lunedì, Dicembre 29, 2025
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Maltempo in Friuli Venezia Giulia, riunione del Comitato per le emergenze: “Pulizie rapide e rientro case tempi brevi”

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PALMANOVA (ITALPRESS) – “Le operazioni di pulizia stanno procedendo con grande rapidità grazie al fondamentale intervento del Sistema di Protezione civile, che sta affiancando i Vigili del fuoco nelle attività in corso. Per quanto riguarda il rientro delle persone sfollate nelle proprie abitazioni, riteniamo che già nella giornata di domani la situazione a Versa possa avviarsi verso la normalizzazione, mentre per Brazzano saranno necessari uno o due giorni aggiuntivi a causa della criticità legata alla frana che ha interessato l’area. Si tratta comunque di una tempistica di breve periodo, e una parte significativa degli evacuati potrà fare ritorno nelle proprie case”. Lo hanno detto oggi a Palmanova a margine della riunione del Comitato regionale per le emergenze il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, collegato in videoconferenza, e l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi. Hanno partecipato, tra gli altri, anche loro in videocollegamento, i sindaci Roberto Felcaro (Cormons) e Michele Calligaris (Romans d’Isonzo).

Riccardi ha poi precisato, in ordine alle previsioni meteo dei prossimi giorni, che le precipitazioni si presenteranno con caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle registrate nei giorni scorsi. “Ciò comunque richiede un’attenzione particolare, soprattutto nella zona rossa interessata dalla frana che, purtroppo, ha causato la perdita delle due persone decedute”.

Come ha poi comunicato l’assessore, in via precauzionale, d’intesa con il prefetto di Gorizia, è stato disposto un rafforzamento dei presidi di sicurezza. “Già dalla serata odierna – ha spiegato – grazie alla collaborazione delle associazioni d’Arma, verrà garantita una vigilanza anti-sciacallaggio a tutela degli accessi alle abitazioni”. Infine Riccardi ha annunciato che nella mattinata di venerdì prossimo il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano, sarà in Friuli Venezia Giulia. “Insieme – ha concluso l’assessore – raggiungeremo le aree colpite e procederemo a definire tutti gli elementi necessari affinché la Regione possa formalizzare la richiesta di stato di calamità nazionale”.

– Foto Regione Friuli Venezia Giulia –

(ITALPRESS).

 

Eurizon al Salone SRI, EU Green Bond in crescita nel 2025

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MILANO (ITALPRESS) – Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS-Green, Social & Sustainability sono cresciute fino a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari, eguagliando il livello toccato nel 2021. Di questi il 58% è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. A livello internazionale, l’Europa si conferma come leader nel mercato, rappresentando circa il 60% delle emissioni globali. Un tema portato all’attenzione in occasione della decima edizione del Salone SRI, evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ESG, alla Borsa di Milano.
col/xh7/fsc/

Welfare, da Fondazione Lottomatica il Secondo Rapporto sull’Agenda FAST

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato presentato, presso la sede di Fondazione Lottomatica a Roma, il report “Servizi per la prima infanzia e capitale sociale: un circolo virtuoso per costruire comunità”, secondo Rapporto sull’Agenda FAST per rilanciare la natalità in Italia, curato da Percorsi di secondo welfare e Università degli studi di Milano per Fondazione Lottomatica.
Nel 2024, Fondazione Lottomatica ha lanciato la cosiddetta “Agenda FAST”: un acronimo che individua quattro direttrici sulle quali è necessario intervenire per modernizzare il nostro welfare e rispondere al tempo stesso alla sfida della denatalità: F come famiglia, storicamente poco sostenuta dal welfare state; A come asili, soprattutto nidi; S come servizi capaci di alleggerire i carichi di cura e favorire il bilanciamento tra vita professionale e vita personale; T come tempi flessibili per favorire la conciliazione e la gestione della vita quotidiana. Il termine “fast” indica anche, non a caso, l’esigenza di intervenire in modo rapido attraverso misure strategiche e sintonizzate sulla condizione presente.
Per questa ragione, a distanza di un anno dal primo Rapporto FAST, “Fondazione Lottomatica ritiene che il sostegno alla ricerca sociale, finalizzata all’approfondimento delle tematiche che riguardano le scelte che le istituzioni devono fare per favorire lo sviluppo della natalità, sia essenziale per consentire di creare le condizioni a contorno perchè il sistema garantisca delle opportunità concrete alle giovani famiglie”, afferma il presidente di Fondazione Lottomatica Riccardo Capecchi. In un lavoro del 2006, la studiosa canadese Jane Jenson coniò il modello “Lego”. Un modello orientato verso la società nel suo complesso, con al centro gli individui, in particolare donne e bambini. Il modello Lego è quindi basato su tre elementi: l’orientamento verso i bambini e dunque la centralità dei servizi di cura e di educazione; il ruolo fondamentale dell’apprendimento in tutte le fasi della vita, come strumento di sviluppo e di sicurezza; il nesso fra il pieno sviluppo delle capacità individuali e il benessere collettivo. “Il simbolo Lego sta ad indicare l’approccio all’asilo nido come un luogo di apprendimento e crescita. Il modello Lego è volto a tutelare i diritti dei bambini e a contrastare lo svantaggio sociale, a conciliare il diritto al lavoro, rassicurando i genitori sulla qualità del servizio ricevuto, e a creare occupazione espandendo queste strutture”, spiega Maurizio Ferrara, professore di Scienza Politica dell’Università degli Studi di Milano e Scientific Supervisor del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. Uno dei pilastri portanti del modello Lego è costituito dai servizi per l’infanzia. Le ricerche mostrano che i servizi per la prima infanzia sono fondamentali per promuovere e sostenere l’occupazione femminile, le pari opportunità, i bisogni delle famiglie a doppio reddito. I servizi per l’infanzia sono anche strumenti fondamentali per stimolare capacità e talenti e per offrire eguaglianza di opportunità nella società. Per diffondere il capitale sociale e delle buone pratiche nei territori più fragili diventa quindi essenziale un mix di strategie che combini governance collaborativa, investimenti nelle infrastrutture sociali, partecipazione civica, innovazione, finanziamenti sostenibili e diffusione delle pratiche di successo. Attraverso una forte sinergia tra attori locali e con l’utilizzo intelligente delle risorse disponibili, è possibile generare processi virtuosi di inclusione e sviluppo sociale. “Credo che la prima strategia sia quella di fare una svolta culturale. L’idea di avere una famiglia con dei figli deve essere nella prospettiva delle giovani coppie. Il Governo ha fatto delle misure volte alla diminuzione di alcune aliquote, ma l’obiettivo è quello di entrare in un’ottica strutturale con queste misure. L’altro ragionamento è quello di consentire accessi a servizi di scuole e sanità in modo repentino e meno oneroso, il tema è centrale perchè la denatalità provoca degli scompensi importanti per il nostro Paese”, l’intervento di Marco Osnato, presidente VI Commissione Finanze.
-foto ufficio stampa Fondazione Lottomatica –
(ITALPRESS).

Eurizon, Merlin “EU Green Bond in crescita nel 2025, positivi per il 2026”

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MILANO (ITALPRESS) – Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS (Green, Social & Sustainability) sono cresciute fino a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari, eguagliando il livello toccato nel 2021. Di questi il 58% (pari a circa 563 miliardi di dollari) è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. Nel complesso le emissioni totali di bond GSS dal 2012 a oggi ammontano a oltre 5,5 trilioni di dollari.
A livello internazionale, l’Europa si conferma come leader nel mercato, rappresentando circa il 60% delle emissioni globali.
Un tema che è stato portato all’attenzione anche in occasione della decima edizione del Salone SRI, l’evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ESG, alla Borsa di Milano.
Secondo Matteo Merlin, Responsabile Green and Sustainable Finance – Aggregate di Eurizon, “EU Green Bond Standard (EUGBS), ovvero la punta di diamante degli strumenti di finanza sostenibile, è uno strumento che è stato utilizzato in maniera crescente nel corso del 2025. Abbiamo visto il suo utilizzo sia per emissioni senior che non, ma anche l’emissione da parte di una società di uno strumento con un formato ibrido”.
“Si tratta di un’innovazione dal punto di vista dell’utilizzo di questo strumento che secondo noi può portare nel tempo a una crescita non solo dimensionale, ma anche dell’utilizzo degli EUGBS da parte di società nei settori che sono definiti hard-to-abate: ad esempio, quelli del cemento, chimico e siderurgico – ha spiegato -. Dal nostro punto di vista, questo è molto importante perchè l’utilizzo degli EUGBS deve permettere sia una crescita di qualità dello strumento che viene garantita dal formato che viene utilizzato sia aiutare e supportare una transizione inclusiva che non lasci nessuno indietro”.
Pur nascendo all’interno dell’Unione Europea, Merlin è convinto che gli EUGBS siano strumenti utilizzabili “anche al di fuori” del continente europeo “andando a formulare una potenziale crescita che non sia limitata solo all’Europa, ma anche ad altri stati fuori” dall’Unione.
Per quanto riguarda invece l’andamento dei green bond tradizionali, Merlin ha sottolineato che “l’anno 2025 si sta chiudendo con una quantità di emissioni che dimostra una crescita organica del mercato rispetto al 2024. Dal nostro punto di vista lo leggiamo in maniera positiva: l’Europa continua a essere la punta di diamante dal punto di vista della sostenibilità e di emissioni. Inoltre i livelli di emissioni di EUGBS dimostrano una buona domanda, ma anche una buona offerta da parte degli emittenti”.
“Ci aspettiamo che il 2026 continui con questo processo di crescita, sia dal lato dell’EUGBS che da parte degli emittenti di obbligazioni green. Abbiamo anche visto quest’anno la prima emissione governativa in formato EUGBS da parte del Regno della Danimarca, ha affermato Merlin sottolineando che il prossimo anno “potremmo avere novità dal lato dei settore industriali hard-to-abate, ma anche al di fuori dell’area europea”.

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

Eurizon, Merlin “EU Green Bond in crescita nel 2025, positivi per il 2026”

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MILANO (ITALPRESS) – Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS (Green, Social & Sustainability) sono cresciute fino a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari, eguagliando il livello toccato nel 2021. Di questi il 58% (pari a circa 563 miliardi di dollari) è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. Nel complesso le emissioni totali di bond GSS dal 2012 a oggi ammontano a oltre 5,5 trilioni di dollari.
A livello internazionale, l’Europa si conferma come leader nel mercato, rappresentando circa il 60% delle emissioni globali.
Un tema che è stato portato all’attenzione anche in occasione della decima edizione del Salone SRI, l’evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ESG, alla Borsa di Milano.
Secondo Matteo Merlin, Responsabile Green and Sustainable Finance – Aggregate di Eurizon, “EU Green Bond Standard (EUGBS), ovvero la punta di diamante degli strumenti di finanza sostenibile, è uno strumento che è stato utilizzato in maniera crescente nel corso del 2025. Abbiamo visto il suo utilizzo sia per emissioni senior che non, ma anche l’emissione da parte di una società di uno strumento con un formato ibrido”.
“Si tratta di un’innovazione dal punto di vista dell’utilizzo di questo strumento che secondo noi può portare nel tempo a una crescita non solo dimensionale, ma anche dell’utilizzo degli EUGBS da parte di società nei settori che sono definiti hard-to-abate: ad esempio, quelli del cemento, chimico e siderurgico – ha spiegato -. Dal nostro punto di vista, questo è molto importante perchè l’utilizzo degli EUGBS deve permettere sia una crescita di qualità dello strumento che viene garantita dal formato che viene utilizzato sia aiutare e supportare una transizione inclusiva che non lasci nessuno indietro”.
Pur nascendo all’interno dell’Unione Europea, Merlin è convinto che gli EUGBS siano strumenti utilizzabili “anche al di fuori” del continente europeo “andando a formulare una potenziale crescita che non sia limitata solo all’Europa, ma anche ad altri stati fuori” dall’Unione.
Per quanto riguarda invece l’andamento dei green bond tradizionali, Merlin ha sottolineato che “l’anno 2025 si sta chiudendo con una quantità di emissioni che dimostra una crescita organica del mercato rispetto al 2024. Dal nostro punto di vista lo leggiamo in maniera positiva: l’Europa continua a essere la punta di diamante dal punto di vista della sostenibilità e di emissioni. Inoltre i livelli di emissioni di EUGBS dimostrano una buona domanda, ma anche una buona offerta da parte degli emittenti”.
“Ci aspettiamo che il 2026 continui con questo processo di crescita, sia dal lato dell’EUGBS che da parte degli emittenti di obbligazioni green. Abbiamo anche visto quest’anno la prima emissione governativa in formato EUGBS da parte del Regno della Danimarca, ha affermato Merlin sottolineando che il prossimo anno “potremmo avere novità dal lato dei settore industriali hard-to-abate, ma anche al di fuori dell’area europea”.

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

Tajani incontra le aziende del Veneto “L’Italia sempre più proiettata verso l’export”

ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani è impegnato oggi in Veneto in una giornata interamente dedicata al mondo dell’impresa e del lavoro, durante la quale ha incontrato alcune realtà produttive della regione. “Il Veneto è una delle regioni industriali italiane meglio attrezzate per l’export, con oltre 418 mila imprese attive e un export pari a 80,2 miliardi di euro nel 2024″, ha ricordato Tajani: “Le esportazioni rappresentano il 41,4% del PIL regionale e il 13% del totale nazionale, segnando la centralità del commercio estero per lo sviluppo del territorio”.

La missione è iniziata ieri sera con una visita allo stabilimento di produzione dell’Acqua San Benedetto a Scorzè. In mattinata un confronto con gli imprenditori della provincia di Treviso, durante il quale sono stati discussi anche i risultati dell’export regionale del primo semestre del 2025, che ha superato i 40 miliardi di euro. A seguire, il Ministro si è recato allo stabilimento Mermec di Badoere di Morgano, eccellenza nel settore delle tecnologie per le infrastrutture ferroviarie, aeronautiche e spaziali; ha incontrato dirigenti e lavoratori. Mermec è una azienda tecnologica che più volte è stata presente nei vari business forum internazionali organizzati dalla Farnesina nei mesi scorsi in varie nazioni.

Successivamente si è svolto un incontro con la dirigenza GEOX di Montebelluna. GEOX è una realtà storica del distretto del “sistema sport”, esempio di successo di come tecnologica e manifattura avanzata siano asset decisivi per rafforzare la competitività italiana nel mondo. La giornata si concluderà con la partecipazione all’Assemblea Generale di Confindustria Veneto Est, occasione di confronto con gli industriali associati di Treviso, Padova, Venezia e Rovigo, nella quale il Ministro ribadirà l’obiettivo del Piano d’azione per l’export nei mercati extra-UE ad alto potenziale di raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro la fine della legislatura.

Tajani ha indicato alle aziende incontrate che “questi incontri mi servono a capire quali sono le vostre esigenze e i vostri suggerimenti nel momento in cui sta per diventare effettiva la riforma del Ministero degli Esteri. Avremo una struttura con due missioni principali, la politica estera che continuerà ad essere la missione dei nostri diplomatici. A questa i diplomatici e tutto il Ministero affiancano in modo sempre più evidente la missione della “Diplomazia della Crescita”: nel mondo le ambasciate diventeranno “uffici di rappresentanza” dell’export italiano, coordineranno il lavoro di Ice, Sace, Simest e Cdp per favorire le esportazioni delle aziende italiane”.

A tutti gli imprenditori incontrati Tajani ha ricordato anche il Ministero degli Esteri è il contatto naturale e disponibile per ogni interlocuzione con la Commissione europea e tutte le altre istituzioni dell’Unione Europea: “L’Europa è amica dell’industria e del lavoro italiano, ma bisogna conoscerla e frequentarla per partecipare alla creazione delle decisioni che avranno impatto su di noi. Un lavoro che le aziende italiane devono fare in maniera sempre più sistematica”.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Natale 2025, gli italiani puntano su qualità e sostenibilità

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ROMA (ITALPRESS) – Cresce, seppur lentamente, la spesa degli italiani per il Natale 2025. Secondo le ultime analisi di Mastercard sulle abitudini di consumo, per le prossime festività è previsto un aumento del 2,1% rispetto allo scorso anno. Una crescita moderata, ma significativa, che conferma la voglia di celebrare, pur mantenendo un occhio attento al portafoglio.
L’Italia si conferma il Paese europeo che spende di più in generi alimentari durante le feste, con una spesa media di 39 euro per ogni acquisto, il valore più alto tra i principali mercati. Una tendenza che mostra come la tavola resti il cuore delle tradizioni natalizie italiane.
Aumentano soprattutto le scelte considerate “lussi accessibili”: prodotti alimentari premium, specialità regionali, dolci tipici e ingredienti di alta qualità pensati per rendere unico il pranzo e la cena delle feste.
Nonostante una leggera frenata nei consumi di prodotti costosi come elettronica e arredamento, gli italiani continuano a investire nell’esperienza del gusto. Anche gli acquisti legati alla casa e alla cucina – piccoli elettrodomestici, utensili e accessori – rappresentano infatti il 4,7% della spesa totale del periodo natalizio.
A trainare il mercato sono soprattutto i consumatori più giovani, Generazione Z e Alpha, molto attenti alla qualità, alla sostenibilità e ai prezzi. Crescono infatti i prodotti second-hand, ma nel food prevale la ricerca di autenticità e tradizione, con un forte ritorno ai sapori locali.
Nel complesso, il Natale 2025 si prospetta all’insegna di una maggiore attenzione ai dettagli, alla convivialità e alla buona cucina: ancora una volta, è il cibo a raccontare chi siamo e come vogliamo vivere le nostre feste.
mgg/gtr/col