Marco F. Zonta, autore bassanese ha realizzato la guida tascabile “Veneto e Veneti”, singolare raccolta di “forse non sapevi che…”, contenente oltre cento “pillole” sul Veneto e sui Veneti.
La guida, partendo dai personaggi e dai luoghi che hanno segnato la plurimillenaria storia di questo territorio, accompagna il lettore alla scoperta delle espressioni linguistiche, delle tradizioni, degli usi e costumi più singolari di una delle regioni più dinamiche d’Italia, divertendolo e facendolo sorridere con le curiosità e bizzarrie dei suoi vivaci abitanti.
Lo scorso martedì 20 giugno Marco F. Zonta ha presentato ufficialmente in Consiglio Regionale Veneto la guida “Veneto e Veneti” e l’associazione “Cea Venetia”, di cui è Presidente e fondatore.
Il consigliere regionale Milena Cecchetto ha introdotto l’autore che ha raccontato il progetto il lengua veneta. Tra gli ospiti, il rapper veneto Herman Medrano, il presidente Alessandro Mocellin e il direttore Piero Cerato di Latterie Vicentine.
Con l’Associazione “Cea Venetia”, Zonta punta a divulgare e a promuovere la Storia e la Cultura Veneta tra i giovani Veneti, in Italia e nel Mondo, attraverso l’utilizzo del multimediale. Per colpire questo target specifico, si affida ai canali social e al sito dell’Associazione www.ceavenetia.org e utilizza la musica contemporanea Veneta, produzioni audiovisive, attività multimediali, tutorial, podcast, in Lengua Veneta, in italiano e nelle principali lingue d’emigrazione (portoghese/brasiliano, inglese e spagnolo).
La guida “Veneto e Veneti” è pensata principalmente per le nuove generazioni, ma anche per tutti coloro che, giovani e meno giovani, italiani e non, sono incuriositi dal tema “Veneto e Veneti”, e hanno poco tempo per leggere o scarsa dimestichezza con la lettura.
“Una volta qualcuno disse che scrivere difficile è facile, mentre scrivere semplice è difficilissimo” spiega l’autore. “Realizzare questo libricino è stato molto più complicato del previsto. Ho capito fin da subito di essermi imbattuto in un progetto impegnativo, ma terribilmente stimolante. L’argomento è complesso e ricco di sfaccettature. Dietro questo testo all’apparenza semplice, ci sono articolate analisi storiche e linguistiche”. Marco F. Zonta non si considera uno scrittore “tout court”, ma piuttosto un allegro cantastorie dei nostri tempi. “Mi vedo come uno di quei personaggi che in passato giravano per le case a far filò con l’intento di far sorridere “i veci” e far sgranare gli occhi de “i bocie”. Mi piace l’allegria e cerco di trasmettere il mio entusiasmo per i Veneti e la loro plurimillenaria storia”.
Gli obiettivi della guida sono molteplici: avvicinare i ragazzi alla Cultura Veneta, spesso trascurata e sottovalutata ma ancora molto viva e sentita, non solo all’interno della Regione ma anche negli Stati dove la popolazione veneta si è trasferita nel corso dei secoli; far battere il cuore alle persone che vivono o hanno vissuto in Veneto e sentono forte il legame con le loro origini; far sentire il richiamo delle proprie radici agli oriundi veneti dislocati nel mondo.
“Veneto e Veneti, scritto in italiano, è stato già tradotto in lingua inglese, in spagnolo e portoghese: il mio obiettivo è quello di farlo conoscere alle comunità venete in giro per il mondo” – spiega Marco. Nel mondo si contano moltissime comunità venete. Si calcola che per ogni cognome veneto in Regione, ce ne siano dai quattro ai dieci all’estero. In Brasile, dove esiste la seconda più consistente comunità di Veneti al mondo, chiamata nella guida “Venetolandia”, esistono le città di Nova Venezia, Nova Bassano, Nova Padova, Nova Vicenza e Nova Treviso, fondate a fine Ottocento.
La pubblicazione, pur essendo il risultato di indagini approfondite e riportando dati accurati (tra curiosità linguistiche e culinarie, emergono informazioni storiche sulle origini del Popolo Veneto risalenti al Paleolitico, informazioni sulla provenienza mitologica dei Veneti, citati nell’Iliade dal poeta Omero, a partire dalla Guerra di Troia, dati aggiornati sui Veneti distribuiti oggi nel mondo), non ha l’ambizione di essere un trattato sulla Storia e sulla Cultura Venete, ma un compendio per chi è interessato all’argomento, un indice da consultare e da cui prendere spunto per riflettere o svolgere delle ricerche personali.
“Veneto e Veneti si presenta come un gadget: un bel libretto, con simpatiche illustrazioni e un modo schietto di dire le cose. L’ho pensato per chi ha voglia di farsi sorprendere” – conclude Zonta.
Tra i numerosi spunti presenti nel libricino, è interessante la riflessione sulla parola “Veneti” racchiusa nella pillola “Veneti, genti amichevoli”. Secondo quanto riportato dall’autore, il termine Weneti o ‘Eneti significa “amati, amabili o amichevoli” e deriva, come il nome Venere della Dea dell’Amore, dall’antica radice linguistica indoeuropea “Wen” che significa appunto “amare”. Altra riflessione sul termine “Veneti” è quella sintetizzata sotto la voce “Azzurro veneto”. Questo colore, che ancor oggi identifica i Veneti, deriva dall’aggettivo latino “Venetus” che significa, appunto, “azzurro”. Anche Virgilio menzionava come “azzurri” una delle fazioni degli aurighi circensi a Roma (Venetia factio).