sabato, Agosto 23, 2025
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Energia, Pichetto “Reddito Energetico Nazionale è una misura concreta per le famiglie in difficoltà”

ROMA (ITALPRESS) – Sono disponibili, sul portale del Gse, gli esiti delle valutazioni svolte sulle 12.400 richieste pervenute nel 2025 per l’accesso al Reddito Energetico Nazionale (REN), la misura che consente ai nuclei familiari a basso reddito di realizzare un impianto fotovoltaico a servizio dell’unità immobiliare di residenza.

“Il Reddito Energetico Nazionale rappresenta una misura concreta per sostenere le famiglie in maggiore difficoltà e garantire un accesso equo ai benefici della transizione energetica”, ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto. “I numeri confermano una risposta forte, soprattutto nel Mezzogiorno, dove l’impatto sociale ed economico di questo strumento può essere decisivo. Con oltre 50 MW di nuova potenza fotovoltaica, contribuiamo non solo alla lotta contro la povertà energetica, ma anche alla crescita di un modello energetico più sostenibile e distribuito. Continueremo a rafforzare questi strumenti con l’obiettivo di rendere l’energia pulita un diritto accessibile a tutti”, ha aggiunto.

Le domande ricevute corrispondono a un impegno economico complessivo di oltre 100 milioni, con una distribuzione territoriale che vede circa 20 milioni destinati al Nord e più di 80 milioni al Sud, a conferma della forte adesione nelle aree maggiormente esposte alla povertà energetica. In termini di capacità, le richieste approvate si traducono in oltre 50 MW di nuova potenza fotovoltaica installata. A partire dalla data di pubblicazione degli esiti, i beneficiari hanno 12 mesi di tempo per garantire l’entrata in esercizio degli impianti.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Dermatologia, l’importanza dell’istopatologia

MILANO (ITALPRESS) – Nel corso di “SkinLongevity”, magazine televisivo dell’agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Giuseppe Noto, responsabile dell’unità operativa di dermatologia nel dipartimento oncologico “La Maddalena” di Palermo e fondatore e presidente dell’associazione Oncoderm. Al centro dell’intervista i temi legati alla protezione della pelle, con particolare focus sull’istopatologia.
abr/gsl

Gaza, media “47 palestinesi uccisi dall’alba negli ultimi raid israeliani”

GAZA (PALESTINA) (ITALPRESS) – Dall’alba di oggi sono state uccise 47 persone a causa degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente qatariota Al-Jazeera, citando fonti sanitarie. Ventisette sono le persone uccise negli attacchi nella Striscia centrale e meridionale, aggiungono le fonti.

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza, controllato dal gruppo armato islamista Hamas, ha annunciato che 58.026 persone sono state uccise nella guerra con Israele, scaturita dopo l’attacco terroristico del movimento palestinese il 7 ottobre 2023.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Violenza sessuale su una tredicenne, arrestato un cittadino cubano a Monza

MONZA (ITALPRESS) – Nella tarda mattinata di venerdì 11 Luglio gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno proceduto, di iniziativa, al fermo di un cittadino cubano di 25 anni domiciliato a Monza, per il reato di violenza sessuale aggravata dalla giovane età della vittima, infraquattordicenne.

Nella tarda mattinata di giovedì 10 luglio gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti a Monza, presso l’abitazione della giovane che, telefonando al numero d’emergenza NUE112, segnalava di aver subito una violenza sessuale il giorno prima. I poliziotti dopo aver raccolto il primo racconto della giovane ed attivato la procedura del “Codice Rosso”, hanno immediatamente assicurato le prime fonti di prova sul luogo del fatto, indicato dalla vittima come l’area boschiva limitrofa alla pista ciclabile che corre lungo il canale Villoresi zona est della città.

Qui, grazie alla lucida collaborazione della vittima, seppur oltremodo scossa, nel corso di un primo sopralluogo di Polizia Scientifica sono stati repertati una bottiglia in vetro di coca-cola dalla quale aveva bevuto il reo prima della violenza e l’involucro del preservativo da lui utilizzato dopo aver cercato un rapporto non protetto. Gli agenti hanno poi accompagnato la giovane e la madre presso la clinica Mangiagalli di Milano, dove gli accertamenti sanitari hanno confermato l’avvenuta violenza sessuale e dove sono stati sequestrati anche gli indumenti da lei indossati al momento dei fatti.

Il giorno successivo, in Questura, con il supporto di uno psicologo e con l’attivazione delle procedure del cd ” Codice Rosso” di concerto con il P.M. della Procura della Repubblica di Monza, la giovane ha poi raccontato di aver conosciuto quel ragazzo, per il tramite di amici comuni, circa una settimana prima sul social media Instagram. Rassicurata dal fatto che l’uomo le diceva di avere 17 anni, la ragazza accettava di incontrarlo presso la stazione FS di Monza, ma solo a condizione di non restare da sola con lui.

Una volta incontratisi, l’uomo riusciva a rimanere da solo con la minore ed a convincerla, rassicurandola che si stessero dirigendo verso un’area frequentata, nel luogo dove poi sarebbe avvenuta la violenza. Drammatico il racconto fornito dalla vittima, che seppur scioccata è riuscita tuttavia a fornire agli investigatori elementi fondamentali sia per la ricostruzione di quanto accaduto, sia per l’identificazione dell’autore.

Dopo i primi approcci, l’uomo ha steso un asciugamano sul prato invitando la ragazza a sedersi e a togliersi scarpe e calze e solo in questo momento le ha rivelato la sua vera età. A questo punto, vincendo la sua resistenza, ha abusato di lei utilizzando anche un gel, che aveva già con sé, prova evidente di premeditazione. Dopo la violenza, la giovane ha provato a scappare, a piedi nudi, ma è stata raggiunta dal suo aggressore che l’ha minacciata con un coltello di non dire nulla e, come nulla fosse, l’ha riportata alla stazione di Monza.

Solo il giorno dopo, confidandosi con un’amica, la vittima ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto. Grazie alle precise indicazioni fornite dalla vittima, gli agenti della Squadra Mobile, acquisite granitiche fonti di prova ed identificato l’autore, lo hanno rintracciato nella tarda mattinata dell’11 luglio. La successiva perquisizione personale e domiciliare, nel corso di un secondo sopralluogo di Polizia Scientifica, ha restituito altre fondamentali fonti di prova a suo carico: l’asciugamano, ancora sporco, sul quale è avvenuta la violenza, rinvenuto nella lavatrice pronto per essere lavato; gli indumenti indossati al momento dei fatti, nascosti tra la biancheria sporca; il coltello utilizzato per minacciare la vittima.

L’uomo, che aveva già un biglietto aereo per la Spagna e la valigia pronta, è stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Monza a disposizione della Procura della Repubblica di Monza, che ha richiesto la convalida del fermo e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

– Foto Polizia di Stato Monza –

(ITALPRESS)

Dermatologia, ricerca e formazione sono essenziali

Dermatologia, ricerca e formazione sono essenziali

MILANO (ITALPRESS) – Nel corso di “SkinLongevity”, magazine televisivo dell’agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Giovanni Pellacani, Professore Ordinario di Dermatologia e Venereologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e Presidente della SiDemast (Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), con cui discute di ricerca e formazione e del futuro della dermatologia italiana.
abr/gsl

Dazi, Salvini “Sono sbagliati. Ue azzeri burocrazia e Green Deal”

MILANO (ITALPRESS) – “I dazi sono sbagliati perchè limitano l’agire delle imprese. Sicuramente quello che l’Unione Europea può fare oggi, senza dipendere da Trump o dalla Cina, è togliere i dazi che si è autoimposta: burocrazia, vincoli, limiti, divieti, green deal, stop alle auto, tasse su imprese italiane. Con Trump si tratta perchè si deve trattare per abbassare questo 30% che sarebbe pesante per nostre imprese ma ciò che l’Unione Europea deve decidere è liberare le aziende italiane ed europee da una burocrazia che è folle”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un evento a Milano sull’Autostrada Pedemontana Lombarda. Alla domanda su quale potrebbe essere un accordo ottimale per le imprese, Salvini ha risposto che “c’è la presidente del Consiglio che sta trattando da mesi e lo sta facendo bene. Ciò che l’Unione Europea può fare oggi senza aspettare nessuno è azzerare il green deal e la burocrazia europea che stanno soffocando le imprese italiane. Questo Von der Leyen può farlo oggi. Se non lo fa, o ci è o ci fa”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Inaugurati nuovi posti letto nell’unità Malattie Infettive dell’ospedale Santorso di Venezia

VENEZIA (ITALPRESS) – Sono stati inaugurati oggi dall’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, presenti numerosi Sindaci dell’area e il DG dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza ,al primo piano dell’ospedale di Santorso (Vicenza), 4 nuovi posti letto dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive, che d’ora in avanti dunque potrà affiancare alle attività ambulatoriali e di consulenza intraospedaliere anche un’assistenza in regime di ricovero. I nuovi posti letto saranno gestiti dallo staff di Malattie Infettive e costituiscono una sezione del dipartimento di medicina dotata di due stanze singole ad alto isolamento e una stanza con due letti.

“Si tratta di posti letto ad alta intensità anche tecnologica – ha detto Lanzarin che erano già inseriti nelle nostre schede ospedaliere e che vanno a creare un servizio di ricovero fondamentale per garantire la sicurezza delle persone con un presidio moderno, dove si applicano tutte le conoscenze in materia di infezioni, soprattutto quelle acquisite dopo l’esperienza del Covid. Com’è ormai regola fissa nella sanità Veneta, il reparto lavorerà anche in rete con gli ospedali Hub di Padova e Verona. Le esigenze di diagnosi e cura in questo settore – ha aggiunto l’Assessore – sono via via aumentate per svariati motivi, che possono andare anche da infezioni legate all’abuso di antibiotici o contratte in viaggi all’estero, dove può capitare di portarsi a casa qualcosa di sgradito. Si tratta – ha concluso – di un nuovo tassello che si pone come punto di riferimento per questa Ulss e costituisce un elemento di crescita in un’area con due importanti ospedali Spoke, sempre in grado di operare in sinergia con le strutture Hub del sistema veneto”.

La struttura potrà accogliere in totale sicurezza pazienti con tubercolosi aperta e infezioni in fase acuta anche potenzialmente ad alto rischio come meningiti ed epatiti acute. Non vanno dimenticate inoltre le malattie di importazione come la malaria nella sua forma più grave, o i pazienti con HIV e AIDS in fase conclamata, che fino a oggi venivano inviati a Vicenza. Non solo: si potranno accogliere pazienti che fino a oggi venivano comunque ospitati in altri reparti, garantendo le cure specifiche, come ad esempio ai casi di gravi infezioni di tipo ortopedico, endocarditi, polmonari complesse, di cute e tessuti molli, talora causate da germi multiresistenti. Non ultimo, sarà garantita la massima efficacia nell’isolare pazienti potenzialmente contagiosi in attesa di completare gli accertamenti diagnostici.

– Foto Ufficio stampa Regione Veneto –

(ITALPRESS)

Equitazione, scelto il Team Italia per gli Europei di salto ostacoli a La Coruna

ROMA (ITALPRESS) – Ancora poche ore e il sipario sui Longines FEI Jumping European Championship in programma questa settimana (16-20 luglio) a La Coruna, verrà alzato. Sono 92 i binomi iscritti in rappresentanza di 23 nazioni, 18 delle quali con una squadra, in questo 38esimo Campionato Europeo di salto ostacoli, il terzo che in 68 anni di storia si disputa in Spagna dopo Gijon nel 1993 e Madrid nel 2011. Il primo risale infatti al 1957 a Rotterdam, con in palio solo le medaglie individuali alle quali, con l’edizione di Monaco di Baviera nel 1975, è stata aggiunta anche la competizione a squadre.

In gara a La Coruna c’è anche il Team Italia, composto da cinque azzurri: Piergiorgio Bucci con Hantano, il Carabiniere Giacomo Casadei con Marbella du Chabli, il 1° graduato dell’AM Giulia Martinengo Marquet con Delta del’Isle, Paolo Paini con Casal Dorato e Riccardo Pisani con Chatolinue PS. La rappresentativa azzurra è completata dal Selezionatore Tecnico Marco Porro, dal Capo Equipe – Team Manager Marco Bergomi e dal veterinario di squadra Ugo Carrozzo.

“Questo Europeo anche se è l’appuntamento più prestigioso della stagione – ha commentato il ct Marco Porrorappresenta una tappa importante del percorso di crescita e valorizzazione dei nostri binomi. La Coruna non è infatti qualificante per le prossime Olimpiadi, per cui la pressione per ottenere un risultato sarà sicuramente minore. Dobbiamo quindi cogliere questa opportunità per pensare a montare bene e fare una buona figura, continuando però a lavorare per il futuro”. “Quanto ai singoli binomi, visti i risultati della passata stagione, fin da gennaio Hantano di Bucci, Marbella du Chabli di Casadei e Delta del’Isle di Martinengo Marquet hanno seguito un programmata di concorsi in preparazione per questo evento. Casal Dorato con Paini e Chatolinue PS con Pisani che lo monta solo da una stagione, sono stati invece scelti per completare il gruppo dopo le performance degli CSIO di Piazza di Siena e di Rotterdam”, ha aggiunto il ct azzurro.

“Questi ultimi due binomi hanno meno esperienza degli altri su gare di massimo livello. A maggior ragione per entrambi La Coruña sarà l’occasione per arricchirla. In particolare per Casal Dorato di Paini, un cavallo italiano di dieci anni, molto potente, che sicuramente sarà utile per la squadra nei prossimi appuntamenti anche nei prossimi anni. Queste le premesse. Ora però c’è la gara e dobbiamo stare concentrati sul nostro obiettivo che è quello di fare un buon campionato. Certo, la concorrenza è di primissimo livello, ma i nostri cavalieri sono assolutamente all’altezza del compito che li attende”, ha concluso Porro.

– foto ufficio stampa FISE –

(ITALPRESS).

Maxi furti di cavi di rame nel Catanese, quattro indagati

CATANIA (ITALPRESS) -Quattro persone sono indagate nel Catanese per una serie di furti di cavi di rame della Telecom e dell’Enel. I furti risalgono a un periodo compreso tra marzo e maggio dello scorso anno. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dopo un furto di 90 metri di un cavo di rete telefonica in rame interrato, del peso di 250 chili. Grazie alle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza, è stato possibile individuare i presunti autori che, camuffati da operai con pettorine e caschi di colore giallo, hanno reciso un cavo telefonico in un tombino della società Tim, per un danno di circa 8 mila euro.
abr/col3/mca3/ (Fonte video: Carabinieri)
(ITALPRESS)