Il sentiero Brojaculo di Valdagno, in località “Meggiara”, è un percorso in mezzo al bosco considerato “facile” dagli escursionisti esperti. In realtà si tratta di un sentiero scivoloso e molto ripido. Si chiama appunto “Brojaculo” perchè, in dialetto veneto, ci si “sbroja il culo”, ovvero ci si può far male al sedere scivolando. E’ poco indicato se ha appena piovuto o in autunno, se ci sono molte foglie che fanno scivolare. Ciò non toglie la bellezza e la particolarità di questo sentiero boschivo.
Il Brojaculo
Si può prendere il sentiero prima della galleria della località “Meggiara” e risalire verso contrada Croce Milani. Ad un certo punto si rimarrà estasiati da una bella e suggestiva cascata. Occorre fare molta attenzione per evitare dei “burroni” stretti e rocciosi nelle vicinanze. E’ possibile poi proseguire verso contrada Lora di Sotto, da dove si può tornare tramite il sentiero delle “rocete” verso il punto di partenza. Nelle contrade si possono fare incontri faunistici interessanti, dagli animali selvatici, che di giorno sono spesso nascosti, ai cavalli allevati al pascolo.
Ai Massignani Alti
Oppure, invece di fare il giro ad anello, da contrà Lora di Sotto, è possibile raggiungere la località di Massignani Alti, anch’essa suggestiva e dal panorama mozzafiato. Si arriva alla chiesa di Massignani Alti, dedicata a S. Antonio da Padova e da lì si può ammirare tutto il panorama sulla Valle dell’Agno.
Il ponte “briscola”
Per chi invece vuole camminare sul piano, invece di seguire il sentiero Brojaculo e risalire fino ai Massignani, può seguire la pista ciclabile lungo l’Agno che porta fino al “ponte briscola” in località Maglio di Sopra, anch’esso molto suggestivo. Si tratta di una lunga passeggiata fra le briglie, le piante e pescatori in cerca di trote. Al ponte “briscola” occorre fare attenzione perchè appunto “briscola” cioè oscilla e questo può dare una sensazione di vertigine. Ma la passeggiata è spettacolare.