RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Il Marocco compie un nuovo passo nella corsa a diventare hub mondiale dell’industria automobilistica raggiungendo un milione d’unità all’anno. Ieri è stato inaugurato a Kénitra l’ampliamento dello stabilimento Stellantis, frutto di un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, con la prospettiva di creare 3.100 posti di lavoro diretti e raddoppiare la capacità produttiva del sito.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Map, alla cerimonia ha preso parte il capo del governo marocchino, Aziz Akhannouch, che ha sottolineato come il progetto incarni “le ambizioni della nuova Carta degli investimenti e delle politiche industriali del Regno sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI”, puntando a rafforzare la produzione nazionale, l’integrazione locale e la competitività dell’ecosistema economico.
L’investimento, di cui 702 milioni di euro destinati ai fornitori, consentirà di portare la capacità produttiva a oltre 200.000 veicoli all’anno entro il 2030, con un tasso di integrazione locale stimato al 75%. “Questa estensione – ha aggiunto Akhannouch – conferma la fiducia degli investitori internazionali nel potenziale industriale del Marocco e contribuirà a creare occupazione qualificata per i giovani”.
Secondo il ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, il nuovo stabilimento consolida la posizione del Paese come piattaforma industriale di riferimento, capace di superare il milione di veicoli prodotti annualmente. “Si tratta di un partenariato eccezionale che rafforza la nostra sovranità industriale e tecnologica”, ha dichiarato Mezzour, evidenziando come il progetto rifletta “la fiducia reciproca e l’ambizione condivisa” tra il Marocco e il gruppo Stellantis.
Samir Cherfan, direttore delle operazioni Stellantis per Medio Oriente e Africa, ha ricordato che il sito di Kénitra ha superato ampiamente gli obiettivi fissati nell’accordo quadro firmato nel 2016. La prima fase dell’impianto, inaugurato nel 2019, ha raggiunto i 200.000 veicoli annui già alla fine del 2020, con tre anni di anticipo rispetto al piano. Oltre all’aumento di capacità, Stellantis ha avviato a Kénitra la produzione di motori Mild Hybrid (Mhev), con una linea di assemblaggio già operativa da maggio 2025 e una seconda fase di lavorazioni meccaniche prevista per novembre 2026.
È prevista inoltre la crescita della produzione di veicoli di micromobilità – come Citroën Ami, Opel Rocks-e e Fiat Topolino – fino a 70.000 unità l’anno, insieme a nuovi veicoli elettrici a tre ruote e a stazioni di ricarica, per una capacità di 204.000 colonnine. All’evento hanno partecipato anche i ministri dell’Inclusione economica, delle piccole imprese, dell’occupazione e delle competenze, Younes Sekkouri, e dei Trasporti e della logistica, Abdessamad Kayouh. Con questo ampliamento e i nuovi progetti, il Marocco punta a consolidare il proprio ruolo di polo competitivo e resiliente dell’automotive mondiale, con una forte valorizzazione del Made in Morocco e una crescente autonomia industriale.
– Foto MAP –
(ITALPRESS)