MILANO (ITALPRESS) – Due moto all’apparenza molto simili, ma in realtà pensate per garantire una molteplicità di esperienze. E’ così che si possono riassumere in una frase il legame e le particolarità Di due bolidi della gamma R di BMW Motorrad: la 1300 RT e la 1300 RS. Secondo Alessandro Salimbeni, direttore BMW Motorrad Italia, “queste moto sono unite dal motore che è il Boxer 13 che noi abbiamo lanciato con la GS un anno e mezzo fa, tra l’altro abbiamo lanciato la GS e rinnovato anche la 1300 Adventure. Quindi il motore sicuramente è l’elemento in comune di queste moto”. Il motore boxer ha una cilindrata esatta di 1.300 cc, con un rapporto tra alesaggio e corsa di 106,5 a 73 mm (modello precedente: 102,5 a 76 mm). Questo aumento di cilindrata deriva da un alesaggio maggiorato e da un nuovo albero motore con corsa ridotta. Eroga una potenza di 107 kW (145 CV) contro i 100 kW (136 CV) del predecessore, sempre a 7.750 giri/min, e sviluppa una coppia massima di 149 Nm a 6.500 giri/min (rispetto ai 143 Nm a 6.250 giri/min del modello precedente), il che lo rende di gran lunga il più potente motore boxer BMW di serie mai prodotto. Il suo regime massimo è di 9.000 giri/min.
Tuttavia c’è una differenza fondamentale. Come ha ricordato Salimbeni “a dividerle è l’utilizzo. Noi abbiamo la R che per è la moto sicuramente più sportiva; la RS che è una sport touring e quindi una via di mezzo tra la sportività e l’utilizzo per i viaggi; e poi abbiamo la RT per eccellenza che unisce ovviamente un motore eccezionale, tanta tecnologia e un comfort assolutamente al di sopra della media”. “Grazie a queste sue moto della gamma R, il marchio viene spinto ulteriormente verso la tecnologia, il dinamismo, la qualità e la perfezione. Motorrad lavora per ogni lancio di modello sul rinnovamento in questa direzione”, ha aggiunto. La 1300 RS vuole quindi offrire un’esperienza di guida pienamente sportiva. Oltre a un design decisamente più sportivo, la variante Performance – che include sospensioni sportive, leve corte, pedane fresate e regolabili, DTC-Shift, due cupolini sportivi aggiuntivi, sella sportiva, spoiler motore e pneumatici sportivi – consente ai clienti di incrementare ulteriormente il potenziale dinamico della moto.
Un ulteriore elemento di unione tra la R 1300 RS e la R 1300 RT è rappresentato dalle tre modalità di guida che soddisfano le preferenze dei singoli piloti. Le modalità “Rain” e “Road” consentono di adattare le caratteristiche di guida alla maggior parte delle condizioni stradali. La modalità “Eco” ottimizza l’uso dell’innovativa tecnologia BMW ShiftCam per ottenere la massima autonomia con un solo pieno di carburante. Su richiesta, possono essere equipaggiate con l’opzionale “Riding Modes Pro”, che include le modalità aggiuntive “Dynamic” e “Dynamic Pro”.
A questo si aggiungono una sospensione anteriore affidata ad una nuova forcella telescopica upside-down da 47 mm, mentre al posteriore troviamo l’Evo Paralever, con un collegamento notevolmente più rigido tra sospensione e telaio, insieme a un asse a sgancio rapido con braccio oscillante continuo.
La nuova R 1300 RS è equipaggiata con nuovi cerchi in alluminio pressofuso da 17 pollici con design a raggi cavi.
Complessivamente, pesano oltre 1,4 kg in meno rispetto alle ruote precedenti. Le masse rotanti ridotte determinano una migliore risposta in accelerazione e frenata, oltre a una migliore maneggevolezza.
Per quanto riguarda l’impianto frenante, si compone di
un doppio disco con due pinze fisse a quattro pistoncini montate radialmente all’anteriore e un freno a disco singolo con pinza flottante a due pistoncini al posteriore, in combinazione con il BMW Motorrad Integral ABS Pro.
Dall’altra parte la 1300 RT unisce comfort, tecnologia avanzata e maneggevolezza per renderla ideale per lunghe percorrenze.
Il concept di protezione contro vento e intemperie della nuova R 1300 RT prevede carenature laterali regolabili, perfettamente integrate nel design complessivo. Questa soluzione consente di garantire al pilota un adeguato apporto di aria fresca in ogni condizione, anche in situazioni impegnative come traffico cittadino o alte temperature sulle strade extraurbane, offrendo al contempo una protezione contro vento e agenti atmosferici a basse temperature, durante la guida su autostrade o superstrade.
Inoltre il triangolo ergonomico formato da manubrio, pedane e sella è stato progettato per posizionare il pilota in una posizione più avanzata per assicurare una maggiore sensibilità dalla parte anteriore, e una controllabilità ancora maggiore durante la guida dinamica. In aggiunta a questo, la nuova posizione di guida più attiva consente di affrontare lunghi viaggi in modo rilassato e di mantenere una guida tranquilla, anche con un passeggero. L’altezza e l’inclinazione della sella del pilota sono regolabili, le nuove valigie laterali offrono ora più spazio per le gambe senza compromettere la capacità di carico. Infine la sella del passeggero è stata allungata, consentendo una maggiore libertà di movimento e favorendo la possibilità di cambiare posizione durante i i viaggi più lunghi.
foto: xh7/Italpress
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