mercoledì, Aprile 2, 2025
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Calenda “Siamo ad un tornante della storia in cui il bipolarismo è fratturato”

ROMA (ITALPRESS) – “Meloni ha fatto il suo intervento sulla sua prospettiva dei rapporti con gli Stati Uniti, ha parlato del suo programma di governo: per noi il punto dirimente, che spaccherà i due poli è che nei prossimi mesi l’Europa dovrà scegliere una autonomia strategica che implicherà investimenti comuni insieme sulla difesa e oggi noi sappiamo che Salvini non è d’accordo e che i 5 Stelle non sono d’accordo e il punto è: cosa fanno destra e sinistra? Perché questa è una scelta che ha lo stesso livello di importanza che fece De Gasperi decidendo di essere nella Nato e poi di cercare di costruire la Comunità europea. Noi a questa domanda non abbiamo una risposta”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a margine del congresso del partito.

IL VIDEO DELLE SUE PAROLE

“Il fatto fondamentale – aggiunge – è che stiamo per entrare in una crisi economica e le risposte che stanno arrivando non sono sufficienti né sul piano dell’energia, né sul piano dei salari e questo è un rischio gigantesco che si accompagna a quello geopolitico. Siamo ad un tornante della storia in cui il bipolarismo italiano è completamente fratturato”.

-Foto IPA Agency-
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Schlein “Il Governo litiga sulla politica estera e attacca l’opposizione”

ROMA (ITALPRESS) – “Un governo che non ha altri argomenti sulla politica estera se non attaccare l’opposizione è un governo improvvisato. Da settimane è in stato confusionale, con i litigi quotidiani tra Tajani e Salvini, senza un profilo chiaro sulle scelte di politica europea e internazionale. Non riescono a dire una parola a favore di una difesa comune europea, ma nemmeno a condividere una posizione sul piano di riarmo proposto. Sono uniti solo nell’abbassare la testa di fronte agli attacchi e ai dazi di Trump all’UE. Con Meloni che minimizza e invita alla calma e Tajani che invita a importare di più dagli USA”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

“Ma la cosa più assurda è che Meloni sostenga che non ci siano alternative tra essere talmente asserviti a Trump da non riuscire nemmeno a criticarlo, e rompere l’alleanza uscendo pure dalla NATO. L’alternativa c’è eccome: è fare un salto in avanti nell’integrazione e nell’autonomia strategica europea, superando l’unanimità, reagendo insieme ai dazi, facendo un grande piano di investimenti comuni per l’industria, il sociale e le transizioni, e costruendo una vera difesa comune. Ma capisco che per motivi ideologici faccia fatica a dirlo, come lo spiega a Orban? Così le contraddizioni dei nazionalisti le pagheranno le imprese, i lavoratori e le famiglie del nostro paese. Così, per non riuscire nemmeno a dire a Trump che sbaglia, Meloni relega l’Italia al margine in Europa”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

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Meloni al Congresso di Azione “Sto con l’Italia e con l’Occidente”

Meloni al Congresso di Azione

ROMA (ITALPRESS) – “Io sono qui per una ragione molto più profonda: vengo da una storia politica e di una comunità che ha fatto del confronto con idee, anche le più distanti possibili da se, la cifra della propria dimensione. Senza che il confronto con le persone anche distanti potesse mai mettere in discussione l’identità che avevamo. Sono qui perché so quanto momenti come questo siano fondamentali per lo stato di salute dei partiti e della democrazia nel suo complesso”. Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo al Congresso di Azione. “Sono rimasta molto stupita – aggiunge – per l’interpretazione che molti hanno dato alla mia intervista al Financial Times. Hanno detto che è scandaloso che Meloni dichiara di stare con Trump e contro l’Europa. Io ho detto una cosa molto diversa: sto sempre con l’Italia, che sta in Europa, e che l’Italia deve lavorare per rafforzare o difendere l’unità dell’Occidente, che è un bene molto prezioso per essere archiviato con leggerezza”.

mgg/mca1

(Fonte video: canale Youtube Giorgia Meloni)

Terremoto in Myanmar, Zaia “Tragedia immane, Veneto al loro fianco”

VENEZIA (ITALPRESS) – Quella che ha colpito il Myanmar è una tragedia immane, una catastrofe di portata globale che lascia sgomenti. Le immagini di devastazione, le notizie di vite spezzate e di famiglie distrutte arrivano fino a noi con un impatto emotivo profondo. In momenti come questi, il dolore di un popolo diventa anche il dolore di tutti: per questo desidero esprimere, a nome mio personale e dell’intera comunità veneta, la più sincera vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma”. Lo afferma il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

“Un pensiero particolarmente sentito – prosegue – va alla comunità birmana residente in Veneto, che oggi vive momenti di grande angoscia per le sorti dei propri familiari e connazionali. La nostra Regione è da sempre terra di accoglienza e convivenza: in questo momento difficile, sappiano che non sono soli. Il Veneto è al loro fianco, pronto a manifestare vicinanza umana e, se richiesto, anche operativa”.

“Rivolgo inoltre – conclude Zaia – un profondo ringraziamento a tutti i soccorritori e alle organizzazioni impegnate nelle operazioni di emergenza, che stanno lavorando senza sosta per salvare vite e portare assistenza tra mille difficoltà. A loro va l’ammirazione e il sostegno di tutti noi”.

-Foto IPA Agency-
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Preoccupazioni MUBE sull’offerta di OTP per HSBC Malta, chiesto l’intervento del governo

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Malta Union of Bank Employees (MUBE) ha espresso serie riserve riguardo alla potenziale acquisizione di HSBC Malta da parte di OTP, la maggiore banca dell’Ungheria. In una dichiarazione rilasciata sabato, il sindacato ha affermato che cercherà di essere coinvolto nel processo di vendita una volta che saranno identificati i principali offerenti. MUBE ha chiarito di essere scettico riguardo all’accordo e ha sollecitato il governo maltese a intervenire, se necessario, per tutelare gli interessi del paese.

MUBE ha sottolineato la necessità di trasparenza e correttezza nell’operazione, chiedendo allo stato di intervenire per proteggere la reputazione e la stabilità del settore bancario del paese. “La vendita deve essere condotta con la massima trasparenza e correttezza nel senso più ampio del termine”, ha affermato il sindacato nella sua dichiarazione.

OTP, che serve 17 milioni di clienti in 11 paesi, è stata recentemente rivelata come uno degli offerenti per HSBC Malta, secondo in rapprto esclusiva del Times of Malta. La possibile partecipazione della banca ha suscitato preoccupazioni nei circoli politici, soprattutto a causa delle sue operazioni in Russia, sollevando interrogativi sui rischi reputazionali per Malta.

Il Ministro delle Finanze Clyde Caruana ha riconosciuto le preoccupazioni, sottolineando la necessità di proteggere la reputazione di Malta, soprattutto dopo la recente inserimento nella lista grigia della Financial Action Task Force (FATF). Ha anche evidenziato il problema della concorrenza nel settore bancario maltese, mettendo in guardia sul fatto che un altro offerente locale, APS, potrebbe peggiorare la già limitata concorrenza.

In risposta a queste preoccupazioni, OTP ha inviato una lettera al Times of Malta sabato, affermando che mantiene relazioni professionali con i governi in tutti i paesi in cui opera, rimanendo politicamente neutrale. La banca ha sottolineato di rispettare gli standard occidentali nelle sue operazioni e di non intrattenere rapporti che si discostano da tali standard.

HSBC Malta ha confermato di aver ricevuto più offerte di acquisizione, e l’approvazione degli azionisti è stata concessa per consentire ai potenziali acquirenti di accedere ai libri contabili della banca mentre proseguono le trattative.

MUBE ha anche appoggiato le preoccupazioni del ministro, riconoscendo che la vendita di HSBC Malta è una questione complessa che va oltre gli interessi aziendali. “Per gli offerenti interessati e per il gruppo HSBC, potrebbe essere solo un’altra transazione commerciale, ma per MUBE e i dipendenti che rappresenta, è molto di più”, ha concluso il sindacato.

– foto HSBC –

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Vino, approvata la modifica del disciplinare della DOP “Roma”

ROMA (ITALPRESS) – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 73 del 28 marzo 2025 – il Decreto di approvazione della modifica ordinaria del disciplinare della Denominazione di Origine Controllata “Roma”.

“Si tratta di un risultato di grande rilevanza per il comparto vitivinicolo del Lazio, frutto di un percorso tecnico-amministrativo articolato, reso possibile grazie alla volontà del Consorzio di tutela della DOC Roma e al contributo operativo e scientifico fornito da Arsial – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio”, si legge in una nota della Regione, secondo cui “L’Agenzia ha accompagnato il processo sin dalle prime fasi, garantendo supporto specialistico nell’aggiornamento del disciplinare, nella predisposizione della documentazione tecnica e nella gestione dell’interlocuzione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste”.

Per Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario di Arsial, “L’approvazione della modifica al disciplinare della DOC Roma rappresenta un passo in avanti fondamentale per rendere questa denominazione ancora più rispondente alle esigenze dei produttori e alle aspettative dei mercati. È un esempio concreto di come il lavoro di squadra tra istituzioni, consorzi e imprese possa generare risultati tangibili per l’intero territorio.”

L’intervento sul disciplinare, richiesto dal Consorzio e condiviso con i produttori della denominazione, punta a valorizzare le peculiarità enologiche del territorio romano, migliorando la competitività della denominazione nei mercati nazionali e internazionali. “Un traguardo che è anche un nuovo punto di partenza: l’adeguamento del disciplinare si inserisce in una più ampia strategia di rilancio della viticoltura laziale, che Arsial sostiene con strumenti di promozione, ricerca, tutela e innovazione”. conclude la nota.

– foto IPA Agency –

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Principio di incendio al Castello Sforzesco di Milano, evacuati i visitatori

MILANO (ITALPRESS) – Principio di incendio intorno alle 11 all’interno del Castello Sforzesco di Milano. Si è sviluppata una coltre di fumo che ha costretto i soccorritori a far evacuare le persone che in quel momento si trovavano all’interno della sala. Non si registrano feriti o persone intossicate. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme.

– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –

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Conte non si nasconde “Scudetto? Giusto crederci”

CASTEL VOLTURNO (ITALPRESS) – “Saremmo degli stupidi se a tre punti dalla prima della classe non facessimo un pensiero allo scudetto. E’ giusto crederci e mettere tutto quello che abbiamo a disposizione. Noi dobbiamo uscire dal campo sempre con la maglia sudata. Alla fine vince una sola. Ma come facciamo noi oggi a non crederci? Sappiamo che sarà duro anche il piazzamento Champions ma dobbiamo guardare avanti e avanti è il primo posto”. Antonio Conte non si nasconde. Domani al “Maradona” arriva il Milan, una gara assolutamente da vincere per un Napoli che, a -3 dall’Inter capolista, vuole coltivare ancora il sogno tricolore. “Dobbiamo essere orgogliosi perchè stiamo lottando per un obiettivo primario”, insiste il tecnico, convinto che la spinta del pubblico si farà sentire.

“C’è poco da chiedere al tifoso napoletano: ci aspettiamo il solito calore. Noi abbiamo abituato la gente al fatto che diamo tutto e i ragazzi hanno bisogno del clima e del tifo dei nostri tifosi”. La sosta ha restituito David Neres. “Era assente da più di un mese e mezzo. Abbiamo lavorato con lui facendo anche una partita amichevole. Ha fatto dei movimenti importanti. Ora si devono fare delle scelte e cercare di mandare in campo i migliori, a livello di forma e di garanzia dall’inizio. David è completamente recuperato ma non so se inizierà dal primo minuto. Una parte della partita comunque la farà”.

In dubbio Anguissa (“Ha avuto un affaticamento all’adduttore. E’ rientrato, ha fatto i due allenamenti con noi, monitoriamo bene la situazione. In questa parte finale non possiamo sbagliare”), mentre Spinazzola “giovedì ha ricevuto un colpo al quadricipite e non si è più allenato con noi – prosegue nel suo bollettino Conte – Okafor ha avuto un problema agli adduttori. E’ stato fuori due giorni e oggi ha fatto la rifinitura. Bisogna metterlo a posto per sopportare determinati carichi. Si sta facendo un pò fatica. Noi andiamo avanti per cercare di fare il nostro meglio con i giocatori che abbiamo a disposizione”.

A livello tattico “faremo quello che sappiamo fare. Ho la fortuna di avere dei calciatori che hanno delle ottime conoscenze calcistiche. Non possiamo stare ad aspettare chi sta indietro. Al di là dei sistemi di gioco. Idee per l’attacco? Ci sono e sono molto chiare. Me le dà il campo. C’è disappunto per Anguissa e di aver perso Spinazzola. Ma Neres ha recuperato. Cercheremo di prendere sempre le migliori decisioni per ottenere il massimo. Affrontiamo un Milan forte, che era stato costruito per vincere lo scudetto. Poi ci sono delle annate particolari ma a gennaio hanno rifatto il mercato e affrontiamo una signora squadra con un ottimo allenatore in panchina. Domani ancora di più avremo bisogno del supporto del Maradona. Ci sarà da soffrire, ve lo dico in anticipo”, ha dichiarato ancora Conte.

– foto Ipa Agency –

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NATO Military Committee in visita alle strutture militari della Svezia

ROMA (ITALPRESS) – Il Comitato militare della NATO (NATO Military Committee), presieduto dall’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha visitato, nel corso della settimana scorsa, le strutture della difesa svedese nell’isola di Gotland e Lulea. Si è trattato della prima visita del Comitato militare in Svezia, ad un anno dall’adesione del Paese Scandinavo nell’Alleanza NATO. Durante la visita, su invito del Capo della Difesa svedese, generale Michael Claesson, il Comitato militare è stato informato sulla strategia di sicurezza e difesa della Svezia, sul suo ambiente geostrategico, sul concetto di difesa totale e sulle moderne capacità militari. Si è discusso anche della cooperazione bilaterale e multilaterale della Svezia in materia di difesa con gli alleati regionali e internazionali.

Il presidente del Comitato militare, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha sottolineato “l’importanza di questa visita per testimoniare in prima persona l’alto livello delle capacità di difesa della Svezia, la professionalità del suo personale militare e civile e come tutto ciò contribuisca in modo significativo alla difesa collettiva dell’Alleanza”. L’ammiraglio Cavo Dragone ha evidenziato l’importanza della posizione della Svezia all’interno della NATO e l’impegno promesso a garanzia della sicurezza condivisa da tutti i 32 alleati.

La visita del Comitato militare è iniziata dalle strutture sull’isola di Gotland, un sito di importanza geostrategica nella regione del Mar Baltico per il rafforzamento del fianco nord-orientale della NATO, grazie al presidio del 18° Reggimento corazzato di Gotland e alle capacità marittime e terrestri della Svezia. A Lulea, i membri del NATO Military Committee sono stati ospitati dal Capo dell’Aeronautica, maggiore generale Jonas Wikman, e dal Capo dell’Esercito, maggiore generale Jonny Lindfors, che hanno illustrato le capacità specializzate della Svezia adattate all’ambiente strategico del Grande Nord. A Lulea, ammiragli e generali del Comitato militare hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i coscritti e sono stati informati sull’approccio della Svezia all’intera società e sugli investimenti nelle future capacità delle forze armate.

– foto IPA Agency –

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Conceicao “Quarto posto? Non sarei qui se non ci credessi”

MILANO (ITALPRESS) – “Abbiamo avuto diversi convocati nelle nazionali, ma con quelli che sono rimasti abbiamo fatto un lavoro diverso e importante”. Sergio Conceicao, tecnico del Milan, non cerca alibi in vista della sfida contro il Napoli, in programma domani alle 20.45 allo stadio Maradona. Una partita molto importante per i rossoneri che non hanno intenzione di mollare la presa per l’ultima posizione che garantisce un posto nella prossima Champions League: “Non sarei qui se non ci credessi”.

E’ anche vero – però – che nelle ultime settimane si è parlato tanto del futuro e spesso sono stati accostati nomi di altri allenatori per il prossimo anno: “Io devo lavorare, non ho bisogno di rassicurazioni – ha detto Conceicao -. Io dipendo dai risultati, poi quando – tra una settimana o 10 anni – le strade si separeranno vedremo. Non ho bisogno di qualcuno che mi rassicuri. Abbiamo due obiettivi, il quarto posto e la Coppa Italia”.

Sfida nella sfida quella con il tecnico del Napoli, Antonio Conte: “Ho giocato contro di lui da giocatore, ci siamo affrontati tante volte, ma da allenatore è la prima volta. Affrontiamo una squadra forte ed è una sfida importante per arrivare al nostro obiettivo. Faremo di tutto per fare un buon risultato e vogliamo vincere, abbiamo lavorato per questo. I nostri avversari hanno qualità, sono l’immagine del loro allenatore. Sappiamo a memoria cosa fanno e come costruiscono, ci siamo preparati su questo ma guardiamo a noi stessi perchè possiamo metterli in difficoltà. Mi piace sfidare i migliori e il Napoli in questo momento è una delle migliori squadre. Io il Conte portoghese? No, sono qui per fare il miglior lavoro che posso. Io e Antonio abbiamo grande passione, forse per questo ci hanno paragonati”.

Infine, sulla proprietà e Ibrahimovic, ritornato a Milanello: “Non può giocare domani, purtroppo – ha detto ridendo Conceicao -. Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, sono sempre con la squadra. Abbiamo lavorato in un ambiente sano e buono”.

– Foto: Ipa Agency –

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