Dal 31 marzo al 7 aprile gli affreschi di Giambattista Tiepolo in Palazzina di Villa Valmarana si uniscono all’arte contemporanea per valorizzare il patrimonio artistico italiano, reinterpretando i parametri classici.
La mostra, dal titolo “Il Mito rinato nella Grazia”, sarà curata dalle galleriste Daniela Accorsi e Serena Caleca, che presenteranno rispettivamente la personale di Johann Stockner e una selezione di 18 opere di 16 artisti contemporanei.
La mostra punta a valorizzare il patrimonio artistico italiano con la partecipazione e la reinterpretazione dei parametri classici che ci appartengono riletti alla luce del linguaggio artistico contemporaneo, riscoprendo anche l’originalità e la modernità degli stessi tesori museali donati ai posteri dal Tiepolo, sullo sfondo del loro periodo storico.
“Possiamo osservare infatti che il ciclo Epico dipinto da Giambattista Tiepolo insieme al figlio Giandomenico nel 1757 per la famiglia Valmarana, affronta i grandi miti dell’Iliade, dell’Eneide e ancora poi della Gerusalemme Liberata e dell’Orlando Furioso, con estrema modernità e libera interpretazione ispirandosi alla lunga esperienza di soggetti sacri eseguiti su commissione in Italia dall’artista.
Nel Tiepolo maturo ed esattamente in Villa Valmarana la trasmissione epica della Mitologia classica solitamente riportata nella sua ieratica rappresentazione appare visibilmente addolcita e narrata con grande pathos e compassione, i volti quasi rivolti in preghiera verso i cieli, la solitudine e il dolore che attanagliano l’uomo, il dramma del peccato e delle avversità cui la vita non si può sottrarre, diventano in quegli affreschi manifesto di introspezione e messaggio di conversione del cuore nella concezione rivoluzionaria di pensiero innescato dall’avvento della “Pietas” cristiana.
Il Mito nella sua veste eroica e sprezzante, narrazione autocelebrativa delle culture dei popoli viene quindi riletto e riproposto dalla mano del Tiepolo e della sua scuola , alla luce della Grazia, dove quest’ultima traspare visibilmente dai volti e dalle scene degli affreschi, ed esplode con sublime impatto visivo interrogando il cuore dell’umanità in un messaggio serrato e inequivocabile sulla trasformazione del suo destino, risorto alla pietà e compassionevole coralità, nell’adozione a figli dell’unico Padre”.
La mostra si svolgerà nelle cinque sale della Palazzina e nelle due terrazze e sarà visitabile in orario di apertura, dalle 10.00 alle 18.00. L’ingresso è compreso nel biglietto della Villa. Per informazioni, clicca qui.