropeo del comparto, assorbendo oltre il 40% delle esportazioni totali. In Italia il settore aerospaziale genera più di 7 miliardi di euro l’anno e impiega oltre 40 mila professionisti, con un tasso di investimento in ricerca superiore al 10%, uno dei più elevati in Europa.

L’Italian Space Day – dopo i saluti istituzionali e un pranzo di networking – ha ospitato una sessione di pitch dal vivo delle aziende italiane, insieme agli interventi degli astronauti di Axiom Space, Walter Villadei e Michael López-Alegría, e dello space economist George Pullen. La giornata si è chiusa con una reception organizzata in collaborazione con SpaceX, simbolo di un percorso condiviso che punta a rafforzare le alleanze transatlantiche e a valorizzare il contributo italiano alla nuova economia spaziale globale.

-Foto xp6/Italpress-
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