“La mia visita è naturalmente l’opportunità per celebrare il Credo Niceno. È da questa fede apostolica comune che dobbiamo attingere per recuperare l’unità che esisteva nei primi secoli tra la Chiesa di Roma e le antiche Chiese Orientali. Dobbiamo anche trarre ispirazione dall’esperienza della Chiesa nascente per ripristinare la piena comunione, una comunione che non implica assorbimento o dominio, ma piuttosto uno scambio dei doni che le nostre Chiese hanno ricevuto dallo Spirito Santo per la gloria di Dio Padre e l’edificazione del corpo di Cristo. Auspico che la Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali possa riprendere prontamente il suo fecondo lavoro, alla ricerca di un modello di piena comunione ‘insieme, naturalmente’, come auspicava Papa Giovanni Paolo II nella sua Enciclica Ut unum sint”. Così Papa Leone XIV durante la visita di preghiera alla cattedrale armena apostolica di Istanbul, rivolgendosi al patriarca armeno Sahak II.
“Nel ringraziare vostra beatitudine per la cordiale accoglienza, le assicuro la mia piena dedizione alla santa causa dell’unità dei cristiani. Che possiamo accogliere questo dono dall’alto con cuore aperto, per essere testimoni sempre più convincenti della verità del Vangelo e poter meglio servire la missione dell’unica Chiesa di Cristo”, ha aggiunto il Santo Padre.
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Leone XIV “Si arrivi alla piena comunione tra i cristiani”
Sparatoria in un locale a Stockton in California, 4 morti
E’ di 4 morti e 10 feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta intorno alle 18 ora locale a Stockton, nel nord della California. Durante una riunione di famiglia in una sala banchetti, dove si stava festeggiando un compleanno, per cause ancora in via di accertamento sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco. Secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin, dai primi indizi potrebbe trattarsi di un attacco mirato. Tra le vittime ci sarebbero anche minori. Non sono stati diffusi dettagli su possibili sospetti e le indagini sono in corso. Diverse persone coinvolte sono state trasportate negli ospedali locali. “Esortiamo chiunque abbia informazioni, filmati o sia stato testimone di qualsiasi parte di questo incidente a contattare immediatamente l’ufficio dello sceriffo”, ha detto la polizia. La sindaca di Stockton, Christina Fugazi, ha rilasciato una dichiarazione alla comunità sottolineando che “i responsabili saranno identificati e perseguiti con il massimo rigore della legge. Poco fa ho parlato al telefono con il governatore Newsom, che ha offerto il pieno sostegno dello Stato della California per assistere la nostra comunità e le nostre forze dell’ordine. La nostra città – ha proseguito – sta affrontando una situazione straziante e dolorosa. Non appena sono stata informata dell’incidente, mi sono recato sul posto per ricevere aggiornamenti diretti e sostenere la nostra comunità. I nostri soccorritori sono intervenuti rapidamente, mettendo in sicurezza diverse scene del disastro e fornendo assistenza medica immediata. In questo momento, la nostra attenzione deve rimanere concentrata sulle vittime, sulle loro famiglie e sulla sicurezza della comunità”.
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Leao mette ko la Lazio, il Milan in vetta aspettando Roma-Napoli
MILANO (ITALPRESS) – Il Milan batte la Lazio 1-0 tra le polemiche finali e si regala almeno una notte da capolista, in attesa del big match di domani sera tra Roma e Napoli. A portare gli uomini di Massimiliano Allegri a quota 28 punti è una rete di Rafa Leao, che si unisce così al gruppo di capocannonieri del campionato a cinque gol. Nel successo di San Siro – caratterizzato dalle proteste laziali per un rigore non concesso da Collu nel recupero per un tocco col braccio di Pavlovic – c’è però tanto anche di Mike Maignan che dopo due minuti chiude la saracinesca e prolunga l’astinenza da gol in trasferta della Lazio (l’ultima rete il 29 settembre contro il Genoa): sugli sviluppi di un calcio da fermo, Gila sbuca in area e colpisce di testa a botta sicura, trovando l’intervento tempestivo del portiere francese. Il Milan chiude il primo tempo senza tiri nello specchio. Appena sistema la mira, però, la squadra di Allegri sblocca il risultato. Al 51′ è un’azione corale a portare in gol Leao: triangolo perfetto tra Saelemaekers, Fofana e l’inserimento di Tomori. L’inglese crossa e il portoghese deve solo appoggiare in rete a pochi passi da Provedel. Leao ci riprova al 63′: cross dalla sinistra di Bartesaghi, l’attaccante svetta di testa e costringe Provedel ad effettuare un intervento in tuffo. La Lazio cambia: fuori Vecino e Dia, dentro Dele-Bashiru (reinserito in lista) e Castellanos, reduce da una lesione al retto femorale della coscia destra. La prima mossa di Allegri è invece obbligata per via dell’infortunio di Fofana, che lascia il posto a Loftus-Cheek. Al 71′ la Lazio è pericolosa: Pellegrini disegna un campanile in area rossonera, Castellanos si libera della marcatura di Pavlovic ma in spaccata non riesce a dare forza alla conclusione. Nel recupero un episodio che farà discutere. Un tocco col braccio di Pavlovic porta il Var a richiamare al monitor l’arbitro Collu, che espelle Max Allegri per proteste. Il direttore di gara analizza l’episodio e decide di confermare la decisione di non concedere il penalty: braccio largo, ma preceduto da un fallo in attacco è la sua spiegazione. A quel punto è la Lazio a protestare. Una scia di polemiche che si sposterà all’Olimpico: il 4 dicembre il 21esimo incrocio ufficiale tra Allegri e Sarri sarà in occasione degli ottavi di Coppa Italia.
– foto Ipa Agency –
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Gp Qatar, Isola “Per la gara tutte le mescole sono in gioco”
LOSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – Oscar Piastri (McLaren) spera di poter proseguire un trend storico che si ripete fin dal primo Gran Premio del Qatar nel 2021: il pilota con il miglior tempo in qualifica, è rimasto in testa durante tutto il Gran Premio e ha poi vinto la gara. Con la sua sesta pole position stagionale, conquistata sotto le luci del circuito di Lusail, Piastri ha ulteriormente abbassato il record della pista stabilito ieri nella qualifica Sprint, fermando il cronometro a 1’19″387 con la gomma Soft (quasi 1″2 meno della pole del 2024). Tutti i piloti hanno iniziato e terminato le qualifiche sulla mescola più morbida. La sessione è stata interrotta brevemente due volte. Una prima volta, all’inizio di Q2 per rimuovere ghiaia in pista, le cui spigolosità avevano causato tagli agli pneumatici soprattutto ieri. La Q3 è stata poi di fatto divisa in due da una bandiera rossa per recuperare detriti di plastica, dopo che Norris – autore anche lui di un nuovo record della pista – aveva completato il suo primo run. Piastri ha reagito e migliorato ulteriormente nel secondo tentativo decisivo, con i tre contendenti al titolo ora nelle prime tre posizioni sulla griglia di domani. Se Piastri riuscirà a chiudere davanti al compagno di squadra, la lotta per il titolo resterà aperta fino ad Abu Dhabi.
In precedenza, nell’ultima gara Sprint dell’anno, tutti i piloti sono partiti con set di gomme Medie usate, ad eccezione delle due Alpine e della Ferrari di Lewis Hamilton, partite dal fondo montando gomme Medie nuove. Oscar Piastri ha concluso tutti i 19 giri in testa dopo la pole di ieri, senza mai essere seriamente attaccato, ottenendo quindi la sua prima vittoria Sprint di quest’anno ma la terza in Qatar dopo i primi posti del 2023 e 2024 sempre nella gara breve. “L’utilizzo delle mescole nella Sprint di oggi si è differenziato solo per la scelta tra set di gomme Medie nuovi o usati, in base ai risultati delle qualifiche di ieri – l’analisi di Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli – I pochi piloti che non avevano superato SQ1 hanno infatti potuto sfruttare pneumatici nuovi. Tre piloti hanno anche utilizzato la mini gara, pittando alla fine, per testare il comportamento delle Soft, valutando probabilmente un loro eventuale impiego domani. Come lo scorso anno, abbiamo registrato diversi casi di pneumatici in cui il graining ha accelerato l’usura, portandola al massimo, ma senza provocare un decadimento delle prestazioni. Queste casistiche, localizzate principalmente sull’anteriore sinistro, sono esattamente la ragione per cui è stato imposto il limite di 25 giri per ciascun set di gomme”.
“Il notevole abbassamento dei tempi sul giro rispetto allo scorso anno, e persino rispetto ai dati emersi dalle simulazioni, ha comportato un incremento dei carichi sui pneumatici superiore alle aspettative – continua Isola – Già al termine della giornata di venerdì, in via cautelativa, abbiamo prescritto un aumento della pressione minima dei pneumatici su entrambi gli assi di 1 psi. Su alcuni battistrada abbiamo riscontrato nuovamente dei tagli, ma in un numero inferiore rispetto alla prima giornata. La doppia sosta prevista per domenica dovrebbe mitigare la problematica. Parlando di domani, tutte le mescole sembrano essere in gioco per la gara. I set di Medium conservati dalle squadre fanno pensare che la maggior parte di esse possa optare per due stint con la gomma gialla. La strategia più veloce prevede di concludere con la Soft, da montare tra il giro 44 e il 50. L’uso della C1, all’inizio o tra i due stint di C2, consente una ripartizione più omogenea delle soste, ma con una strategia teoricamente più lenta rispetto a quella che combina tutte e tre le mescole. Medium-Hard-Soft è infatti la seconda alternativa più veloce, con finestre identiche alla prima: tra i giri 19-25 e 46-50, in corrispondenza del limite fissato per i set. Senza neutralizzazioni, pensiamo che le squadre tenteranno di sfruttare appieno le 25 tornate consentite per ogni treno di gomme”.
“Sempre utilizzando tutte le mescole disponibili, un’ulteriore opzione potrebbe essere la sequenza Hard-Medium-Soft, tenendo conto della durata più breve dell’ultimo stint prima della bandiera a scacchi. In sintesi, le alternative sul tavolo non mancano”, chiosa Isola. La gara Sprint di Formula 2 lunga 23 giri è stata movimentata dall’uscita di una safety car nelle fasi finali, rientrata poi a sette giri dalla fine. Sette piloti in fondo al gruppo hanno sfruttato la neutralizzazione per passare dalla gomma Hard, su cui tutti erano partiti, alla Soft sperando in un veloce stint finale. Il poleman Richard Verschoor (MP Motorsport) è invece rimasto in pista per conquistare la sua ottava vittoria in Formula 2. Tra i piloti che si sono fermati per il pitstop, il migliore risultato finale è stata la tredicesima posizione di Roman Stanek (Invicta). Verschoor ha firmato anche i giri più veloci a due tornare dalla fine, sottolineando la costanza della gomma più dura. Un secondo periodo di safety car, più breve, è finito quando mancava un solo giro alla bandiera a scacchi. Le neutralizzazioni hanno in generale contribuito a ridurre l’usura sugli pneumatici causata dalle importanti forze a cui sono soggetti sul circuito di Lusail.
– foto di repertorio IPA Agency –
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E’ morto il drammaturgo Tom Stoppard, premio Oscar per la sceneggiatura di “Shakespeare in Love”
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 88 anni, lo sceneggiatore Tom Stoppard. E’ stato uno dei più apprezzati e prolifici drammaturghi britannici del secondo novecento e i suoi drammi Rosencrantz e Guildenstern sono morti, I mostri sacri, The Real Thing, The Coast of Utopia e Leopoldstadt hanno vinto il Tony Award alla migliore opera teatrale. Ha ottenuto il premio Oscar per la sceneggiatura di “Shakespeare in Love”.
Nato nel 1937 con il nome di TomßÜ Sträussler in una famiglia ebraica in Cecoslovacchia, fuggì dal paese per scappare all’occupazione nazista e a 17 anni arrivò in Inghilterra, dove passò il resto della sua vita. Negli anni ’80 e ’90 Stoppard si affermò come uno degli autori più versatili della scena anglosassone. Parallelamente alla carriera teatrale, Stoppard firmò sceneggiature di successo, dal cult Brazil di Terry Gilliam al premio Oscar Shakespeare in Love. Anche nel cinema portò il suo marchio: dialoghi acuti, giochi metatestuali, un gusto inimitabile per la citazione.
– foto IPA Agency –
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Piastri conquista la pole in Qatar davanti a Norris e Verstappen
LOSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – Oscar Piastri continua a dominare il weekend del Gran Premio del Qatar 2025 di Formula 1. L’australiano, dopo la vittoria nella spint race, conquista anche la pole position sul tracciato di Losail in 1’19″387. Il pilota della McLaren, dunque, potrà mettere ulteriore pressione sul leader del Mondiale Lando Norris, secondo a 0″100; terzo posto per la Red Bull di Max Verstappen (0″264), che vuole rendere la vita complicata alla coppia McLaren. Buona prestazione delle due Mercedes di George Russell e Andrea Kimi Antonelli, rispettivamente quarto e quinto. Solo decimo Charles Leclerc, che non riesce a trovare la giusta direzione con la sua Ferrari. Completano la top 10 di giornata Isack Hadjar (Racing Bulls), Carlos Sainz (Williams), Fernando Alonso (Aston Martin) e Pierre Gasly (Alpine). Altra qualifica da dimenticare per Lewis Hamilton, che con l’altra Ferrari viene eliminato nel Q1 e partirà domani dalla 18esima casella.
– foto Ipa Agency –
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Vittoria in rimonta nel segno di Yildiz, Juventus-Cagliari 2-1
TORINO (ITALPRESS) – Una vittoria in rimonta come in Norvegia e con lo stesso protagonista del martedì di Champions. E’ Kenan Yildiz con una doppietta a regalare il primo successo casalingo a Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus che batte 2-1 il Cagliari e sale a 23 punti in classifica prima del big match contro il Napoli. All’Allianz Stadium la formazione bianconera va sotto nel punteggio con la rete di Esposito, ma capovolge il risultato grazie alle magie del suo trascinatore, in una serata guastata però dall’infortunio muscolare di Dusan Vlahovic.
Come successo contro il Bodo, alla Juventus serve del tempo per prendere le misure ai suoi avversari. Nella prima mezz’ora l’uomo copertina è Palestra che domina la fascia destra, mettendo più volte in difficoltà Kostic. Al 26′ è lui ad ispirare la rete dello 0-1: l’esterno in prestito dall’Atalanta sfonda sulla fascia e crossa al centro per Esposito che anticipa Locatelli e appoggia in rete. A quel punto però nel copione della partita cambia l’attore protagonista. E un minuto dopo è Kenan Yildiz a realizzare l’1-1, fiondandosi su un rimpallo in area e indirizzando col mancino la palla all’angolino dove Caprile non può arrivare.
Nel recupero del primo tempo il turco colpisce sempre dalla stessa mattonella, al termine di un’azione più elaborata: McKennie con un tocco mette in moto il terzo uomo – Kalulu – che apre lo spazio per il tiro di Yildiz, infallibile con il diagonale mancino. Tra i più ispirati della serata dell’Allianz Stadium c’è anche Conceicao, che spreca la chance del 3-1 al 47′ a tu per tu con Caprile, rappresentando comunque una spina costante nel fianco della retroguardia sarda. Il gol del ko non arriva, ma la Juventus non va mai realmente in affanno. Il Cagliari resta a secco di vittorie in campionato (l’ultima il 19 settembre scorso) in vista del match con la Roma. Prima, però, ci sarà l’impegno di Coppa Italia contro il Napoli: non una priorità per chi rischia di farsi risucchiare nei bassifondi della classifica.
– Foto Ipa Agency –
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Yildiz show allo Stadium, la Juventus batte il Cagliari 2-1 in rimonta
TORINO (ITALPRESS) – Una vittoria in rimonta come in Norvegia e con lo stesso protagonista del martedì di Champions. È Kenan Yildiz con una doppietta a regalare il primo successo casalingo a Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus che batte 2-1 il Cagliari e sale a 23 punti in classifica prima del big match contro il Napoli. All’Allianz Stadium la formazione bianconera va sotto nel punteggio con la rete di Esposito, ma capovolge il risultato grazie alle magie del suo trascinatore, in una serata guastata però dall’infortunio muscolare di Dusan Vlahovic. Come successo contro il Bodo, alla Juventus serve del tempo per prendere le misure ai suoi avversari. Nella prima mezz’ora l’uomo copertina è Palestra che domina la fascia destra, mettendo più volte in difficoltà Kostic. Al 26′ è lui ad ispirare la rete dello 0-1: l’esterno in prestito dall’Atalanta sfonda sulla fascia e crossa al centro per Esposito che anticipa Locatelli e appoggia in rete. A quel punto però nel copione della partita cambia l’attore protagonista. E un minuto dopo è Kenan Yildiz a realizzare l’1-1, fiondandosi su un rimpallo in area e indirizzando col mancino la palla all’angolino dove Caprile non può arrivare.
Nel recupero del primo tempo il turco colpisce sempre dalla stessa mattonella, al termine di un’azione più elaborata: McKennie con un tocco mette in moto il terzo uomo – Kalulu – che apre lo spazio per il tiro di Yildiz, infallibile con il diagonale mancino. Tra i più ispirati della serata dell’Allianz Stadium c’è anche Conceicao, che spreca la chance del 3-1 al 47′ a tu per tu con Caprile, rappresentando comunque una spina costante nel fianco della retroguardia sarda. Il gol del ko non arriva, ma la Juventus non va mai realmente in affanno. Il Cagliari resta a secco di vittorie in campionato (l’ultima il 19 settembre scorso) in vista del match con la Roma. Prima, però, ci sarà l’impegno di Coppa Italia contro il Napoli: non una priorità per chi rischia di farsi risucchiare nei bassifondi della classifica.
IL TABELLINO
JUVENTUS (3-4-2-1): Perin 6; Kalulu 7, Kelly 6, Koopmeiners 6; McKennie 7, Locatelli 6, Thuram 6.5 (25′ st Miretti 6), Kostic 5 (1′ st Cambiaso 6.5); Conceicao 7 (40′ st Cabal sv), Yildiz 7.5 (40′ st Openda sv); Vlahovic 6 (31′ pt David 5.5). In panchina: Di Gregorio, Scaglia, Gatti, Joao Mario, Felipe, Adzic, Zhegrova. Allenatore: Spalletti 6.5.
CAGLIARI (3-5-2): Caprile 6; Zappa 6, Deiola 6, Luperto 6; Palestra 7, Adopo 5.5 (36′ st Gaetano sv), Liteta 5.5 (8′ st Prati 5.5), Folorunsho 6 (36′ st Kilicsoy sv), Obert 5.5 (8′ st Idrissi 6); Borrelli 6, Esposito 7 (24′ st Felici 6). In panchina: Ciocci, Radunovic, Rodriguez, Di Pardo, Pintus, Cavuoti, Pavoletti, Luvumbo. Allenatore: Pisacane 6.
ARBITRO: Crezzini di Siena 6.
RETI: 26′ pt Esposito, 27′ pt Yildiz, 46′ pt Yildiz.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Obert, Folorunsho, Felici, Prati, Cambiaso, Deiola. Angoli: 1-5. Recupero: 2′ pt, 4′ st.
– foto IMAGE –
(ITALPRESS).
Bluvacanze, Pellegrino “Crescita sostenuta da innovazione e investimento”
TORINO (ITALPRESS) – “Un risultato in linea con quello che ci attendevamo, una crescita sostenuta da innovazione, investimento e internazionalizzazione. Se aggiungiamo anche la rete distributiva di affiliazione e il contributo degli uffici esteri abbiamo anche superato il miliardo di travel value, siamo nella giusta direzione che avevamo immaginato”. Lo ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Bluvacanze, Domenico Pellegrino, a margine della convention annuale nelle località di La Thuile e Courmayeur, in Valle d’Aosta.
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