giovedì, Ottobre 30, 2025

Inaugurato a Roma il busto del poeta Abai, simbolo di amicizia tra Italia e Kazakistan

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ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi a Roma la cerimonia di inaugurazione del busto del poeta kazako Abai Qunanbaiuly nel parco di Villa Grazioli a Roma. La scultura è stata svelata in occasione del 180mo anniversario della nascita di Abai e la cerimonia è stata aperta da un intervento dell’ambasciatore del Kazakistan in Italia, Yerbolat Sembayev. “Grande poeta e fondatore della letteratura kazaka, ha lasciato un’eredità imperitura”, ha osservato l’ambasciatore. “Nelle sue poesie si riflette l’identità popolo kazako”, ha aggiunto, precisando che il monumento a Roma rappresenta “un grande dono per questa ricorrenza”, ed è frutto della cooperazione tra Italia e Kazakistan oltre che segno di sincera amicizia del popolo italiano.

All’inaugurazione era presente la ministra della Cultura di Astana, Aida Balayeva, che ha sottolineato come la cooperazione tra il Kazakistan e l’Italia si sviluppi “di anno in anno”, anche grazie alle visite ufficiali ai massimi livelli effettuate nell’ultimo periodo. “L’evento rappresenta una chiara manifestazione di amicizia e rispetto tra i due Paesi”, ha osservato la ministra. “La cooperazione si sviluppa di anno in anno. La visita del presidente (kazako) Tokajev, così come quella del presidente del Consiglio Meloni in Kazakistan, hanno portato la cooperazione ad un livello superiore. La visita a settembre del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha aperto la strada a nuovi accordi”, ha dichiarato Balayeva. Abai, ha poi aggiunto, non è stato solo un poeta di grande statura ma anche un filosofo con una dottrina completa, che proclama valori universali e l’amicizia tra i popoli. Idee, ha infine, osservato, che trovano affinità con i grandi poeti italiani, come Dante, Petrarca e Leopardi, perché guidate dalla stessa ricerca del significato dell’essenza umana. Il busto a Roma sarà dunque un ponte fra culture, ha concluso la ministra, e “diventerà il simbolo dell’amicizia tra il Kazakistan e l’Italia”.

Era presente alla cerimonia anche Fabio Sokolowicz, consigliere diplomatico del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha definito l’inaugurazione “un grande evento nella storia dell’amicizia fra i due Paesi”. Il consigliere ha ricordato la recente visita di Mattarella in Kazakistan, in cui il capo dello Stato ha sottolineato la scelta di Almaty come sede del primo Istituto di cultura italiano in Asia centrale. E’ poi intervenuto Emanuele Gisci, del Secondo municipio di Roma, che ha ribadito come l’inaugurazione odierna rafforzi ulteriormente i legami tra Roma e il Kazakistan. La professoressa Fiorenza Boschi, infine, esperta del poeta Abai, ha sottolineato l’importanza della conoscenza come fondamento per la pace tra i popoli. “Il rispetto e la pace tra i popoli si fondano sulla reciproca conoscenza, e la poesia è uno strumento fondamentale, in quanto rivela l’animo dei popoli”, ha concluso.

– Foto Italpress (Da destra a sinistra: l’ambasciatore del Kazakistan, Yerbolat Sembayev, la ministra kazaka della Cultura, Aida Balayeva, il vicepresidente del Secondo municipio di Roma, Emanuele Gisci, il consigliere diplomatico del sindaco di Roma, Fabio Sokolowicz) –

(ITALPRESS).

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