venerdì, Ottobre 10, 2025

Roma, crolla una parte del tetto del carcere di Regina Coeli: non ci sono feriti

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ROMA (ITALPRESS) – Un crollo è avvenuto al carcere romano di Regina Coeli. Lo rende noto la segreteria nazionale Fns Cisl. “Pare che abbia ceduto improvvisamente una porzione del tetto della zona conosciuta come 2^ Rotonda, un punto cruciale interno dove transitano centinaia di Operatori e di detenuti ogni giorno. Fortunatamente – solo per caso – nessuna persona sarebbe rimasta ferita dal crollo. Quanto accaduto evidenzia ancora una volta lo stato di grande fragilità strutturale che moltissimi Istituti penitenziari soffrono, situazioni che mettono a rischio non solo la sicurezza dell’integrità che un ambiente detentivo deve avere per sua natura, ma mette a rischio la sicurezza di chi nel carcere lavora e vive. Auspichiamo che questo ennesimo grave fatto sia da monito affinché il Governo trovi risorse economiche aggiuntive per consentire agli Organi preposti del DAP di riuscire ad intervenire sulle molte criticità che insistono sul territorio nazionale”, conclude la segreteria nazionale Fns Cisl.

Non appena appresa la notizia del crollo di una porzione del tetto della Casa circondariale di Regina Coeli, il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Stefano Carmine De Michele si è immediatamente recato nell’istituto romano. E’ quanto si legge in una nota. Insieme al direttore generale dei Detenuti e del Trattamento Ernesto Napolillo, al direttore generale per la Gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria Antonio Bianco e al vicedirettore generale del Personale Augusto Zaccariello, e con la collaborazione dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, il capo del DAP sta valutando “i necessari e urgenti provvedimenti da adottare per fronteggiare l’improvvisa situazione d’emergenza che si è venuta a creare nell’istituto penitenziario romano”, sottolinea la nota.

“Oggi, alla Casa Circondariale Regina Coeli di Roma, è crollata improvvisamente – e in termini non prevedibili – la cupola della seconda rotonda a causa di una tarmatura delle travi interne, già indebolite dall’umidità, non rilevabile. Il carcere è in sicurezza sotto tutti i profili. Sono presenti sul luogo sin da subito il Capo del DAP Stefano De Michele, il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, il Vicedirettore del personale Zaccariello e i direttori Generali per i detenuti e per Beni e servizi Napolillo e Bianco. Sul luogo è già presente anche la ditta a cui verranno affidati i lavori in somma urgenza, la quale sta già facendo i primi rilievi tecnici. Le autorità presenti stanno già affrontando anche le misure per l’interdizione dell’area e lo sfollamento dei detenuti delle sezioni interessate che avverrà in data odierna, a seguito dell’individuazione delle strutture che li accoglieranno”. È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, Sottosegretario di stato alla Giustizia. “Al termine della giornata – aggiunge – procederemo con lo sfollamento necessario dei detenuti e inizieranno le operazioni tecniche necessarie per i lavori con la somma urgenza, per ripristinare il prima possibile la cupola oggetto del crollo e l’agibilità dell’intero istituto, che non presenta problemi di agibilità nel suo complesso”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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