Contrà Ponte delle Bele. Lunga 60 metri. Caratteristico nome tutto vicentino, ricorda il ponte gettato sul fossato dove scorreva la Seriola, scavato esternamente fuori le mura e l’abitazione dove risiedevano le bele cioè le balie (qui la mappa di Contrà, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”, qui tutti gli articoli, ndr).
![Contrà Ponte delle Bele](https://laltravicenza.it/wp-content/uploads/2022/12/Contra-Ponte-delle-Bele-Colorfoto-per-ViPiu-scaled-1-300x200.jpg)
Le balie erano autorizzate all’allattamento dei trovatelli (esposti) del vicino Ospizio di San Marcello e utilizzavano il fossato per lavare i panni.
Nel 1808 l’Ospizio fanciulli abbandonati venne trasferito al brefotrofio di San Rocco.
Nota di Francesco Barbarano che informa sulle presenze di fanciulli abbandonati viventi nel Pio luogo: «1° marzo 1646, erano figliuoli che lattavano 29, fanciulle di circa dieci anni 9, donne per lattare 10, oltre al Priore e alla Priora con una servente».