domenica, Aprile 20, 2025
Home Blog Pagina 149

Italia dai due volti a Dortmund, il 3-3 promuove la Germania

DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Non basta la rimonta nè il coraggio. Finisce 3-3 tra Germania e Italia, ma gli azzurri escono dalla Nations League per via del 2-1 maturato a San Siro. Prima i tre gol tedeschi nel quarto d’ora finale del primo tempo, con una Nazionale totalmente in bambola, soprattutto nel secondo gol, poi la reazione orgogliosa che porta al pareggio grazie alla doppietta di Kean e al rigore siglato da Raspadori. Non basta, è la Germania di Nagelsmann a centrare la finale four.
Si comincia con Luciano Spalletti che effettua quattro cambi come preventivato alla vigilia, con Gatti e Buongiorno in campo dal primo minuto (assente Calafiori a causa di un problema al ginocchio). Il ct ha piazzato Maldini a supporto di Kean, con Ricci in cabina di regia al posto di Rovella. L’inizio dell’Italia è stato complicato, i padroni di casa hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: dopo un minuto Goretzka ha sfiorato la rete di testa, poco più tardi Sanè ha scaldato nuovamente le mani di Donnarumma, ma il portiere azzurro ha bloccato il tiro dal limite. Dalla mezz’ora in poi i tedeschi hanno certificato il loro dominio anche per demerito della Nazionale: al 30′ Kimmich ha trasformato un calcio di rigore dopo un fallo di Buongiorno in area di rigore.
Sei minuti più tardi tutta la difesa azzurra si è addormentata per protestare con Marciniak, Musiala pescato dal corner di Kimmich ha colpito praticamente a porta vuota. Incredibile. Il momento terrificante dell’Italia si è chiuso al 45′ con Kleindienst che di testa ha beffato nuovamente il portiere azzurro (gol poi confermato anche dalla goal line technology).
Due i cambi nella ripresa per Spalletti, con Politano e Frattesi al posto di Gatti e Maldini. I volti nuovi hanno dato linfa vitale, Kean ha sfruttato un errore della difesa tedesca accorciando le distanze al 4′. La rete dell’attaccante della Fiorentina ha dato spinta alla Nazionale, al 24′ è arrivato il 3-2 sempre firmato da Kean. Da quel momento in poi Barella e compagni hanno spinto per cercare un’improbabile rimonta, al 28′ Marciniak ha assegnato un calcio di rigore agli azzurri per un fallo su Di Lorenzo, ma il direttore di gara polacco ha poi cambiato la propria decisione dopo una revisione al Var. In pieno recupero il rigore segnato da Raspadori ha dato le ultime speranze agli azzurri, ma non è bastato per trovare la rete del 4-3: l’Italia torna a casa e si giocherà le qualificazioni mondiali nel gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia, l’esordio il 6 giugno contro la nazionale di Haaland.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Nave oceaonografica si incaglia all’Isola Elba, salvate 11 persone

ROMA (ITALPRESS) – Ieri sera intorno alle 23.00, la nave oceaonografica Fugro Mercator, battente bandiera Bahamense, impegnata in operazioni di monitoraggio dei fondali marini, si è incagliata sulla scogliera del promontorio dell’Enfola, nei pressi di Portoferraio. Da una prima ricostruzione, la nave, lunga 42 metri, nel cercare riparo dal maltempo, si sarebbe avvicinata troppo alla costa urtando con il basso fondale e fermandosi lungo la falesia rocciosa presente in quell’area. L’incidente ha causato l’ingresso d’acqua nello scafo, inizialmente contenuto dall’equipaggio, ma che ha successivamente danneggiato una parte dei motori, provocando un blackout totale degli apparati di bordo. Nella nottata, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Livorno, è intervenuta la motovedetta CP 805 della Capitaneria di porto di Portoferraio che ha tratto in salvo i membri dell’equipaggio e il personale tecnico-scientifico, 11 persone in tutto di differenti nazionalità, attualmente in buone condizioni di salute. Le operazioni di trasbordo sono state rese difficoltose a causa del blackout che ha interessato la nave, della vicinanza agli scogli e della risacca. Le cause dell’incidente non sono ancora note. abr/mca3/
(ITALPRESS)
Fonte video: Guardia Costiera

Galvagno “Stima per Schifani, gli auguro altri 7 anni di legislatura”

Galvagno

ENNA (ITALPRESS) – In occasione della presentazione a Enna di Grande Sicilia – il nuovo partito di Raffaele Lombardo, Roberto Lagalla e Gianfranco Miccichè – il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, ha confermato “la stima al presidente della Regione”.
“Apprezzo la sua dedizione istituzionale il suo garbo – ha detto Galvagno – e gli auguro non due anni e mezzo di legislatura ma altri sette anni e mezzo. Ti auguro di avere accanto Grande Sicilia”, ha detto rivolgendosi al Governatore.
abr/mca3/
(ITALPRESS)

fonte video: profilo facebook Raffaele Lombardo

La Juventus esonera Thiago Motta, Tudor il nuovo tecnico

TORINO (ITALPRESS) – L’avventura di Thiago Motta sulla panchina della Juventus si è già conclusa. Nella settimana della sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali, è arrivata l’esonero da parte della società bianconera che chiude, così, un rapporto iniziato con grandi aspettative, ma che si è sviluppato tra tante incomprensioni e soprattutto risultati deludenti su ogni fronte.

Così dopo le pesanti sconfitte con Atalanta (0-4 in casa) e Fiorentina (3-0 al Franchi), che hanno fatto seguito alle cocenti eliminazioni in Champions e Coppa Italia contro Psv Eindhoven ed Empoli, si chiude l’avventura Thiago Motta e inizia quella di Igor Tudor, l’allenatore scelto per dare una scossa e inseguire l’obiettivo della qualificazione in Champions, con i bianconeri al momento quinti con un punto di ritardo sul Bologna, proprio l’ex squadra di Thiago Motta.

Alle 17 di domenica 23, il comunicato ufficiale dopo giorni di voci e indiscrezioni. “La Juventus ha reso noto di aver sollevato Thiago Motta dall’incarico di allenatore della prima squadra maschile. Il club – sottolinea una nota – ringrazia Thiago Motta e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro. Juventus FC comunica inoltre di aver affidato la guida della prima squadra a Igor Tudor che domani dirigerà il primo allenamento”.

Il tecnico croato, ex difensore bianconero e vice di mister Andrea Pirlo nella stagione 2020-2021, debutterà sabato 29 marzo alle 18 nel match casalingo contro il Genoa, valido per la 30esima giornata di campionato. Tudor, molto amato dal popolo bianconero per i suoi trascorsi da calciatore, in Italia ha guidato Udinese, Verona e Lazio.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Compie 10 anni l’operazione ‘Mediterraneo Sicuro’ della Marina Militare

ROMA (ITALPRESS) – L’operazione “Mediterraneo Sicuro“, già “Mare Sicuro” alla nascita, compie dieci anni. “Nel decimo anniversario dell’Operazione nata come Mare Sicuro ed evoluta in Mediterraneo Sicuro, la Marina Militare – come sottolineato dal Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio de Carolisrinnova il suo impegno per la sicurezza marittima e la difesa gli interessi strategici nazionali in una regione marittima di fondamentale importanza per gli equilibri globali. OMS è in costante evoluzione, pronta ad affrontare le sfide del futuro con la professionalità, la dedizione e lo spirito di servizio che contraddistinguono i nostri marinai”.

Il dispositivo aeronavale finalizzato a garantire la sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale è stato avviato il 12 marzo 2015: l’instabilità generata dalla crisi libica del 2011 e il crescente fenomeno migratorio avevano reso indispensabile un intervento a tutela della sicurezza nazionale e della stabilità regionale. Nel corso degli anni, l’operazione si è evoluta costantemente, potenziando le proprie capacità, adattandosi alle nuove sfide geopolitiche e strategiche.

Fin dall’inizio, l’Operazione Mare Sicuro ha garantito una presenza operativa costante nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia, attraverso un dispositivo che comprendeva fino a sei unità tra navi e sommergibili, inclusa una unità con capacità di comando e controllo, oltre a elicotteri imbarcati e team di protezione della Brigata Marina San Marco.

A supporto delle operazioni, erano schierati anche velivoli da sorveglianza e ricognizione dell’Aeronautica Militare. Le unità impiegate operavano con l’obiettivo di garantire una costante attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima, proteggendo le rotte commerciali e contrastando ogni forma di attività illecita. Tra gli altri obiettivi principali vi erano la deterrenza e il contrasto delle minacce alle operazioni SAR condotte dai mezzi nazionali, la raccolta di informazioni sui traffici illeciti via mare, la sorveglianza e la protezione delle piattaforme petrolifere di interesse nazionale, la tutela della flotta peschereccia italiana.

L’operazione, inserita in un più ampio quadro strategico, è divenuta un elemento fondamentale di cooperazione marittima, operando in crescente sinergia con tutti gli attori presenti o di passaggio nel Mediterraneo, inclusa l’UE con l’Operazione IRINI e la NATO con i suoi gruppi navali permanenti, consolidando un ruolo di leadership nel promuovere attività di scambio, cooperazione e incrementando, più in generale, i livelli di interoperabilità e intercambiabilità con le Marine alleate operanti nella regione.

L’operazione, ampliando il suo raggio d’azione verso Oriente, ha acquisito un ruolo sempre più centrale nella Naval Diplomacy, in particolare durante le soste nei porti del Mediterraneo Orientale. Un esempio emblematico di tale ruolo è stato il periodo successivo allo scoppio del conflitto israelo-palestinese, che ha ulteriormente evidenziato il valore delle unità della Marina Militare come strumenti flessibili e proiettabili, al servizio della Difesa e diplomazia italiana, nel consolidamento della sua presenza internazionale Nel 2018, l’Operazione ha subito una prima e significativa evoluzione con la delibera della Presidenza del Consiglio, che ha previsto l’inclusione di un’unità di tipo moto trasporto costiero ormeggiata nel porto di Tripoli.

Il team di specialisti imbarcato a bordo di questa unità ha svolto, negli anni, attività tecniche e di supporto alla Guardia Costiera e Marina libica, sempre nel pieno rispetto delle convenzioni internazionali e della sovranità nazionale. L’operazione ha così contribuito a potenziare la capacità di sorveglianza marittima libica, supportando, tra le altre cose, una serie di attività tecniche fondamentali per la costituzione di un efficiente Libyan Maritime Rescue Coordination Centre (LMRCC). Nel 2022, a seguito dell’inizio della crisi Russa-Ucraina e con un Mediterraneo che assumeva un ruolo sempre più cruciale per la sicurezza nazionale, la missione si è evoluta nella sua forma e denominazione attuale, “Mediterraneo Sicuro“, un dispositivo di sicurezza potenziato che ha visto l’espansione dell’area operativa da 160.000 a oltre 2 milioni di chilometri quadrati.

Gli obiettivi della missione si sono ampliati, garantendo sempre la protezione delle linee di comunicazione marittime e la salvaguardia delle rotte commerciali essenziali per il benessere della Nazione. Un ulteriore passo fondamentale è stato il rinnovato ed intensificato impegno nel monitoraggio e nella protezione delle infrastrutture sottomarine critiche, nell’ambito dell’operazione “Fondali Sicuri“, con particolare attenzione alla protezione delle linee di approvvigionamento energetico (gasdotti) e dei cavi di comunicazione strategici.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Arquà Petrarca celebra la 4ª Giornata Regionale per i Colli Veneti: oltre 300 eventi in tutta la regione

La 4ª Giornata Regionale per i Colli Veneti ha preso ufficialmente il via ad Arquà Petrarca, cuore dei Colli Euganei, con una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e regionali. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione del Veneto, che con la legge regionale n. 25 del 2021 ha istituito questa celebrazione per valorizzare le 12 aree collinari del territorio, promuovendone storia, cultura, paesaggi e prodotti tipici.

Oltre 300 eventi hanno animato l’intera giornata, trasformando i colli veneti in un palcoscenico diffuso di bellezze naturali e tradizioni locali. Dalle escursioni ai mercati di prodotti tipici, dagli spettacoli ai momenti di approfondimento culturale, la manifestazione ha coinvolto un vasto pubblico, dimostrando come la valorizzazione di questi territori possa rappresentare un volano per il turismo e l’economia locale.

Un evento simbolo per il turismo e lo sviluppo del territorio

A dare il via ufficiale alla giornata è stato il taglio del nastro in Piazza Francesco Petrarca, con la partecipazione del sindaco di Arquà, Andrea Schivo, e del senatore Antonio De Poli. A rappresentare la Regione del Veneto è stato il consigliere Marco Zecchinato, primo firmatario della legge istitutiva della Giornata per i Colli Veneti.

“È una grande soddisfazione celebrare questa giornata qui, nei Colli Euganei, recentemente riconosciuti come Mab Unesco. Con oltre 300 eventi sparsi in tutto il Veneto, vogliamo accendere un faro su questi territori straordinari e sulle loro comunità, affinché diventino sempre più mete turistiche di primo piano, come già accaduto per le Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano. I dati parlano chiaro: dal 2019 al 2024, il flusso turistico in quell’area è cresciuto del 26,4%. Questo dimostra che la Giornata per i Colli Veneti è un’iniziativa concreta per lo sviluppo del territorio”, ha dichiarato Zecchinato.

La manifestazione è stata resa possibile grazie all’impegno delle Pro Loco venete, coordinate da UNPLI Veneto, che hanno organizzato eventi in tutte le aree collinari della regione. “Siamo onorati di essere il braccio operativo di progetti che valorizzano il territorio e di vedere una così grande partecipazione da parte delle comunità locali”, ha commentato Rino Furlan, presidente di UNPLI Veneto.

Arquà Petrarca e i Colli Veneti protagonisti della giornata

Per l’occasione, la splendida cornice di Arquà Petrarca ha ospitato un ricco programma di eventi, tra cui l’esposizione e la vendita di prodotti tipici dei Colli Veneti, grazie alla collaborazione tra Pro Loco locali, Welcome Colli Veneti e Slow Food del Veneto.

A chiudere la giornata, il presidente di UNPLI Padova, Giuseppe Pengo, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Questa manifestazione segna l’inizio della stagione di eventi primaverili delle Pro Loco, un momento fondamentale per la valorizzazione dei nostri territori. Grazie ai volontari e agli organizzatori che con il loro impegno ci permettono di celebrare questa giornata così speciale.”

La Giornata Regionale per i Colli Veneti si conferma quindi come un evento fondamentale per la promozione del territorio, unendo turismo, cultura, tradizioni e sviluppo sostenibile in un’unica grande celebrazione della bellezza veneta.

Per tutti gli eventi: https://www.unpliveneto.it/2025/02/18/scopri-gli-eventi-dei-colli-veneti-per-provincia-2025/

I colli veneti:

  • Colli Euganei
  • Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
  • Montello e Colli Asolani
  • Colline del Garda
  • Colline Moreniche
  • Colline della Valpolicella
  • Colline della Valpantena
  • Torricelle
  • Colline dell’est veronese
  • Colli Berici
  • Colline delle Prealpi Vicentine
  • Colline della Pedemontana

Motori Magazine – 23/3/2025

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Dacia Jogger, nata per l’uso quotidiano
– BMW Serie 2 Gran Coupé, ancora più sportiva
– Piaggio Liberty, nuovo nello stile e più tecnologico
tvi/gsl

Papa Francesco “Grazie per vostre preghiere, ditele anche per la pace”

ROMA (ITALPRESS) – “Grazie a tutti per le vostre preghiere. Preghiamo per la pace”. Lo ha detto con voce affaticata Papa Francesco affacciandosi in carrozzella dal balconico al quinto piano del Policlinico Gemelli dove è ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. “Vedo questa signora con i fiori galli, brava” ha poi scherzato il Santo Padre che è stato salutato dal coro “Papa Francesco” dalla centinaia di fedeli che attendevano di vederlo. Papa Francesco è stato poi dimesso per essere trasferito a Santa Madre dove dovrà proseguire le cure con una convalescenza di due mesi.
“Mi ha addolorato la ripresa di pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, con tanti morti e feriti. Chiedo che tacciano subito le armi; e si abbia il coraggio di riprendere il dialogo, perchè siano liberati tutti gli ostaggi e si arrivi a un cessate il fuoco definitivo. Nella Striscia la situazione umanitaria è di nuovo gravissima ed esige l’impegno urgente delle parti belligeranti e della comunità internazionale”. Lo scrive Papa Francesco nel discorso dell’Angelus domenicale diffuso dalla Santa Sede. “Sono lieto invece che l’Armenia e l’Azerbaigian abbiano concordato il testo definitivo dell’Accordo di pace. Auspico che esso sia firmato quanto prima e possa così contribuire a stabilire una pace duratura nel Caucaso meridionale. Con tanta pazienza e perseveranza state continuando a pregare per me: vi ringrazio tanto! Anch’io prego per voi. E insieme imploriamo che si ponga fine alle guerre e si faccia pace, specialmente nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo” conclude il Santo Padre.
Prima di rientrare a Casa Santa Marta, dopo la sua uscita dall’ospedale, Papa Francesco è andato a Santa Maria Maggiore e ha consegnato a Sua Eminenza il Cardinale Makrickas dei fiori da porre davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani. Al termine ha fatto rientro in Vaticano.

Foto: IPA Agenzy

(ITALPRESS).

Furlani oro nel salto in lungo ai Mondiali indoor di Nanchino

NANCHINO (CINA) (ITALPRESS) – Mattia Furlani è medaglia d’oro ai
mondiali indoor di Nanchino, in Cina. L’azzurro ha trionfato con
la misura di 8.30, secondo il giamaicano Wayne Pinnock (8.29),
terzo l’australiano Liam Adcock (8.28). Secondo a Glasgow, nel
2024, Furlani è il nuovo campione del mondo indoor dopo l’argento
agli europei di Apeldoorn.
Quarto posto per Leonardo Fabbri nel getto del peso. Medaglia
d’oro al neozelandese Tom Walsh (21.65), secondo lo statunitense
Roger Steen (21.62), terzo Adrian Piperi (21.48), 21.36 invece per l’azzurro, a un passo dal podio. Ottavo posto per l’altro azzurro Zane Weir, con 20.63.

– foto Image –
(ITALPRESS)

Tajani “Opposizioni si illudono, governo andrà avanti”

MILANO (ITALPRESS) – “Le opposizioni dicono che il governo non sta più in piedi? Poverini… si illudono”. Così il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano dei giovani di Forza Italia rispondendo ai leader dell’opposizione, in primis alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che denunciano una sfiducia della Lega nei confronti del titolare della Farnesina dopo l’intervista in cui il vicesegretario della Lega Claudio Durigon affermava che “Tajani è in difficoltà” nei rapporti con gli Stati Uniti.

“Le opposizioni stiano tranquille, il governo andrà avanti. Finchè c’è Forza Italia al governo le cose andranno bene”, ha aggiunto Tajani. Incalzato dai giornalisti se si sentisse sfiduciato da Durigon, il ministro ha semplicemente detto “le cose andranno bene, è il popolo che sceglie, è il popolo che è importante…”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).