sabato, Settembre 13, 2025

Il Generale Luongo in visita al Comando Provinciale dei Carabinieri e all’Università di Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Questo pomeriggio, presso la storica Caserma Montebello di Milano, si è svolta una visita istituzionale del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, al Nucleo Radiomobile del Gruppo di Milano, accolto dal Comandante Interregionale “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta. “L’incontro – si legge in una nota – ha rappresentato un’occasione di confronto e di vicinanza alle donne e agli uomini dell’Arma che operano quotidianamente al servizio della sicurezza dei cittadini nell’intera regione”.

Durante l’evento, il Comandante Generale ha avuto modo di incontrare una rappresentanza dei militari del Nucleo Radiomobile di Milano, a cui ha rivolto il suo apprezzamento per i risultati conseguiti nell’espletamento del servizio”, incoraggiandoli “a proseguire con rinnovato impegno e determinazione, a tutela dei cittadini e del territorio”. “Avete messo a rischio voi stessi, avete guardato in faccia la paura ma avete continuato a operare con professionalità e con cuore. Voglio che sappiate che il vostro sacrificio, il vostro impegno non è passato inosservato. Avete protetto i deboli, avete difeso la giustizia, avete incarnato il significato più alto del servire la collettività. Ancora una volta avete dimostrato cosa significa essere Carabinieri, continuate con perseveranza e determinazione. Tutti i cittadini contano su di voi, e sono certo che non li deluderete”, ha sottolineato il Vertice dell’Arma.

Dopo la Caserma Montebello, il Comandante Generale si è recato presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, per intervenire al convegno “L’acerba scienza. Gli studi sulla criminalità organizzata in Italia” organizzato da CROSS (Osservatorio sulla Criminalità Organizzata) e dal Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’ateneo milanese, fondamentale occasione di riflessione e confronto sullo stato degli studi e delle ricerche sulla criminalità organizzata nel nostro paese.

Durante il convegno la Rettrice dell’Università Statale di Milano, Marina Brambilla, ha annunciato l’intitolazione del corso di Sociologia della criminalità organizzata al Magistrato Giovanni Falcone e al Generale dell’Arma e Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa ed ha donato una targa al Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, Dott.ssa Alessandra Dolci. In aula era presente anche Rita Dalla Chiesa. Nel corso dell’evento, il Generale C.A. Luongo, ha consegnato un diploma ad un Maresciallo dei Carabinieri che ha frequentato il “Corso di Sociologia della criminalità organizzata” e ha poi rivolto un indirizzo di saluto dichiarando che: “è un grande onore essere qui oggi, in un luogo di cultura e di sapere, nel giorno dell’intitolazione del corso di sociologia della criminalità organizzata al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa e al Dottor Giovanni Falcone, uomini che hanno incarnato, nella loro vita e con la loro morte, i valori più alti del servizio allo Stato. Il loro sacrificio non fu vano. Generò coscienza, smosse le coscienze, indicò un cammino. Come ricorda Aristotele, “l’uomo virtuoso è colui che sa per cosa valga la pena sacrificare la propria vita”. Giovanni Falcone e Carlo Alberto dalla Chiesa seppero riconoscere, nello Stato che avevano giurato di servire, nella libertà e nella giustizia del nostro Paese, il bene supremo per cui spendersi fino all’ultimo respiro”.

Il Comandante Generale ha sottolineato anche che con questa iniziativa, il Professor Nando dalla Chiesa ha dato vita al primo percorso di formazione superiore sul fenomeno mafioso in Italia, un’idea pionieristica rivolta a studiosi e operatori del settore. L’intitolazione odierna suggella il legame tra ricerca scientifica e impegno civile, tra studio accademico e battaglia per la legalità. È un richiamo vivo, permanente, alla responsabilità che ciascuno di noi porta nei confronti della comunità”.

Il Generale C.A. Luongo – in conclusione – ha affermato che “è particolarmente significativo che questo tributo avvenga all’interno dell’Università. Qui si coltiva il sapere che rende liberi, qui si formano le coscienze dei cittadini di domani, qui si sviluppa quello spirito critico senza il quale non esiste vera democrazia. L’Università non è solo un luogo di studio, ma un presidio di libertà, un laboratorio di responsabilità civile e un baluardo contro ogni forma di sopraffazione. È dunque il luogo ideale per custodire e trasmettere l’eredità morale di Giovanni Falcone e Carlo Alberto dalla Chiesa, affinché le nuove generazioni possano riconoscere nelle loro vite un esempio di coerenza, di coraggio e di amore per le Istituzioni”.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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