(Articolo di Lucio Panozzo sulle radici germaniche nel Vicentino da Vicenza In Centro n. 8- 2025)
Nel cuore del Vicentino, in particolare nell’Altopiano dei Sette Comuni, sopravvive una parlata germanica spesso erroneamente definita “cimbra”. La sua origine è complessa, ma un episodio curioso può aiutarci a esplorare le sue radici linguistiche. Tutto è partito da una singola parola: “slenca”. Un amico, in fretta, mi accennò a delle imminenti gare di “slenca” sull’Altopiano, lasciandomi con il dubbio sul significato. Una rapida ricerca su internet ha svelato l’arcano: “slenca” significa fionda. Pur conoscendo bene le tradizioni dell’Altopiano (essendone originario, seppur di discendenza longobarda e non cimbra), non avevo mai sentito parlare di gare di tiro con la fionda. Questa scoperta ha acceso la mia curiosità, spingendomi a indagare sull’etimologia della parola e sulla sua possibile derivazione dal tedesco o da altre lingue affini presenti anticamente in provincia di Vicenza. Dopo ore di ricerca, è emerso un quadro affascinante che collega la parola “slenca” a una radice indoeuropea comune. Il sanscrito sling è il progenitore di numerosi termini europei: dal tedesco schlinge all’inglese sling, passando per l’islandese slöngu (norvegese antico), il faroese lingur, l’olandese slinger, il lussemburghese schlaang, lo svedese sling e il danese slynge. Anche il “cimbro” (un dialetto bavarese del XIII secolo contaminato da gotico e longobardo), parlato in alcune sacche dell’Altopiano vicentino, della Lessinia veronese e in Trentino, utilizza il termine slenka. Persino il lappone sliotàn, pur appartenendo alle lingue Sami e Uraliche, deriva da questa radice sanscrita, così come il groenlandese sling. È interessante notare come altre lingue indoeuropee, come l’italiano “fionda”, il francese “fronde” e lo spagnolo “honda”, abbiano sviluppato termini divergenti dalla radice sanscrita, pur mantenendo a volte una somiglianza fonetica. Questo ci mostra la ricchezza e la complessità delle evoluzioni linguistiche. Questa piccola indagine sulla parola “slenca” ci offre uno spiraglio sulle origini e le connessioni delle parlate germaniche nel Vicentino, un patrimonio linguistico che continua a sorprendere con le sue radici profonde e le sue ramificazioni inaspettate. Hai mai incontrato altre parole dialettali che ti hanno incuriosito così tanto?
Lucio Panozzo