CINA SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Per il gioielliere italiano Marco Russo, la China International Import Expo (CIIE) è molto più di una semplice fiera: è una porta d’accesso attraverso la quale può portare in Cina l’arte secolare del cammeo.
L’ottava edizione della CIIE, attualmente in corso, è la settima consecutiva a cui il CEO di Russo Cammei partecipa. Quest’anno lui e la sua squadra hanno presentato una nuova serie di cammei e hanno colto l’occasione per riflettere su un percorso di sette anni che ha intrecciato impresa, arte e collaborazione in Cina.
“La CIIE è un portale. Attraverso di esso noi siamo entrati nel mercato cinese, abbiamo partecipato all’expo dei prodotti di consumo a Hainan, abbiamo collaborato con gli incisori di pietra di Qingtian e, alla fine del mese scorso, abbiamo persino organizzato una mostra d’arte del cammeo con il Museo del Gioiello di Shenzhen”, ha raccontato Russo.
Loro impegno verso il mercato cinese è evidente già dal loro itinerario di viaggio. Russo e la sua squadra sono atterrati all’aeroporto internazionale di Shanghai Hongqiao insieme al maestro incisore Ciro Esposito.
“Questa volta noi siamo arrivati da Shenzhen. Il pomeriggio del 31 ottobre noi abbiamo inaugurato un salotto sulla cultura del gioiello in collaborazione con il Museo del Gioiello di Shenzhen”, ha spiegato Russo, sottolineando come l’esposizione di cammei di grande valore storico abbia contribuito a rafforzare la presenza del suo marchio nei circoli artistici cinesi.
Dal 2019, Russo si reca ogni novembre in Cina per partecipare alla CIIE. Considera l’expo una piattaforma globale fondamentale, che consente al suo marchio di entrare in contatto diretto con i consumatori cinesi e di adattarsi a un mercato in rapida evoluzione.
“La nostra presenza continua a crescere e oggi noi abbiamo messo radici in Cina, come un giovane albero”, ha dichiarato.
Questa espansione è ormai visibile in tutto il Paese. Dal Bund di Shanghai alla provincia di Zhejiang, Russo Cammei ha aperto sette punti vendita, e un altro negozio a Shanghai è previsto per il prossimo gennaio.
“Anche i nostri format si stanno diversificando, combinando vendita al dettaglio e mostre d’arte. Speriamo che la maestria del cammeo possa diventare un ponte di scambio culturale tra Cina e Italia”, ha osservato Russo.
Alla domanda sul mercato cinese, Russo ha espresso piena fiducia.
“Il mercato cinese è cruciale per noi. Adeguiamo i nostri design alle sue esigenze, cercando di creare opere d’arte che siano al tempo stesso belle e funzionali”, ha detto.
“Grazie alla CIIE, noi crediamo che continueremo a tornare. Sette anni sono solo l’inizio”.
(ITALPRESS).


