sabato, Ottobre 25, 2025
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Stellantis, cambi elettrificati da 2026 saranno prodotti anche a Termoli

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AMSTERDAM (PAESI BASSI) (ITALPRESS) – Proseguendo nel suo percorso verso la transizione ecologica, Stellantis ha annunciato che, a partire dal 2026, inizierà la produzione dei cambi eDCT anche nello stabilimento di Termoli, con un obiettivo a regime di trecentomila unità all’anno.
Questa iniziativa si presenta come logica e concreta conseguenza della recente acquisizione (fine gennaio), da parte di Stellantis, del pieno controllo del processo di sviluppo e produzione del cambio eDCT, in precedenza condotto in collaborazione con un OEM belga.
Con la decisione di ampliare la missione produttiva dell’impianto di Termoli, diventano tre gli stabilimenti Stellantis dedicati alla produzione della trasmissione eDCT: Termoli si affianca infatti alle fabbriche di Mirafiori, che sta lavorando a pieno ritmo, e Metz.
Per far fronte alla crescente domanda di componenti chiave del cambio eDCT, verranno incrementati anche i livelli produttivi della componentistica di Sint Truden e della stessa Metz, dove verrà impiantata anche una nuova linea di assemblaggio.
“In questa maniera – si legge in una nota – Stellantis ribadisce sia il proprio impegno nelle fabbriche italiane, in linea con il piano industriale presentato lo scorso dicembre presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sia i piani di sviluppo per gli stabilimenti francesi, oggetto di tre miliardi di euro di investimento negli ultimi cinque anni, volti a consolidare la competenza di Stellantis nella produzione di propulsori e componenti per veicoli elettrici a batteria e ibridi”.
“Va infine sottolineato che la scelta di incrementare la produzione dei cambi eDCT è altresì in linea col piano strategico del gruppo, che prevede l’ampliamento e il rinnovamento della gamma ibrida MHEV e PHEV – spiega ancora Stellantis -. I tre stabilimenti daranno quindi ciascuno il proprio contributo alla produzione della trasmissione eDCT, una tecnologia di ibridazione all’avanguardia che integra un motore elettrico da 21 kW in una trasmissione a doppia frizione. Il motore fornisce propulsione elettrica quando occorre minor coppia motrice, come in città o a velocità costante, permettendo al motore a combustione interna di rimanere spento per il 50% del tempo nel ciclo urbano. Di conseguenza la trasmissione eDCT, caratterizzata strutturalmente da un considerevole contenimento del peso, si distingue anche per i suoi effetti positivi sul risparmio di carburante e sulle emissioni di sostanze nocive, in linea con gli impegni di decarbonizzazione che sono parte integrante del piano strategico di Stellantis”.

– Foto ufficio stampa Stellantis –

(ITALPRESS).

Meloni “Governo determinato ad andare avanti sul protocollo Albania”

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ROMA (ITALPRESS) – ROMA (ITALPRESS) – “Il governo è determinato ad andare avanti” sul protocollo Italia-Albania, “siamo determinati a trovare una soluzione a ogni ostacolo che appare. Crediamo nel protocollo e rivendichiamo il diritto della politica a governare secondo le indicazioni dei cittadini ” che “ci chiedono di fermare l’immigrazione illegale perchè produce insicurezza e mancata integrazione, e anche perchè è la prima nemica di quella legale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia.

sat/gtr
(Fonti video: Palazzo Chigi)

IA e digitalizzazione, Marcato “Aziende si affidino agli atenei veneti”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Dall’intelligenza artificiale può derivare per le imprese un valore aggiunto di 300 miliardi di euro, a parità di investimenti e ore lavorate. Bisogna però investire in formazione, prima di integrare l’AI generativa nei percorsi produttivi. La Regione c’è, e fa la propria parte: abbiamo indirizzato alle aziende oltre 730 milioni di euro di risorse FESR, FSE+ e FEASR, di cui 360 a supporto della competitività, dell’innovazione, della digitalizzazione e dell’AI. Alle imprese però dico: affidatevi alle nostre Università e non sempre ad atenei fuori regione. Cà Foscari ad esempio ha in piedi progetti di ricerca sull’AI ad hoc per le aziende: serve ora un cambio di passo per non dover più dipendere ai progetti di altri Paesi, non sviluppati sulla nostra lingua, cultura, valori”.
Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato intervenendo oggi a Mestre al sesto appuntamento dei Dialoghi per l’innovazione, dal titolo “Intelligenza artificiale, nuove competenze ed opportunità”, organizzato dalla Regione del Veneto in collaborazione con l’Università Cà Foscari.
Durante l’incontro è stata presentata la nuova piattaforma di monitoraggio della Strategia di Specializzazione intelligente S3 veneta, che sfruttando i vantaggi dell’AI consente di raccogliere e monitorare le progettualità regionali in tema di innovazione, competenze e sviluppo delle imprese.
“Nel 2024 l’AI generativa in Italia ha generato un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro, in aumento del 58% rispetto all’anno precedente – ha dichiarato Marcato -. Siamo evidentemente di fronte a un settore che inizia a “pesare” anche in termini economici oltre che etici, per quanto riguarda l’uso responsabile della AI e la difesa da deepfake, della privacy e dell’informazione”.
“E’ una sfida – ha concluso Marcato -, un’alleanza tra pubblico, privato e formazione universitaria. C’è la Regione, con le risorse per la digitalizzazione e l’innovazione. Ci sono le Università, Cà Foscari in prima linea, con i progetti di ricerca e le start-up che favoriscono l’adozione dell’AI nelle aziende. E ci sono le imprese, il cui ruolo oggi è di governare questa trasformazione per restare competitive, anzichè subirne gli effetti. In questo le risorse non bastano. Serve un impegno formativo ed educativo per cogliere le opportunità al di là dei rischi che l’AI può comportare”.

– Foto: ufficio stampa Regione Veneto –

(ITALPRESS).

E’ nata la Signora Cuoricioni

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Juventus-Inter, bellissima, spettacolare, straordinaria partita, ha salvato in extremis l’onore del Derby d’Italia nella settimana del tutto esaurito sanremese, dell’impari confronto fra Calcio e Musica, le superpassioni degli italiani. Ed è nata in risposta, magicamente, la Signora Cuoricioni.
Verso la fine dello scorso anno si era creato un involontario scontro fra la Lega e la Rai per le date di febbraio. Si sarebbero fatalmente incontrate le partite di A, il derby Juve-Inter compreso, con Sanremo25. Perchè la Rai aveva scelto le date fra l’11 e il 16 e il calcio, imperturbabile, in quei giorni aveva piazzato Juve-PSV, Bruges-Atalanta e Feyenoord-Milan di Champions, Porto-Roma di Europa-League, Bologna-Torino e un ricco sabato di Serie A (Lazio-Napoli compresa) – salvando per fortuna la domenica il suo Superderby. Fu segnalata l’incongruenza ma prevalse il concetto olimpico: vinca il migliore. Con uno schieramento intellettuale pronto a giurare sulla sconfitta di Telemeloni. Nereo Rocco avrebbe detto “Speremo de no”. E infatti Sanremo25 ha realizzato ascolti record supermilionari alla faccia del pallone sparito. Non solo. Le statistiche dicono che per la prima volta la tv musicante ha catturato il 25% di giovani: migliaia di ragazzini (compreso Enrico Parodi, lo statistico sanremese di 11 anni) che sanno tutto di Simone Cristicchi, di Olly, di Rocco Hunt e Mahmood (mi auguro anche di Rose Villain) ignorando le imprese di Barella, Retegui, Raspadori, Dybala e El Azzouzi. Il Derby per fortuna ha reagito alla grande con un primo tempo esplosivo, una messe di quasi gol che avrebbe fatto impazzire Carosio. Nico Gonzales al 3′, Barella al 12′, Taremi al 19′, Conceiçao al 22′, Kolo Muanì al 23′, botta e risposta appassionanti, Kolo spettacolare al 33′, e subito Lautaro spara ma in alto, palo di Dumfries al 44′. Un tempo si diceva: zero a zero ma pieno di gioco. E’ il fuoco sacro che s’accende, sempre, fra la Signora e la Beneamata. E si riaccende con Dumfries al 68′ che illude l’Inter della propria dominante prestanza. Ma è Conceiçao, al 73′, a trovare lo spettacoloso gol del vantaggio juventino dopo un’esibizione di piedi buoni in area nerazzurra. La reazione dell’Inter è decisa, coraggiosa, ma il vantaggio scatena una Juve mai vista che difende il suo gol attaccando fino alla fine con impeto mai visto. Motta ha finalmente trovato la sua squadra dotata di un’antica intensità. Roba da Conte. Che tira notte sospirando. Il suo Napoli continua a sognare. Solitario.

Per il Papa quadro complesso, degenza non sarà breve

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ROMA (ITALPRESS) – “I risultati degli accertamenti effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna hanno dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia”. E’ quanto rende noto la sala stampa della Santa Sede. “Tutti gli accertamenti effettuati sino a oggi sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata”, aggiunge.
Intanto questa mattina il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha reso noto che nel suo quarto giorno di ricovero al Policlinico Gemelli il Papa “ha riposato bene, ha trascorso una notte tranquilla, ha fatto colazione e si è dedicato alla lettura dei quotidiani”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Midiri “L’Università di Palermo offre un futuro ai giovani”

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PALERMO (ITALPRESS) – L’Università di Palermo apre le porte alle scuole secondarie per presentare l’offerta formativa per il nuovo anno accademico: sono 22 mila gli studenti, provenienti da oltre cento istituti, che hanno aderito alla Welcome Week 2025, inaugurata questa mattina nel complesso di viale delle Scienze.
L’appuntamento proseguirà fino a venerdì e prevede, per i ragazzi, una serie di incontri con docenti, studenti e tutor accademici dei vari dipartimenti dell’ateneo per ricevere informazioni sui piani di studio e sugli sbocchi occupazionali di ciascun corso di laurea; d’altro canto verranno fornite tutte le informazioni su modalità di immatricolazione, bandi, pagamento delle tasse, procedure per sostenere i test di ingresso, facilitazioni per gli studenti e opportunità formative post laurea. “L’orientamento – spiega il rettore Massimo Midiri – è uno dei passaggi più delicati per i ragazzi che provengono dal mondo della scuola. Devono comprendere bene il significato di una scelta che può condizionare fortemente la loro vita e noi abbiamo il dovere di dare loro gli strumenti per scegliere con consapevolezza, non sulla base di un sentito dire. Faremo un orientamento sempre più proiettato alla proiezione lavorativa, non dobbiamo solo dare loro le speranze in quello che studiano ma anche le giuste competenze per entrare nel mondo del lavoro il prima possibile, evitando al contempo la fuga di cervelli dalla Sicilia: se non viene arginata comporterà in pochi anni il depauperamento del nostro territorio”. In merito alla situazione abitativa degli studenti, Midiri evidenzia come “l’Università non ha residenze di proprietà, in quanto appartengono all’Ersu: da anni c’è il tutto esaurito in tutte le strutture disponibili, ma stiamo spingendo con il governo regionale per avere ancora più posti letto soprattutto nelle sedi più periferiche. A breve apriremo una residenza a Trapani, a dimostrazione che l’Università interviene per dare ai ragazzi un posto letto, una mensa e servizi che gli permettano di raggiungere i luoghi in cui studiano”. xd8/vbo/gtr

Agricoltura, costituito il coordinamento regionale Akis

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CATANZARO (ITALPRESS) – Rafforzare la cooperazione tra istituzioni, imprese agricole, ricercatori e altri attori del settore per promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel comparto agricolo regionale.
Con questi obiettivi è stato costituito il Coordinamento Regionale AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation Systems), strumento strategico messo in atto dall’UE per perseguire l’obiettivo trasversale della PAC 2023-2027.
“AKIS rappresenta una grande opportunità per la Calabria – commenta l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo – perchè attraverso un partenariato multidisciplinare permetterà di affrontare le sfide emergenti del settore, come il cambiamento climatico, la digitalizzazione, la biodiversità e la sicurezza alimentare, favorendo allo stesso tempo la crescita di un’agricoltura innovativa e sostenibile. Il nostro impegno – conclude Gallo – è quello di garantire che le pratiche agricole siano all’avanguardia e in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in continuo cambiamento”.
Il Coordinamento regionale AKIS avrà il compito di sviluppare una rete di collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel sistema agricolo regionale, tra cui enti di ricerca, università, aziende agricole, istituzioni locali, associazioni di categoria e altre realtà che operano nel settore.
Sarà, inoltre, un punto di riferimento per la promozione di iniziative di formazione e aggiornamento professionale per gli agricoltori, con l’intento di rafforzare la loro capacità di adottare nuove tecnologie e approcci sostenibili.

– Foto: ufficio stampa Regione Calabria –

(ITALPRESS).

Welcome week all’Università di Palermo, porte aperte alle scuole superiori

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PALERMO (ITALPRESS) – L’Università di Palermo apre le porte alle scuole secondarie per presentare l’offerta formativa per il nuovo anno accademico: sono 22 mila gli studenti, provenienti da oltre cento istituti, che hanno aderito alla Welcome Week 2025, inaugurata questa mattina nel complesso di viale delle Scienze.
L’appuntamento proseguirà fino a venerdì e prevede, per i ragazzi, una serie di incontri con docenti, studenti e tutor accademici dei vari dipartimenti dell’ateneo per ricevere informazioni sui piani di studio e sugli sbocchi occupazionali di ciascun corso di laurea; d’altro canto verranno fornite tutte le informazioni su modalità di immatricolazione, bandi, pagamento delle tasse, procedure per sostenere i test di ingresso, facilitazioni per gli studenti e opportunità formative post laurea.
Ad arricchire l’offerta formativa del prossimo anno accademico saranno i corsi di Medicina Veterinaria e Scienze dell’Educazione degli adulti e della Formazione continua a Palermo: inoltre ad Agrigento partiranno (in modalità mista) Lingue e traduzione per i servizi culturali e del territorio e Tecnologia e diagnostica per la conservazione del patrimonio culturale, mentre a Trapani Ostetricia e Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate e delle attività sportive.
“L’orientamento è uno dei passaggi più delicati per i ragazzi che provengono dal mondo della scuola – sottolinea il rettore Massimo Midiri, – Devono comprendere bene il significato di una scelta che può condizionare fortemente la loro vita e noi abbiamo il dovere di dargli gli strumenti per scegliere con consapevolezza, non sulla base di un sentito dire. Faremo un orientamento sempre più proiettato alla proiezione lavorativa, non dobbiamo solo dare loro le speranze in quello che studiano ma anche le giuste competenze per entrare nel mondo del lavoro il prima possibile, evitando al contempo la fuga di cervelli dalla Sicilia: se non viene arginata comporterà in pochi anni il depauperamento del nostro territorio”.
In merito alla situazione abitativa degli studenti, Midiri evidenzia come “l’Università non ha residenze di proprietà, in quanto appartengono all’Ersu: da anni c’è il tutto esaurito in tutte le strutture disponibili, ma stiamo spingendo con il governo regionale per avere ancora più posti letto soprattutto nelle sedi più periferiche. A breve apriremo una residenza a Trapani, a dimostrazione che l’Università interviene per dare ai ragazzi un posto letto, una mensa e servizi che gli permettano di raggiungere i luoghi in cui studiano”. Il rettore chiude con un auspicio relativo alle immatricolazioni: “Il nostro obiettivo è raggiungere quota 50mila iscrizioni: anche se il trend degli ultimi anni è in crescita, sulle lauree magistrali dobbiamo ancora migliorare”.
All’inaugurazione della Welcome Week ha preso parte anche l’assessore comunale all’Urbanistica Maurizio Carta, a lungo docente e prorettore presso l’Università: “Il segno più che da tanti anni contraddistingue l’ateneo è segno del lavoro che si sta facendo: in questo luogo si mettono le fondamenta del futuro e la sinergia tra istituzioni non può che favorire la crescita dei ragazzi. Ci ascoltiamo a vicenda seguendo la stessa direzione e lavoriamo insieme per questa città: lo abbiamo dimostrato con la riqualificazione di via Archirafi, ma non ci siamo fermati”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS)

Welcome week all’Università di Palermo, porte aperte alle scuole superiori

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PALERMO (ITALPRESS) – L’Università di Palermo apre le porte alle scuole secondarie per presentare l’offerta formativa per il nuovo anno accademico: sono 22 mila gli studenti, provenienti da oltre cento istituti, che hanno aderito alla Welcome Week 2025, inaugurata questa mattina nel complesso di viale delle Scienze.
L’appuntamento proseguirà fino a venerdì e prevede, per i ragazzi, una serie di incontri con docenti, studenti e tutor accademici dei vari dipartimenti dell’ateneo per ricevere informazioni sui piani di studio e sugli sbocchi occupazionali di ciascun corso di laurea; d’altro canto verranno fornite tutte le informazioni su modalità di immatricolazione, bandi, pagamento delle tasse, procedure per sostenere i test di ingresso, facilitazioni per gli studenti e opportunità formative post laurea.
Ad arricchire l’offerta formativa del prossimo anno accademico saranno i corsi di Medicina Veterinaria e Scienze dell’Educazione degli adulti e della Formazione continua a Palermo: inoltre ad Agrigento partiranno (in modalità mista) Lingue e traduzione per i servizi culturali e del territorio e Tecnologia e diagnostica per la conservazione del patrimonio culturale, mentre a Trapani Ostetricia e Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate e delle attività sportive.
“L’orientamento è uno dei passaggi più delicati per i ragazzi che provengono dal mondo della scuola – sottolinea il rettore Massimo Midiri, – Devono comprendere bene il significato di una scelta che può condizionare fortemente la loro vita e noi abbiamo il dovere di dargli gli strumenti per scegliere con consapevolezza, non sulla base di un sentito dire. Faremo un orientamento sempre più proiettato alla proiezione lavorativa, non dobbiamo solo dare loro le speranze in quello che studiano ma anche le giuste competenze per entrare nel mondo del lavoro il prima possibile, evitando al contempo la fuga di cervelli dalla Sicilia: se non viene arginata comporterà in pochi anni il depauperamento del nostro territorio”.
In merito alla situazione abitativa degli studenti, Midiri evidenzia come “l’Università non ha residenze di proprietà, in quanto appartengono all’Ersu: da anni c’è il tutto esaurito in tutte le strutture disponibili, ma stiamo spingendo con il governo regionale per avere ancora più posti letto soprattutto nelle sedi più periferiche. A breve apriremo una residenza a Trapani, a dimostrazione che l’Università interviene per dare ai ragazzi un posto letto, una mensa e servizi che gli permettano di raggiungere i luoghi in cui studiano”. Il rettore chiude con un auspicio relativo alle immatricolazioni: “Il nostro obiettivo è raggiungere quota 50mila iscrizioni: anche se il trend degli ultimi anni è in crescita, sulle lauree magistrali dobbiamo ancora migliorare”.
All’inaugurazione della Welcome Week ha preso parte anche l’assessore comunale all’Urbanistica Maurizio Carta, a lungo docente e prorettore presso l’Università: “Il segno più che da tanti anni contraddistingue l’ateneo è segno del lavoro che si sta facendo: in questo luogo si mettono le fondamenta del futuro e la sinergia tra istituzioni non può che favorire la crescita dei ragazzi. Ci ascoltiamo a vicenda seguendo la stessa direzione e lavoriamo insieme per questa città: lo abbiamo dimostrato con la riqualificazione di via Archirafi, ma non ci siamo fermati”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS)

Giorno del Ricordo 2025, Damiano a incontro con studenti

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VENEZIA (ITALPRESS) – Gli studenti delle scuole medie per i loro coetanei, in una mattinata di letture e musica. All’Auditorium “Sbrogiò” di Favaro Veneto si è svolto l’incontro “Giovani che guardano il passato per affrontare il futuro”, ovvero letture a cura degli studenti della Scuola secondaria di 1. grado “Volpi” dell’Istituto comprensivo “Ilaria Alpi – Antonio Gramsci” e interventi musicali eseguiti dall’orchestra studentesca, in occasione del Giorno del Ricordo 2025. Erano presenti, tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, il presidente della Municipalità di Favaro Veneto, Marco Bellato, il presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Venezia, Alessandro Cuk. La consigliera della Municipalità, Debora Vettori, ha introdotto la mattinata e presentato l’iniziativa. “Dobbiamo conoscere la storia per imparare da essa – ha esordito la presidente Damiano rivolgendosi ai ragazzi – perché toccherà a voi giovani raccogliere il testimone e far in modo che le atrocità che hanno segnato la storia del nostro Paese non si ripetano mai più. Siate rispettosi del prossimo e portatori dei valori universali di tolleranza e pace”. Anche il presidente della Municipalità Bellato si è soffermato sull’importanza del ricordo e della memoria di ciò che è stato, condannando ogni forma di revisionismo storico e tutti i totalitarismi del passato e del presente. Infine, il presidente Anvgd Cuk ha ringraziato il Comune di Venezia, in quanto promotore di iniziative e appuntamenti per ricordare il dramma dell’esodo giuliano dalmata e delle foibe ben prima dell’istituzione del Giorno del Ricordo con la legge nazionale 92 del 2004.
Le iniziative per il Giorno del Ricordo preseguono fino ai primi di marzo e si possono consultare sulla pagina internet dedicata del Comune di Venezia al seguente link www.comune.venezia.it/content/giorno-ricordo-2025

– Foto: Comune di Venezia –

(ITALPRESS).