domenica, Ottobre 26, 2025
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Malta, nel 2024 rilasciati 44mila permessi di soggiorno

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha rilasciato una media di 120 nuovi permessi di soggiorno al giorno, per un totale di 44.007 nuovi documenti nel periodo compreso tra la fine di dicembre 2023 e la fine di dicembre 2024. I dati sono stati presentati in Parlamento dal ministro dell’Interno, Byron Camilleri, e riguardo i permessi di soggiorno rilasciati per la prima volta a cittadini di paesi terzi. Secondo i dati forniti dalle autorità competenti, oltre al totale di 4.741 permessi rilasciati per la prima volta ai cittadini di paesi terzi, i registri di Identity Malta mostrano che l’anno scorso sono stati rilasciati un totale di 33.455 permessi di soggiorno. Camilleri ha spiegato che la residenza a Malta fornisce un “percorso di migrazione” per i cittadini di paesi terzi di buona condotta, consentendo loro di “investire a Malta o lavorare a distanza per aziende o clienti con sede fuori Malta”. Identity Malta ha generato oltre 132 milioni per l’economia maltese. Il ministro ha sottolineato che il programma di residenza basato sugli investimenti – il Malta Permanent Residence Programme (MPRP) – ha ricevuto 1.500 richieste lo scorso anno e ha generato 46 milioni per il Fondo consolidato, 50 milioni in contratti di affitto su cinque anni e 36 milioni in acquisti di proprietà. Il ministro ha inoltre precisato che nello stesso periodo sono scaduti o revocati 25.433 permessi di soggiorno per cittadini di paesi terzi, mentre ne sono stati rinnovati 52.661. Per i cittadini provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, lo scorso anno sono stati rilasciati complessivamente 5.811 nuovi titoli di soggiorno, mentre 6.662 permessi scaduti o revocati e 4.310 rinnovati. “Durante questo periodo si è registrato un tasso di mantenimento e rinnovo dei permessi di soggiorno più elevato, mentre è diminuito il numero di nuove richieste da parte di cittadini stranieri”, ha aggiunto il ministro, sottolineando infine che la politica di migrazione della manodopera recentemente introdotta a Malta mira a stabilire “un maggiore controllo, una maggiore ritenzione e misure più forti per combattere lo sfruttamento del lavoro”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Lavrov “Washington comprende posizione russa”. Zelensky “Negoziati non siano alle spalle di Ucraina e Ue”

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo la conclusione del vertice russo-americano a Riad, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha confermato che “gli Stati Uniti hanno compreso meglio la posizione russa dopo i colloqui in Arabia Saudita. Sono stati colloqui molto utili”. Parlando in conferenza stampa, Lavrov ha ringraziato Riad per aver ospitato i colloqui. Ha fatto riferimento anche a diversi accordi tra i due Paesi, e ha spiegato che il dialogo con gli Usa si è concentrato sull’importanza di rispettare gli interessi comuni, sottolineando che si è concordato di elaborare un processo per risolvere il conflitto in Ucraina. Ha inoltre indicato che le consultazioni sull’Ucraina saranno periodiche tra Mosca e Washington. Riguardo all’incontro tra il presidente russo e il suo omologo americano, ha affermato: “Lavoreremo per preparare le condizioni per lo svolgimento di un incontro tra Putin e Trump”. Il ministro russo ha spiegato di aver spiegato alla delegazione americana che l’espansione della NATO rappresenta una minaccia diretta per la Russia, sottolineando di aver confermato all’America che l’adesione dell’Ucraina alla NATO rappresenta una minaccia per la nostra sicurezza nazionale. Lavrov ha anche affermato che il suo Paese non consentirà l’invio di forze di mantenimento della pace in Ucraina.
Lavrov ha inoltre annunciato la nomina di ambasciatori tra Mosca e Washington, sottolineando che l’accordo mira a rimuovere le barriere tra le missioni diplomatiche dei due Paesi. Mentre per quanto riguarda la cooperazione economica tra i due Paesi ha affermato che c’è grande interesse ad allentare le restrizioni alla cooperazione economica con l’America. “C’era un grande interesse nel rimuovere le barriere economiche tra Mosca e Washington”, ha continuato. A sua volta, il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che l’incontro è stato positivo, aggiungendo che le due parti hanno concordato di gettare le basi per una futura cooperazione tra Washington e Mosca e un meccanismo per normalizzare le relazioni tra i due Paesi. La portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce, ha aggiunto in una nota che è stato anche concordato di nominare un team negoziale di alto livello per iniziare a lavorare per porre fine alla guerra in Ucraina.
“L’Europa dovrebbe ringraziare Trump per i suoi sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina”, ha affermato il segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, nel corso della conferenza stampa tenuta a Riad dopo i colloqui con il suo omologo russo, Sergey Lavrov, sulla guerra in Ucraina.
“Trump sta lavorando per risolvere il conflitto in Ucraina a beneficio di tutti, compresa l’Europa”, ha spiegato il capo della diplomazia Usa. “Per porre fine a qualsiasi conflitto servono delle concessioni. Trump è l’unico leader che può porre fine alla guerra in Ucraina”. Al momento “i colloqui di Riad sono il primo passo per porre fine alla guerra in Ucraina”. Rubio ha annunciato che “riattiveremo le missioni diplomatiche tra Washington e Mosca”. Alla conferenza è intervenuto anche il Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Michael Waltz, per il quale “Trump è determinato a porre fine alla guerra in Ucraina”. Aumenteremo lo slancio dei colloqui con la Russia e discuteremo della “questione del territorio ucraino”.

“Per l’Ucraina, per la nostra regione e per l’Europa è fondamentale che i negoziati sulla fine della guerra non si svolgano alle spalle dei soggetti chiave che subiscono le conseguenze dell’aggressione russa. L’Ucraina, l’Europa – in senso lato, e ciò include l’Unione Europea, la Turchia e la Gran Bretagna – dovrebbero essere coinvolte insieme all’America nei colloqui e nello sviluppo delle necessarie garanzie di sicurezza che riguardano il destino della nostra parte del mondo”. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha incontrato ad Ankara il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
“Affinché la guerra finisca con una pace affidabile e duratura, non si devono commettere errori. Ciò è possibile solo quando le trattative sono giuste e le garanzie vengono sviluppate con la partecipazione di tutti coloro che sono realmente in grado di fornirle. Oggi abbiamo discusso la questione con il presidente Erdogan e sono grato per la sua comprensione”, aggiunge.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

San Marino, cresce la partecipazione ai bandi di concorso dell’ISS

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Sono attualmente 8 i bandi di concorso indetti dall’Istituto per la Sicurezza Sociale negli ultimi mesi per l’assunzione di professionisti in ambito sanitario.
Di quattro bandi, quello per Farmacisti, quello per medici specialisti in Geriatria, quello per medici specialisti in Otorinolaringoiatria e quello per medici specialisti in Igiene e Medicina Preventiva l’iter è in fase di conclusione e hanno aderito ben 28 professionisti.
Sono invece ancora aperti i termini per partecipare ai bandi internazionali per l’assunzione di specialisti medici in Medicina Interna (il termine di invio domande è fissato entro le ore 12 di martedì 25 febbraio), per medici specialisti in Anestesia e Terapia Intensiva e per medici specialisti in Ginecologia e Ostetricia (per entrambi il termine di iscrizione è fissato alle ore 12 di martedì 11 marzo) e, infine, per la nomina del Direttore della UOC Oculistica (il termine di iscrizione è fissato alle ore 12 di lunedì 24 marzo).
Come nei bandi emessi in precedenti occasioni, si conferma finora un trend di attenzione e partecipazione costante verso l’Istituto per la Sicurezza Sociale, con una inversione rispetto a quanto avveniva in passato.
“Visti i risultati degli avvisi pubblici internazionali per la selezione di numerose specialità mediche di questi ultimi anni, a fronte di bandi che andavano completamente e ripetutamente deserti prima del 2022 – dichiara il Direttore Generale Francesco Bevere – l’ISS conferma la sua esponenziale capacità attrattiva, e che, anche a livello internazionale, la reputazione dell’Ente e, nello specifico dell’Ospedale di Stato, dei Servizi Territoriali e di Prevenzione, assieme alla crescita delle opportunità di carriera, di sviluppo tecnico-scientifico e di ricerca e delle condizioni di lavoro del personale, hanno determinato in questi anni una netta inversione di tendenza nella scelta dei medici che hanno deciso di venire a lavorare a San Marino. Questo ci onora, anche tenuto conto della situazione di criticità in cui versano i territori limitrofi”. “Ringrazio – conclude il Direttore Bevere – tutto il personale amministrativo dell’Ente, impegnato quotidianamente ad assicurare puntualmente l’avvio e il corretto svolgimento di ogni procedura concorsuale”.

– foto ufficio stampa ISS –
(ITALPRESS).

Tpl, Amirante-Roberti “Dieci milioni per sicurezza messi in Fvg”

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UDINE (ITALPRESS) – “La Regione è estremamente attenta alla
sicurezza nell’ambito del trasporto pubblico locale (Tpl) del
Friuli Venezia Giulia per il comparto su gomma. Per garantire
tutela e tranquillità al personale che svolge il servizio e agli
utenti che ne usufruiscono continua a mettere a disposizione
significative risorse per migliorare la qualità dei mezzi
impiegati, per la formazione e l’attrazione del personale, e per
implementare i controlli da parte della vigilanza privata, in
accordo con le quattro società del Tpl del Fvg e con le forze
dell’ordine, anche per il tramite della preziosa attività di
coordinamento delle prefetture”.
Lo hanno sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Cristina Amirante, e l’assessore regionale alla
Autonomie locali, Funzione pubblica e Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, che questa mattina hanno partecipato, e sono
intervenuti, al tavolo sulla sicurezza nell’ambito del Trasporto
pubblico locale su gomma (urbano ed extraurbano), vertice
organizzato nella sede della Prefettura di Udine, alla presenza
di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella specifica
tematica, a partire dal prefetto, Domenico Lione.
“Oggi abbiamo affrontato insieme un tema molto importante, legato
alle aggressioni che si sono verificate lo scorso anno e a
cavallo delle festività natalizie a bordo degli autobus del
trasporto urbano ed extraurbano – ha spiegato Amirante -. Per le
infrastrutture, in Stabilità abbiamo previsto un contributo
straordinario di 9,9 milioni di euro già erogato alle società del
Tpl per mettere in campo azioni per il miglioramento delle
condizioni di lavoro del personale: interventi che potranno
andare da dotazioni fisiche all’interno dell’autobus non comprese
dagli obblighi di contratto, ad altri interventi legati alla
formazione e finalizzati anche all’attrattività della
professione. Le quattro società valuteranno le azioni da
intraprendere in quest’alveo, in pieno accordo con la Regione”.
“Per quanto di sua competenza, questa Amministrazione regionale è
partita già nel 2023 finanziando la sicurezza sussidiaria: una
sperimentazione puntuale che ha dato ottimi risultati, anche in
termini di dissuasione e prevenzione, che ha visto l’impiego di
guardie giurata a bordo dei mezzi pubblici su gomma – ha
ricordato Roberti -. La bontà di quel provvedimento ci ha spinto
a rendere strutturale quell’iniziale finanziamento, facendolo
rientrare nel piano nel Programma sicurezza. In tal senso c’è già
una posta di bilancio nel 2025, con uno stanziamento di 500.000
euro, che diventano 1,5 milioni in 3 anni, risorse eventualmente
aumentabili alla necessità”.
Il tavolo di oggi è stato aggiornato con l’obiettivo di
trasformarlo in tavolo regionale sulla specifica tematica,
tenendo conto delle evidenze che giungono dal territorio, ove il
fenomeno dell’aggressione sul mezzo pubblico su ruota si comincia
a registrare non solamente nei capoluoghi di provincia, ma anche
in altre località della regione.

– Foto: ufficio stampa Fvg –

(ITALPRESS).

Fiere, 650 brand, talk, shooting e sfilate a Milano Fashion&Jewels

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 22 al 25 febbraio 2025, Fiera Milano ospita una nuova edizione di Milano Fashion&Jewels, la manifestazione di riferimento per il mondo dell’accessorio moda, dell’abbigliamento e del gioiello. Un evento in continua espansione, che rafforza la propria identità grazie a un costante impegno nello scouting e nel networking, consolidandosi come una vetrina d’eccellenza e un laboratorio dinamico di confronto e innovazione. Sono oltre 650 i brand che hanno scelto di esporre in questa edizione, il 38% dei quali proviene dall’estero, da 39 diversi paesi. Tra quelli europei più rappresentati si segnalano Grecia, Spagna, Francia, Germania, mentre dagli altri continenti India, Cina e Brasile. Ma la mostra rafforza la sua vocazione internazionale grazie alla collaborazione con Bijorcha – Whòs Next Paris, che ha creato un ponte tra Milano e Parigi, sostenendo la diffusione della cultura della manifattura del gioiello. Questa partnership rappresenta una straordinaria fusione tra l’eccellenza artigianale e il design di entrambi i paesi, offrendo a brand e designer un’opportunità unica di esprimersi su palcoscenici internazionali di prestigio. Previste nei prossimi mesi anche altre tappe internazionali, che vedranno Milano Fashion&Jewels presente Bucharest, Lodz, Parigi e Roma. Il percorso di visita di Milano Fashion&Jewels, studiato per rispondere al meglio alle esigenze degli operatori in visita, si sviluppa in tre padiglioni e offre una panoramica completa del fashion system, con collezioni di gioielli, accessori moda e abbigliamento, caratterizzate da materiali e stili differenti.
Jewellery: il padiglione dedicato al mondo del gioiello, che celebra l’eccellenza creativa e artigianale di questo settore. Al suo interno, saranno presentate proposte di gioielli che spaziano dalle tendenze più attuali (“gioielli alla moda”) a quelle che anticipano il futuro della moda (“gioielli per la moda”). Un’area speciale, “Container of Contemporary Jewels”, sarà dedicata al design e all’artigianato contemporaneo, ospitando creazioni innovative che esaltano la bellezza e l’innovazione del gioiello moderno. Le proposte si distinguono per linee audaci e un uso creativo di materiali innovativi e tecniche all’avanguardia.
Fashion accessories & apparel: total look di accessori moda, abbigliamento ready-to-wear e programmato, con una sezione speciale dedicata alle Resort Collections. Il tema della sostenibilità sarà il protagonista di questo padiglione, rappresentato nelle aree speciali “Exploring Sustainable Fashion”, dedicata alla moda slow e indipendente, realizzata in collaborazione con Sfashion-net, la rete fondata da Guya Manzoni e Marina Savarese. Questa sezione ospiterà dieci brand selezionati, espressione di piccole e medie imprese artigianali che pongono la sostenibilità al centro della loro filosofia. Quest’anno sarà presente anche Equo Garantito, l’Associazione che rappresenta la maggior parte degli attori del commercio equo solidale in Italia, con quattro aziende che incarnano i principi del commercio equo in chiave fashion. Inoltre, Friend of the Earth, il programma di certificazione sostenibile promosso dalla World Sustainability Organization Srl. Mfj delivery: è il padiglione dedicato alla presentazione di soluzioni per “l’immediate delivery” di semilavorati e prodotti finiti nei settori della bigiotteria, gioielleria e tessile. L’obiettivo è offrire ai retailer in visita la possibilità di approvvigionarsi rapidamente di prodotti disponibili subito, da inserire direttamente nei propri canali di vendita. La collaborazione con Poli.Design si rinnova con due aree esclusive, “welcome” di accoglienza ai i visitatori del nostro evento: Visionaires, Dedicata ai #visionaries che hanno saputo interpretare, con le loro collezioni, gli essential stagionali; Design directions, un hub multimediale che esplora e anticipa le tendenze future nel campo dei gioielli e degli accessori moda. Questo spazio esperienziale e multimediale indaga i fashion forecast e i linguaggi contemporanei, offrendo uno sguardo sulle future evoluzioni di stili e materiali. Due le tendenze protagoniste di questa edizione, che guardano al 2027: il trend “Dreampact”, che unisce la dimensione onirica a quella terrestre, e il trend “Artisoul”, che celebra la sensibilità del lavoro artigianale. Anche in questa edizione, la formazione gioca un ruolo fondamentale grazie a un programma ricco di talk, workshop e sfilate, offrendo ai professionisti del settore un’opportunità unica di confronto e ispirazione. I talk si concentreranno su strategie per negozi e brand, con un focus particolare sulla comunicazione sui social media. Da segnare in agenda, tre giornate di Fashion Catwalk: il primo ciclo di sfilate sarà dedicato alla creatività della moda Made in Sicily e si concluderà con la sfilata degli studenti del Master in Fashion Design IED. Milano Fashion&Jewels prosegue così la sua collaborazione con IED Milano, che vedrà gli studenti del Master presentare collezioni di upcycling in una sfilata speciale durante la fiera. Milano Fashion&Jewels è anche partner del XXXV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – RMI 2024, contribuendo a dare visibilità ai talenti emergenti. Infine, l’importante sinergia con MICAM Milano, il Salone Internazionale della Calzatura, e MIPEL, il Salone Internazionale della Pelletteria e dell’Accessorio Moda, che si terranno dal 23 al 25 febbraio, mentre la sovrapposizione con Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti e tessuti, sarà parziale e si svolgerà dal 25 al 27 febbraio. Una sovrapposizione temporale che genera un ecosistema sinergico che unisce il mondo dell’accessorio moda, del gioiello, della calzatura e della pelletteria nel quartiere fieristico di Fiera Milano, offrendo agli operatori in visita l’opportunità di avere una panoramica completa sulle ultime novità del fashion system.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Fiera Milano

La Primavera del Prosecco celebra la trentesima edizione

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VENEZIA (ITALPRESS) – Dal 14 marzo torna sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene la Primavera del Prosecco, che con le sue 15 mostre celebra quest’anno la sua 30esima edizione.
La rassegna è stata presentata stamattina a palazzo Balbi dal presidente Luca Zaia, dall’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner e da Giovanni Follador, presidente di Unpli Treviso. L’evento racconterà l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio. Nella Primavera del Prosecco, gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente patrimonio dell’Umanità.
“La Primavera del Prosecco è nata dalla grande forza del volontariato delle Pro Loco e dalla volontà di comunicare a tuttotondo l’unicità di un vino che ha saputo conquistare il mondo e l’eccezionalità delle terre dove da secoli viene prodotto – ha dichiarato il presidente Zaia -. La Primavera del Prosecco è una delle rassegne enologiche più conosciute d’Italia che da 30 anni mette sotto i riflettori il territorio e il prodotto”.
Le mostre del vino si apriranno a Santo Stefano di Valdobbiadene (14-25 marzo), per proseguire poi a Col San Martino (10-27 aprile), Miane (18 aprile-1° maggio), San Pietro di Barbozza (19-30 aprile), Colbertaldo di Vidor (23 aprile-4 maggio), Ogliano di Conegliano (24 aprile-4 maggio), Guia di Valdobbiadene (24 aprile-11 maggio), San Giovanni di Valdobbiadene (25 aprile-4 maggio), Cison di Valmarino (26 aprile-4 maggio), Refrontolo (26 aprile-11 maggio), Combai (9-18 maggio), Fregona (9-26 maggio), Corbanese (17 maggio-2 giugno), Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno).
La rassegna farà da cornice a tanti eventi, come la 4^ Giornata regionale dei Colli veneti il 23 marzo, l’11° concorso enologico Fascetta d’oro, la “Slow bike” promossa dalla rete Visit Prosecco Hills. Inoltre, nelle giornate del 25 e 27 aprile e dell’1 e 4 maggio, verrà realizzato un servizio di minibus gratuito che accompagnerà i visitatori in un itinerario tra mostre ed eventi culturali organizzati per l’occasione. Due le linee: una per l’area del valdobbiadenese e una per il coneglianese, con punti di interscambio a Pieve di Soligo e Follina.
“Questo progetto nei decenni è diventato un vero modello di marketing turistico. Non a caso, la Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco è stata spesso presa a esempio e replicata in altre regioni d’Italia”, ha aggiunto il presidente Zaia.
“L’anno 2024 ha registrato ottimi risultati per la destinazione Colline del Prosecco – ha concluso Caner -: fino a novembre gli arrivi sono cresciuti del +9,3% (a fronte di un dato regionale del 2%) e le presenze del 9.7% (+2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2023. A fine 2024 per la prima volta il territorio delle Colline Unesco (29 comuni) ha superato di gran lunga le 500.000 presenze, nel 2023 erano 482.000. Questo anche grazie al sistema delle Pro loco, un modello vincente, attualissimo, in crescita anno dopo anno (da 535 a 557 dal 2022), con 5.000 manifestazioni organizzate nei 12 mesi”.

– Foto. ufficio stampa Regione Veneto –

(ITALPRESS).

Montenegro, Mattarella incontra il presidente Milatovic

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CETTIGNE (MONTENEGRO) (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita ufficiale in Montenegro, ha incontrato il presidente Jakov Milatovic.

sat/gtr
(Fonte video: Quirinale)

Liguria, Piana “Riconoscimento Igp oliva Taggiasca fondamentale”

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GENOVA (ITALPRESS) – Il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana, è intervenuto a Roma al convegno “Olio di oliva, dalla tradizione al futuro”, importante occasione di confronto sul settore olivicolo. Tra i temi trattati, l’analisi dei numeri dell’olivicoltura e il Piano Olivicolo Nazionale, con l’obiettivo di potenziare la produzione attraverso il recupero degli uliveti e la valorizzazione delle aziende agricole, che devono sempre più assumere una dimensione imprenditoriale. “Nel mio intervento ho ribadito l’importanza della valorizzazione della filiera olivicola e del riconoscimento dell’IGP per l’Oliva Taggiasca Ligure in Salamoia”, ha spiegato Piana, che ha sottolineato l’elevato standard qualitativo dell’olio ligure e l’importanza di aumentare la produzione per competere sui mercati. “Il riconoscimento IGP rappresenta un traguardo fondamentale per il nostro territorio e per i produttori, perchè tutela una tradizione secolare, garantisce maggiore competitività sui mercati e contribuisce alla salvaguardia del paesaggio rurale ligure – ha aggiunto Piana -. Chiediamo che il percorso venga finalmente accelerato, perchè dopo anni di lavoro e risposte puntuali alle richieste della Commissione Europea, il dossier è completo ed esaustivo. Ora serve un impegno concreto affinchè si arrivi alla decisione finale nel più breve tempo possibile”.
Durante il convegno il vice presidente ha inoltre sottolineato la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni e produttori per rafforzare la filiera olivicola, aumentando la superficie produttiva e valorizzando l’eccellenza dell’olio ligure a livello nazionale e internazionale. Regione Liguria conferma il proprio impegno per la valorizzazione dell’olivicoltura, settore chiave dell’economia agricola e dell’identità del territorio. Proprio oggi, a Roma, Piana incontrerà il Sottosegretario all’Agricoltura Patrizio La Pietra per un confronto dedicato alla questione dell’IGP Taggiasca, con l’obiettivo di accelerare il percorso verso il riconoscimento definitivo. Domani, invece, sempre a Roma, il vice presidente, incontrerà il sottosegretario all’ Agricoltura Luigi D’Eramo.

– Foto: ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS).

Torna “Rocco Schiavone”, Giallini “E’ il personaggio a cui sono più legato”

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ROMA (ITALPRESS) – Su Rai2 domani sera torna “Rocco Schiavone”, la serie basata sui romanzi e i racconti di Antonio Manzini e interpretata da Marco Giallini. Quattro le prime serate previste per questa sesta stagione che vede uno Schiavone «disilluso – dice l’attore – un pò meno presente nella vita di tutti i giorni e meno alla ricerca dell’amore». Una disillusione che, per Giallini, accomuna il personaggio a tutti gli italiani: “E’ palese. Un esempio? La sparizione delle edicole mi mette paura. Era tanto bello entrare in edicola, vedere i colori, il movimento della gente, sentire l’odore di inchiostro. Ora vai a prendere il giornale e ti dicono che è finito perchè ne è arrivata solo una copia. A Roma vai a via Veneto o via del Tritone ed è tutto grigio”. A proposito di disillusione, in questa stagione il vicequestore di Aosta dovrà fare i conti con la consapevolezza del tradimento dell’amico Sebastiano, responsabile della morte della moglie Marina. Rocco è intrappolato in una solitudine profonda e spesso sente di doversi caricare il peso del mondo sulle spalle. Così, per sfuggire al proprio passato, si butta nel lavoro: «Tra tutti i personaggi che ho interpretato, Rocco Schiavone è quello a cui sono più legato. E’ anche l’unica serie che ho fatto per tanti anni. Quando ero un ragazzo il mio sogno era quello di interpretare una sorta di “ciancicato” maledetto alla francese come quelli interpretati da Yves Montand e Jean Gabin». Nelle nuove puntate lo vedremo anche un pò dimagrito: «Avevo perso 4-5 chili per un film precedente e a questa età si vede più. Ho cercato di recuperarli in extremis ma non ce l’ho fatta. Però questo ha aiutato a dare un’immagine sofferente». E non è solo l’aspetto fisico che Giallini ha regalato a Schiavone: «Credo di avergli dato tutto. Non che Rocco non avesse un’anima ma poi quella la devi plasmare. Come diceva Marcello Mastroianni, ‘sò io che faccio quellò”.
A chi gli chiede cosa pensa della collocazione della serie su Rai2 e non su Rai1, destinazione ultima dei prodotti di successo, Giallini risponde: «Non conosco questi meccanismi ma io sto bene lì. Quando uscì la serie si fregiava di avere più della metà degli spettatori con titolo di scuola media superiore. Questo mi colpì, non perchè gli altri spettatori non siano da prendere in considerazione ma perchè il fatto che una persona che ha a che fare con Dostoevskij desse un’occhiata pure a Rocco Schiavone aveva un certo peso». In ogni caso «c’è stato un momento in cui si paventava il passaggio ma ci sono piccole cose che forse non possono essere trasmesse su Rai1».
“Rocco Schiavone” è una serie coprodotta da Rai Fiction, Cross Production e Beta Film. La regia è di Simone Spada. Nel cast ci sono, tra gli altri, Claudia Vismara, Paolo Bernardini, Christian Ginepro, Massimiliano Caprara, Massimo Reale, Valeria Solarino e Lorenza Indovina.
-foto ufficio stampa Rai –
(ITALPRESS).

“Un ponte per Gaza”, Crosetto “La Difesa aiuta chi soffre”

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ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa con successo l’operazione congiunta “Un ponte per Gaza” (Air Bridge for Gaza), attraverso la quale sono state trasportate oltre 10 tonnellate di materiali destinati alla popolazione civile palestinese.
L’operazione, avviata lo scorso 28 gennaio con la partecipazione di personale e assetti aerei di Giordania e Italia, ha permesso di fornire alla popolazione della Striscia di Gaza beni di prima necessità, latte in polvere, medicinali e prodotti per l’igiene personale.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato: “Questa iniziativa è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione e dell’impegno del Governo, della Difesa e dell’Italia a favore della popolazione civile di Gaza. Un aiuto concreto per portare speranza a chi vive in condizioni di estrema difficoltà, a chi continua a soffrire il dramma della guerra. C’è ancora tanto da fare, e l’Italia è impegnata su più fronti per porre fine a queste atrocità”.
L’iniziativa umanitaria è frutto della volontà congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e di Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania.
L’operazione è stata coordinata, per gli aspetti nazionali, dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e resa possibile grazie alla Task Force Levante della Difesa, operante dalla base aerea King Abdullah II di Zarqa in Giordania. Gli equipaggi degli elicotteri NH-90 dell’Esercito, appartenenti al Task Group Griffon schierato a Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno operato dal 28 gennaio insieme a 14 elicotteri giordani UH-60 Black Hawk. Inoltre, un velivolo C-130J dell’Aeronautica Militare è stato messo a disposizione dalla Difesa per garantire rifornimenti e il trasporto di pezzi di ricambio per gli elicotteri per tutta la durata dell’operazione.
Questa missione si aggiunge alle numerose iniziative promosse dall’Italia a sostegno della popolazione di Gaza, come l’assistenza sanitaria fornita da Nave Vulcano della Marina Militare e il trasferimento in Italia di bambini palestinesi bisognosi di cure ospedaliere a bordo di velivoli dell’Aeronautica Militare, l’ultimo dei quali è atterrato all’aeroporto di Ciampino lo scorso 13 febbraio con 45 persone, tra bambini e accompagnatori, provenienti dalla Striscia di Gaza e bisognosi di assistenza medica.

– Foto ufficio stampa ministero della Difesa –

(ITALPRESS).