venerdì, Ottobre 31, 2025
Home Blog Pagina 1420

Turchia, Ocalan invita il PKK a deporre le armi

0

ROMA (ITALPRESS) – In uno storico annuncio tenuto oggi da Istanbul, il leader curdo Abdullah Ocalan ha invitato il suo Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) a sciogliersi e deporre le armi. “Tutti i gruppi armati devono deporre le armi e il PKK deve sciogliersi”, ha affermato nell’annuncio letto da una delegazione di parlamentari filo-curdi del Partito Popolare per la Giustizia e la Democrazia (HDP) che gli hanno fatto visita in prigione questa mattina. Ocalan ha inoltre aggiunto che il messaggio del partito è la pace, sottolineando che il Partito dei Lavoratori del Kurdistan è stato fondato in un periodo difficile.
Ha spiegato che il Pkk è stato fondato in un periodo in cui “l’esistenza dei curdi era stata negata e che i curdi sono stati costretti a formare il Partito dei lavoratori del Kurdistan per affrontare le sfide”. Inoltre, la dichiarazione del leader curdo ha sottolineato la necessità che tutti i gruppi armati depongano le armi.
Da parte sua, il vicepresidente del Partito della Giustizia e dello Sviluppo, Efkan Ala, ha affermato: “L’essenza di questo appello è quella di rinunciare alle armi e sciogliere l’organizzazione terroristica, e stiamo aspettando il risultato finale sul campo”. Ciò è avvenuto dopo che una delegazione del Partito per l’uguaglianza e la democrazia popolare (HDP), filo-curdo, ha fatto visita a Ocalan nella prigione in cui è detenuto sull’isola di Imrali, a sud di Istanbul.
Questa è la terza visita di Ocalan (75 anni) dallo scorso dicembre (2024). La visita rientra anche nel tentativo del governo turco di spingere Ocalan a chiedere al Partito dei lavoratori del Kurdistan di deporre le armi, il che potrebbe porre fine alla campagna di ribellione contro lo Stato turco che sta portando avanti dal 1984 e che ha causato la morte di oltre 40.000 persone. La mossa ha un impatto notevole sulla Turchia, dopo un conflitto durato quattro decenni che ha causato ingenti danni economici e alimentato tensioni sociali.
Ciò distoglierà anche l’attenzione dalla reazione dei leader del PKK sulle montagne dell’Iraq settentrionale. Dal 1999 il leader curdo vive in un isolamento quasi totale a Imrali, impossibilitato a comunicare con il mondo esterno se non raramente.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Turchia, Ocalan invita il PKK a deporre le armi

0

ROMA (ITALPRESS) – In uno storico annuncio tenuto oggi da Istanbul, il leader curdo Abdullah Ocalan ha invitato il suo Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) a sciogliersi e deporre le armi. “Tutti i gruppi armati devono deporre le armi e il PKK deve sciogliersi”, ha affermato nell’annuncio letto da una delegazione di parlamentari filo-curdi del Partito Popolare per la Giustizia e la Democrazia (HDP) che gli hanno fatto visita in prigione questa mattina. Ocalan ha inoltre aggiunto che il messaggio del partito è la pace, sottolineando che il Partito dei Lavoratori del Kurdistan è stato fondato in un periodo difficile.
Ha spiegato che il Pkk è stato fondato in un periodo in cui “l’esistenza dei curdi era stata negata e che i curdi sono stati costretti a formare il Partito dei lavoratori del Kurdistan per affrontare le sfide”. Inoltre, la dichiarazione del leader curdo ha sottolineato la necessità che tutti i gruppi armati depongano le armi.
Da parte sua, il vicepresidente del Partito della Giustizia e dello Sviluppo, Efkan Ala, ha affermato: “L’essenza di questo appello è quella di rinunciare alle armi e sciogliere l’organizzazione terroristica, e stiamo aspettando il risultato finale sul campo”. Ciò è avvenuto dopo che una delegazione del Partito per l’uguaglianza e la democrazia popolare (HDP), filo-curdo, ha fatto visita a Ocalan nella prigione in cui è detenuto sull’isola di Imrali, a sud di Istanbul.
Questa è la terza visita di Ocalan (75 anni) dallo scorso dicembre (2024). La visita rientra anche nel tentativo del governo turco di spingere Ocalan a chiedere al Partito dei lavoratori del Kurdistan di deporre le armi, il che potrebbe porre fine alla campagna di ribellione contro lo Stato turco che sta portando avanti dal 1984 e che ha causato la morte di oltre 40.000 persone. La mossa ha un impatto notevole sulla Turchia, dopo un conflitto durato quattro decenni che ha causato ingenti danni economici e alimentato tensioni sociali.
Ciò distoglierà anche l’attenzione dalla reazione dei leader del PKK sulle montagne dell’Iraq settentrionale. Dal 1999 il leader curdo vive in un isolamento quasi totale a Imrali, impossibilitato a comunicare con il mondo esterno se non raramente.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Brugnaro ha presentato la sesta edizione del Salone Nautico

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha presentato la prossima edizione del Salone Nautico, manifestazione che ha fortemente voluto e che, alla sesta edizione, può dimostrare la sua maturità e il suo valore centrale per la nautica da diporto. L’organizzazione si è impegnata nell’offrire un evento che non solo esalti le innovazioni e le tendenze del settore, ma che valorizzi il lavoro e l’ingegno dell’intera industria navale. Un’industria che guarda al futuro continuando a innovare e investire in tutti i segmenti, dai grandi gruppi della nautica agli artigiani locali. Insieme al Sindaco, era presente l’ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
Il Salone sarà uno dei protagonisti dei prossimi appuntamenti del Padiglione Italia, identificato con il titolo: ‘L’acqua protagonista del vivere quotidiano’. Ancora una volta un impegno per la sostenibilità e la protezione del mare che Venezia intende portare anche in quella vetrina. Venezia e Giappone fanno infatti della vicinanza al mare un elemento del loro vivere quotidiano. La presenza del Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka vuole proprio sottolineare questo profondo legame. Il Salone aprirà le porte il 29 maggio per chiudere il 2 giugno.
“Il Salone Nautico di Venezia rappresenta un evento di straordinaria rilevanza per il settore della nautica e un’opportunità unica per rafforzare il dialogo e la collaborazione. Venezia, con la sua storia millenaria legata all’acqua e alla navigazione, è il luogo ideale per promuovere innovazione, sostenibilità e tradizione, valori centrali per l’evoluzione della nostra città e della nautica moderna – ha affermato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – Questa manifestazione non è solo mercato, è anche e soprattutto un momento di scambio di saperi, di conoscenze, di lavoro e di attenzione alla sostenibilità in virtù degli approfondimenti sul tema del mare e su come preservarlo. Grazie al rapporto costruito in questi anni con tutte le realtà del settore, il Salone è diventato molto più di una vetrina espositiva, è un laboratorio di idee”.
Fin dalla sua nascita il Salone ha rivolto il suo sguardo verso Oriente, verso quella rotta che ha fatto ricca Venezia e che rappresenta un mercato sempre florido: “Il Salone di Venezia è uno dei protagonisti della prossima Expo 2025 Osaka con un evento dedicato all’interno del calendario delle attivita’ del Padiglione Italia. – ha dichiarato l’Ambasciatore Mario Vattani – Un partner per promuovere l’alta tecnologia e l’innovazione della nostra ingegneristica e della cantieristica navale italiana. Proprio con Venezia, citta’ che da secoli è un ponte tra Oriente e Occidente, inauguriamo la promozione dell’Italia a Expo 2025 Osaka con un calendario ricco di attività e appuntamenti: da una anticipazione del programma della prossima Biennale di Architettura 2025, al lampadario in vetro di Murano “DieXe” di Kengo Kuma, ai vasi di vetro disegnati da Yoichi Ohira, passando per l’installazione del Bucintoro dal Museo Correr. Portiamo in Giappone anche la grande tradizione della lirica, del balletto e della musica sinfonica grazie alla collaborazione con il Teatro La Fenice che il prossimo 22 aprile fara’ esibire il suo Coro al Festival Hall di Osaka”.
“Con Venezia sentiamo un legame speciale e forte, che ci vede attivi e coinvolti nelle iniziative della cittè. Siamo membri fondatori di Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e promotori dell’arte con Casa Sanlorenzo, uno spazio dedicato alla cultura e alle arti, che racchiude i valori di sostenibilità, innovazione e design, che aprirà le sue porte proprio al termine del Salone Nautico. L’impegno sostenibile è uno dei fattori chiave della crescita di Sanlorenzo, come dimostrato nel nostro piano strategico “Road to 2030”, e, come pionieri in questo campo, ci dedichiamo allo sviluppo costante di nuove tecnologie. Infatti, a testimonianza di cio’ saremo presenti con il 50Steel Almax, il primo superyacht al mondo dotato di un sistema Reformer Fuel cell, in grado di trasformare il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica per alimentare tutti gli apparati di hôtellerie. Almax è il preludio di un nuovo progetto, il 50 X-Space a propulsione bi-fuel, sviluppato in collaborazione con MAN che utilizza metanolo verde e che mira a ridurre le emissioni durante la navigazione fino al 70%”, sono le parole di Massimo Perotti Executive Chairman Sanlorenzo.
Il Gruppo Ferretti, che ha partecipato alla creazione del Salone sostenendolo fin dalla prima edizione, presenta in anteprima mondiale il Pershing GTX 70 e Ferretti Yacht 940. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group ha dichiarato: “Il Salone di Venezia è il nostro posto del cuore, qui stiamo tutti benissimo: noi, le nostre barche, i nostri clienti, i nostri amici. Quando alla città più bella del mondo, alle sue meraviglie artistiche e naturali, unisci l’organizzazione impeccabile e l’impegno straordinario del Sindaco Brugnaro e dell’Amministrazione, il risultato è quello che vediamo ogni anno: un Salone che diventa sempre più importante, un’occasione imperdibile, consapevoli che le foto delle barche nello splendore dell’Arsenale faranno subito il giro del pianeta. Non a caso, Ferretti Group presenterà qui, in anteprima mondiale, due barche fantastiche: Pershing GTX70 e Ferretti Yachts 940. Un famoso veneziano, Giacomo Casanova, ha scritto che ‘la realtà dipende dall’immaginazione, io consiglio a tutti di venire al Salone Nautico per ammirare barche spettacolari, frutto dell’immaginazione e della maestria della splendida nautica italiana”.
Tra questi Solaris, nato proprio nel nord est che è anche un forte bacino di armatori appassionati dell’andar per mare sostenibile. “Anche quest’anno Solaris torna al Salone Nautico di Venezia nel contesto monumentale dell’Arsenale, scenario perfetto per i nostri scafi, espressione della tradizione navale del Nord Est. Il cantiere Solaris è stato fondato ad Aquileia nel 1974, antico porto d’ingresso in Italia. Oggi Solaris è un gruppo attivo nella vela e nel motore dai 12 ai 33 metri con i suoi marchi: Solaris Yachts, Solaris Power, CNB e Performance Boats. A Venezia saremo presenti con i nostri scafi a vela e a motore e, soprattutto, con un’anteprima nazionale: il Solaris 55 che ha debuttato a Düsseldorf e il Solaris 50, vero bestseller del cantiere. Le due barche a motore sono il Solaris Power 40 Open e il 60 Coupé caratterizzati da linee classiche, spazi sorprendenti e qualità marine impareggiabili”, ha detto il vicepresidente Federico Gambini.
Ha poi spiegato Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia: “Il coinvolgimento attivo di espositori, sponsor e partner e’ cruciale per costruire un evento che non sia solo una vetrina espositiva, ma anche un vero e proprio hub di scambio e crescita economica. Grazie al rapporto costruito in questi anni con tutte le realtà del settore, ci sentiamo una realtà consolidata con ancora tanta energia per crescere. Il Salone è un luogo di connessione e una piattaforma strategica per costruire partnership e sviluppare progetti che contribuiscano a valorizzare l’industria nautica, il territorio veneziano e l’ecosistema lagunare”.
Tra i settori in evidenza, si segnala la forte crescita del comparto RIB e Day cruiser, dove spiccano le eccellenze dell’industria italiana e le proposte di importanti cantieri europei, a testimonianza di una produzione sempre più raffinata e orientata all’innovazione. Un importante ritorno è rappresentato dal Wood Village, ampliato rispetto alle edizioni precedenti. Quest’area celebra l’arte dei maestri d’ascia, con una straordinaria esposizione di imbarcazioni a motore in legno che rappresentano un tributo alla tradizione e al saper fare artigianale di altissimo livello. Un pontile è dedicato alle imbarcazioni a vela, con una vasta gamma di proposte che includono catamarani a vela e a motore, molti dei quali ibridi o completamente elettrici. Questi modelli incarnano una tendenza in crescita, con soluzioni che coniugano sostenibilità e vivibilità a bordo, ridefinendo l’esperienza del diporto.
“Lo sviluppo commerciale del Salone passa attraverso una strategia mirata che punta a valorizzare la qualità e la diversità dei servizi offerti, con un’attenzione particolare alle innovazioni tecnologiche e alla sostenibilità ambientale. Il Salone Nautico Venezia vuole pertanto confermarsi come un evento di riferimento, in grado di celebrare l’eccellenza dell’industria navale e di promuovere un dialogo tra tradizione, innovazione e sostenibilità’, ha dichiarato Alberto Bozzo, direttore commerciale del Salone Nautico.
Dice Matteo Zoppas, presidente Agenzia ICE: “Il Salone Nautico di Venezia si conferma un appuntamento di riferimento per la nautica Made in Italy e un’eccellente vetrina per il nostro Paese. Nonostante un contesto globale complesso, con esportazioni del settore che tra gennaio e novembre 2024 hanno raggiunto i 7,1 miliardi di euro, registrando un calo dell’11%, l’Italia mantiene la propria leadership mondiale nella produzione di superyacht sopra i 24 metri, detenendo oltre il 50% del mercato. Agenzia ICE, in collaborazione con Sace, Simest e Cdp, rimane al fianco delle imprese per supportarle nel loro percorso di crescita e internazionalizzazione. Il Salone Nautico di Venezia rappresenta così un’opportunità di visibilità e un importante punto di incontro per valorizzare l’eccellenza nautica Made in Italy.’
Fondamentale è la collaborazione della Marina Militare, come espresso dalle parole del Contrammiraglio Domenico Guglielmi, Comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi e del Presidio Militare di Venezia: “Anche per questo sesto appuntamento la Marina Militare è al fianco della città di Venezia per l’organizzazione di questo importante evento, in un’ottica di sinergia inter-istituzionale e valorizzazione dello splendido sito dell’Arsenale, a lei affidato. Il sostegno che la Marina Militare fornisce al Comune nell’organizzazione del Salone Nautico è basato sullo stesso spirito con il quale il Vespucci ha dato sostegno nella sua campagna intorno al mondo alle iniziative di altri Dicasteri e al made in Italy.”
Anche la Camera di Commercio di Venezia Rovigo ha un ruolo importante per il buon successo della manifestazione. “La nostra Camera di Commercio sostiene con favore e interesse il Salone Nautico Venezia, importante per la nautica, per la Città di Venezia e per i nostri territori. E’ particolarmente rilevante – sostiene Massimo Zanon, Presidente della CCIAA di Venezia Rovigo – la capacità di coinvolgere un insieme di interessi quanto mai variegato che parte dai vertici tecnici ed economici del comparto, passa attraverso il mondo numeroso dei praticanti a qualsiasi titolo e la cosa straordinaria è che arriva anche il semplice ‘visitatore curioso’, amante del mare e delle cose belle”.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

Sainz il più veloce nei test in Bahrain davanti alle Ferrari

0

SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Carlos Sainz davanti a tutti al termine del day-2 dei test preseason in Bahrain. Una seconda giornata di prova condizionata in mattinata da temperature basse e dalla pioggia, che a metà sessione ha costretto praticamente tutte le squadre a sospendere le attività. Lo spagnolo della Williams ha fermato il cronometro sul tempo di 1’29″348 e si è preso la soddisfazione di mettersi dietro le Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Feeling con la SF-25 in crescita per il sette volte campione del mondo, primo in mattinata, che si è fermato a 0″031 da Sainz. “Sono state due giornate positive. Il meteo oggi ci ha un pò ostacolato e non siamo riusciti a completare il programma nella sua totalità. Mi sto ambientando all’interno del team, ma abbiamo fatto già parecchia strada. Oggi ci siamo concentrati sulla comunicazione con l’ingegnere. Giro dopo giro immagazzino sempre più informazioni”, le parole di un soddisfatto Hamilton conferenza stampa. Bene nel giro secco Leclerc, terzo a 0″083, che è stato meno convincente di ieri nella simulazione gara. “Oggi la giornata in pista è stata più complicata, viste le condizioni atmosferiche piuttosto insolite per il Bahrain. Il meteo cambiava rapidamente ed è stato difficile trarre delle conclusioni. Siamo concentrati sullo studio dei dati raccolti e sulla preparazione per l’ultimo giorno di test di domani”, la sua analisi. Passo gara eccezionale per Lando Norris (McLaren), che ha rifilato circa un secondo a giro a Ferrari, Red Bull e Mercedes. Il britannico non ha messo insieme un buon tempo nella simulazione qualifica, 14^ a 1″534, ma è stato estremamente solido nel long run con gomma gialla (C3). Prestazioni da contestualizzare non conoscendo le mappature dei motori e i carichi dei serbatoi delle monoposto. Sempre sullo sfondo Oscar Piastri (McLaren), che è apparso meno centrato del compagno di scuderia. La Mercedes piazza George Russell in quarta (+0″430) e Andrea Kimi Antonelli in quinta posizione (+0″436). Il pilota classe 2006 ha tenuto il passo di Leclerc nella simulazione gara, ma è stato meno efficace nel giro secco. “Lottare per la pole position con Leclerc in Australia? Sarebbe un sogno. So che potrei diventare il vincitore più giovane della storia della Formula 1, ma ora sono concentrato sui test qui in Bahrain”, le parole di Antonelli ai microfoni di Sky. Riposo per Max Verstappen (Red Bull), che scenderà in pista in entrambe le sessioni della giornata di domani. Red Bull oggi tutta sulle spalle di Liam Lawson. Il neozelandese, che ha completato soli 28 giri a causa di una perdita di pressione dell’acqua del motore della sua RB21, ha chiuso al settimo posto a 0″904 da Sainz. Attardate le Kick Sauber di Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg, 15^ a 1″709 e 16^ a 2″109, e le Haas di Esteban Ocon e Oliver Bearman, 17^ a 3″723 e 18^ a 5″024. Ben 127 giri per Sainz nella sessione pomeridiana, 83 per Leclerc e 45 per Hamilton, causa pioggia; 77 tornate per Norris e 44 per Piastri; 87 per Antonelli e 71 per Russell. Domani si torna in pista per l’ultima giornata di test. Prima sessione dalle 8 alle 12, seconda dalle 13 alle 17. Per la Ferrari a cominciare questa volta sarà Leclerc che cederà la vettura ad Hamilton nel pomeriggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Malta, aeroporto internazionale investirà 345 mln in un nuovo terminal

0

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – L’Aeroporto Internazionale di Malta investirà 345 milioni di euro in un nuovo terminal, migliorando le piste, nuove tecnologie ed energia pulita per migliorare l’esperienza dei residenti e dei turisti che viaggiano da e per Malta. Il 99% dei turisti che visitano Malta arrivano con il trasporto aereo.
Il nuovo programma di investimenti porterà miglioramenti operativi, commerciali e legati alla sostenibilità tra il 2025 e il 2029.
L’amministratore delegato dell’aeroporto internazionale di Malta Alan Borg ha affermato che questo programma si baserà sugli investimenti intrapresi dalla società negli ultimi due anni per continuare a rendere le infrastrutture aeroportuali a prova di futuro.
Ha presentato gli investimenti chiave che dovrebbero essere conclusi nel 2025, tra cui il progetto Piazzale 8 Sud, che aumenterà la capacità di parcheggio degli aeromobili del 40%, e l’espansione verso ovest, che ha visto il terminal crescere di 1.550 mq per consentire un viaggio in arrivo più agevole. Con questi importanti progetti prossimi al completamento, la società ha annunciato il suo prossimo investimento significativo: l’espansione verso est. Ciò comporterà l’ampliamento del terminal di 6.000 metri quadrati che consentirà l’introduzione di ulteriori cancelli aeroportuali, banchi check-in e spazi di circolazione per migliorare l’esperienza degli ospiti in partenza. Per ulteriore comodità, l’edificio sarà collegato direttamente al parcheggio multipiano dell’aeroporto, Parco Est.
“Il design che abbiamo scelto per il nuovo edificio cerca di integrare elementi contemporanei con quelli più familiari, dimostrando che mentre siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo dell’aeroporto, rimaniamo consapevoli del nostro passato”, ha affermato il CEO di MIA Alan Borg.
Il quinto e più grande parco fotovoltaico dell’aeroporto, che una volta messo in servizio nel terzo trimestre del 2025, raddoppierà la capacità di generazione di energia pulita, sarà integrato da misure di risparmio energetico, come sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC) migliorati.
Il Vice Primo Ministro e Ministro del Turismo Ian Borg ha elogiato l’investimento di capitale multimilionario dell’aeroporto, osservando: “L’investimento infrastrutturale annunciato è un importante passo avanti negli sforzi di Malta per ottimizzare costantemente il prodotto turistico. Tutte le parti interessate, comprese le autorità, il settore privato e le nostre comunità, condividono questo interesse e questa responsabilità comuni. I progetti in corso e futuri dell’Aeroporto Internazionale di Malta testimoniano la fiducia del settore privato nel futuro della nostra industria del turismo e, come governo, siamo determinati a continuare a sostenere tutti gli investimenti nell’efficienza, nella transizione digitale e nella sostenibilità della nostra industria del turismo”, ha affermato Ian Borg.
-foto xf3/Italpress-
(ITALPRESS).

Giuntoli “Delusi e arrabbiati ma Motta non è in discussione”

0

TORINO (ITALPRESS) – Un confronto con la squadra all’indomani di una prestazione “inaccettabile”, la necessità di conquistare almeno la qualificazione alla prossima Champions e fiducia immutata in Thiago Motta e nel progetto. Cristiano Giuntoli, managing director football della Juventus, a meno di 24 ore dalla figuraccia in Coppa Italia contro l’Empoli, mette le cose in chiaro ripartendo da quella “vergogna” provata dal tecnico dopo quanto visto in campo. “Siamo in linea con quello che ha detto il mister – le sue parole a Sky Sport – La prestazione è stata inaccettabile, ne è convinta la squadra, ne è convinto l’allenatore e ne siamo convinti anche noi. Stamani ci siamo trovati con Maurizio (l’ad Scanavino, ndr), il presidente Ferrero e il mister e abbiamo parlato alla squadra. Siamo tutti convinti, soprattutto loro, di dover fare di più e centrare nelle prossime 12 partite l’obiettivo della Champions League”. Giuntoli, però, blinda Motta: “Siamo convinti che il progetto iniziato la scorsa estate sia un progetto importante, che stia creando valore facendo giocare tanti ragazzi giovani e siamo convinti che in futuro possa darci grandi soddisfazioni. Motta non è in discussione”. Resta il fatto che “ieri è stata una prestazione quasi inspiegabile, venivamo da 4 vittorie consecutive in campionato, non pensavamo di fare questa prestazione, siamo molto dispiaciuti e arrabbiati”. “Ma – insiste il dirigente bianconero – siamo convinti che il progetto sia corretto, sapevamo che poteva incontrare delle difficoltà, accentuate dai tantissimi infortuni, ma siamo consapevoli di essere sulla strada giusta e che possa darci grandi soddisfazioni in futuro”. Nel post-gara di ieri sera, il tecnico è stato duro nei confronti della squadra, parlando di “chi pretende senza dare”. “Ha voluto riportare la squadra a un senso di responsabilità, non era diretto a uno in particolare”, ribatte Giuntoli, che non è pentito delle scelte operate sul mercato (“Abbiamo preso tanti calciatori investendo su profili internazionali che in passato hanno fatto grandi prestazioni nelle loro squadre e siamo convinti che possano farlo in futuro anche nella Juve”) ma ricorda: “La società è sempre responsabile di tutto quello che succede, siamo responsabili nei confronti della proprietà e dei tifosi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Giuntoli “Delusi e arrabbiati ma Motta non è in discussione”

0

TORINO (ITALPRESS) – Un confronto con la squadra all’indomani di una prestazione “inaccettabile”, la necessità di conquistare almeno la qualificazione alla prossima Champions e fiducia immutata in Thiago Motta e nel progetto. Cristiano Giuntoli, managing director football della Juventus, a meno di 24 ore dalla figuraccia in Coppa Italia contro l’Empoli, mette le cose in chiaro ripartendo da quella “vergogna” provata dal tecnico dopo quanto visto in campo. “Siamo in linea con quello che ha detto il mister – le sue parole a Sky Sport – La prestazione è stata inaccettabile, ne è convinta la squadra, ne è convinto l’allenatore e ne siamo convinti anche noi. Stamani ci siamo trovati con Maurizio (l’ad Scanavino, ndr), il presidente Ferrero e il mister e abbiamo parlato alla squadra. Siamo tutti convinti, soprattutto loro, di dover fare di più e centrare nelle prossime 12 partite l’obiettivo della Champions League”. Giuntoli, però, blinda Motta: “Siamo convinti che il progetto iniziato la scorsa estate sia un progetto importante, che stia creando valore facendo giocare tanti ragazzi giovani e siamo convinti che in futuro possa darci grandi soddisfazioni. Motta non è in discussione”. Resta il fatto che “ieri è stata una prestazione quasi inspiegabile, venivamo da 4 vittorie consecutive in campionato, non pensavamo di fare questa prestazione, siamo molto dispiaciuti e arrabbiati”. “Ma – insiste il dirigente bianconero – siamo convinti che il progetto sia corretto, sapevamo che poteva incontrare delle difficoltà, accentuate dai tantissimi infortuni, ma siamo consapevoli di essere sulla strada giusta e che possa darci grandi soddisfazioni in futuro”. Nel post-gara di ieri sera, il tecnico è stato duro nei confronti della squadra, parlando di “chi pretende senza dare”. “Ha voluto riportare la squadra a un senso di responsabilità, non era diretto a uno in particolare”, ribatte Giuntoli, che non è pentito delle scelte operate sul mercato (“Abbiamo preso tanti calciatori investendo su profili internazionali che in passato hanno fatto grandi prestazioni nelle loro squadre e siamo convinti che possano farlo in futuro anche nella Juve”) ma ricorda: “La società è sempre responsabile di tutto quello che succede, siamo responsabili nei confronti della proprietà e dei tifosi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).