martedì, Dicembre 16, 2025
Home Blog Pagina 154

Schlein “La partita alle prossime elezioni politiche è apertissima”

0

NAPOLI (ITALPRESS) – “Mi avete sentito più volte dire che uniti si vince. I margini di vittoria di Fico e di Decaro dimostrano che uniti non si vince, ma si stravince. E anche in Veneto raddoppiamo il risultato”. Così la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, parlando a Napoli dalla Fabbrica Italiana dell’Innovazione dove c’è la sede del comitato elettorale del candidato del centrosinistra, ormai neo presidente della Regione Campania, Roberto Fico.

“La strada è questa, gli elettori hanno premiato lo sforzo della coalizione e andremo avanti” aggiunge la leader dem. “Il messaggio di stasera è molto chiaro: l’alternativa c’è ed è competitiva. Il riscatto parte dal Sud e ci porterà a vincere insieme, perchè la partita alle prossime elezioni politiche è apertissima e le vittorie in queste regioni lo mostrano chiaramente”, sottolinea Elly Schlein, che aggiunge: “Giorgia Meloni stasera ha poco da festeggiare e poco da saltare. Questo è il governo più antimeridionalista della storia repubblicana e noi ci batteremo contro l’autonomia differenziata”.

– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Schlein “Partita alle prossime elezioni politiche è apertissima”

0

NAPOLI (ITALPRESS) – “Mi avete sentito più volte dire che uniti si vince. I margini di vittoria di Fico e di Decaro dimostrano che uniti non si vince, ma si stravince. E anche in Veneto raddoppiamo il risultato”. Così la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, parlando a Napoli dalla Fabbrica Italiana dell’Innovazione dove c’è la sede del comitato elettorale del candidato del centrosinistra, ormai neo presidente della Regione Campania, Roberto Fico. “La strada è questa, gli elettori hanno premiato lo sforzo della coalizione e andremo avanti” aggiunge la leader dem.
“Il messaggio di stasera è molto chiaro: l’alternativa c’è ed è competitiva. Il riscatto parte dal Sud e ci porterà a vincere insieme, perchè la partita alle prossime elezioni politiche è apertissima e le vittorie in queste regioni lo mostrano chiaramente”, sottolinea Elly Schlein, che aggiunge: “Giorgia Meloni stasera ha poco da festeggiare e poco da saltare. Questo è il governo più antimeridionalista della storia repubblicana e noi ci batteremo contro l’autonomia differenziata”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Il Como è una meraviglia, Torino sconfitto 5-1: Fabregas è sesto e sogna l’Europa

0

TORINO (ITALPRESS) –  I fischi dell’Olimpico-Grande Torino fanno da cornice a una prestazione sconcertante dei granata, che vengono travolti dallo strepitoso Como di Cesc Fabregas. Finisce 5-1 per i lariani, che rilanciano i propri sogni d’Europa scavalcando la Juventus e agganciando il sesto posto, dopo una prestazione sontuosa dei propri esterni.

Spingono sin dal via i lombardi, che si rendono pericolosi con Morata e non danno tregua alla difesa rivale. Il Torino ha in Zapata e Ngonge le sue armi offensive, ma fatica a pungere o creare delle occasioni concrete, soffrendo terribilmente dietro. Paleari compie un autentico miracolo da distanza ravvicinata su Morata, ma il gol è nell’aria e arriva al 36′: Jesus Rodriguez si invola, salta il difensore e pesca Addai per il gol del vantaggio. Lo spagnolo è anche protagonista, involontario, del pari. Bonacina giudica come voluto il suo tocco col braccio, è rigore e Vlasic trasforma nel recupero (47′) per l’1-1 al riposo.

La rete subita potrebbe far uscire il Como dal match e probabilmente l’avrebbe fatto, l’anno scorso, ma in questa stagione i lariani hanno una consapevolezza e una forza mentale diversa. La squadra reagisce con la furia delle big e la rimette sui giusti binari al 51′, quando Addai si inserisce con furia sull’assist di Jesus Rodriguez.

Ecco dunque il 2-1, che fa uscire completamente il Torino dalla partita: l’ex Betis sfiora il gol personale, ma da qui in poi c’è solo il Como in campo. Fabregas e i suoi così dilagano, col tris di Jacobo Ramon sull’assist di Perrone (70′). L’argentino ed ex Velez è scatenato e serve anche Nico Paz, che si vede annullare il gol e poi se lo vede convalidare dal Var. Siamo dunque sul 4-1 al 76′, ma non è ancora finita: entra anche Baturina, che si sblocca in Serie A. Dramma sportivo per il Torino, che rivede i fantasmi di quel ko contro l’Inter e subisce una terribile sconfitta in casa.

I granata escono tra i fischi, applausi invece a scena aperta per il Como: Fabregas è sesto con 21 punti, -3 dall’Inter e -6 dalla vetta, e scavalca la Juve. Baroni, invece, perde l’imbattibilità dopo sei gare e torna sulla graticola.

IL TABELLINO

TORINO (3-5-2): Paleari 6; Tameze 5, Maripan 4.5, Masina 5; Pedersen 5 (15’st Nkounkou 5), Casadei 5 (21’st Anjorin 5.5), Asllani 6, Vlasic 5.5 (34’st Gineitis sv), Lazaro 5; Ngonge 5.5 (21’st Aboukhlal 5), Zapata 5.5 (34’st Njie sv). In panchina: Popa, Israel, Ilkhan, Dembelé, Saul Coco, Biraghi. Allenatore: Baroni 4.5.

COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 5.5 (11’st Vojvoda 6), Ramon 6.5, Diego Carlos 6.5, Alex Valle 6; Da Cunha 6.5, Perrone 7 (37’st Baturina 6.5); Addai 7.5, Paz 7 (37’st Posch sv), Jesus Rodriguez 7 (29’st Kempf 6); Morata 6 (29’st Douvikas 6). In panchina: Vigorito, Cavlina, Caqueret, Alberto Moreno, Kuhn, van der Brempt, Cerri. Allenatore: Fabregas 7.

Arbitro: Bonacina di Bergamo 6.
RETI: 36’pt e 7’st Addai, 47’pt Vlasic (rig), 26’st Ramon, 31’st Paz, 41’st Baturina.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.
Ammonito Smolcic.
Angoli 3-4. Recupero: 3′, 3′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Messina si dimette da capo allenatore Milano, squadra a Poeta

0

MILANO (ITALPRESS) – Ettore Messina lascia la panchina di Milano. La società annuncia che il 66enne coach siciliano “ha lasciato l’incarico di capo allenatore della prima squadra. Questa decisione è stata presa di comune accordo con il presidente Leo Dell’Orco, anticipando così la transizione con Peppe Poeta, che assume il ruolo di capo allenatore”.

Messina continuerà a far parte dell’organizzazione nel suo ruolo dirigenziale, garantendo così continuità e competenza nel club grazie all’esperienza maturata negli anni. “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Ettore Messina per i successi raggiunti insieme, dai campionati vinti, alle Coppe Italia e Supercoppe, oltre a aver raggiunto la Final Four nel 2021 – le parole di Dell’Orco – Con la stessa convinzione, auguro il meglio a Peppe Poeta, sicuro che saprà guidare la squadra con passione e determinazione”.

Il 66enne coach siciliano era stato riportato in Italia dall’Olimpia nel 2019, dopo l’esperienza in Nba nello staff di Gregg Popovich a San Antonio. Per lui, oltre all’incarico di capo allenatore, anche il ruolo di president of Basketball Operations.

Dopo una prima stagione interrotta dalla pandemia, Messina conquista i primi trofei (Supercoppa Italiana e Coppa Italia) e porta Milano alla Final Four di Eurolega, poi chiusa al terzo posto. Lo scudetto – il primo dei tre consecutivi che arriveranno sotto la sua gestione – lo conquisterà nel 2022, aggiungendo poi in bacheca un’altra Coppa Italia e altre due Supercoppe. In Eurolega, però, l’Olimpia non riesce ad andare oltre la regular season (unica eccezione i quarti del 2022) e la scorsa estate nel suo staff viene integrato come vice ed erede designato Peppe Poeta.

Il passaggio di consegne si sarebbe dovuto consumare a fine stagione ma quattro sconfitte in nove giornate in campionato e sei in 12 turni di Eurolega hanno spinto Messina ad accelerare i tempi.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Il 25 novembre a Firenze “QN per le donne – Un minuto di rumore”

0

FIRENZE (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Gruppo Monrif e le testate QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce! rinnovano il loro impegno con la terza edizione di “QN per le donne – Un minuto di rumore”, un evento pubblico e aperto alla cittadinanza per dire, ancora una volta e con più forza: basta silenzio.

L’appuntamento è fissato per martedì 25 novembre 2025, a Firenze, sulla scalinata d’ingresso di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, dalle 11.00. La violenza di genere continua a segnare profondamente la nostra società. Per questo l’iniziativa vuole offrire uno spazio di confronto, testimonianza e riflessione collettiva, dando voce a chi quotidianamente si impegna per contrastare questa emergenza culturale e sociale. Il programma prevede interventi istituzionali, contributi dal mondo accademico e artistico, testimonianze e momenti dedicati all’educazione affettiva.

A sottolineare lo spirito dell’iniziativa, la Direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce! Agnese Pini, dichiara: “Ogni volta che scegliamo di alzare la voce contro la violenza, scegliamo di stare dalla parte della vita, della dignità e della libertà. Questo minuto di rumore è un gesto simbolico, ma potente: serve a ricordarci che nessuna trasformazione è possibile senza un impegno collettivo, continuo e coraggioso”.

Al termine dell’incontro, “Un minuto di rumore” coinvolgerà tutti i presenti in un gesto simbolico e partecipato: un’azione condivisa per ricordare, denunciare e promuovere il cambiamento. Tra gli ospiti: Agnese Pini, Direttrice QN – Quotidiano Nazionale; Sara Funaro, Sindaca del Comune di Firenze; Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana; Cristina Manetti, Assessora Regione Toscana con deleghe Cultura, Parità di Genere, Diritto alla Felicità; Cristina Irrera, Content Creator; Anna Vagli, Criminologa; Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università di Firenze; Gianluca Gori, l’attore che dà vita all’iconica Drusilla Foer; Stefano Massini, Scrittore e drammaturgo; Cinzia Th Torrini, Regista; una delegazione di studenti, che esporranno la propria opinione sul tema dell’educazione affettiva.

Inoltre, in occasione del 25 novembre, QN Quotidiano Nazionale uscirà in edicola con una una cover disegnata dall’artista Ilaria Palleschi e un racconto d’autore di Simona Bandelli, mentre tutte le testate del Gruppo Monrif proporranno una serie di speciali, per sensibilizzare ulteriormente sul tema e amplificare il messaggio della giornata. “QN per le donne – un minuto di rumore” è un invito a esserci, a partecipare, a farsi sentire. Un invito a trasformare l’indignazione in responsabilità, la memoria in azione.

-Foto www.pexels.com-
(ITALPRESS).

Trappola Bodo/Glimt per la Juve, Spalletti “Va alzato il livello”

0

BODO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – “Sarà una partita durissima. Stamattina, scherzando coi calciatori, ho detto loro: ve l’aspettate dura ma sarà più di quello che pensate. Ho avuto a che fare con questi campi, è differente respirare quest’aria così fredda, così tagliata, ma c’è sempre il gusto della sfida, di sapersi adattare a qualsiasi situazione”. La mette su questo piano Luciano Spalletti alla vigilia di Bodo/Glimt-Juventus, gara chiave per la Champions dei bianconeri e che si giocherà su un terreno sintetico e sotto la neve. Intervenuto a Sky Sport, il tecnico esclude rivoluzioni: “Stravolgere tutto mi sembra prematuro, perchè è vero che non abbiamo fatto bene ma nemmeno male. Siamo in quella via di mezzo dove, riuscendo a metterci altre cose che fanno parte delle nostre possibilità, del nostro bagaglio, si può alzare il livello della qualità”. E in particolare, dice ancora Spalletti, “va alzata la qualità individuale che non è ancora al massimo”.

Potrebbe esserci spazio per David e Openda, finora impiegati col contagocce: “Se andiamo a vedere la loro disponibilità in allenamento sono perfetti, hanno voglia di partecipare per far vedere le loro qualità. Domani qualcosa cambierò altrimenti si rischia di non avere fiducia, bisogna invece averla e poi fare delle analisi in maniera corretta”.

“Sarà difficilissima ma sarà anche una bella esperienza, un pò diversa dal normale – le parole invece di Andrea Cambiaso – Dovremo farci trovare pronti: il nostro margine di errore è vicino allo zero, dobbiamo vincere questa partita e fare punti”. La Juve ha ormai esaurito i bonus “ma a parte Firenze, dove abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, abbiamo fatto buone partite – dice sul nuovo corso inaugurato con Spalletti – Domani dovremo farci trovare sul pezzo e fare tutto il possibile per portare a casa dei punti. Cosa dice il mister? Di continuare a lavorare, l’unica soluzione è questa, lavorare e alzare il livello dal punto di vista tecnico”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

L’Ordine dei Biologi della Sardegna: “Solidarietà a Pitzalis dopo le parole di D’Anna”

0

CAGLIARI (ITALPRESS) – Alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza di genere, l’Ordine dei Biologi della Sardegna esprime tutta la solidarietà a Valentina Pitzalis.

“A seguito delle dichiarazioni pubbliche del senatore Vincenzo D’Anna, presidente della FNOB, in merito al caso Valentina Pitzalis, che ricordiamo è sopravvissuta a una gravissima violenza che le ha causato innumerevoli sofferenze fisiche e psicologiche, sentiamo prima di tutto la necessità di prendere le distanze da qualsiasi atto o parola che la possa ledere in ogni forma – spiega l‘Ordine dei Biologi della Sardegna -. Il nostro Ordine è costituito per il sessantacinque per cento da donne il cui lavoro è al servizio della società e della salute dei cittadini e per l’altro trentacinque percento da uomini che sono figli e fratelli di grandi donne e da esse anno tratto ispirazione e educazione. Ogni parola detta ha un peso e può ferire quanto un coltello: per questo l’Ordine è vicino alla Signora Valentina e a tutte le donne che sono state o sono tutt’ora oggetto di violenza fisica o verbale e sempre lotterà a loro fianco per garantire parità e rispetto”.

-Foto www.biologisardegna.it-
(ITALPRESS).

Enpab “Ci dissociamo dal commento di D’Anna sul caso di Valentina Pitzalis”

0

ROMA (ITALPRESS) – Enpab, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi, in una nota “si dissocia dal contenuto del commento apparso sui social del presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (Fnob), Vincenzo D’Anna, in merito al caso di violenza di cui è stata vittima Valentina Pitzalis. Parole di questo tipo risultano incompatibili con i principi di rispetto, dignità e tutela della persona che devono guidare ogni Istituzione, ancor più quando si affrontano temi così delicati come la violenza di genere e il dolore delle vittime. Pur nel rispetto reciproco tra istituzioni autonome, Enpab ritiene doveroso ribadire con chiarezza la propria posizione: la violenza contro le donne non può mai essere oggetto di ironia, ambiguità o giustificazioni. Per il nostro Ente questo tema assume un valore ancora più profondo: la platea degli iscritti Enpab è composta per il 74% da donne e la governance riflette questa realtà”, prosegue nella nota l’Enpab.

“Motivo per cui la tutela delle donne, la promozione delle pari opportunità e il contrasto a ogni forma di violenza rappresentano un impegno particolarmente sentito e identitario. Questo impegno si traduce in azioni concrete e strutturate, come dimostra il recente superamento dell’audit di sorveglianza e la riconferma della Certificazione per la Parità di Genere anche per il 2026. Un percorso frutto di politiche interne, percorsi formativi, attività di sensibilizzazione e iniziative quotidiane orientate alla costruzione di un ambiente equo, inclusivo e rispettoso. Enpab continuerà a lavorare con responsabilità e determinazione affinché la comunità professionale delle biologhe e dei biologi sia esempio di civiltà, consapevolezza e attenzione verso i diritti di tutte e di tutti, riaffermando con forza che il contrasto alla violenza di genere non è solo un valore, ma un dovere morale e istituzionale”, conclude la nota Enpab.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Intesa Sanpaolo, ampio palinsesto di iniziative contro la violenza di genere

0

MILANO (ITALPRESS) – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Intesa Sanpaolo organizza un ampio palinsesto di iniziative su tutto il territorio nazionale per diffondere una maggiore consapevolezza sulla violenza di genere.
Tutte le sedi di Gallerie d’Italia a Milano, Napoli, Torino, Vicenza propongono visite guidate tematiche.
A Napoli, “Matrone ed etère, sante e modelle” è il titolo della visita guidata proposta dalle Gallerie d’Italia di via Toledo per il 25 novembre: un tour che traccia la storia dell’emancipazione femminile attraverso le figure e i volti di donne che animano le opere del museo. Proprio recentemente alle Gallerie d’Italia – Napoli è stata inaugurata la mostra Donne nella Napoli spagnola. Un altro Seicento, interamente dedicata al ruolo delle donne nelle arti del Seicento a Napoli. Il percorso prende avvio con figure di artiste ‘forestierè come Lavinia Fontana e Fede Galizia, per proseguire con Artemisia Gentileschi, di cui si presentano importanti dipinti mai esposti in Italia, e con il breve passaggio in città di Giovanna Garzoni. Ampio spazio è inoltre dedicato alla personalità della napoletana Diana Di Rosa, detta «Annella di Massimo», autentico alter ego di Gentileschi. Una sezione è dedicata alle “dive” napoletane: Adriana Basile, cantante di fama internazionale, e Giulia De Caro, il cui percorso da prostituta a impresaria teatrale è emblematico di riscatto e emancipazione. La mostra valorizza figure anche meno note, come Teresa Del Po, pittrice e miniatrice, o la ceroplasta Caterina De Iulianis, quest’ultima posta in dialogo con la grande scultrice del barocco andaluso Luisa Roldàn.
Alle Gallerie d’Italia – Torino, la visita guidata tematica “Contro la violenza sulle donne tra passato e presente” del 25 novembre coinvolge la collezione permanente del museo tra piano nobile e Archivio Publifoto.
Le Gallerie d’Italia – Vicenza propongono, il 25 novembre, la visita guidata gratuita “Donne d’altri tempi”, una riflessione sul ruolo della donna nelle società del passato.
Alle Gallerie d’Italia – Milano lo scorso 20 novembre è stata organizzata “Voci dal silenzio”, visita guidata a tema, in collaborazione con Centro Antiviolenza Se.D., una realtà di Farsi Prossimo Onlus e Caritas Ambrosiana per studenti, operatori del settore e per la cittadinanza. Le opere d’arte della collezione permanente di Intesa Sanpaolo diventano punto di partenza per riflettere su stereotipi, discriminazioni e dinamiche di sopruso ancora presenti nella nostra società. Due le voci narranti: una persona esperta di storia dell’arte che accompagna il gruppo nella lettura critica delle opere e una persona dei centri antiviolenza che porta la sua testimonianza reale, offrendo uno sguardo concreto sulle esperienze di chi affronta la violenza ogni giorno.
Mercoledì 26 novembre alle 18:00, il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo organizza l’evento “Love bombing, romance scam e violenza economica”, per approfondire alcune tra le principali forme di abuso psicologico che possono sfociare in dipendenza economica. Ne è un esempio il love bombing, tattica manipolativa in cui la vittima viene sommersa di attenzioni e regali in modo eccessivo, specialmente nelle fasi iniziali di una relazione, tanto da poterla indurre a rinunciare alla propria autonomia, anche economica. Spesso, inoltre, la condotta del love bomber è mossa dal desiderio di realizzare un profitto, attraverso il sempre più diffuso fenomeno delle truffe amorose o romantiche, in inglese romance scam. Il Museo del Risparmio continua da anni a erogare corsi di formazione alle associazioni di accoglienza e ai centri antiviolenza (CAV). Migliaia le donne coinvolte nel 2025, anche grazie all’accordo con la Regione Puglia, attraverso percorsi di alfabetizzazione finanziaria dedicati alle fasce socialmente vulnerabili, con particolare attenzione alle donne vittime di violenza. Il progetto punta a fornire alle donne accolte nei CAV strumenti concreti di empowerment economico e sociale, fondamentali per riconquistare autonomia e libertà”.
Intesa Sanpaolo aderisce alla campagna “Il mondo bancario per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne”, un’iniziativa aperta a tutto il mondo bancario, promossa da ABI e Federcasse, nell’ambito del progetto “Una donna, un lavoro, un conto” avviato dal Corriere della Sera sul territorio di Milano anche con Assolombarda e Confcommercio e il supporto dei sindacati e le associazioni dei consumatori.
Intesa Sanpaolo ha da tempo messo in campo numerose iniziative rivolte alle proprie persone: tra queste la possibilità di accedere a un supporto psicologico con un servizio di ascolto e di prima informazione legale per tutte le persone coinvolte in un episodi di molestia sessuale e, dal 2021, una policy specifica di contrasto delle molestie e di diffusione della cultura del rispetto e dell’inclusione.
Il Gruppo sostiene inoltre le organizzazioni non profit impegnate in questo ambito, tra cui l’Associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la Violenza con cui collabora per garantire ospitalità in Case Rifugio alle donne vittime di violenza e l’Associazione Casa Betel 2000 Onlus nelle sue attività quotidiane di accoglienza delle donne fragili. La Casa di Accoglienza sita a Brescia si articola in due strutture, Comunità di Vita, destinata all’accoglienza di donne in stato di fragilità, sia vittime di tratta degli esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, sia in situazione di disagio e Casa Rifugio, destinata a donne vittime di violenza, con o senza figli minori, per offrire loro protezione ed accoglienza presso una struttura a indirizzo segreto. Attraverso il Fondo di Beneficenza in capo alla Presidenza, dal 2019 sono stati supportati 185 progetti sociali con un focus al contrasto della violenza di genere per circa 6,5 milioni erogati”.
Intesa Sanpaolo è socia sostenitrice dell’Associazione PARI, nata nel 2025 con l’obiettivo di intervenire in modo strutturato per costruire una cultura contro la violenza di genere attraverso una rete che coinvolge aziende e organizzazioni, per promuovere un cambiamento culturale che parta dai luoghi di lavoro.
Il Gruppo ha aderito all’Accordo per le donne vittime di violenza tra ABI e i principali sindacati: per le donne inserite nei percorsi certificati di protezione, che si trovino in difficoltà economica, prevede la sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui e dei prestiti personali per 18 mesi. La Banca ha previsto anche la sospensione dell’intera rata per offrire un maggior supporto.
Intesa Sanpaolo ha inoltre sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità e l’ABI per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne favorendo anche iniziative di formazione e informazione per sostenere l’inclusione finanziaria e il superamento delle differenze legate al genere.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).