La rassegna “Venerdì: storia. Incontri sul filo della memoria” torna a Bassano del Grappa con un programma ricco di eventi dedicati a momenti significativi della nostra storia. Promossa dalla Biblioteca Civica in collaborazione con diverse associazioni locali, tra cui A.N.P.I., A.V.L., 26 Settembre e ISTREVI, la rassegna si propone di stimolare la riflessione storica e il dibattito tra i cittadini, con un occhio particolare ai giovani.
Ideata nel 2012, la rassegna ha visto oltre duecento appuntamenti e ha registrato più di dodicimila presenze nel corso degli anni, rendendola un punto di riferimento culturale per la comunità. Il Sindaco di Bassano Nicola Ignazio Finco ha sottolineato l’importanza di due eventi chiave del Novecento nel calendario di quest’anno: la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo, insieme agli ottant’anni dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e l’80° anniversario della Liberazione. Questi temi saranno approfonditi da relatori di altissimo livello, a testimonianza dell’impegno profuso nella programmazione.
L’Assessore alla Cultura, Giada Pontarollo, ha espresso un ringraziamento speciale agli storici e associazioni coinvolti, evidenziando l’intenzione di ampliare il gruppo di relatori per arricchire ulteriormente la rassegna.
Il ciclo di incontri prenderà il via il 24 gennaio, a ridosso della Giornata della Memoria, con un intervento di Chiara Saonara, storica dell’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza. La relatrice esplorerà il tema dei “giusti”, coloro che si opposero allo sterminio durante la Shoah, con riferimenti anche a esempi locali.
Il 31 gennaio, il professor Francesco Tessarolo si concentrerà sulla questione arabo-israeliana, analizzando gli sviluppi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri, in un intervento intitolato “Il settimo milione”.
Il 7 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, Gloria Nemec, storica specializzata nei fatti giuliano-dalmati, parlerà dell’esodo dall’Istria e della minoranza italiana rimasta nei territori ceduti, offrendo un’analisi delle memorie collettive legate a questi eventi.
Il 14 febbraio, Marco Mondini, docente all’Università di Padova, affronterà le sfide moderne della cittadinanza e del militarismo in un contesto globale instabile, con un intervento dal titolo “Cittadini e soldati. Il passato e la minaccia del nuovo disordine mondiale”.
Il 21 febbraio, il focus si sposterà sugli ottant’anni dell’ONU, con una conferenza del professor Giuseppe Nesi, esperto di diritto internazionale, che discuterà i successi e le crisi dell’organizzazione, analizzando come sia riuscita a mantenere un certo equilibrio nel mondo post-bellico.
Il 28 febbraio, il professor Aldo Ferrari porterà l’attenzione su un capitolo della storia meno recente, ma ancora attuale: il genocidio armeno. Il suo intervento, “Armenia. Un genocidio infinito?”, esplorerà le atrocità commesse durante la Prima Guerra Mondiale e le implicazioni del nazionalismo turco.
Il 7 marzo, la rassegna si concentrerà sulla transizione energetica, in un incontro che segna il centenario dell’arrivo delle Smalterie a Bassano. Interverranno esperti del settore per discutere le sfide energetiche del passato e del presente.
Infine, il 14 marzo, per commemorare gli ottant’anni dalla Liberazione, lo storico Gastone Breccia parlerà dell’ultimo inverno di guerra in Italia, fornendo uno sguardo approfondito su un periodo cruciale che ha segnato la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Tutti gli incontri si terranno nella Sala Chilesotti a partire dalle 17:30 e saranno aperti al pubblico fino a esaurimento posti. Sarà possibile seguire gli eventi in diretta streaming sui canali social della biblioteca, e le registrazioni saranno disponibili su YouTube. Gli studenti potranno ricevere un attestato di partecipazione, utile per il credito formativo.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la biblioteca al numero 0424 519920 o via email all’indirizzo [email protected]. La rassegna si conferma dunque un’importante occasione per riflettere sulla memoria storica e favorire il dibattito culturale nella comunità bassanese.