mercoledì, Luglio 30, 2025

Eco mobilità su due ruote. Un viaggio nel mondo delle bici e dei monopattini elettrici

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(Articolo di Lucia Bertesia su eco mobilità da VicenzaPiù Viva n. 299, sul web per gli abbonati).

Ad oggi, l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile è un’urgenza, poiché si stanno affrontando sfide senza precedenti legate all’inquinamento atmosferico e alla congestione del traffico a livello mondiale.
Le biciclette e i monopattini elettrici fanno parte di una rivoluzione silenziosa ma efficace: rappresentano una valida alternativa ai veicoli tradizionali e utilizzarli pone le basi per un futuro orientato al rispetto dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di carbonio.

L’evoluzione dei mezzi elettrici nelle aree urbane

I primi brevetti di biciclette elettriche risalgono alla fine del XIX secolo, precisamente agli anni ’90 del 1800. Tuttavia, è solo negli ultimi decenni che il loro utilizzo è tornato in primo piano, grazie a progressi tecnologici significativi e a una crescente consapevolezza ambientale.
I monopattini elettrici, d’altra parte, sono un’invenzione più recente, che ha iniziato a guadagnare popolarità all’inizio del XXI secolo.
Pratici e a basso costo di manutenzione, hanno conquistato rapidamente il mercato, soprattutto nelle grandi città, dove il traffico e l’assenza di parcheggi a sufficienza rappresentano problematiche significative.
La crescente urbanizzazione e la necessità di soluzioni di trasporto più efficienti hanno spinto molte città a investire in infrastrutture per la mobilità elettrica. Infatti, la disponibilità di stazioni di ricarica, piste ciclabili dedicate e politiche di incentivazione hanno contribuito a rendere le biciclette e i monopattini elettrici opzioni sempre più attraenti per i pendolari.

Impatto ambientale delle e-bike e dei monopattini a batteria

A differenza dei veicoli a motore tradizionali, le biciclette e i monopattini elettrici non emettono gas serra durante il loro utilizzo, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO2 nelle aree urbane.
I monopattini elettrici, pur avendo un’autonomia della batteria inferiore rispetto alle e-bike, rappresentano comunque una soluzione ecologica e valida per brevi spostamenti in città. Più indicate per tragitti lunghi sono le bici elettriche. Entrambe le soluzioni riducono la dipendenza dai combustibili fossili e l’inquinamento acustico e migliorano la qualità di vita nelle città.

ecomobilità
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Effetti positivi delle innovazioni tecnologiche sui mezzi di trasporto elettrici

Le e-bike sono dotate di motori elettrici che assistono la pedalata, riducendo lo sforzo fisico richiesto e rendendo le salite e i lunghi tragitti meno impegnativi.
Sono alimentate da batterie ricaricabili agli ioni di litio, note per la loro alta densità energetica e la lunga durata.
Molti modelli moderni includono funzionalità smart, come connessione Bluetooth, GPS integrato e la possibilità di monitorare le prestazioni tramite applicazioni dedicate.
Per quanto riguarda i monopattini a motore elettrico nelle ruote, sono leggeri e facili da trasportare e ciò è dovuto all’uso di materiali di composizione avanzati, come l’alluminio e il carbonio.
Tra le innovazioni più recenti vi sono i sistemi di frenata rigenerativa, che consentono di recuperare energia durante la frenata per ricaricare la batteria. Sono da menzionare anche le sospensioni avanzate, progettate per offrire un comfort di guida superiore.
In tutto il mondo, poi, sono sempre più comuni le flotte di biciclette e monopattini elettrici condivisi.
Grazie alle nuove tecnologie è possibile noleggiare un mezzo elettrico tramite applicazioni e trovare quello più vicino in tempo reale attraverso sistemi di localizzazione.

Sicurezza e normative

In termini di sicurezza stradale, si tratta di opzioni valide?
Gli incidenti che coinvolgono le biciclette elettriche e i monopattini a batteria sono spesso legati alla mancanza di infrastrutture adeguate, come piste ciclabili sicure, e alla scarsa visibilità dei mezzi nel traffico urbano.
Per migliorare questo aspetto, molte città stanno implementando normative specifiche che regolano il loro uso. Tra queste rientrano i limiti di velocità, l’obbligo di indossare il casco, restrizioni sulle aree di utilizzo e requisiti di illuminazione. Inoltre, è essenziale educare le persone sulla guida sicura e su come comportarsi per evitare incidenti.
Le regole variano da Paese a Paese e, talvolta, anche tra diverse città.
Ad esempio, in alcune località europee l’uso del casco per i conducenti di monopattini elettrici è obbligatorio, mentre altre richiedono solo che i mezzi siano dotati di luci anteriori e posteriori. Si tratta di differenze che riflettono i vari approcci alla gestione della mobilità urbana.

ecomobilità
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Impatto sociale e culturale

A livello sociale e culturale, i veicoli elettrici promuovono un maggiore senso di comunità e una connessione più stretta con l’ambiente circostante.
Ciò ha effetti diretti sulla riduzione del traffico: con un numero crescente di persone che sfruttano le alternative alle automobili, le strade risultano meno affollate e, di conseguenza, diminuisce anche lo stress associato agli ingorghi stradali.
Culturalmente, in alcune città l’adozione di mezzi di trasporto elettrici è stata rapida e massiccia, con un forte supporto da parte delle amministrazioni locali.
In altre, c’è stata invece una maggiore resistenza, spesso legata a preoccupazioni riguardanti la sicurezza e la mancanza di infrastrutture adeguate.
Tuttavia, sono stati fatti tanti passi in avanti, traducibili nell’investimento da parte di molte località in reti di piste ciclabili e stazioni di ricarica.
Inoltre, un altro vantaggio delle soluzioni ecologiche per muoversi in città è la promozione di uno stile di vita più attivo e salutare, che incoraggia i cittadini a trascorrere più tempo all’aperto, spostandosi in maniera più sostenibile.

Cosa avverrà in futuro? Prospettive sugli scenari di domani

La crescente sensibilità della popolazione mondiale e l’avanzamento tecnologico fanno pensare a un futuro promettente basato sull’eco-mobilità.
Tra le tendenze emergenti vi è l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi di gestione delle flotte di mezzi condivisi.
I vantaggi? L’ottimizzazione della distribuzione dei veicoli, la previsione delle esigenze di manutenzione e il miglioramento dell’efficienza operativa complessiva e della sicurezza.
L’IA, infatti, analizza i dati sui percorsi e suggerisce modifiche per evitare zone ad alto rischio di incidenti.
Inoltre, le batterie sono sempre più potenti e leggere, grazie ai progressi nella chimica dei materiali e nelle tecnologie di produzione.
Ciò contribuisce all’estensione dell’autonomia dei mezzi elettrici su due ruote, rendendoli ancora più pratici per un uso quotidiano. Lo sviluppo di infrastrutture di ricarica rapida, poi, li renderà sempre più convenienti.
Molte città stanno progettando interi quartieri a misura di bici e monopattino, con piste ciclabili dedicate, aree di parcheggio sicure e stazioni di ricarica accessibili.
Si tratta di iniziative che facilitano l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e, al contempo, promuovono una cultura della mobilità attiva, basata sul rispetto ambientale. Infine, esistono già incentivi economici per il loro acquisto, tra cui sconti fiscali e contributi diretti, uniti a campagne di sensibilizzazione e a investimenti in infrastrutture per fare un reale cambiamento.
La sfida, dunque, è quella di continuare a promuovere politiche che facilitino l’adozione delle biciclette e dei monopattini elettrici, la quale non rappresenta più soltanto una scelta individuale, ma piuttosto un passo collettivo verso un futuro più responsabile.

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