sabato, Agosto 2, 2025
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Dalla Regione Sardegna 430.000 euro per la fauna marina nel 2025

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Garantire continuità e riconoscimento a chi ogni giorno opera per la tutela della fauna marina è un impegno che si rinnova con atti concreti”. Lo dichiara l’assessora dell’Ambiente della Regione Sardegna, Rosanna Laconi, dopo l’approvazione da parte della Giunta della ripartizione dei fondi per la Rete regionale per la conservazione della fauna marina ferita o in difficoltà per il triennio 2025-2027.

La Rete, così come stabilito con delibera approvata durante l’ultima riunione dell’esecutivo, è composta da un coordinamento centrale, affiancato dal Corpo Forestale e dalle Capitanerie di Porto e da sei Centri di recupero e primo soccorso dislocati presso le Aree Marine Protette e il Comune di Pula. Nei processi decisionali, il Coordinamento è supportato da un Responsabile scientifico e da un Responsabile sanitario, individuati tra figure di comprovata esperienza nell’ambito della ricerca, della conservazione e della tutela della fauna marina. “Grazie alla Rete regionale – prosegue – i Comuni, i cittadini e tutti gli attori istituzionali possono contare su un sistema organizzato, competente e pronto a intervenire in caso di emergenze o segnalazioni. È un presidio tecnico e scientifico insostituibile per la difesa degli ecosistemi marini della Sardegna e per la tutela concreta del nostro patrimonio ambientale”.

Le risorse complessivamente stanziate con le leggi regionali n. 12 e n. 13 del 2025 ammontano a 430mila euro annui. Di queste, la Giunta ha stabilito che 50mila euro siano destinati a ciascuno dei tre Centri di recupero (Asinara, Penisola del Sinis, Pula) e 30 mila a ciascuno dei tre Centri di primo soccorso (Capo Carbonara, Tavolara, Capo Caccia). Ulteriori 30 mila euro sono riservati in attesa del completamento della procedura di accreditamento del Parco dell’Arcipelago di La Maddalena. Altre risorse, pari a 80mila euro, saranno trasferite agli enti facenti parte della Rete per la conservazione e sono già state impegnate nella programmazione biennale 2024-2025 per investimenti e acquisto di mezzi e attrezzature. Ancora ulteriori 50mila euro andranno al CNR per il monitoraggio satellitare ed altri trentamila finanzieranno workshop formativi, una mostra fotografica, la realizzazione di materiali divulgativi e attività integrative.

– foto ufficio stampa Regione Sardegna –

(ITALPRESS).

Carabinieri, la Polizia macedone in visita al Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari

ROMA (ITALPRESS) – Nell’ambito dei progetti di cooperazione internazionale, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri continua a ricevere assiduamente delegazioni istituzionali straniere essendo considerata la specializzazione ambientale dell’Arma dei Carabinieri tra le più efficienti e capillari esistenti al mondo. Nell’ambito del programma dell’Unione Europea IPA III – EU Twinning Instrument. “Strengthening the institutional capacities in dealing with cultural heritage and environmental crime” (progetto di rafforzamento delle capacità istituzionali per il contrasto ai crimini ambientali e sul patrimonio culturale affidato ai Carabinieri), una delegazione di funzionari della Polizia della Repubblica della Macedonia del Nord ha fatto visita al Comando Unità Forestali, Ambientali. e Agroalimentari Carabinieri (CUFAA). Il gruppo ha preso parte alla presentazione dei settori di competenza del CUFAA a cura del Gen. B. Florimondo Forleo – Capo Ufficio OAIO, approfondendo così la specialità dell’arma sul fronte della tutela ambientale, di salvaguardia del patrimonio della biodiversità e della sicurezza alimentare. La visita ha riguardato anche le specifiche attività del Nucleo Informativo Antincendio Boschivo (NIAB), fiore all’occhiello del Comando in materia di prevenzione e repressione dei reati di riferimento.

La delegazione, infatti, si è recata presso la Sala Operativa del Niab, toccando con mano strumenti e visionando attività operative svolte con l’ausilio di specifici strumenti ad alta tecnologia. La delegazione ha mostrato vivo interesse per le informazioni acquisite durante l’incontro anche in considerazione del fatto che la Polizia Macedone possiede un settore di Polizia Forestale che dipende dal Ministero dell’Agricoltura, Silvicoltura e Gestione delle Acque. Già nel 2022 fu sottoscritto un Memorandum tra Italia e Macedonia del Nord per la cooperazione agricola e ambientale. Un punto centrale dell’accordo riguardava appunto la collaborazione tra Carabinieri Forestali e Polizia Forestale Macedone, con la creazione di un gruppo di lavoro congiunto e attività di formazione, visite di studio e scambio di buone pratiche.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

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Sicurezza stradale, modello AI stima rischi con il 95% di accuratezza

MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito della sicurezza stradale, un modello innovativo di intelligenza artificiale è in grado di calcolare, a partire da immagini della rete e dati telematici sulle frenate brusche, potenziali pericoli con un’accuratezza superiore al 95%: si chiama “RoadSafeAI” ed è stato elaborato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con UnipolTech. L’obiettivo è fornire alle amministrazioni strumenti predittivi affidabili per individuare le aree urbane più critiche e pianificare interventi mirati sulla sicurezza: lo studio è stato presentato durante “The Urban Mobility Council”, il Think Tank della mobilità, promosso a Milano dal Gruppo Unipol.
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Maltempo, oltre 250 interventi dei Vigili del Fuoco in Lombardia e Friuli Venezia Giulia

ROMA (ITALPRESS) – Dalla tarda sera di ieri intense piogge hanno coinvolto gran parte della Lombardia, in particolare le province di Bergamo, Como e Varese: oltre 200 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per allagamenti, danni d’acqua e alberi pericolanti. Situazione meteo in miglioramento.

Notte impegnativa anche per i vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia, tra le ore 20 di ieri sera e le 7 di questa mattina hanno eseguito più di 50 di interventi tecnici di soccorso legati al maltempo che ha interessato le province di Udine e Pordenone: allagamenti, alberi e rami caduti o pericolanti. Nel pomeriggio di ieri una tromba d’aria ha colpito il perugino, soprattutto alcune aree del comune di Gualdo Cattaneo: squadre intervenute principalmente per alberi caduti, pali e cartelloni divelti e danni alle coperture degli edifici: effettuati 60 interventi.

Le operazioni di soccorso sono tuttora in corso e proseguiranno per tutta la giornata, al fine di garantire la messa in sicurezza delle zone colpite e ripristinare le normali condizioni di viabilità e sicurezza.

-Foto account X Vigili del Fuoco-
(ITALPRESS).

Chirurgia mini-invasiva evoluta e sicura ma non adatta a tumori estesi

MILANO (ITALPRESS) – La chirurgia oncologica mini-invasiva è oggi uno degli approcci più evoluti e sicuri per il trattamento di diversi tumori dell’apparato digerente, genitale e urinario: viene eseguita principalmente con tecniche di laparoscopia o robotica, che permettono di intervenire con grande precisione attraverso piccole incisioni. Il principale vantaggio di queste tecniche è il minore impatto fisico ed emotivo sul paziente rispetto alla chirurgia tradizionale a cielo aperto.
“Non c’è una vera differenza nelle modalità di chirurgia mini-invasiva, che è entrata nel nostro mondo ormai da tanti anni: una delle caratteristiche principali è l’essere meno traumatica per l’organismo, riducendo la caduta delle difese immunitarie; per una malattia troppo estesa, con il coinvolgimento di tanti organi, non sempre la chirurgia mini-invasiva è in grado di fare un trattamento oncologico adeguato”, ha dichiarato Pierenrico Marchesa, primario di Oncologia medica presso l’ospedale Civico di Palermo, intervistato per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
col3/gsl

U21, Gravina “Stiamo parlando con Baldini e stiamo facendo delle valutazioni”

ROMA (ITALPRESS) – “In settimana definiremo tutti i quadri tecnici. Abbiamo diverse pedine da mettere al loro posto. Silvio Baldini è una di queste pedine: ci stiamo parlando e stiamo facendo delle valutazioni”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ai microfoni di RaiSport, a proposito del possibile tecnico della Nazionale azzurra Under 21.

“Le sue capacità come tecnico non si discutono. E’ noto per la sua spiccata toscanità, che lo porta a essere molto diretto. Esprime concetti in maniera veloce ed efficace”, ha aggiunto Gravina sul possibile prossimo ct della Under 21.

-Foto IPA Agency-
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Maltempo in Veneto, Zaia “Evento violentissimo che ha messo a dura prova la tenuta della rete idraulica”

VENEZIA (ITALPRESS) – Quello di stanotte è stato un evento meteo violentissimo che ha messo a dura prova la tenuta della rete idraulica del Veneto. Dalle 19 di ieri sera e in poche ore sono caduti 91 mm di pioggia in Cansiglio, 81 ad Asolo, 80 a Conegliano, 78 a Farra di Soligo, 75 a Vittorio Veneto e 62 a Vazzola e Volpago del Montello, solo per citare alcune località particolarmente battute dal maltempo. Si sono registrati nell’Alto trevigiano allagamenti ed esondazioni di fiumi e torrenti, al momento rientrate e sotto controllo. A Miane si sono verificate diverse frane, con alcune persone evacuate. Purtroppo a San Vito di Cadore un’altra colata detritica ha invaso la SS 51 in località Dogana Vecchia: sul posto stanno operando tecnici di Anas e Vigili del fuoco per valutare l’entità del danno e predisporre le operazioni di sgombero. In totale sono stati effettuati, nella fase più critica dell’evento (dalle 20 di ieri alle 6 di stamattina) 316 interventi dei Vigili del fuoco in particolare nel territorio di Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Susegana e Cappella Maggiore; 13 le squadre di Protezione civile del Veneto intervenute”. Il presidente del Veneto Luca Zaia fa il punto sul maltempo che ha colpito il Veneto dal tardo pomeriggio di ieri fino alle prime ore di stamattina. Al momento la situazione si è normalizzata su tutto il territorio.

“Secondo quanto registrato dalla Sala Operativa della Protezione civile del Veneto – dichiara il presidente – le precipitazioni hanno causato alcune esondazioni di fiumi e torrenti, come il Meschio che ha invaso la piazza di Cordignano; la quota idrometrica ha raggiunto il picco di 3,43 metri alle 23.10. A Vazzola il Monticano ha superato la terza soglia di allarme con una quota di 3,55 metri. Ad Asolo l’innalzamento idrometrico del Muson dei Sassi ha raggiunto il picco con quota 2,66 metri alle 22, mentre a Castelfranco ha raggiunto i 2,64 metri alle 23.50 superando la seconda soglia di guardia. Decine e decine i garage e gli scantinati allagati, in particolare a Conegliano, nel Solighese, a Vittorio Veneto, a Montebelluna, a Fonte”.

Le previsioni meteo al momento vedono lo scorrimento verso est delle residue precipitazioni in atto, con rovesci sparsi e qualche temporale in particolare sulle zone nordorientali. Saranno ancora possibili rovesci e qualche temporale seppure in maniera più discontinua e con ampie pause specie sulle zone meridionali. I livelli idrometrici sul Livenza restano sopra la prima soglia di guardia alla sezione di San Cassiano. Le altre situazioni critiche stanno rientrando. Nel tardo pomeriggio le precipitazioni attese potranno comunque determinare ulteriori incrementi dei livelli idrometrici nella rete idrografica.

-Foto IPA Agency-
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Terracina, crolla il tetto di un ristorante: morta una cameriera di 30 anni, una decina i feriti

TERRACINA (LATINA) (ITALPRESS) – Ieri sera, attorno alle 22,00 a Terracina, in provincia di Latina, probabilmente a causa del forte vento, è crollato il tetto del ristorante “Essenza” in via Cavour. A causa del crollo è morta una cameriera di 30 anni e una decina di persone risultano ferite, tre delle quali, in prognosi riservata.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Cena alla Casa Bianca, Netanyahu candida Trump per il Nobel per la pace

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente americano Donald Trump ha ricevuto per la terza volta dall’inizio del suo mandato il leader israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca. La visita è avvenuta in un contesto in cui la guerra in Medio Oriente è giunta al suo ventunesimo mese. Il tycoon ha ospitato il presidente israeliano per una cena privata in cui sono stati discussi i piani da portare avanti per il futuro in modo da giungere ad un cessate il fuoco definitivo. Inizialmente la cena doveva essere a porte chiuse, ma in un secondo momento è stato concesso alla stampa di avere accesso ad una parte dell’incontro. Per l’occasione Netanyahu ha annunciato la volontà di candidare Trump al premio Nobel per la pace, consegnandogli una copia della lettera di candidatura inviata al comitato.

Secondo Netanyahu tale onoreficienza sarebbe “meritata” per Trump, che da tempo si era definito come un “maestro della pace”, esprimendo più volte in modo chiaro ed esplicito il suo desiderio di ricevere il premio Nobel. Tuttavia parlando con i giornalisti Trump ha affermato che per lui la nomina era una novità: “Dato che viene da te, questo è molto significativo”, ha affermato Trump rivolgendosi a Netanyahu, che ha replicato sostenendo di essere molto fiducioso che Israele possa raggiungere una pace con “tutto il Medio Oriente” con la leadership di Trump. Ciò includerebbe il consentire ai palestinesi di governarsi autonomamente, mantenendo “per sempre le questioni di sicurezza sotto il controllo di Israele”.

Nel corso dell’incontro il tycoon ha anche affermato di aver accettato la richiesta iraniana di incontrare i funzionari statunitensi dopo la decisione dell’amministrazione repubblicana di attaccare i siti nucleari iraniani: “Abbiamo programmato dei colloqui con l’Iran e loro vogliono parlare”, ha affermato Trump, aggiungendo che l’incontro potrebbe tenersi tra una settimana.

Per l’occasione Trump è tornato a parlare anche del conflitto in Ucraina, ribadendo la sua volontà che la Russia ponga fine alla guerra: “Quello che sta succedendo tra Russia e Ucraina è una cosa orribile – ha affermato Trump -. Non sono contento del presidente Putin, odio vedere la gente morire”. Trump ha inoltre manifestato la volontà di inviare più armi all’Ucraina. Un annuncio che è arrivato pochi giorni dopo che l’amministrazione aveva ordinato la sospensione delle forniture di armi essenziali a Kiev. Il presidente americano ha sottolineato che i soldati ucraini “devono essere in grado di difendersi perchè l’Ucraina è stata colpita molto duramente dalla Russia”. 

In merito alle alluvioni in Texas, Trump ha inoltre ribadito che sta cercando di aiutare e “rendere la situazione il più confortevole possibile”, aggiungendo che i danni allo Stato sono stati “una grande sorpresa”. Il magnate ha confermato la visita in Texas del prossimo venerdì proprio in occasione dell’apparizione con Netanyahu. Nella stessa giornata della visita di Netanyahu a Washington, le famiglie degli ostaggi trattenuti a Gaza si sono recate nella capitale degli Stati Uniti per protestare all’esterno di Capitol Hill con tanto di cartelli che riportavano foto dei loro cari.

A tal proposito Netanyahu aveva reso noto che circa 50 persone sono ancora in ostaggio a Gaza, ritenendo anche che tra questi solo 20 sarebbero ancora in vita. Durante il briefing di lunedì alla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt è stato chiesto cosa ne pensasse dell’idea di Trump in merito al fatto che gli Stati Uniti potrebbero prendere il controllo di Gaza per guidare una ricostruzione. A tale quesito Leavitt ha sottolineato che la domanda era imprecisa: “Per quanto riguarda la presa di controllo di Gaza non credo che il presidente l’abbia mai detto – ha affermato Leavitt -. Credo che abbia discusso di una ricostruzione di Gaza una volta finita questa guerra”. Tale concetto era stato ribadito dallo stesso Trump lo scorso febbraio in occasione di una ulteriore visita di Netanyahu alla Casa Bianca: “Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza e anche noi faremo la nostra parte – aveva affermato Trump -. Ne saremo padroni e saremo responsabili dello smantellamento di tutte le pericolose bombe inesplose e delle armi presenti sul sito”.

La portavoce della Casa Bianca ha inoltre dichiarato che l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, si recherà in Qatar nel corso di questa settimana, mentre l’amministrazione repubblicana continua a spingere per un cessate il fuoco un accordo sugli ostaggi: “La massima priorità del presidente in questo momento in Medio Oriente è porre fine alla guerra a Gaza e restituire tutti gli ostaggi”. Prima della cena privata con Trump, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato separatamente Witkoff, il Segretario di Stato Marco Rubio e il presidente della Camera Mike Johnson. I colloqui si sono svolti alla Blair House, la residenza presidenziale vicina alla Casa Bianca. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).