CATANIA (ITALPRESS) – Forza Italia ha presentato a Catania le proprie proposte per il Servizio Sanitario, spiegando le iniziative che il partito sta portando avanti anche in Europa. Con un messaggio registrato è intervenuta l’europarlamentare Letizia Moratti, componente della Commissione per la Sanità pubblica (SANT) del Ppe, che ha delineato i punti principali di una riforma pensata per una “sanità pubblica più accessibile, più veloce, più giusta e che non lasci indietro nessuno”.
“Il tema della sanità è molto sentito, soprattutto quando si parla delle difficoltà concrete dei cittadini. La riforma che Forza Italia propone è concreta e sostenibile, frutto del lavoro svolto sia nella Consulta sia nei tavoli europei. Siamo l’unico partito del centrodestra ad avere messo sul tavolo una riforma organica, fattibile, economicamente sostenibile e fondata sul principio di uguaglianza e accesso alle cure”, ha detto Moratti.
Tra gli obiettivi indicati dall’ex sindaca di Milano c’è la riduzione delle liste d’attesa, “una delle principali ingiustizie del sistema sanitario nazionale”. La proposta prevede strumenti straordinari e nuove modalità organizzative per abbattere i tempi, puntando su più medici, più infermieri e più posti letto. In particolare, Forza Italia propone l’assunzione di 10mila nuovi medici e 20mila infermieri, insieme a un aumento delle retribuzioni.
“Non sono promesse, ma impegni concreti per valorizzare chi ogni giorno garantisce la salute degli italiani e per attrarre nuovi professionisti”, ha ribadito. Un ruolo centrale è affidato anche alla medicina generale: “Il medico di famiglia è il primo presidio di prossimità, ma oggi è troppo solo e senza strumenti. La nostra riforma prevede una riorganizzazione che consenta di lavorare in equipe, in rete con specialisti e infermieri di comunità, all’interno di strutture moderne. Vogliamo ridurre il carico burocratico e riportare la medicina generale al centro del sistema”.
Letizia Moratti ha sottolineato – per ultima, ma non ultime – l’attenzione alla salute mentale e all’educazione sanitaria per i più giovani. “Grazie a Forza Italia è stata approvata una legge contro l’obesità, una delle principali emergenze sanitarie dei prossimi anni, che stiamo portando anche in Europa con una risoluzione sulle malattie cardio-metaboliche” ha aggiunto.
All’incontro è intervenuta anche l’assessore regionale alla Sanità, Daniela Faraoni, che ha dichiarato apprezzamento per il momento di confronto: “Diventa una sorta di impegno, perché trasmettere agli altri le linee programmatiche di un’azione è anche un atto di responsabilità. Questi momenti ci permettono di entrare in contatto in maniera più approfondita con le tematiche che riguardano il territorio”. Sul piano ospedaliero, Faraoni ha chiarito: “Non abbiamo la presunzione di dire che sia il migliore in assoluto, ma oggi appare il più congruente con i bisogni della gente. Deve comunque coniugarsi con le linee guida dei ministeri dell’Economia e della Salute. L’obiettivo principale per il prossimo anno è l’attivazione di tutti i posti letto della rete ospedaliera, attraverso la revisione dei processi organizzativi che consentirà di utilizzare il personale in maniera diversa”.
Infine, l’assessore ha ricordato la spada di Damocle del piano di rientro: “È una mortificazione dell’autonomia siciliana: siamo dentro da 18 anni ed è arrivato il momento di uscirne, considerata la maturità economica raggiunta dal governo Schifani. Non possiamo più restare dipendenti dalle scelte operative dei due ministeri”. L’incontro è stato organizzato dal deputato forzista Giuseppe Castiglione.
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