martedì, Aprile 8, 2025
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A Lucca sequestrati oltre 16 milioni di prodotti da fumo

LUCCA (ITALPRESS) – Una nuova frontiera di illegalità è stata scoperta dai finanzieri del Comando Provinciale di Lucca che, nel costante controllo del territorio, hanno individuato una lucrativa quanto pericolosa commercializzazione illecita di prodotti da fumo. Coordinati dalla Procura della Repubblica di Lucca, i militari del Gruppo di Viareggio, a seguito di numerosi sopralluoghi e attività di osservazione e controllo, hanno sottoposto a sequestro, in esecuzione di un provvedimento dell’A.G. lucchese, oltre 16 milioni di prodotti da fumo, tra cui 20.000 sigarette elettroniche di noti brand alternativi al tabacco da combustione.

Nel corso delle operazioni sono stati altresì rinvenuti 20.000 euro in contanti, gettati all’interno di uno zaino lasciato incustodito sul lato passeggero di un anonimo furgone utilizzato per le consegne. Le perquisizioni, eseguite in due appartamenti e all’interno di un magazzino, davano conferma della creazione di tre depositi fiscali illegali in cui sono state rinvenute centinaia di casse di prodotti che erano riuscite a bypassare i canali di distribuzione controllati dall’Erario. Il totale dei prodotti sottoposti a sequestro, dal peso complessivo di circa 600 kg, avrebbe fruttato, immesso sul mercato parallelo, un introito di oltre tre milioni di euro, sottraendo alle casse dello Stato 200.000 euro derivanti dall’imposta di consumo.

Le attività, particolarmente complesse, sono tuttora in corso e mirano ad individuare i numerosi “tabacchini” presenti sui territori delle province della Toscana e della Liguria che, aggirando le norme, acquistavano in nero i prodotti, pagandoli a prezzi bassissimi e rivendendoli, in totale evasione delle imposte, ai prezzi fissati dai Monopoli. L’operazione marca la linea di questa nuova forma di contrabbando che, al passo con i tempi, ha sostituito le vecchie “bionde” con i nuovi prodotti da fumo.

– Foto Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

La Barba al Palo – Il bello dell’Inter è la voglia di vincere

TRAPANI (ITALPRESS) – Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, si sofferma sul successo dei nerazzurri nel big match di campionato con l’Atalanta.

ic/mc/gsl

Milano, sequestrati 16 milioni di euro in beni per reati fiscali

MILANO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 16 milioni di euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Milano su richiesta della locale Procura della Repubblica per reati fiscali, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e autoriciclaggio.

Il provvedimento cautelare giunge all’esito di un’indagine condotta dai militari della Compagnia di Melegnano, che ha consentito di individuare una frode fiscale realizzata da una fitta rete di imprese operanti nell’hinterland milanese. In particolare, i legali rappresentanti e amministratori delle società coinvolte, con l’ausilio di consulenti e professionisti, avevano creato un complesso sistema di frode basato sull’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti, a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto di servizi che celavano mere somministrazioni di manodopera realizzate in violazione della normativa di settore.

Le operazioni, che hanno interessato anche reparti della Guardia di Finanza di Roma, Bergamo, Cremona, Rimini, Latina, Pesaro, Urbino e Taranto, hanno dunque consentito di sottoporre a sequestro beni e disponibilità di varia natura, riferibili alle persone fisiche e giuridiche coinvolte, per un valore complessivo di oltre 16 milioni di euro.

– Foto Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS)

Costa “L’Europa deve riarmarsi comprando dalle industrie nazionali”

ROMA (ITALPRESS) – “La nostra proposta si articola in tre punti. Anzitutto un allentamento delle regole europee sul debito, in modo che i governi possano spendere più soldi in armamenti senza temere sanzioni da Bruxelles. In secondo luogo, un impiego più flessibile dei fondi disponibili, anche del fondo di coesione. Infine, stiamo esaminando l’idea della Commissione europea di chiedere un prestito di 150 miliardi di euro”. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, il presidente del Consiglio Ue Antonio Costa a proposito del riarmo dell’Europa.

“Fra pochi giorni – aggiunge – la Commissione proporrà ulteriori soluzioni globali per finanziare la nostra difesa. Poi sarà necessario un dibattito al riguardo tra i capi di Stato e di governo”. Per le armi “a breve termine, dovremo comperarle dove sono disponibili quelle di cui abbiamo bisogno. Ad esempio in Europa, America, Corea del Sud o Giappone. A lungo termine, però, i nostri investimenti dovrebbero essere più decisamente indirizzati verso le industrie degli armamenti dei nostri Paesi. Sarebbe una buona cosa per la nostra sicurezza e la nostra società. Infatti, tutti questi capitali potrebbero anche creare posti di lavoro e stimolare le innovazioni”.

-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

A Milano incendio in un sito di smaltimento rifiuti, nessun ferito

A Milano incendio in un sito di smaltimento rifiuti, nessun ferito

MILANO (ITALPRESS) – Vigili del Fuoco di Milano in azione dalle quattro del mattino di oggi per un incendio scoppiato all’interno di una piattaforma ecologica in via Volta a Buccinasco. Bruciano materiale cartaceo e cartone pressato. Sei i mezzi dei Vigili del fuoco del Comando di Milano che hanno già circoscritto le fiamme. Sul posto carabinieri e ATS per i necessari rilievi. Non si registrano feriti o persone coinvolte.

– Foto Ufficio stampa Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

Tajani “Un dovere rafforzare la Difesa”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia è sempre decisa ad aiutare l’Ucraina”, ma sul fondo per Kiev da 40 miliardi “ci sono ancora molti interrogativi, dovremo già investire molti soldi per adeguarci ai parametri della Nato e per il piano von der Leyen e dunque va fatta una valutazione complessiva”. Lo dice, intervistato dalla Stampa, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, secondo cui aumentare le spese per garantire la Difesa “è una necessità, oltre che un dovere imposto dalla Costituzione”.

“Noi – aggiunge – siamo sempre impegnati ad aiutare l’Ucraina, però bisogna valutare bene quali saranno i costi, perchè dovremo investire anche molte risorse per adeguarci ai parametri della Nato e per il piano ReArm Europe di von der Leyen. Abbiamo varato undici pacchetti di aiuti per l’Ucraina e abbiamo dato tutto quel che potevamo dare. In questo Consiglio Affari Esteri ci sarà una discussione ancora interlocutoria, dopodichè valuteremo cosa fare, ma dopo aver fatto una valutazione complessiva insieme anche al Ministro della Difesa”.

Noi – prosegue Tajaniabbiamo sempre sostenuto le posizioni europee, ma abbiamo anche sempre ribadito che bisogna continuare a lavorare con gli Stati Uniti. Senza di loro non è possibile garantire la sicurezza dell’Europa o dell’Ucraina. L’Europa deve rimanere unita e trovare posizioni concordate, dopodichè non è che se un Paese dice che bisogna inviare i soldati, allora tutti devono farlo. Su questo abbiamo una posizione chiara. Cosi come abbiamo sempre avuto una posizione chiara relativa all’utilizzo delle armi che forniamo all’Ucraina in territorio russo”.

-foto Ipa Agency-

(ITALPRESS).

Corecom, 19 patentini digitali a studenti del liceo ‘Einaudi’

PALERMO (ITALPRESS) – Possono essere considerati, a buon diritto, gli autentici pionieri in Sicilia della navigazione in rete “certificata” all’insegna di responsabilità e consapevolezza. Sono i diciannove studenti della seconda classe del Liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale “Luigi Einaudi” di Siracusa che nei mesi scorsi hanno frequentato con successo il primo progetto-pilota per il rilascio del patentino digitale messo a punto dal Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni e organo funzionale territoriale dell’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché organismo di consulenza della giunta e dell’Ars in materia di comunicazione.

Adesso per questi studenti, a conclusione di un percorso di formazione articolato in sette incontri – che hanno visto il coinvolgimento, tra gli altri, di esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori – è il momento tanto atteso della consegna dei patentini digitali. L’appuntamento è per martedì 18 marzo alle ore 11 nella Sala di rappresentanza degli Uffici della Regione Siciliana a Palermo in via Generale Magliocco, 46, sede anche del CORECOM Sicilia.

All’incontro oltre agli studenti, con i docenti di riferimento, del Liceo siracusano guidato dalla Dirigente Teresella Celesti, saranno presenti il Presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia assieme ai quattro commissari componenti l’organismo, il presidente del Corecom Calabria Fulvio Scarpino, delegato della coordinatrice nazionale dei Presidenti dei Corecom Italiani Carola Barbato, autorevoli esponenti del Governo della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’AGCOM – Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia.

“Grazie a questo nostro progetto, ormai prossimo ad approdare anche al Liceo TRED “Elio Vittorini” di Gela – ha commentato il Presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconiae potendo contare sulla proficua sinergia con alcuni dei principali “attori”, ai diversi livelli, del mondo delle professioni e del digitale, puntiamo a fornire ai più giovani strumenti utili per irrobustire la loro dotazione di base per muoversi in rete con le giuste competenze. Solo in questo modo, accrescendo la conoscenza, potremo riconoscere e schivare i pericoli e valorizzare al meglio un sistema – quello del web – composito estremamente ricco di potenzialità positive che sta a noi saper individuare e utilizzare in maniera accorta”.

– Foto Ufficio stampa Corecom Sicilia –

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Varese, frode sui bonus edilizi. 4 persone indagate per truffa aggravata

VARESE (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Varese ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Vicenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una società vicentina che, sulla base degli elementi probatori emersi dalle indagini preliminari, risulterebbe coinvolta in una frode relativa ai cosiddetti “bonus edilizi”, ovvero le agevolazioni fiscali consistenti nella detrazione d’imposta delle spese sostenute per interventi finalizzati al recupero o restauro degli edifici ed al risparmio energetico. I Finanzieri del Nucleo PEF Varese, dapprima coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e successivamente da quella di Vicenza, dove il fascicolo è stato trasferito per competenza, hanno scoperto due imprese schermo, utilizzate per immagazzinare fraudolentamente i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi generati “in provetta”, ovvero mediante la creazione di documentazione fiscale artificiosamente precostituita. L’indebito credito d’imposta accumulato dalle due imprese, pari ad oltre 2 milioni di euro, sarebbe scaturito dalla realizzazione, simulata, di opere edili per le quali figuravano quali committenti 19 persone fisiche, privati cittadini, che le indagini hanno dimostrato essere del tutto ignari dei crediti loro artatamente attribuiti e totalmente estranei rispetto alla frode in atto. Nessuno dei 19 proprietari di appartamento o addirittura inquilini dell’immobile, infatti, conosceva le due aziende in questione, così come i relativi amministratori succedutisi nel tempo, ai quali, pertanto, nessun lavoro su alcun immobile era stato mai commissionato. In alcuni casi, addirittura, i cittadini coinvolti non risultavano neppure essere proprietari di immobili; in altri erano effettivamente proprietari di civili abitazioni, ma diverse rispetto a quelle indicate sui documenti prodotti dalle due imprese all’Agenzia delle Entrate per il riconoscimento dei relativi crediti d’imposta. I crediti d’imposta, unitamente alla certificazione fiscale di supporto, falsa quanto le opere ivi documentate, sono stati quindi “caricati”, con l’ausilio di professionisti abilitati (estranei alla truffa), nei cassetti fiscali delle due società, le quali hanno così acquisito il diritto, garantito dallo Stato, di compensarli in proprio o cederli a terzi, a titolo oneroso. Il tempestivo intervento delle Fiamme Gialle e della Procura vicentina, tuttavia, ha consentito al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza di emettere un decreto di sequestro preventivo relativo ai falsi crediti così costituiti, intercettati nel cassetto fiscale di una delle due imprese coinvolte, dove vi giacevano per un importo di oltre 720 mila euro, immediatamente sottoposto a sequestro. I quattro amministratori succedutisi nel tempo nelle due aziende sono stati denunciati a piede libero per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza

Amplifon con Intesa Sanpaolo, finanziamento per 175 milioni

Amplifon con Intesa Sanpaolo, finanziamento per 175 milioni

MILANO (ITALPRESS) – Amplifon ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un finanziamento sustainability-linked a 5 anni per complessivi 175 milioni di euro. Il finanziamento è composto da una linea di credito rotativa (revolving) da 100 milioni di euro e una linea a lungo termine (term loan) da 75 milioni di euro. Con queste due linee di credito, il valore dei finanziamenti sostenibili ottenuti da Amplifon, inclusi quelli revolving, raggiunge 1 miliardo di euro, a testimonianza dell’impegno del Gruppo verso la continua integrazione dei fattori ESG nella propria strategia operativa e finanziaria.

Il finanziamento, strutturato come un sustainability-linked loan, prevede un meccanismo di aggiustamento del margine legato al raggiungimento di specifici indicatori inclusi nel Piano di Sostenibilità della Società. Tramite questa operazione, Amplifon rafforza ulteriormente la propria posizione di liquidità, diversifica le fonti di finanziamento ed estende la scadenza media del debito. Per Intesa Sanpaolo il finanziamento è stato strutturato dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, che conferma, così, il costante impegno del Gruppo nel sostenere lo sviluppo e la crescita in chiave sostenibile delle aziende.

– Foto Ufficio stampa Amplifon –

(ITALPRESS)

Rauti “Collaborazione paritaria Ue-Usa, impossibile difesa senza Washington”

Rauti “Collaborazione paritaria Ue-Usa, impossibile difesa senza Washington”

ROMA (ITALPRESS) – “La sfida tra i ghiacciai riguarda superpotenze come la Cina, la Russia, gli Stati Uniti, l’India ma anche l’Europa. La difesa italiana è attenta alla crescente importanza della regione artica, inoltre il nostro Paese, dal 2013, è presente in qualità di osservatore nell’Organismo internazionale del Consiglio artico”. A parlare, in un’intervista a Roberto Arditti sul Tempo è Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa.

“La regione artica – spiega – non è più lontana, remota e inaccessibile: il progressivo scioglimento dei ghiacciai, effetto di cambiamenti climatici, la rende raggiungibile e apre nuove rotte commerciali alternative, anche economicamente, a quelle tradizionali. Inoltre l’Artico è un concentrato, non sfruttato, di terre rare e materie prime strategiche”.

Nel suo intervento all’Arctic Forum Dolomites 2025 a Dobbiaco Rauti ha “sottolineato il ruolo della Nato che punta a rafforzare le competenze operative dei paesi artici alleati al fine di consolidare la postura dell’Alleanza sul fianco nord: con un impegno di carattere dottrinario, capacitivo, strategico e addestrato per creare un’architettura di difesa adatta all’ambiente polare. Più in generale, l’Italia è membro leale dell’Alleanza Atlantica e crede fermamente in questo partenariato strategico e in una collaborazione paritaria tra Europa e Stati Uniti”. 

“Come ci ricorda spesso il ministro della Difesa Crosetto – ha proseguito Rauti – , non esiste possibilità di deterrenza nè di difesa in Europa senza Washington. L’Italia deve mantenere un ruolo strateguco all’interno della NATO senza rinunciare alla propria autonomia decisionale e al consolidamento di una Difesa europea, pilastro della NATO”.

Rauti sottolinea anche che “l’Italia dovrà costruire la sua strategia, anche perchè la Difesa resta materia di competenza delle nazioni”. Nel merito “crediamo sia necessario costruire una Difesa europea, rafforzandone le capacità operative e militari perché da queste dipende la futura sicurezza del nostro continente”.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).