mercoledì, Agosto 6, 2025
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Traffico di droga, estradato dagli Emirati Arabi un latitante albanese

BRESCIA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza, sotto la direzione della Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia, nell’ambito della complessa attività investigativa antidroga, lo scorso 4 luglio ha arrestato uno dei presunti responsabili che a quel momento era latitante. In particolare, il 44enne di origine albanese accusato di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e traffico di stupefacenti in concorso, è rientrato in Italia, atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, scortato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Ricostruita la fuga dell’uomo verso l’estero, veniva immediatamente attivato il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale e l’Esperto per la Sicurezza di stanza ad Abu Dhabi (EAU).

pc/mca3 (Fonte video: Guardia di Finanza)

Farmacia dei servizi, l’Uap chiede un tavolo aperto e trasparente

ROMA (ITALPRESS) – L’Unione nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata prende atto dell’incontro tenutosi l’8 luglio presso il Ministero della Salute con il Ministro Orazio Schillaci, il Sottosegretario Marcello Gemmato, FOFI, Federfarma, Federlab e FNOB.

L’Associazione contesta con fermezza il metodo adottato: rappresentatività assente (al tavolo non erano presenti le organizzazioni che riuniscono la quasi totalità delle strutture di diagnostica accreditate, in particolare UAP, che rappresenta oltre 27 000 strutture e della quale fanno parte, tra le altre, ANISAP e AIOP), istruttoria parziale (una riunione ristretta non può definire i lineamenti di un protocollo che inciderà su qualità, sicurezza e responsabilità dei servizi diagnostici in farmacia; ciò espone l’iter a possibili censure per difetto di partecipazione e imparzialità) e richieste ignorate.

UAP chiede dunque la sospensione di ogni ulteriore passaggio finché non sarà istituito un tavolo tecnico largamente rappresentativo di tutti gli attori sanitari coinvolti; la pubblicazione immediata di verbale, bozze di protocollo ed elenco completo dei futuri incontri; il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari prima di qualsiasi atto definitivo. UAP ribadisce la piena disponibilità a contribuire con competenze ed esperienza alla definizione di regole che garantiscano ai cittadini prestazioni diagnostiche sicure, di qualità e uniformi su tutto il territorio nazionale.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Gustavo Gili è il nuovo presidente della Notartel

ROMA (ITALPRESS) – L’assemblea ordinaria della Notartel, società informatica del notariato, ha nominato i componenti del nuovo consiglio di amministrazione e del nuovo collegio sindacale per il prossimo triennio. L’assemblea ha ringraziato per il lavoro svolto a favore della società il presidente uscente, Vincenzo Gunnella, e i consiglieri in scadenza Flavia Fiocchi, Michele Gentilucci e Stefano Fazzari.

Gustavo Gili è il nuovo presidente. Classe 1967 nato a Torino, già avvocato presso il Foro di Torino, è notaio dal febbraio 2004. Dal 2019 al 2022 consigliere di amministrazione della Cassa Nazionale del Notariato; dal 2022 al 2025 è stato eletto revisore dei conti per il Consiglio Nazionale del Notariato e dal febbraio 2025 è stato eletto consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato per la zona I Piemonte e Valle d’Aosta.

I nuovi organi di amministrazione sono così composti. Consiglio di amministrazione: presidente Gustavo Gili; vicepresidente: Giuseppe Mattera, per la Cassa Nazionale. Consiglieri: Rosaria Bono, Carlo Munafò, Vincenzo De Lisi, amministratore delegato. Collegio Sindacale: presidente Pietro Selicato. Sindaci effettivi: Stefania Averni, Donatella Zanetti. Sindaci supplenti: Michele Mario Astrologo, Ugo Girardi.

-Foto ufficio stampa Consiglio del notariato-
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La Regione Sardegna stanzia 1,3 mln per gli aspiranti insegnanti di sostegno

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna per la prima volta stanzia un importante finanziamento da destinare agli aspiranti insegnanti di sostegno: con la Legge di stabilità, per l’anno 2025, sono stati messi a disposizione un milione e 350 mila euro.

Questo significa che si potranno supportare gli ammessi ai Corsi di Specializzazione per le attività di sostegno didattico con un contributo di circa 2 mila euro, che servirà ad abbattere i costi delle tasse di iscrizione all’Università di Cagliari o di Sassari.

“È una grande occasione sia per i docenti che aspirano a diventare di ruolo con l’incarico del sostegno, sia per gli alunni. Saremo così in grado di fornire alle ragazze e ai ragazzi con disabilità personale qualificato che li supporterà nel percorso di studi, in base alle loro particolari esigenze”, ha detto l‘assessora della Pubblica Istruzione, Ilaria Portas.Sappiamo che c’è sempre maggiore richiesta di queste figure professionali e questa opportunità, che arriva anche con il contributo della Regione, credo sia di notevole importanza nell’ottica di rispettare il principio del diritto allo studio, ovvero dare a tutte e tutti le stesse opportunità”.

-Foto Regione Sardegna-
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Carlo De Ruvo confermato presidente di Confetra “Consapevoli delle sfide che ci aspettano”

ROMA (ITALPRESS) – L’assemblea di Confetra ha riconfermato Carlo De Ruvo alla presidenza.Voglio esprimere il mio ringraziamento per la fiducia che conto di ripagare durante il mio nuovo mandato”, ha detto. Nel suo intervento, De Ruvo ha sottolineato che “non dobbiamo pensare di vivere di rendita. Siamo consapevoli delle sfide che ci aspettano, specialmente di fronte all’espansione incontrollata dei grandi gruppi logistici e alla loro concentrazione, spesso ignorata dalle autorità indipendenti, come l’Antitrust e l’Art”. Quindi ribadito la necessità di un salto di qualità per Confetra, puntando su un rafforzamento della struttura, un maggiore supporto alle realtà territoriali e un investimento in comunicazione per far sentire ancora più forte la voce della Confederazione.

Nel nuovo mandato, De Ruvo continuerà a concentrarsi su temi già affrontati con determinazione durante la sua presidenza precedente. Tra questi, il reverse charge negli appalti di logistica e la proposta normativa sugli appalti. Ha anche ribadito l’impegno su importanti questioni strategiche per la logistica, tra cui la riforma dei porti, il Piano nazionale degli aeroporti, il superamento delle criticità sui valichi alpini e la riforma del Codice doganale unionale: “la logistica non si ferma mai e dobbiamo pensare a un sistema integrato che faciliti i flussi di merci, non solo in Italia, ma a livello europeo e globale”.

-Foto ufficio stampa Confetra-
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La Red Bull licenzia Horner “Grazie per questi 20 anni”

ROMA (ITALPRESS) – Christian Horner è stato licenziato dalla Red Bull dopo 20 anni di carriera nel team di Formula 1. Il team principal era alla guida della Red Bull dal 2005 e l’ha condotta alla vittoria di sei campionati costruttori e otto titoli piloti. Laurent Mekies, team principal della Racing Bulls, è stato nominato nuovo Ceo della Red Bull Racing. “Vorremmo ringraziare Christian Horner per il suo straordinario lavoro negli ultimi 20 anni”, ha spiegato in una nota Oliver Mintzlaff, Ceo Corporate Projects and Investments di Red Bull. “Con il suo impegno instancabile, la sua esperienza, la sua competenza e il suo pensiero innovativo, ha avuto un ruolo determinante nel rendere la Red Bull Racing uno dei team di maggior successo della Formula 1”, ha aggiunto. Il rimpasto manageriale coinvolge anche l’attuale racing director della Racing Bulls, Alan Permane, che prende così il posto di Mekies. “Contribuire alla nascita di Racing Bulls insieme al nostro talentuoso team è stata un’avventura straordinaria. Lo spirito è incredibile e credo fermamente che questo sia solo l’inizio. Alan è l’uomo perfetto per prendere il comando e continuare il nostro percorso. Conosce il team come le sue tasche ed è sempre stato un pilastro importante dei nostri primi successi”, le parole di Mekies.
– Foto Ipa Agency –
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Rocca posa la prima pietra della Casa della Comunità di Cesano

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha posato oggi la prima pietra della Casa della Comunità di Cesano, un esempio virtuoso di valorizzazione e rigenerazione urbana di un immobile dell’Esercito italiano. La struttura sorgerà all’interno dei locali dell’ex circolo della Scuola di Fanteria, su una superficie di 1500 metri quadrati, e sarà operativa in modalità spoke, attiva12 ore al giorno.

Erano inoltre presenti all’inaugurazione il direttore generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, il consigliere regionale della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi, il comandante della Scuola di Fanteria dell’Esercito di Cesano, Generale Eugenio Dessì e il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.

L’intervento è il frutto della sinergia tra Regione Lazio e Esercito Italiano, e prevede un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, di cui 2,4 milioni di euro stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La nuova struttura permetterà alla Asl Roma 1 di potenziare i servizi sanitari territoriali, integrando la Casa della Comunità di Cesano con le altre strutture aziendali.

All’interno della Casa della Comunità saranno attivati diversi servizi tra cui: il Punto unico di accesso, integrato con i servizi sociali del Municipio XV; l’accoglienza e la valutazione dei bisogni dei pazienti per l’assistenza domiciliare; la specialistica ambulatoriale; i servizi infermieristici, tra cui un ambulatorio per le cronicità, i bisogni occasionali e la promozione della salute; le cure primarie.

“La posa di questa prima pietra non resterà simbolica né lettera morta: entro la metà del prossimo anno, la comunità di Cesano avrà finalmente la sua Casa della Comunità. Non stiamo solo aprendo un cantiere, ma stiamo costruendo fiducia. Stiamo mantenendo una promessa. Questo progetto è il segno concreto di un nuovo patto tra istituzioni e cittadini: riportare la sanità nei territori, renderla accessibile, umana, vicina. È così che si ricuce quel legame che troppo spesso si è lacerato. Lo facciamo con risorse straordinarie, ma soprattutto con visione e determinazione. La Casa della Comunità di Cesano sarà una casa vera: un presidio di salute e accoglienza, un punto di riferimento quotidiano. È il simbolo di una sanità che cambia, che ascolta, che non lascia indietro nessuno”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

“Questa posa della prima pietra segna un inizio importante per tutta la comunità di Cesano. Parallelamente stiamo organizzando percorsi e servizi che popoleranno questa casa di Comunità per rispondere appieno ai bisogni di salute della zona. La straordinaria sinergia e la presenza del presidente della Regione Lazio e del vicepresidente del Consiglio regionale rafforzano ancora di più questa importante giornata che restituisce a nuova vita una struttura che già in passato è stata un punto nevralgico per la popolazione e che torna finalmente ad esserlo”, ha affermato il direttore generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle.

“Oggi è un giorno significativo per tutti noi perché la posa della prima pietra per la costruzione del poliambulatorio a Cesano è il risultato di un lungo lavoro di pianificazione e collaborazione di questa squadra di governo e sono orgoglioso di vedere il nostro impegno finalmente prendere forma, ringrazio per questo il nostro presidente Francesco Rocca”, ha spiegato il consigliere regionale della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi.

“La giornata di oggi è un traguardo ma anche un importante primo passo che porterà finalmente alla realizzazione di un nuovo presidio sanitario per Cesano e tutto il nostro territorio. Oltre nove anni in cui con l’assessore Agnese Rollo, sin dalla prima proposta di risoluzione presentata per la realizzazione di questa Casa di Comunità, non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo. Un lavoro di interlocuzione costante con Asl, i Ministeri della Difesa dei differenti governi che si sono susseguiti, Regione Lazio e Scuola di Fanteria. Davvero grazie al direttore generale Quintavalle, al presidente Rocca e al generale Dessì. Con questa Casa di Comunità estendiamo la rete dei servizi primari rendendoli più capillari e più efficienti”, ha aggiunto il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati. 

-Foto ufficio stampa Regione Lazio-
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Truffa superbonus a Brescia, sequestrato mezzo milione in crediti d’imposta

BRESCIA (ITALPRESS) – La Compagnia di Desenzano del Garda, a seguito di approfondimenti delegati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, ha eseguito il sequestro preventivo di crediti d’imposta “Superbonus 110%” ammontanti a 500.000 Ç generati con false attestazioni relative a lavori di efficientamento energetico mai completati presso condomini situati nei comuni di Desenzano del Garda e Sirmione.

Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno interessato una società general contractor che, nonostante i numerosi solleciti, aveva avviato preliminari e superficiali lavori presso tre condomini, senza mai concluderli. Dalle indagini è emerso che il direttore dei lavori incaricato dalla società avrebbe predisposto degli stati di avanzamento lavori fittizi, in quanto attestanti opere mai eseguite.

Tali documenti sarebbero stati posti alla base della creazione di crediti d’imposta, anch’essi conseguentemente ritenuti fittizi, ceduti all’insaputa degli ignari condòmini alla società ritenuta responsabile della frode. L’analisi delle cessioni dei crediti, inoltre, ha permesso di verificare che un’ulteriore società, operante in subappalto, avrebbe a sua volta acquisito dal general contractor la quasi totalità dei crediti d’imposta falsi generati.

Sulla scorta dell’attività investigativa delle Fiamme Gialle, pertanto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro dei crediti d’imposta fittizi, eseguito sia sul cassetto fiscale della società general contractor, sia nei confronti dell’ulteriore società cessionaria, considerabile anch’essa compartecipe del reato, in quanto avrebbe ottenuto la cessione dei crediti senza aver eseguito le opere subappaltate. L’attività conclusa, ha quindi consentito di sottoporre a vincolo i crediti d’imposta rinvenuti sui cassetti fiscali delle società investigate, così impedendo la circolazione degli stessi e la creazione di un danno all’erario.

– Foto screenshot video Guardia di Finanza –

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Wimbledon, Sinner risolve la pratica Shelton in tre set: in semifinale ecco Djokovic, che ha battuto Cobolli

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner ha sconfitto Ben Shelton ed è approdato alle semifinali del singolare maschile della 138esima edizione di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra. Il numero 1 del mondo, e primo favorito del tabellone, ha sconfitto lo statunitense, decima testa di serie del seeding e numero 10 del ranking Atp, col punteggio di 7-6 (2) 6-4 6-4. In semifinale ecco l’ormai classico confronto con Novak Djokovic, che ha battuto l’altro azzurro presente tra i migliori otto del torneo, Flavio Cobolli, in quattro set e in rimonta al termine di una grande sfida sul Centrale.

Per Sinner quella di venerdì sarà la settima semifinale in prove del Grande Slam della carriera, la seconda a Londra (dopo quella persa nel 2023 contro Djokovic) e la quarta consecutiva nei Major. Migliorato il risultato della passata stagione, quando a Wimbledon si era fermato ai quarti di finale contro Daniil Medvedev.

“Sono contento di questa vittoria – le parole a caldo di Sinner, oggi in campo con una vistosa fasciatura al braccio destro -. Giocare su questo palcoscenico è un onore. Shelton serve molto forte e sono riuscito a strappargli il servizio due volte in chiusura di set. Il gomito è migliorato molto rispetto a ieri. In partite ad alta tensione cerco di non pensarci. Ieri mi sono allenato poco ma non cerco scuse”.

DJOKOVIC SENZA ETA’, SI FERMA LA CAVALCATA DI COBOLLI

Si ferma la cavalcata sull’erba londinese di Flavio Cobolli, sconfitto da Novak Djokovic ai quarti di finale. Il tennista romano d’adozione, 24 del mondo e 22 del seeding, si è arreso in quattro set di fronte al serbo, sette volte campione ai “The Championships”, con il punteggio di 6-7 (6) 6-2 7-5 6-4. Prosegue dunque la difesa della finale della passata stagione di Djokovic.

Sarà il decimo confronto in carriera con Sinner per il serbo: 5-4 i precedenti in favore dell’altoatesino, che ottenuto tutte e cinque le sue vittorie negli ultimi sei scontri diretti. L’ultimo incontro fra i due risale alla semifinale del Roland Garros di quest’anno, che ha visto l’azzurro spuntarla in tre set.

“Wimbledon era, è e sarà sempre il torneo più importante per noi tennisti. È ancora bello giocare partite così importanti a 38 anni – ha dichiarato Nole a caldo – Mi fa piacere competere con ragazzi giovani e correre sul campo con loro. Cobolli ha fatto un grandissimo torneo e oggi ha giocato alla grande. Contro Sinner in semifinale sarà una grande sfida”.

SWIATEK E BENCIC IN SEMIFINALE

Prima della sfida di Sinner, sul campo 1, è toccato a Iga Swiatek aprire le danze. La polacca è approdata alle semifinali del singolare femminile: la numero 4 del mondo, e ottava testa di serie del tabellone, ha sconfitto nei quarti di finale la russa Liudmila Samsonova, 19 del ranking internazionale e del seeding, col punteggio di 6-2 7-5. In semifinale Swiatek (per la prima volta fra le prime quattro nel Major britannico) sfiderà la svizzera Belinda Bencic.

La numero 35 del mondo, infatti, ha sconfitto nei quarti la russa Mirra Andreeva, 7 del ranking internazionale e del seeding, con lo score di 7-6 (3) 7-6 (2). Per l’elvetica, 28enne, è la seconda semifinale della carriera a livello di Major, dopo quella persa agli Us Open nel 2019. Domani si ritroverà dunque nel match che vale l’accesso alla finale lei che è stata numero 4 del mondo nel 2020 e che è tornata adesso al suo miglior tennis (dopo la maternità). L’elvetica al terzo turno ha vinto di misura (al tie-break del terzo set) contro l’azzurra Elisabetta Cocciaretto.

-Foto IPA Agency-

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Wimbledon, Sinner in campo per i quarti con Shelton. Swiatek e Bencic semifinale

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Dopo la rifinitura mattutina, utile a sciogliere i dubbi sulle sue condizioni fisiche per via della contusione al gomito rimediata contro Grigor Dimitrov, Jannik Sinner è ora in campo per sfidare Ben Shelton nei quarti di finale di Wimbledon.

In mattinata il numero 1 del mondo aveva svolto un allenamento a Aorangi Park con il 17enne romano Jacopo Vasamì, a sua volta impegnato e poi sconfitto negli ottavi di finale del torneo di singolare junior a Wimbledon.

SWIATEK E BENCIC IN SEMIFINALE

Prima della sfida di Sinner, sul campo 1, è toccato a Iga Swiatek aprire le danze. La polacca è approdata alle semifinali del singolare femminile: la numero 4 del mondo, e ottava testa di serie del tabellone, ha sconfitto nei quarti di finale la russa Liudmila Samsonova, 19 del ranking internazionale e del seeding, col punteggio di 6-2 7-5. In semifinale Swiatek (per la prima volta fra le prime quattro del Major britannico) attende la vincente del match fra la russa Mirra Andreeva e la svizzera Belinda Bencic.

-Foto IPA Agency-

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