martedì, Ottobre 21, 2025

Varesco-Bottega vincono l’edizione 2025 della Suzuki Rally Cup

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ROMA (ITALPRESS) – Il Rallye Sanremo ancora una volta ha fatto fede al suo nome leggendario, regalando alle migliaia di appassionati giunti sulla riviera ligure un ultimo indimenticabile atto della stagione tricolore. La Suzuki Rally Cup 2025, il trofeo monomarca promosso da Suzuki Italia per la specialità del traverso, si è così concluso solo nelle battute finali di gara, dopo diversi colpi di scena.

Alla vigilia c’erano infatti ancora ben 4 pretendenti in lotta per la vittoria sulle agili Swift Sport Hybrid, ma a festeggiare all’arrivo affacciato sul mare sono stati Lorenzo Varesco e Nicolò Bottega, che con il 2° posto in gara hanno strappato la 18^ edizione della Suzuki Rally Cup.

L’equipaggio, che per gran parte della stagione è stato leader della classifica generale, ha saputo fare la differenza nelle due power stage, riuscendo così a spuntarla sui rivali in classifica di appena 3,5 punti nonostante la vittoria in gara sia andata ad altri. Per buona parte del rally infatti in testa si era difeso Giorgio Fichera navigato da Giuseppe Barbera, che però nella PS9 “Vignai” ha stallonato uno pneumatico perdendo oltre 9′ e lanciando così verso il primo posto il giovane Jean Claude Vallino. A quel punto tuttavia i giochi erano già fatti, e nonostante Vallino navigato da Sandro Sanesi abbia lottato il più possibile per tenere aperti i giochi, alla fine la matematica ha incoronato Varesco, che ha avuto il merito di rialzarsi dopo ogni errore, uscita o sfortuna della stagione.

Anche lui infatti sulla PS9 ha forato perdendo 1’21, ma lanciatosi poi nell’ultima power stage, con una vettura non al massimo ed uno pneumatico sostituito, al cardiopalma ha vinto la PS di appena 7 decimi, un battito di ciglia che è valso tutta una stagione. Prove storiche, che hanno scritto la storia della disciplina rallystica, strade leggendarie, che hanno visto i migliori piloti del mondo volare nel WRC, hanno così fatto da palcoscenico per una delle più pirotecniche ed incerte edizioni della Suzuki Rally Cup.

“Per come era andata la stagione, eravamo ottimisti – ha commentato all’arrivo Varescopoi al Lazio c’è stato il patatrac con un’uscita di strada ed è saltato un po’ tutto. Quasi non ci speravamo più, ma all’ultimo abbiamo trovato una macchina che ci hanno prestato, perché la nostra era danneggiata, e siamo venuti a Sanremo. Era una vettura diversa, non sapevamo come si sarebbe comportata. Nel secondo giorno di gara abbiamo iniziato forte e ci siamo riavvicinati molto dopo che eravamo scivolati indietro. Ma sulla PS9 abbiamo forato anche noi come Fichera perdendo parecchio. Lì ho pensato che fosse finita, di nuovo, mi sono scoraggiato, ma in quel momento mi hanno chiamato e detto che, se avessi vinto la Power Stage, avrei potuto vincere tutto. Abbiamo così fatto la PS11 da pelle d’oca, non so come, vincendola di 0.7”. Sono davvero contento, per tutti quelli che mi stanno attorno e mi supportano. Era tosta vincere quella Power Stage, ma ce l’abbiamo fatta”.

Nonostante la Cup sfumata di un nulla, contento il giovane Vallino che a 20 anni si è cucito sul petto il Campionato Italiano R1, regalando a Suzuki Italia il 7° titolo tricolore di categoria, un unicum nel panorama nazionale. Sfortunatissimo invece in una stagione già acciaccata dalla malasorte il siciliano Fichera, che proprio mentre intravedeva il campionato si è dovuto accontentare del 3° posto nella classifica generale, essendo scivolato al 5° posto al termine della gara.

Grande soddisfazione poi nella riviera dei fiori per Andrea La Cola ed Antonello Moncada, che al debutto su una Suzuki Swift Sport Hybrid hanno strappato un ottimo podio e certificato la matematica vittoria nella Suzuki Rally Cup classifica delle Racing Start, successo già ipotecato nell’ultimo round a Cassino. Ai piedi del podio a causa di una noia alla loro vettura che perdeva potenza Stefano Vitali e Maurizio Vitali, che a Sanremo hanno comunque chiuso la loro miglior stagione, facendo anche registrare tempi di primissimo livello. Sesta piazza infine per l’equipaggio composto da Lorenzo Olivieri e Lucrezia Viotti, loro a bordo di una Suzuki Boosterjet a differenza di tutti i precedenti, che sfruttando l’assenza degli avversari si sono anche portati a casa il 3° posto nella classifica finale delle “Racing Start”.

-Foto ufficio stampa Suzuki-
(ITALPRESS).

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