venerdì, Dicembre 19, 2025
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Consiglio regionale Lazio, Zuccalà “Nostra proposta tpl gratuito per under 19”

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ROMA (ITALPRESS) – “La nostra proposta di punta è rendere il trasporto pubblico locale gratuito per tutti gli under 19”. Lo ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Bilancio al Consiglio Regionale Lazio Adriano Zuccalà.
f04/mgg/azn

L’Ente previdenziale dei farmacisti lancia il modello generazionale

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ROMA (ITALPRESS) – In un contesto segnato dal progressivo invecchiamento della popolazione, dall’evoluzione dei percorsi professionali e dalle difficoltà di ingresso delle nuove generazioni nel mondo del lavoro, l’ENPAF sceglie di rafforzare il proprio modello di governance previdenziale. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza dei Farmacisti ha deliberato quest’oggi l’istituzione di tre Osservatori permanenti – dedicati ai giovani, ai farmacisti specializzandi e ai pensionati – con l’obiettivo di leggere in modo approfondito e sistematico le trasformazioni della professione attraverso tutte le tappe salienti del percorso dei farmacisti, e così orientare politiche previdenziali e di welfare sempre più mirate, eque e sostenibili.

“Osservatorio Giovani, Osservatorio Farmacisti Specializzandi e Osservatorio Pensionati – dichiara Maurizio Pace, Presidente ENPAF – avranno il compito di analizzare in modo strutturato le esigenze delle rispettive platee, monitorare le criticità emergenti e formulare proposte concrete e attuabili. Non si tratta di semplici organismi di monitoraggio – aggiunge il Presidente – ma di strutture operative permanenti, a supporto del Consiglio di Amministrazione. Un passo deciso verso un modello previdenziale capace di accompagnare i farmacisti in tutte le fasi della vita professionale. Le profonde trasformazioni demografiche e generazionali in atto – conclude il Presidente – impongono strumenti di analisi e ascolto strutturati, necessari per costruire risposte previdenziali e di welfare fondate sui dati, sul confronto e su una visione di lungo periodo”.

L’Osservatorio Giovani contribuirà a orientare le politiche dell’Ente in favore delle nuove generazioni, in un contesto in cui il calo delle immatricolazioni alla facoltà di Farmacia e l’evoluzione dei percorsi formativi e professionali richiedono interventi capaci di sostenere l’ingresso nella professione. L’Osservatorio Farmacisti Specializzandi approfondirà le peculiarità di una categoria in crescita, con l’obiettivo di intercettarne le esigenze e valutare possibili strumenti di supporto e di welfare dedicati. L’Osservatorio Pensionati, infine, analizzerà l’impatto sul sistema previdenziale dei cambiamenti demografici legati all’invecchiamento della popolazione e all’allungamento della vita lavorativa, offrendo elementi utili alla valutazione di eventuali interventi sulla sostenibilità e sull’adeguatezza delle prestazioni.

– foto ufficio stampa Enpaf –

(ITALPRESS).

Libia, Trabelsi riceve la direttrice dell’IOM. Focus sulla cooperazione contro la migrazione irregolare

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TRIPOLI (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno incaricato della Libia, generale Imad Mustafa Trabelsi, ha ricevuto martedì presso la sede del Ministero dell’Interno la direttrice generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM), Amy Pope, accompagnata dalla sua delegazione. Si è tenuto un incontro allargato con la partecipazione di diverse figure dirigenziali della sicurezza del Ministero, dedicato alla discussione delle prospettive di cooperazione tra il Ministero e l’IOM, in particolare sul dossier della migrazione irregolare, sulle relative sfide e sulle modalità di sostegno agli sforzi nazionali per affrontarlo nel rispetto del quadro giuridico e umanitario. Durante l’incontro, il ministro Trabelsi ha illustrato i tratti principali del programma nazionale di rimpatrio dei migranti irregolari attuato dal Ministero, sottolineando che la gestione di questo dossier richiede un approccio scientifico globale e sostenibile, basato su un piano integrato che parte dalla sicurezza delle frontiere, passa per il controllo del deserto e delle città, fino alla protezione delle coste e del mare, contribuendo così a ridurre i flussi migratori irregolari e a rafforzare sicurezza e stabilità.

Il ministro ha inoltre insistito sull’importanza di unire gli sforzi e coordinarsi con i partner internazionali, in primis l’IOM, per potenziare le capacità tecniche e logistiche del Ministero, nel rispetto degli impegni internazionali e preservando la sovranità nazionale. Da parte sua, Amy Pope ha espresso il sostegno dell’IOM al programma nazionale del Ministero dell’Interno, definendolo un passo concreto e importante nel percorso di gestione della migrazione irregolare, e ha confermato la disponibilità dell’Organizzazione a rafforzare la cooperazione offrendo supporto tecnico e tecnologico per il raggiungimento degli obiettivi comuni. La visita della direttrice generale dell’IOM è avvenuta su invito del ministro Trabelsi, formulato durante il loro incontro a margine della tavola rotonda organizzata dall’IOM a Ginevra sul tema “La migrazione in Africa a un bivio”.

– foto ministero dell’interno libico –

(ITALPRESS).

Cina, l’industria del cashmere è sempre più tecnologica

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HOHHOT (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dopo aver completato il modello e il design al computer, premendo semplicemente il tasto Invio, la macchina automatica per maglieria completamente sagomata del King Deer Cashmere Group è in grado di fabbricare un nuovo maglione in cashmere in soli 50 minuti, senza alcun intervento umano.

Secondo Zheng Haisheng, direttore generale del gruppo, i prodotti in cashmere dell’azienda, tra cui prodotti felpati, semilavorati e lavorati, vengono esportati in oltre 30 Paesi e regioni, tra cui Regno Unito, Francia, Italia, Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea, con un valore annuo delle esportazioni che supera un miliardo di yuan (circa 141 milioni di dollari).

Le aree di produzione globale del cashmere sono principalmente concentrate nelle regioni temperate e temperate fredde comprese tra i 35 e i 55 gradi di latitudine nord. L’unicità del clima e delle condizioni geografiche di queste aree offrono un ambiente ideale per la crescita delle capre da cashmere. Cina, Mongolia, Iran, Afghanistan e altri Paesi sono importanti produttori di questo materiale. Tra questi, la produzione cinese di cashmere rappresenta circa il 70-80% della produzione globale, consolidando la sua posizione di principale produttore mondiale.

Nel frattempo, una rivoluzione tecnologica incentrata sulla genetica delle capre da cashmere sta rimodellando la base industriale della Mongolia Interna. Nel settore manifatturiero, progressi tecnologici quali la manifattura intelligente e la trasformazione digitale stanno guidando l’industria tradizionale del cashmere verso uno sviluppo di fascia alta, intelligente e verde. Il detto “il cashmere cinese intreccia una qualità di livello mondiale” sta diventando realtà.

Negli ultimi anni, l’Accademia delle Scienze Agricole e Zootecniche della Mongolia Interna ha unito le forze con le università per formare un team di ricerca impegnato nel conseguire progressi nella selezione e nell’allevamento di capre da cashmere di alta qualità.

Attraverso tecnologie quali l’editing genetico e il trasferimento nucleare di cellule somatiche sono stati identificati geni chiave legati alla qualità del cashmere. Le razze di capre da cashmere di alta qualità ottenute hanno registrato un aumento del 20% della resa di cashmere per razza e una finezza stabile intorno ai 14,5 micron, in linea con gli standard internazionali.

La trasformazione intelligente e verde della fase di lavorazione ha portato nuova vitalità all’industria cinese del cashmere. La Mongolia Interna ha formato una catena industriale intelligente che copre l’intero processo di lavaggio, cardatura, tintura, filatura, lavorazione a maglia e produzione dei capi in cashmere.

Nel laboratorio intelligente della Chifeng Dongrong Cashmere Development (Group) Co. Ltd., i tradizionali processi di lavorazione stanno subendo un aggiornamento di “manifattura intelligente”. La linea di produzione sviluppata in modo indipendente è dotata di un sistema intelligente di aspirazione dell’aria, in grado di identificare con precisione le differenze nelle fibre di cashmere. Attraverso il controllo della pressione dell’aria e una selezione accurata, elimina le fibre non conformi, portando il cashmere allo “standard di èlite” e colmando un divario tecnologico regionale.

Utilizzando ugelli ad alta precisione e un sistema di posizionamento basato sull’intelligenza artificiale che operano in modo coordinato, l’impresa ha superato il problema del disallineamento dei motivi e della sfocatura dei colori causati dalla morbidezza delle fibre di cashmere, ottenendo una presentazione precisa al millimetro dei motivi su entrambi i lati. Questa tecnologia non solo arricchisce i design dei prodotti in cashmere, ma ne aumenta anche il valore aggiunto di quasi il 30%, rendendoli la scelta preferita per i marchi internazionali di fascia alta.

Il Gruppo Erdos ha sviluppato una linea di produzione intelligente 5G, che consente a un singolo lavoratore di gestire 16 dispositivi completamente automatici e che agevola la produzione su larga scala di prodotti a maglia senza cuciture e completamente sagomati.

Inoltre, grazie alla tecnologia di progettazione digitale 3D, ha costruito un vasto database, riducendo di oltre il 50% il ciclo di sviluppo dei capi campione e diminuendo in modo significativo gli scarti annuali di tessuto.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

Aeroporto di Palermo, Burrafato “Nuove tratte Wizz Air fanno crescere lo scalo”

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Aeroporto di Palermo, Burrafato "Nuove tratte Wizz Air fanno crescere lo scalo"

PALERMO (ITALPRESS) – “Wizz Air torna a puntare su Palermo con due nuove tratte ed è un fatto particolarmente importante. Dopo tre anni torna a volare sui cieli di Palermo ed è sicuramente una buona notizia. Soprattutto perché in questa giornata ci regala due nuove rotte e soprattutto ci fa crescere sul fronte del mercato con Polonia e Slovacchia. Tutto ciò ci fa sperare che nella prossima summer ci possono essere novità importanti per il Falcone e Borsellino di Palermo”. Così Salvatore Burrafato, presidente Gesap, a margine dell’inaugurazione dei nuovi voli dal Falcone Borsellino verso Varsavia e Bratislava, operato da Wizz Air. “Bilancio 2025? È sicuramente positivo, i dati ci dicono che supereremo la soglia dei 9 milioni di passeggeri, le stime ci fanno presupporre che arriveremo a 9,2 milioni. È un dato davvero in crescita e che ci pone di fronte a un nuovo record per l’aeroporto di Palermo”, ha concluso Burrafato.

xd6/trl/mca1

Wizz Air, Imperiale “Torniamo a Palermo con più forza e due nuove tratte”

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Wizz Air, Imperiale "Torniamo a Palermo con più forza e due nuove tratte"

PALERMO (ITALPRESS) – “Dopo tre anni finalmente torniamo a Palermo e torniamo con più forza. Abbiamo due nuove tratte, sono la Bratislava e Varsavia, quindi Polonia da un lato e Slovacchia dall’altro. Torniamo con Bratislava per ben quattro voli settimanali, tre voli invece per Varsavia, a partire da 19,99 euro. Queste nuove rotte sono sicuramente strategiche, perché crediamo nella Sicilia, crediamo nello scalo palermitano e torniamo qui dopo anni proprio ribadendo la nostra forza, ribadendo che siamo qui per restare e abbiamo ovviamente dei progetti per il futuro. Metteremo a disposizione dei palermitani e dei cittadini palermitani 167 mila posti solo quest’anno, solo per il 2026, e naturalmente speriamo di accogliere sempre più palermitani a bordo, ma non solo, portare anche il turismo estero a Palermo a visitare questa splendida città”. Così Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air, a margine dell’inaugurazione dei nuovi voli dal Falcone Borsellino. “Il nostro business model, che è quello di una ultra low cost, è un modello che è nato e lavora per mantenere al più basso prezzo possibile le tariffe e dall’altro garantendo sempre il servizio migliore”, ha concluso Imperiale.

xd6/trl/mca1

Fiaip, costituito l’Ufficio legislativo e Public Affairs: Gian Battista Baccarini coordinatore

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ROMA (ITALPRESS) – Il Comitato Esecutivo FIAIP, in attuazione del programma congressuale approvato, ha deliberato la costituzione dell’Ufficio legislativo e Public Affairs della Federazione, affidandone il coordinamento a Gian Battista Baccarini, già presidente FIAIP.

La decisione si inserisce nel percorso di rafforzamento dell’azione sindacale e istituzionale della Federazione, con l’obiettivo di presidiare in modo strutturato i processi normativi che incidono sul settore immobiliare e sull’attività professionale degli agenti immobiliari.

“La costituzione dell’Ufficio legislativo e Public Affairs – dichiara Fabrizio Segalerba, presidente FIAIPè una scelta coerente con il programma congressuale, la volontà di consolidare ulteriormente il dialogo istituzionale e promuovere le istanze della categoria presso le sedi politiche, economiche e sociali del Paese. L’obiettivo è dotare la Federazione di uno strumento stabile di analisi e supporto, a favore degli associati”.

Nel suo incarico, Gian Battista Baccarini svolgerà un ruolo di consulenza e sostegno all’azione della Presidenza e del Comitato Esecutivo, condividendo le competenze maturate negli anni all’interno della Federazione. “Metterò a disposizione la mia esperienza in un ruolo di supporto e consulenza, operando in raccordo con la Presidenza e con gli organi federativi, che ringrazio per la fiducia”, commenta Baccarini.

L’Ufficio legislativo opererà, sotto la direzione dell’Ufficio di Presidenza Nazionale, contribuendo al dialogo con le istituzioni sui principali temi normativi di interesse per la categoria.

-Foto ufficio stampa Fiaip-
(ITALPRESS).

Webuild, a Roma due nuove fermate Metro C. Salini “Sfide per crescita Capitale”

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ROMA (ITALPRESS) – Il centro storico della Capitale vanta da oggi due nuove fermate della Linea C della Metropolitana: Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia, archeostazioni realizzate dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori nell’ambito dei lavori commissionati da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale. Con l’apertura di queste due stazioni e 3 nuovi km di linea, il progetto ridisegna la mobilità urbana tra centro e periferia, grazie anche all’interscambio con l’esistente Linea B della metro. Il progetto ha al contempo permesso di restituire alla città i reperti rinvenuti durante gli scavi, a testimonianza dell’impegno nella valorizzazione dell’incredibile patrimonio culturale di Roma e grazie ad un lavoro sinergico tra imprese e istituzioni.
Si è svolto oggi il viaggio inaugurale della nuova tratta con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Ad accogliere i Ministri, erano presenti Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, Vincenzo Onorato, Amministratore Delegato Vianini Lavori. Presenti anche, tra l’altro, il Commissario Straordinario per l’opera Maria Lucia Conti, l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il Capo Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale avocante, Alfonsina Russo.
“La consegna delle stazioni Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia rappresenta, per Roma e per l’Italia, un traguardo di portata strategica che coniuga in modo esemplare il progresso infrastrutturale con la tutela del nostro patrimonio storico, grazie ad una visione comune del futuro della città che accomuna imprese, istituzioni e comunità”, ha dichiarato Salini. “Ringrazio le tante aziende della filiera, partner di eccellenza, e soprattutto le persone che a questo progetto hanno lavorato e che hanno portato a Roma competenze uniche, sviluppate nei più grandi progetti al mondo. Stiamo costruendo, oggi, un sistema di trasporto che migliora concretamente la vita delle persone, garantendo tempo recuperato al traffico e aria più pulita per le generazioni che verranno, integrando l’eccellenza costruttiva con la storia millenaria”.
La stazione Colosseo/Fori Imperiali, collocata sotto Via dei Fori Imperiali tra il Colosseo e la Basilica di Massenzio, dialoga con il contesto monumentale. Con una larghezza che varia tra 30 e 50 metri e una profondità che raggiunge 32 metri, si sviluppa su quattro livelli interrati e presenta anche un collegamento diretto con la fermata Colosseo dell’esistente Linea B. Il progetto museale di allestimento interno, curato e finanziato dal Parco archeologico del Colosseo e sviluppato con la partecipazione della Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Architettura e Progetto), offre un percorso narrativo che accompagna i passeggeri attraverso la storia, dall’ingresso fino alle banchine.
Sorge in un’area ricca di storia anche Porta Metronia, situata in Piazzale Ipponio accanto alle Mura Aureliane. Il corpo della stazione si sviluppa su una pianta rettangolare su 5 livelli interrati, fino a una profondità massima di 30 m sotto il piano stradale. Durante gli scavi è emerso un vasto complesso militare antico (II secolo d.C.), la Casa del Comandante, con affreschi e mosaici pavimentali. Il progetto della stazione è stato ridefinito proprio per conservare e valorizzare i rinvenimenti.
La Linea C, una delle infrastrutture più complesse realizzate a Roma, si estenderà per 29 km con 31 stazioni fino a Farnesina. Ad oggi sono completate 24 stazioni per la tratta da Monte Compatri/Pantano, capolinea a est, fino a Colosseo/Fori Imperiali, nel centro storico.
Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia rientrano tra le sei archeostazioni previste lungo la Linea C, insieme a San Giovanni (già operativa), Venezia (in costruzione), Chiesa Nuova e San Pietro (in progettazione). Sviluppato con la direzione scientifica del Ministero della Cultura e con le Sovrintendenze competenti, il progetto delle archeostazioni rappresenta una opportunità per valorizzare i numerosi reperti emersi nel corso dei lavori, occasione per realizzare su tutta la tratta 625.000 m3 di scavi in modalità archeologica.
Per gestire le complessità legate alla particolare natura archeologica e geologica del sottosuolo, sulla Linea C è stata adottata la tecnica del “top-down archeologico”, sviluppata appositamente per le stazioni del centro storico di Roma e applicata anche a Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia. Questa metodologia consente di costruire solai intermedi durante l’avanzare progressivo dello scavo dall’alto verso il basso, garantendo stabilità strutturale e continuità nelle indagini archeologiche mentre si procede con la costruzione.
Webuild, sempre con il consorzio Metro C, è attualmente impegnata nella realizzazione della stazione Venezia e della tratta che collegherà Venezia a Clodio/Mazzini, passando sotto il Tevere. Per la stazione Venezia, proprio in queste settimane è stata avviata la macrofase 2. In parallelo, procede la progettazione esecutiva delle stazioni Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano e Clodio Mazzini, mentre è in corso la progettazione definitiva per le stazioni Auditorium e Farnesina.
-foto ufficio stampa Webuild-
(ITALPRESS).