Cesare Feltrin, dopo molti anni di ricerca sul territorio dei nostri amati colli, finalmente ha pubblicato, con l’aiuto dell’Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici e la collaborazione del Dottor Carmelo Rigobello , questo libro, illustrando con schede botaniche e foto, ben 15 generi di orchidee spontanee suddivise in 35 specie con le loro relative varietà. Lo scopo di questo volume è far conoscere la bellezza di questi straordinari fiori che ci offre madre natura e nel contempo che serva al rispetto e alla loro salvaguardia, nei luoghi dove crescono. L’illustratrice Lisa Conte nel riprodurre fedelmente gli apparati radicali ha prestato particolare attenzione alle caratteristiche che distinguono le diverse specie (tuberi più o meno arrotondati, rizomi, rizotuberi di forma diversa oppure anche di radici). Le illustrazioni sono state realizzate ad inchiostro. Il lavoro di ricerca scientifica è stato integrato con la fedele rappresentazione grafica degli apparati radicali e delle parti che compongono l’orchidea spontanea. Il disegno scientifico diventa supporto ai contenuti naturalistici e strumento di riflessione, apprendimento e comunicazione. Il disegno naturalistico è un mezzo essenziale di documentazione e un insostituibile metodo con cui riprodurre nella maniera più fedele possibile ogni partico- lare del mondo naturale.
LA FLORA DEI COLLI BERICI
La flora dei Colli Berici è caratterizzata da un meraviglioso miscuglio floreale di diverse specie, importantissimo fattore di interesse apistico. Si trovano facilmente il tarassaco, l’aglio orsino, la polmonaria e molte altre specie vegetali autoctone, tra cui le meravigliose orchidee spontanee dalle molteplici forme e pigmentazioni, ad oggi sono state censite 35 specie diverse suddivise in 15 generi con diverse varietà. L’Ophrys Apifera ad esempio, il cui nome richiama quello dell’insetto, ha un particolare aspetto che attrae le api e assume così, inconsapevolmente, un ruolo essenziale per la salvaguardia della biodiversità e per la conservazione della natura stessa. Tra la flora dei nostri colli spicca in particolar modo la Sassifraga Berica che risulta essere l’unica specie endemica della provincia di Vicenza. Facendo particolare attenzione si può notare che uno dei suoi cinque petali è più lungo degli altri. Il periodo di fioritura è di norma tra aprile e maggio, ma a seconda dell’andamento climatico se ne possono avvistare anche già da febbraio. È possibile inoltre individuare l’Adonis Annua specie delicata e rara a causa del progressivo avanzamento della vegetazione per abbandono, oltre all’utilizzo di attrezzature moderne per gli sfalci, fiorisce ad aprile, la si può trovare a Sossano su prati aridi . Uno degli scopi dell’Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici è proprio la salvaguardia della flora purtroppo minacciata dalla presenza sempre più massiccia del cinghiale. I troppi esemplari presenti, oltre a cibarsi di rizotuberi, diventano protagonisti di azioni che arrecano danni enormi al manto erboso, facendo così scomparire ogni possibilità di crescita floreale. Altro elemento che minaccia in modo particolare la flora nei prati aridi è l’avanzare dello scotano, arbusto strisciante invasivo, in grado di chiudere gli areali delle fioriture. L’Associazione si sta impegnando a contrastare questi due eventi in modo metodico e scientifico, cercando di tutelare e preservare i siti da un progressivo depauperamento per la salvaguardia di tutte le biodiversità.
Lisa Conte – Bertillo Conte
Di Lisa Conte da Storie Vicentine n. 3 Luglio-Agosto 2021