martedì, Dicembre 16, 2025
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Violenza di genere, Midiri “UniPa promotrice di un cambiamento culturale”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Attraverso attività, iniziative e manifestazioni che l’Università organizza in collegamento con oltre venti istituzioni del territorio: in questo senso l’ateneo diventa promotore di un cambio di passo, di un cambiamento culturale che parte dalle classi più giovani e si mantiene costante durante tutto l’anno. Accanto all’azione educativa sono necessarie misure di vigilanza e monitoraggio: per questo abbiamo attivato la Consigliera di fiducia e lo sportello di ascolto, strumenti che garantiscono un controllo continuo e un intervento immediato quando qualcosa non funziona all’interno delle nostre classi”. Lo ha detto il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, a margine dell’evento ‘Fare rete. Università, istituti o i e territorio contro la violenza di genere’, tenutosi a Palazzo Steri in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Purtroppo registriamo ancora fenomeni riconducibili alle molestie: tuttavia oggi studenti e studentesse sanno di avere a disposizione canali immediati per segnalare e denunciare, questo dà loro sicurezza e consapevolezza”.

xd8/pc/mca1

Regionali Puglia, gli eletti e i grandi esclusi dal nuovo Consiglio

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BARI (ITALPRESS) – Meno della metà dei consiglieri confermati rispetto alla precedente legislatura, tanti volti nuovi e altrettante esclusioni eccellenti. Il day after dello spoglio che ha decretato l’ennesima vittoria del centrosinistra e l’elezione a presidente della Regione Puglia di Antonio Decaro, prende forma anche il nuovo consiglio, individuato – al netto di eventuali ricorsi e riconteggi – dai calcoli del ministero dell’Interno. Anche in questo nuovo corso, il partito più rappresentato nell’assise di via Gentile sarà il Pd. I dem porteranno infatti in consiglio quattordici consiglieri, tra i quali spiccano tre dei dei quattro recordman delle preferenze che hanno sfondati il muro dei 30mila voti: il confermato Francesco Paolicelli (33117), la new entry Stefano Minerva (31917) e il vicepresidente uscente Raffaele Piemontese (30273). Insieme a loro sono stati rieletti Debora Ciliento, Loredana Capone e Donato Pentassuglia, entrano (in alcuni casi rientrano) Elisabetta Vaccarella, Ubaldo Pagano, Domenico De Santis, Giovanni Vurchio, Rossella Falcone, Antonio Mattarelli, Isabella Lettori e Mino Borraccino.

Ampiamente rappresentate saranno anche le due civiche legate ad Antonio Decaro. “Decaro presidente” porterà in consiglio regionale sette esordienti: Felice Spaccavento, Nicola Rutigliano, Graziamaria Starace, Giulio Scapato, Tommaso Gioia, Silvia Miglietta e Giuseppe Fischetti. “Per la Puglia” riporta in via Gentile Saverio Tammacco, Antonio Tutolo e l’ex assessore al Lavoro Sebastiano Leo, mentre una novità rispetto alla scorsa legislatura sarà quella rappresentata da Ruggiero Passero. Quattro sono gli eletti dalle liste del Movimento 5 Stelle: alle conferme di Rosa Barone e Cristian Casili si aggiungono gli esordi di Maria La Ghezza e Annagrazia Angolano.

Complice proprio l’ingresso in maggioranza già dalla fase di presentazione delle liste dei pentastellati, eletti nel 2020 ufficialmente all’opposizione, il centrodestra – pur rimanendo in minoranza – vede aumentare a 21 il numero dei propri consiglieri regionali. In particolare, oltre al candidato presidente sconfitto Luigi Lobuono, ci saranno 11 consiglieri di Fratelli d’Italia, cinque di Forza Italia e quattro della Lega. Dalle file dei meloniani arrivano il quarto re delle preferenze Paolo Pagliaro (30339), confermato insieme a Tommaso Scatigna, Tonia Spina, Gianni De Leonardis, Luigi Caroli, Renato Perrini e Dino Basile, e i nuovi eletti Andrea Ferri, Nicola Gatta, Antonio Scianaro e Giampaolo Vietri. Gli azzurri si ripresenteranno in assise con Paolo Dell’erba, Paride Mazzotta e Massimiliano di Cuia, ai quali si aggiungono Anna Carmela Minuto e Marcello Lanotte. Quattro conferme nella Lega: Fabio Romito, Napoleone Cera, Gianfranco De Blasi e Paolo Scalera.

Sono infine tanti gli esclusi illustri. Su tutti spiccano gli assessori uscenti Fabiano Amati, Gianfranco Lopane e Gianni Stea e, soprattutto, l’ex presidente Nichi Vendola: Avs non ha infatti superato la fatidica soglia del 4% e non porterà nessuno dei propri candidati in consiglio regionale. In un modo o nell’altro, Antonio Decaro è dunque riuscito a ottenere quanto aveva richiesto prima di accettare la sua candidatura al ruolo di governatore della Puglia: un consiglio regionale “libero” dalle presenze di Michele Emiliano e dello stesso Vendola. Il tempo dirà se si potrà dire la stessa cosa della prossima Giunta regionale.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Da EY riconoscimenti a imprese che costruiscono futuro con visione e innovazione

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MILANO (ITALPRESS) – EY rinnova il proprio impegno a sostegno dell’imprenditoria italiana con una serata di premiazione dedicata alle imprese italiane che si sono distinte per la capacità di affrontare le sfide con visione, innovazione e creare valore nel lungo termine.
Menarini, con Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, Azionisti e Consiglieri di Amministrazione, riceve il Premio EY Shape The Future che celebra e valorizza le imprese e i progetti in grado di guardare al futuro e anticipare le sfide del domani generando un impatto positivo sulla società.
“Menarini contribuisce in modo determinante alla ricerca scientifica di frontiera in ambito sanitario, con un impegno fatto di responsabilità e risultati concreti, che ne fanno un punto di riferimento per innovazione, visione e capacità di plasmare il futuro migliorando la vita delle persone – commenta Francesco Lecis, Markets Leader di EY Italia -. Abbiamo istitituito il Premio EY Shape The Future, perchè rappresenta ciò che vogliamo essere per il mercato: un punto di riferimento e un partner per le imprese che stanno investendo nella loro trasformazione”.
“Ricevere il Premio EY Shape the Future ci emoziona, perchè rappresenta benissimo la filosofia che applichiamo a Menarini: cercare di capire il futuro per esserne protagonisti – dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, Azionisti e Consiglieri di Amministrazione di Menarini -. Il futuro per noi è investire nelle tecnologie più innovative per affrontare malattie ancora irrisolte, scegliere le persone migliori e fare squadra affinchè il lavoro di tutti si traduca in terapie nuove e sempre più efficaci per i pazienti di tutto il mondo. E’ una missione in cui crediamo fermamente, e ringraziamo tantissimo EY per averlo riconosciuto”.
Il Premio EY L’Imprenditore dell’Anno, giunto alla 28° edizione e assegnato da una Giuria esterna e indipendente, continua a celebrare imprenditori che hanno contribuito alla crescita economica e sociale del Paese.
I Vincitori Nazionali del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno 2025 sono Francesco Nalini e Carlotta Rossi Luciani, rispettivamente Amministratore Delegato e Sustainability Executive Director di Carel Industries, “per aver trasformato un’impresa familiare in un gruppo multinazionale presente in oltre 80 Paesi, guidando una crescita sostenibile e tecnologicamente avanzata, investendo in digitalizzazione e sostenibilità, mantenendo una governance solida e un forte legame con i valori fondanti”.
Carlo Molteni, Presidente di Molteni Group, vince il Premio Family Business “per aver portato il design italiano nel mondo, integrando valori familiari e visione strategica e trasmettendoli alle nuove generazioni, garantendo una crescita costante e un’identità condivisa”.
Il Premio Sustainable Business Model è assegnato a Massimo Carrara, Presidente di Cartiere Carrara, “per aver saputo integrare la sostenibilità nel cuore del modello industriale, rendendola leva strategica di crescita attraverso investimenti concreti, filiera certificata e progetti ambientali che coinvolgono tutta l’organizzazione”.
Per la categoria Italian Heritage viene premiato Vincenzo Divella, Amministratore Delegato di Divella, “per aver valorizzato le radici culturali del territorio, trasformandole in un progetto di espansione globale, unendo tradizione e modernità per portare il valore italiano nel mondo”.
Il Premio Engineering Excellence è assegnato a Claudia, Alessandra e Marcello Persico, Co-CEO di Persico Group “per aver raggiunto livelli di eccellenza ingegneristica, integrando progettazione e produzione con competenze specialistiche, sviluppando nuove soluzioni adeguate a settori differenti, garantendo qualità, precisione e competitività”.
Per la categoria Process Excellence vince il Premio Alessandro Spaggiari, Presidente e CEO di SPAL Automotive, “per aver saputo continuare a crescere attraverso tre generazioni di imprenditori, creando un modello produttivo integrato che rappresenta oggi un riferimento di eccellenza operativa”.
Inoltre, sono stati assegnati i Premi Scaleup e Startup, dedicati alle imprese emergenti che stanno ridefinendo il panorama imprenditoriale con modelli innovativi e scalabili.
Il Premio Scaleup è assegnato a Gianni Cuozzo, CEO e Founder di Exein, “per aver sviluppato una soluzione di cybersecurity che innalza gli standard di sicurezza digitale, supportando la protezione dei dispositivi connessi e rafforzando la competitività a livello globale”.
Giorgio Seveso, CEO e Co-Founder di Tundr, vince il Premio Startup “per aver introdotto una piattaforma digitale che semplifica il welfare aziendale, rendendolo più accessibile a tutte le categorie di dipendenti e migliorando il benessere delle persone”.
La serata di premiazione si è svolta con il supporto di Julius Baer.

– Foto ufficio stampa EY –

(ITALPRESS).

Taormina e Olimpia avviano una cooperazione culturale Mediterranea

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TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – Il Comune di Taormina e la Fondazione Taormina sono stati accolti in visita ufficiale dal sindaco di Olimpia, Aristides Panagiotopoulos. La delegazione era composta dalla presidente della Fondazione Taormina Valeria Brancato, dal Soprintendente Rosario Coppolino e dall’assessore alla Cultura del Comune di Taormina Alessandra Cullurà. L’incontro ha avuto come obiettivo quello di gettare le basi per una cooperazione culturale tra due città simbolo del Mediterraneo, unite dal patrimonio storico e dalla vocazione all’accoglienza. Il dialogo con Olimpia era iniziato lo scorso 12 luglio, quando Taormina ha ospitato le delegazioni greche del progetto “Cultural Routes and Ancient Theaters”. In quell’occasione la presidente Brancato aveva avviato un confronto con Vasilios Kapsis, direttore artistico del Festival dell’Olimpia Antica, per sviluppare un progetto condiviso da realizzare al Teatro Antico di Taormina.

“Questa visita rappresenta l’avvio di una collaborazione che vogliamo immediatamente operativa – ha dichiarato la presidente della Fondazione Taormina, Valeria Brancato -. Taormina e Olimpia condividono un patrimonio culturale straordinario e oggi abbiamo definito i primi passi per trasformare questa affinità in progettualità reali, in grado di produrre valore per entrambi i territori”.

Dopo il momento istituzionale, si è svolta una riunione operativa dedicata ai passi necessari per concretizzare una coproduzione teatrale internazionale, con l’obiettivo di metterla in scena nei primi giorni di giugno come evento inaugurale della prima edizione del Festival del Teatro Antico del Mediterraneo. Alla definizione artistica sta contribuendo anche Lefteris Giovanidis, regista e manager di arti performative, già direttore artistico del Teatro Municipale del Pireo (2020-2023) e del Teatro Municipale di Kozani (2018-2020).

Parallelamente, l’assessore alla Cultura Alessandra Cullurà ha avviato un dialogo con l’assessore alla Cultura del Comune di Olimpia, Athena Iliopoulou, e con il professor A. Bellas, emerito dell’Università di Patrasso, per valutare la possibilità di costruire un progetto Erasmus dedicato ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Taormina e del territorio ionico.

“Stiamo lavorando per coinvolgere le nuove generazioni in percorsi di scambio e crescita – ha affermato l’assessore Alessandra Cullurà -. L’idea di sviluppare un progetto Erasmus con Olimpia è un’opportunità straordinaria per far conoscere ai nostri studenti il valore della cooperazione europea, del dialogo interculturale e della memoria dei luoghi che hanno fatto la storia del Mediterraneo”.

Un incontro che segna l’inizio di un percorso di collaborazione destinato a crescere e che vedrà Taormina e Olimpia lavorare insieme su progettualità culturali di rilievo internazionale.

– Foto Fondazione Taormina –

(ITALPRESS).

Dalle telco servizi sempre più integrati per il mercato dell’energia

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MILANO (ITALPRESS) – Il settore energetico sta vivendo una stagione di profonda trasformazione, con modelli di business che si evolvono rapidamente in uno scenario sempre più interconnesso. In questo contesto le competenze infrastrutturali e digitali di una telco possono tradursi in un vantaggio per i clienti nel mercato dell’energia. Ne ha parlato Federico Negri, Chief B2C Commercial Officer Fastweb+Vodafone, nel corso dell’Utility Day che si è svolto a Milano.

f20/sat/gtr

Violenza di genere, a Palermo un confronto tra istituzioni per gli interventi di contrasto

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PALERMO (ITALPRESS) – Un confronto tra istituzioni che si traduce in azioni da mettere in campo per contrastare attivamente il fenomeno della violenza di genere, andando oltre le iniziative previste per il 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne): questo l’obiettivo dell’evento ‘Fare rete. Università, istituti o i e territorio contro la violenza di genere’, tenutosi a Palazzo Steri alla presenza tra gli altri del rettore Massimo Midiri e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla. L’appuntamento è un’occasione per l’Università di fare un primo riepilogo degli strumenti messi in campo per contrastare il fenomeno e proseguire nel solco del dialogo con istituzioni, associazioni antiviolenza e forze dell’ordine, nonché un punto di partenza per sensibilizzare ulteriormente la comunità studentesca.

“Il concetto di rete è fondamentale nella battaglia contro la violenza di genere e si basa su una cultura orientata al dialogo e all’inclusione – spiega Midiri,L’Università è il luogo ideale in cui questi messaggi possono radicarsi e diffondersi: occorre costruire una rete di collegamento stabile tra le istituzioni, affinché non si parli di questi temi solo una volta all’anno ma si promuova una vera abitudine all’ascolto, soprattutto tra i più giovani”. Questo, prosegue il rettore, si realizza “attraverso attività, iniziative e manifestazioni che l’Università organizza in collegamento con oltre venti istituzioni del territorio: in questo senso l’ateneo diventa promotore di un cambio di passo, di un cambiamento culturale che parte dalle classi più giovani e si mantiene costante durante tutto l’anno. Accanto all’azione educativa sono necessarie misure di vigilanza e monitoraggio: per questo abbiamo attivato la Consigliera di fiducia e lo sportello di ascolto, strumenti che garantiscono un controllo continuo e un intervento immediato quando qualcosa non funziona all’interno delle nostre classi”. In una comunità che conta 47-48mila studenti, prosegue, “purtroppo registriamo ancora fenomeni riconducibili alle molestie: tuttavia oggi studenti e studentesse sanno di avere a disposizione canali immediati per segnalare e denunciare, questo dà loro sicurezza e consapevolezza. Creare un ambiente consapevole e protetto per noi è fondamentale: al di là della formazione lavoriamo per costruire un’autentica socialità universitaria, che prepari le persone a diventare cittadini attenti e responsabili. Negli ultimi anni abbiamo registrato un aumento delle segnalazioni rivolte alla consigliera di fiducia, è un segnale importante perché significa che il messaggio sta passando e che ogni minimo campanello d’allarme viene raccolto e comunicato; inoltre possiamo contare su una collaborazione costante con forze dell’ordine e magistratura, sempre pronte a intervenire e supportarci”.

Di fronte agli episodi di violenza di genere, afferma Lagalla, “occorre formare ed educare a evitarli. Per un sindaco fare rete significa attuare sinergie prima di tutto con il sistema della formazione, sia universitaria che scolastica, perché la sensibilità a una relazione uomo-donna basata sul rispetto della sfera di libertà dell’altro si abbina con la maturazione culturale e intellettuale di ciascuno di noi. In questi tre anni il livello di scolarizzazione nelle scuole dell’infanzia è passato dal 6,7% al 27%: l’obiettivo è raggiungere entro il 2027 quella soglia del 33% che ci consente di cristallizzare nel tempo un’ingente mole di risorse destinate all’incremento delle attività educative”. Altrettanto fondamentale, secondo il sindaco, è “il ruolo delle associazioni di volontariato: nessuno da solo riesce ad affrontare e superare un tema di questa complessità e di quest’impatto sociale ed emotivo. La strada che seguiamo con le forze dell’ordine è quella della prevenzione, ove possibile, cui si affiancano quella della repressione, del contrasto alla violenza, della rappresentazione del ruolo dello Stato rispetto alla tutela delle libertà fondamentali di ogni cittadino. Quella di oggi è una giornata di riflessione, utile per fare il punto: gli altri 364 giorni devono servire a lavorare rispetto alle cose di cui si è discusso in questa giornata”.

Beatrice Pasciuta, prorettrice all’Inclusione, alle Pari opportunità e alle Politiche di genere, si sofferma sul ruolo attivo dell’ateneo nella rete cittadina contro la violenza sulle donne, “una rete articolata che riunisce tutti gli attori impegnati nel contrasto alla violenza, dai centri antiviolenza al Comune, dagli ospedali alle forze dell’ordine, fino alla Procura e alla Procura dei Minori. Si tratta quindi di un sistema che copre il territorio a 360 gradi, in cui l’Università è attore attivo e protagonista. Le attività che organizziamo all’interno dell’Ateneo non si limitano alla giornata del 25 novembre: durante tutto l’anno lavoriamo con studenti e studentesse, con i docenti e il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, per diffondere una consapevolezza sempre più profonda su questi temi. La violenza di genere non è solo stupro o femminicidio: è un fenomeno complesso, che va conosciuto e compreso nella sua interezza”. Il primo ambito di intervento dell’Università, aggiunge, “è naturalmente quello educativo: lezioni dedicate, corsi di competenze trasversali aperti a tutte le studentesse e gli studenti e centrati sulle tematiche di genere. La ‘lezione zero’, l’evento di oggi, viene trasmessa in streaming e seguita nelle aule dell’Ateneo; inoltre stiamo lanciando la campagna ‘Finisce qui’, uno strumento per mantenere viva l’attenzione sul tema attraverso i nostri canali social, il sito e il campus. Accanto alle attività formative e di sensibilizzazione, abbiamo anche strumenti operativi di supporto: lo sportello di ascolto antiviolenza e la consigliera di fiducia. Sono servizi concreti, pensati per affrontare situazioni che non dovrebbero verificarsi, ma che purtroppo, possono accadere: in questo modo offriamo un aiuto reale a chiunque dovesse trovarsi in difficoltà”.

– foto xd8/Italpress –

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Crisi idrica, Schifani “Errati i dati del Consorzio di bonifica”

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PALERMO (ITALPRESS) – I cittadini del Trapanese non saranno lasciati a secco. Stiamo risolvendo e posso garantire che non mancherà l’acqua. L’attuale criticità deriva dai dati errati sulla giacenza idrica trasmessi dal direttore generale del Consorzio di bonifica Sicilia occidentale che hanno portato la Cabina di regia della Regione in errore autorizzando un’erogazione straordinaria di acqua per l’agricoltura”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in un’intervista sulla situazione idrica nel Trapanese e sul caso Aica ad Agrigento, che andrà in onda stasera alla Tgr Sicilia.

Su Agrigento, Schifani ha illustrato la soluzione individuata da Palazzo d’Orleans per superare l’emergenza. “Gli agrigentini – ha spiegato – non pagheranno gli errori dei loro amministratori e non rimarranno senz’acqua. Ho parlato con i vertici di Sicilacque e non ci sarà alcuna interruzione del flusso idrico. E questo grazie all’intervento della Regione che destinerà 10 milioni nel 2026 e altri 10 nel 2027 vincolati al pagamento del debito verso Siciliacque che Aica dovrà restituire in dieci anni. Il principio deve essere chiaro: è finita l’era in cui la Regione interveniva sistematicamente su anomalie e responsabilità altrui”.

Il presidente ha ricordato anche il rifacimento integrale della rete idrica cittadina, attualmente in corso grazie a uno stanziamento di 40 milioni da parte della Regione attraverso i fondi Fsc. Schifani ha annunciato anche che domani farà un sopralluogo nel Trapanese per verificare personalmente lo stato dei luoghi e l’avanzamento degli interventi in corso per superare l’emergenza.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).