lunedì, Settembre 1, 2025
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Meloni “Riconoscere ora lo Stato di Palestina controproducente per l’obiettivo”

ROMA (ITALPRESS) – “L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron. Credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al quotidiano ‘La Repubblica’.

“Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta – prosegue la premier -, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è”, e poi sottolinea: “Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione”. “L’Italia è per la soluzione due popoli e due Stati – evidenzia -, ma il riconoscimento del nuovo Stato palestinese deve avvenire in contemporanea con il riconoscimento da parte loro dello Stato di Israele. A noi interessa la pace, non la vittoria di uno sull’altro”, conclude la premier.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana Ignazio Portelli in servizio per altri due anni

PALERMO (ITALPRESS) – Il prefetto Ignazio Portelli – dipendente del ministero dell’Interno con la qualifica di Prefetto e Commissario dello Stato per la Regione Siciliana – era stato collocato in quiescenza, con provvedimento del luglio 2024- “per raggiunti limiti di età, a decorrere dal 01.01.2025″. Il collocamento a riposo era stato disposto in quanto la normativa in quel momento vigente prevedeva quale limite massimo per la pensione di anzianità degli impiegati civili il sessantacinquesimo anno di età. Tuttavia, si legge in una nota, la legge di Bilancio per l’anno 2025 – approvata il 30.12.2024 – ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2025, l’innalzamento del limite d’età per il collocamento a riposo d’ufficio dei pubblici dipendenti da 65 anni a 67 anni.

Pertanto il Prefetto Portelli – con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia – ha proposto ricorso avverso il suddetto provvedimento di collocamento in quiescenza, deducendo che per effetto della novella legislative lo stesso avrebbe dovuto essere collocato in quiescenza solo al raggiungimento del sessantasettesimo anno di età. In particolare, con il ricorso è stato sostenuto che la novella legislativa introdotta con la legge di bilancio fosse entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2025, data che coincideva con la data in cui si sarebbe dovuto costituire il rapporto pensionistico relativo al collocamento in quiescenza di Portelli, conseguentemente lo stesso avrebbe dovuto permanere in servizio.

Il Tar Lazio Roma, condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Impiduglia, ha accolto il ricorso e ha accertato” il diritto del ricorrente alla prosecuzione, senza soluzione di continuità (e quindi a far data dal 1° gennaio 2025) del suo rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze del Ministero dell’Interno” sino al compimento del sessantasettesimo anno di età. Avverso la suddetta sentenza ha proposto appello il ministero dell’Interno che ha anche chiesto la sospensione degli effetti della sentenza stessa. Si è costituito in giudizio – innanzi al Consiglio di Stato – il Prefetto Portelli, sempre difeso dagli avvocati Rubino e Impiduglia, deducendo l’infondatezza dell’appello e chiedendo il rigetto della domanda cautelare proposta da controparte. Il Consiglio di Stato ha rigettato la domanda cautelare proposta dal Ministero dell’Interno, rilevando che nessun pregiudizio grave e irreparabile potrebbe subire l’Amministrazione dal mantenimento in servizio del Prefetto Portelli. Per effetto della sentenza del TAR e della successiva pronuncia del Consiglio di Stato, il Prefetto Portelli rimarrà in servizio fino al compimento del settantasettesimo anno di età, come previsto dalla novella legislativa del dicembre 2024.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

SkinLongevity Magazine – Puntata del 26/7/2025

MILANO (ITALPRESS) – Tutto per una lunga vita della pelle, sana, giovane e bella. Nella ventesima puntata di Skinlongevity Magazine, format Tv dell’agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Elisabetta Perosino, dermatologa e membro del Direttivo Isplad, e Sandra Lorenzi, dermatologa dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. I rischi dei filler permanenti e la fenolizzazione contro le unghie incarnite tra gli argomenti della puntata.

sat/gsl

Magazzino trasformato in laboratorio per modificare la marijuana, arrestato ristoratore a Catania

CATANIA (ITALPRESS) – Ha trasformato il magazzino del suo ristorante in un laboratorio per trattare la marijuana e modificarla con agenti chimici che hanno effetti nocivi per la salute. Un 38enne di origini senegalesi è stato arrestato dalla polizia nell’ambito di un’operazione antidroga nel quartiere San Berillo vecchio, Catania.

Gli agenti della squadra mobile etnea sono riusciti a scoprire e a bloccare l’attività criminale portata avanti all’interno di un ristorante africano. L’intervento è scaturito dal controllo di due uomini stranieri, individuati mentre stazionavano in modo sospetto nei pressi dell’attività commerciale del senegalese. Entrambi sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana. L’attenta perlustrazione del locale ha permesso di trovare un chilo di marijuana, ben nascosta nel cassonetto di una tapparella del magazzino del ristorante. Inoltre, in un angolo del magazzino, sono stati trovati alcuni particolari prodotti chimici contenuti in un secchio, generando non pochi sospetti tra i poliziotti. I poliziotti hanno trovato nella disponibilità del gestore del ristorante oltre 17 mila euro in contanti, occultati in più pertinenze dell’esercizio commerciale. Da qui la scelta di estendere i controlli nell’abitazione del 38enne senegalese, ritenendo che potesse nascondere altra droga. In effetti, la perquisizione domiciliare ha confermato le intuizioni dei poliziotti che, nell’appartamento, hanno recuperato 11 sacchetti contenenti complessivamente 7,7 chili di marijuana, della stessa tipologia di quella sequestrata nel locale.

Oltre alla droga, l’uomo aveva in casa la rilevante somma in denaro di 161 mila euro, ritenuta, con ogni probabilità, provento dell’attività di spaccio di marijuana. Tutta la droga è stata sequestrata ed è stata sottoposta agli attenti esami analitici degli specialisti della polizia scientifica. Le analisi hanno mostrato la presenza di un pericoloso cannabinoide sintetico, in grado di produrre devastanti effetti sulla salute dei potenziali assuntori della sostanza. Tra i prodotti contenuti all’interno del secchio è stato individuato un particolare precursore chimico, idoneo a produrre sul posto una tipologia di cannabinoide di sintesi in grado di modificare la marijuana, potenziandone notevolmente gli effetti droganti. Una volta completate tutte le verifiche ed esperiti gli adempimenti di rito, il 38enne senegalese è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

– foto screenshot video Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

Jones e Grabher in semifinale ai Palermo Ladies Open, sfideranno Prozorova e Kovermans

PALERMO (ITALPRESS) – Le ultime 2 teste di serie rimaste nel tabellone della 36^ edizione del Palermo Ladies Open, centrano le semifinali della 36^ edizione. Si troveranno di fronte nella parte alta del tabellone Francesca Jones, testa di serie numero 3, contro Tatiana Prozorova, mentre nella parte bassa Anouk Kovermans con la testa di serie numero 9, Julia Grabher.

Una vittoria che vale la top 100 per Francesca Jones, 24 anni, britannica che interpreta volontà e determinazione di chi non si abbatte di fronte alle difficoltà. A causa di un rarissimo problema genetico ha 4 dita per mano, ma in campo gioca da pari a pari con chiunque. Al 36° Palermo Ladies Open è la testa di serie numero 3 e finora non ha perso un set. Nemmeno nei quarti contro Panna Udvardy che appena 8 gironi fa l’aveva battuta nel secondo turno del Wta 250 di Iasi in Romania, ha mostrato incertezze vincendo in 2 set con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e 19 minuti di gioco. “Sono felice della mia partita e di essere virtualmente tra le prime 100 al mondo (è 97 nella classifica live) – ha detto la tennista britannica – il mio obiettivo è di arrivare fino in fondo. Mi sento bene e sto esprimendo un buon tennis. Le difficoltà incontrate nella vita non mi hanno mai abbattuta, nella vita come nello sport è importante la testa. Cosa farò dopo Palermo? Tre giorni di vacanza a Catania e Taormina”.

In semifinale la Jones affronterà (non prima delle 19.30) Tatiana Prozorova nella prima semifinale in programma sul centrale. Per la tennista russa, che ha sconfitto in 3 set per 7-5 5-7 6-1 la belga Hanne Vandewinkel “è il risultato più importante in carriera” come ha riconosciuto in conferenza stampa. “Per la prima volta mi qualifico per una semifinale di un Wta 125, un traguardo per me importante – ha detto la Prozorova – voglio andare più avanti possibile provando a sfruttare questo ottimo momento. A Palermo sto trascorrendo una splendida settimana: la mattina c’è la possibilità di fare un bagno a mare e poi nel pomeriggio si gioca. Dalla prossima settimana mi trasferirò negli Stati Uniti per iniziare a preparare le qualificazioni agli US Open”.

Dopo la 18enne Renata Jamrichova, anche la 19enne spagnola Kaitlin Quevedo, esce di scena. Proveniente dalle qualificazioni, la giovane tennista iberica (che fino allo scorso anno giocava per gli Stati Uniti) si è fermata nei quarti al cospetto di Anouk Koevermans, 21 anni, 201 del ranking, figlia dell’ex tennista Mark. L’olandese ha vinto con il punteggio di 6-4 6-1 e grazie alla semifinale conquistata a Palermo si avvicina al proprio best ranking (178). “A Palermo mi sto trovando benissimo perché mi piace giocare quando fa caldo – ha affermato Anouk Kovermans – sono pienamente soddisfatta di risultati e prestazioni. A chi mi ispiro? Mi piaceva vedere le partite di Roger Federer. Nel circuito mi piace molto il gioco di Aryna Sabalenka”.

Kovermans affronterà in semifinale l’altra testa di serie rimasta in tabellone, l’austriaca Julia Grabher, 29 anni, numero 9 del seeding, che conferma la personale tradizione con Tamara Zidansek, battuta al Country per la quarta volta in cinque confronti. Nell’ultimo match sul centrale la Grabher ha vinto con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 21 minuti.

In programma alle 17.30 la finale del doppio. Si troveranno di fronte le teste di serie numero 1, le giapponesi Momoko Kobori e Ayano Shimizu (che nei quarti avevano eliminato la coppia palermitana Abbagnato-Pedone) contro le teste di serie numero 3, la francese, Estelle Cascino e la cinese Shuo Feng. Ieri pomeriggio ha preso il via anche il torneo internazionale Under Wheelchair, secondo appuntamento giovanile di categoria mai disputato in Italia. Partecipano 4 atleti italiani junior che si affrontano in un girone all’italiana. Nei primi 2 match Lorenzo Valentini ha battuto Andrea Roccano 4-6 7-6 7-6, Lorenzo Politanò ha sconfitto Matteo Di Rino 6-1 6-2.

– foto ufficio stampa Palermo Ladies Open –

(ITALPRESS).

Favaretto “Puntavo in alto ma sono soddisfatta”

TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – “Sicuramente sono contenta per la medaglia, visto che arrivavo qui da un infortunio e da un momento difficile, però avevo un obiettivo diverso e come tutte puntavo in alto. Alla fine però posso ritenermi soddisfatta”. Così Martina Favaretto commenta il bronzo mondiale conquistato a Tbilisi nella prova individuale di fioretto. A fermarla, in semifinale, la tri-olimpionica statunitense Lee Kiefer, poi medaglia d’oro. “Con Kiefer è sempre una battaglia, mi è mancata un po’ la lucidità e la tensione mi ha fatto brutti scherzi – aggiunge la 23enne padovana delle Fiamme Oro – Sono partita un po’ male, sono rientrata nel match ma poi lei l’ha chiuso. E’ una grande campionessa, ha una scherma molto fisica, ma ci avevo vinto due volte in finale (di Coppa del Mondo, ndr). Quest’anno non ho avuto timore riverenziale, oggi ho sofferto un po’ il grande evento”.

mc/mca2

Curatoli “Bronzo mondiale un bel regalo di compleanno”

TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – “E’ stato un bel regalo di compleanno, l’anno scorso scorso non ero riuscito a farmelo all’Olimpiade e mi ero ripromesso che, se fosse ricapitata una gara di questa importanza durante il mio compleanno, avrei cercato di fare tutto per raggiungere il massimo. Oggi non è stato il massimo ma comunque un grandissimo risultato, quindi è stato un bellissimo regalo”. Lo spiega il napoletano delle Fiamme Oro Luca Curatoli, medaglia di bronzo nella prova individuale di sciabola maschile ai Mondiali di scherma di Tbilisi.

mc/mca2

Darderi vola in finale anche a Umago

ROMA (ITALPRESS) – Luciano Darderi continua a vincere. Il tennista italo-argentino, reduce dal successo di Bastad, è volato in finale al “Plava Laguna Croatia Open”, il torneo Atp 250 con montepremi totale pari a 596.035 euro in corso sulla terra rossa di Umago, in Croazia. Darderi, 46 del mondo e seconda forza del tabellone, ha sconfitto in semifinale l’argentino Camilo Ugo Carabelli, 51 del ranking Atp e terzo favorito del seeding, con il punteggio di 7-6 (6) 6-3. Nel primo parziale l’azzurro ha annullato un set-point all’avversario, nel corso del tie-break.
Per Darderi, all’ottava vittoria consecutiva nel circuito, quella di domani sarà la seconda finale di fila, la terza del 2025 e la quarta della carriera. Fino a oggi l’italo-argentino ha sempre vinto quando è giunto all’ultimo atto in un torneo Atp.
A Umago aspetta ora il vincente del match fra lo spagnolo Carlos Taberner e il bosniaco Damir Dzumhur.
“Oggi ho giocato una bella partita. Ero molto concentrato. Ho avuto un set-point contro nel primo parziale ma sono riuscito a combattere e a vincere. Adesso riposo; vediamo domani come andrà. Ho molta fiducia in questo momento ma dovrò giocare al meglio anche in finale”, ha detto Darderi dopo il successo odierno.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).