Super Filippo Ganna alla Vuelta, sua la cronometro della 18esima tappa. Vingegaard sempre in rosso
VALLADOLID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Filippo Ganna ha vinto la diciottesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la cronometro di Valladolid di 12,2 chilometri. Il cronoman azzurro ha chiuso la propria prova in 13’00” inanellando il secondo successo consecutivo per l’Italia dopo quella di ieri di Giulio Pellizzari. seconda posizione per Jai Vine (UAE Team Emirates XRG), a un solo secondo, terzo il compagno di squadra Joao Almeida a 8″.
È stata una frazione ridimensionata a causa della paura per le proteste filo-palestinesi, i manifestanti sin dalla prima tappa hanno interrotto e creato problemi per la presenza della Israel Premier-Tech: soltanto 12 km dei 24 previsti all’inizio, ma oggi non ci sono stati problemi. Almeida è riuscito a guadagnare 10″ su Vingegaard che rimane però in maglia rossa. Domani si tornerà in strada per una tappa dedicata interamente ai velocisti, la Rueda-Guijuelo di 161,9 km.
LE PAROLE DI GANNA
“Nella prima parte non ho trovato il giusto ritmo, nella seconda ho spinto senza pensare a numeri o altro. L’ultima settimana è stata ottima per noi della Ineos, sono davvero contento”. Lo ha dichiarato Filippo Ganna dopo aver vinto la diciottesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la cronometro di Valladolid di 12,2 km. “Dopo la caduta al Tour coi dolori non è stato facile ritrovare la condizione, ogni volta cerco sempre di dare il meglio, sono arrivato oggi dopo aver sofferto moltissimo, soprattutto con tante salite, per me non è facile, ma sono davvero contento. Dopo tanta sofferenza ci siamo sempre messi in gioco, ottenere una vittoria è segno di una buona condizione. Cercheremo di far divertire ancora”.
L’ORDINE D’ARRIVO
1. Filippo Ganna ITA (INEOS Grenadiers) in 13’00”
2. Jay Vine AUS (UAE Team Emirates – XRG) a 1″
3. Joao Almeida POR (UAE Team Emirates – XRG) a 8″
4. Bruno Armirail FRA a 10″
5. Ivo Oliveira POR a 11″
6. Stefan Kung SUI a 12″
7. Kelland O’Brien AUS a 15″
8. Alec Segaert BEL a 16″
9. Jonas Vingegaard DEN a 18″
10. Daan Hoole NED a 19″
LE CLASSIFICHE AGGIORNATE
MAGLIA ROSSA (classifica a tempo)
1. Jonas Vingegaard DEN (Visma | Lease a Bike) in 65h07’13”
2. Joao Almeida POR (UAE Team Emirates XRG) a 40″
3. Tom Pidcock GBR (Q36.5 Pro Cycling Team) a 2’39”
4. Jai Hindley AUS a 3’18”
5. Giulio Pellizzari ITA a 4’19”
6. Matthew Riccitello USA a 5’17”
7. Felix Gall AUT a 5’20”
8. Sepp Kuss USA a 7’26”
9. Torstein Traeen NOR a 7’42”
10. Matteo Jorgenson USA a 10’19”
MAGLIA A POIS (miglior scalatore)
1. Jay Vine AUS (UAE Team Emirates XRG) 61 punti
2. Jonas Vingegaard DEN (Team Visma | Lease a Bike) 41
3. Louis Vervaeke BEL (Soudal Quick-Step) 32
MAGLIA VERDE (classifica a punti)
1. Mads Pedersen DEN (Lidl-Trek) 239 punti
2. Jonas Vingegaard DEN (Team Visma | Lease a Bike) 160
3. Giulio Ciccone ITA (Lidl-Trek) 115
MAGLIA BIANCA (miglior giovane)
1. Giulio Pellizzari ITA (Red Bull-BORA-hansgrohe) in 65h11’32”
2. Matthew Riccitello USA (Israel-Premier Tech) a 58″
3. Junior Lecerf BEL (Soudal Quick-Step) a 8’05”
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Tg Economia – 11/9/2025
Peschereccio contro gli scogli nel Palermitano, illeso l’equipaggio
PALERMO (ITALPRESS) – Diverse squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate nelle operazioni di soccorso ad un peschereccio di 45 metri incagliato a largo di Porticello, nel palermitano, all’altezza dello scoglio della Formica. L’imbarcazione, a seguito dello scontro con gli scogli, ha riportato alcuni danni tra cui uno squarcio di circa un metro. L’equipaggio, composto di 8 unità, è rimasto illeso.
Le squadre Vigili del fuoco, composte da personale del nucleo Nautico, del nucleo sommozzatori e da una squadra di terra a supporto, sono intervenute per stabilizzare l’imbarcazione, evitandone l’affondamento. Le operazioni di soccorso, ancora in corso, sono scattate stamane poco dopo le 8 e sono coordinate dalla Capitaneria di Porto.
– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –
(ITALPRESS).
Caccia al killer di Kirk, l’Fbi diffonde la foto di un sospettato. Trump “A Charlie la medaglia postuma della libertà”
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Proseguono le ricerche del killer del 31enne attivista di destra Charlie Kirk, freddato con un colpo d’arma da fuoco mentre era impegnato in un discorso agli studenti della Utah Valley University. L’Fbi ha rilasciato due persone fermate nelle prime fasi delle indagini.
Grazie alle telecamere all’interno del campus, gli agenti sono stati in grado di intercettare i movimenti del killer prima e dopo lo sparo. Sarebbe stato anche recuperato il fucile utilizzato per l’attentato, che conserverebbe impronte al momento sotto esame da parte della polizia scientifica.
L’Fbi di Salt Lake City ha inoltre emesso un comunicato stampa in cui è pubblicata una fotografia che immortala quello che potrebbe essere il responsabile dell’omicidio Kirk. “Chiediamo l’aiuto del pubblico per identificare questa persona di interesse in relazione alla sparatoria mortale di Charlie Kirk alla Utah Valley University” si legge nella nota.
LE PAROLE DI TRUMP
Trump ha poi annunciato il conferimento postumo della medaglia presidenziale della libertà a Charlie Kirk. “Penso che Charlie sia un gigante della sua generazione”, ha detto Trump durante il suo discorso al pentagono in occasione della commemorazione dell’11 settembre. Il capo della Casa Bianca ha definito inoltre Kirk un “paladino della libertà” e “un’ispirazione” per tante persone in America.
MELONI “NON CI FAREMO INTIMIDIRE”
“Questi sono i sedicenti antifascisti. Questo è il clima, ormai, anche in Italia. Nessuno dirà nulla, e allora lo faccio io. Non ci facciamo intimidire”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni sui social, commentando un post con la foto a testa in giù dell’attivista dell’ultradestra Charlie Kirk e la scritta meno uno.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Caccia al killer di Kirk, recuperato un fucile. Trump “A Charlie la medaglia postuma della libertà”
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Proseguono le ricerche del killer del 31enne attivista di destra Charlie Kirk, freddato con un colpo d’arma da fuoco mentre era impegnato in un discorso agli studenti della Utah Valley University. L’Fbi ha rilasciato due persone fermate nelle prime fasi delle indagini.
Grazie alle telecamere all’interno del campus, gli agenti sono stati in grado di intercettare i movimenti del killer prima e dopo lo sparo. Sarebbe stato anche recuperato il fucile utilizzato per l’attentato, che conserverebbe impronte al momento sotto esame da parte della polizia scientifica.
LE PAROLE DI TRUMP
Trump ha poi annunciato il conferimento postumo della medaglia presidenziale della libertà a Charlie Kirk. “Penso che Charlie sia un gigante della sua generazione”, ha detto Trump durante il suo discorso al pentagono in occasione della commemorazione dell’11 settembre. Il capo della Casa Bianca ha definito inoltre Kirk un “paladino della libertà” e “un’ispirazione” per tante persone in America.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Flotilla parte da Siracusa per Gaza, Delia “Speriamo niente attacchi”
SIRACUSA (ITALPRESS) – “Le aspettative per i prossimi giorni sono quelle di affrontare una prima parte di traversata che speriamo sia quanto più tranquilla possibile. Partiremo da Siracusa per andare verso sud, verso le acque internazionali che ci dovranno portare verso la striscia di Gaza”. Così Maria Elena Delia, portavoce Gmtg – Global Movement to Gaza e componente del comitato direttivo Global Sumud Flotilla, presente a Marina di Ortigia, a Siracusa, da dove salperanno alcune delle barche che si riuniranno in mare con la flotta proveniente da Tunisi per poi proseguire poi la navigazione verso Gaza. “Nell’attraversare questo tratto ci andremo a ricongiungere con i colleghi greci che partiranno con sei barche, ovviamente loro sono più vicini, quindi partono fra un paio di giorni, e con tutte le barche che in questo momento sono in Tunisia e che quindi hanno probabilmente come timing quello di oggi o di domani – spiega -. A quel punto, quando saremo tutti partiti, ci incontreremo in un punto e cominceremo a veleggiare, sperando che non ci siano inconvenienti, quindi droni, attacchi come ci sono stati a Tunisi. Insomma, chiunque ci fosse dietro ha comunque creato dei ritardi e molta paura”. A Gaza, aggiunge Maria Elena Delia, “arriveranno, speriamo, almeno una cinquantina di imbarcazioni tra quelle greche, le nostre, quelle che al momento sono attraccate in Tunisia, ormeggiate in Tunisia con 600-700 persone a bordo”. xo5/vbo/mca2
Preceon, il futuro del mais si sviluppa con Bayer in Italia
POZZOLEONE (VICENZA) (ITALPRESS) – Bayer ha presentato oggi Preceon – Smart Corn System, l’innovativo sistema integrato per la coltura del mais a Pozzoleone, in provincia di Vicenza, presso la sala della biblioteca comunale e nell’azienda agricola “Dallas Farm”.
Un evento che rappresenta l’ultimo dei nove appuntamenti che si sono svolti nelle zone più vocate alla maiscoltura e all’allevamento come in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli – Venezia Giulia.
L’incontro ha coinvolto imprenditori agricoli ed esperti del settore che hanno potuto approfondire le caratteristiche di Preceon – Smart Corn System, un sistema integrato che coniuga gli ibridi “SMART” con pratiche di gestione, protezione delle colture, soluzioni digitali e consulenze agronomiche. Un alleato per gli agricoltori in un contesto sempre più sfidante con l’aumento della domanda alimentare, i cambiamenti climatici e gli obiettivi di sostenibilità.
“Preceon – Smart Corn System rappresenta un cambio di paradigma: non è solo un seme, ma un sistema intelligente che risponde alle esigenze di un’agricoltura moderna e resiliente – ha detto Matteo Colombo, Unit Support Squad Lead di Bayer Crop Science Italia. In campo abbiamo osservato risultati concreti: maggiore resistenza agli eventi climatici estremi, incremento della produttività e qualità nutritiva superiore. Siamo particolarmente orgogliosi del ruolo che abbiamo avuto in questo progetto che è stato sviluppato nella Pianura Padana grazie al dialogo continuo con gli agricoltori ed ora è disponibile in Italia. Il nostro Paese è stato scelto a livello globale per testare le performance di questa innovazione come trinciato e siamo i primi a renderlo disponibile agli agricoltori”.
“Attraverso un aumento delle rese e l’ottimizzazione dell’utilizzo degli input, Preceon – Smart Corn System mostra il potenziale per divenire fondamentale all’interno di un sistema di agricoltura rigenerativa che punta ad ottimizzare l’uso dell’acqua, delle risorse del suolo, e a ridurre l’emissione di gas serra”, ha sottolineato Greta Pignata, Communication & Regenerative Agriculture Expert Bayer Crop Science.
La gestione delle colture tramite le piattaforme digitali è stata al centro dell’intervento di Enrico Bighi, specialista di Precision Farming. Un esempio concreto è FieldView, la soluzione digitale di Bayer che permette di pianificare e di monitorare le fasi della coltura e ad avere un supporto concreto basato sui dati rilevati in campo.
Particolare focus è stato dato alla gestione della qualità della semina e all’impostazione dei giusti parametri, l’operazione da cui dipende in parte la buona riuscita della stagione.
Grazie a FieldView è possibile analizzare e monitorare la fase di semina e salvare i dati per poter analizzare successivamente le rese in funzione delle semine.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Alessandro Catellani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che ha evidenziato come: “Il silo mais da Smart Corn rappresenta un alimento altamente energetico, grazie alla fibra e all’amido estremamente digeribili. Permette inoltre di essere più autosufficienti, con un impatto economico positivo sull’allevamento e sulla produzione di latte. Sicuramente dal nostro punto di vista potrà essere la base portante dell’alimentazione futura delle vacche da latte”.
– foto ufficio stampa Bayer –
(ITALPRESS).
Preceon, il futuro del mais si sviluppa con Bayer in Italia
POZZOLEONE (VICENZA) (ITALPRESS) – Bayer ha presentato oggi Preceon – Smart Corn System, l’innovativo sistema integrato per la coltura del mais a Pozzoleone, in provincia di Vicenza, presso la sala della biblioteca comunale e nell’azienda agricola “Dallas Farm”.
Un evento che rappresenta l’ultimo dei nove appuntamenti che si sono svolti nelle zone più vocate alla maiscoltura e all’allevamento come in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli – Venezia Giulia.
L’incontro ha coinvolto imprenditori agricoli ed esperti del settore che hanno potuto approfondire le caratteristiche di Preceon – Smart Corn System, un sistema integrato che coniuga gli ibridi “SMART” con pratiche di gestione, protezione delle colture, soluzioni digitali e consulenze agronomiche. Un alleato per gli agricoltori in un contesto sempre più sfidante con l’aumento della domanda alimentare, i cambiamenti climatici e gli obiettivi di sostenibilità.
“Preceon – Smart Corn System rappresenta un cambio di paradigma: non è solo un seme, ma un sistema intelligente che risponde alle esigenze di un’agricoltura moderna e resiliente – ha detto Matteo Colombo, Unit Support Squad Lead di Bayer Crop Science Italia. In campo abbiamo osservato risultati concreti: maggiore resistenza agli eventi climatici estremi, incremento della produttività e qualità nutritiva superiore. Siamo particolarmente orgogliosi del ruolo che abbiamo avuto in questo progetto che è stato sviluppato nella Pianura Padana grazie al dialogo continuo con gli agricoltori ed ora è disponibile in Italia. Il nostro Paese è stato scelto a livello globale per testare le performance di questa innovazione come trinciato e siamo i primi a renderlo disponibile agli agricoltori”.
“Attraverso un aumento delle rese e l’ottimizzazione dell’utilizzo degli input, Preceon – Smart Corn System mostra il potenziale per divenire fondamentale all’interno di un sistema di agricoltura rigenerativa che punta ad ottimizzare l’uso dell’acqua, delle risorse del suolo, e a ridurre l’emissione di gas serra”, ha sottolineato Greta Pignata, Communication & Regenerative Agriculture Expert Bayer Crop Science.
La gestione delle colture tramite le piattaforme digitali è stata al centro dell’intervento di Enrico Bighi, specialista di Precision Farming. Un esempio concreto è FieldView, la soluzione digitale di Bayer che permette di pianificare e di monitorare le fasi della coltura e ad avere un supporto concreto basato sui dati rilevati in campo.
Particolare focus è stato dato alla gestione della qualità della semina e all’impostazione dei giusti parametri, l’operazione da cui dipende in parte la buona riuscita della stagione.
Grazie a FieldView è possibile analizzare e monitorare la fase di semina e salvare i dati per poter analizzare successivamente le rese in funzione delle semine.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Alessandro Catellani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che ha evidenziato come: “Il silo mais da Smart Corn rappresenta un alimento altamente energetico, grazie alla fibra e all’amido estremamente digeribili. Permette inoltre di essere più autosufficienti, con un impatto economico positivo sull’allevamento e sulla produzione di latte. Sicuramente dal nostro punto di vista potrà essere la base portante dell’alimentazione futura delle vacche da latte”.
– foto ufficio stampa Bayer –
(ITALPRESS).