Torna a Vicenza “InChiostro. Un’ora con…”, iniziativa della Biblioteca Bertoliana che si ripete ogni anno a giugno in versione estiva, tra dicembre e gennaio in versione invernale, per avvicinare i cittadini alla conoscenza di personaggi e autori della letteratura attraverso incontri animati da artisti, attori, musicisti e cantanti, che rendono la pagina scritta più immediata e coinvolgente.
Casanova, Fusinato, Zanzotto, Camon e Trevisan saranno gli autori toccati dai tre incontri dell’edizione 2025, tutti di mercoledì, con inizio alle 19.15, nel chiostro di palazzo San Giacomo, in contra’ Riale 5 o, in caso di pioggia, nella Sala Generale del medesimo palazzo.
Il primo protagonista è Giacomo Casanova, di cui quest’anno ricorre il 300° anniversario della nascita. La sera del 4 giugno andrà in scena lo spettacolo “Intervista mai rilasciata e mai concessa con Giacomo Casanova”, con Ennio Cavalli e Piergiorgio Piccoli che daranno voce e pensieri al celebre seduttore della Serenissima Repubblica, mettendolo in dialogo con il presente e creando uno scenario in cui i confini tra il reale e l’immaginario si dissolvono. Lo stile della piece poggia su anacronismi e paradossi, mescola registri e riferimenti culturali, alterna il tono solenne alla battuta sagace, rendendo i dialoghi imprevedibili.
L’11 giugno tocca invece ad Arnaldo Fusinato e alla sua più celebre composizione “L’ultima ora di Venezia”, con una lettura spettacolo a cura di Pino Costalunga e Giorgio Gobbo (voce e chitarra) dal titolo “Sul ponte sventola bandiera bianca – omaggio ad Arnaldo Fusinato”. Accompagnato dalla chitarra di Giorgio Gobbo, con canzoni d’epoca (e non solo), Pino Costalunga ricorderà Fusinato attraverso il racconto delle sue vicende umane e la lettura di pagine della sua opera poetica, partendo dalle prime poesie di satira del costume scritte quando era un giovane studente all’Università di Padova fino ai poemetti sentimentali e gli inni patriottici.
La rassegna “InChiostro” si chiuderà il 25 giugno con lo spettacolo “Par vardar – Trittico veneto” ideato e curato da Enrico Zarpellon. Un mix di teatro, lezione, reading e concerto dedicato a tre significative figure del panorama letterario veneto più recente: il paesaggio mutevole nella poesia di Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 – Conegliano, 18 ottobre 2011), le grandi trasformazioni sociali narrate da Ferdinando Camon (Urbana, 1935), lo sguardo irrinunciabile e vertiginoso di Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 12 dicembre 1960 – Crespadoro, 7 gennaio 2022).
Per tutti e tre gli eventi, ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni: [email protected]