VENEZIA (ITALPRESS) – Già da oggi, primo giorno consentito dalla normativa europea, l’Agenzia Veneta per i Pagamenti (Avepa) ha iniziato ad erogare gli anticipi Pac. Le indicazioni comunitarie prevedono infatti che dal 16 ottobre al 30 novembre possano essere stanziati gli anticipi degli aiuti agricoli: grazie al lavoro profuso negli ultimi mesi, Avepa in data odierna ha liquidato 15.600 domande relative alla Domanda Unica 2025 e allo Sviluppo Rurale a superficie, per un importo complessivo superiore a 29.000.000 euro.
Gli anticipi vengono erogati nei confronti delle Aziende che hanno superato positivamente i controlli amministrativi (tra i quali rientra il monitoraggio satellitare previsto dalla Pac 2023-2027), e nei confronti di quelle che entro il 30 novembre avranno provveduto a risolvere le eventuali anomalie. Nello specifico, con riferimento alla Domanda Unica, sono state liquidate le premialità relative al Sostegno di base al reddito per la sostenibilità e al Sostegno ridistributivo, per un importo complessivo di circa 13,2 milioni. Per quanto riguarda le misure a superficie dello Sviluppo rurale, le prime premialità liquidate riguardano la Misura 13 (“Indennità a favore delle zone soggette a vincoli”), per un importo di circa 12,8 milioni.
A questi si aggiungono i premi relativi all’Intervento SRA 8.1 e SRA 8.3 riferiti alla gestione dei prati e pascoli permanenti, per un ammontare di 3,3 milioni. Con continuità Avepa proseguirà quotidianamente la liquidazione degli anticipi per tutti gli interventi, integrando anche ulteriori premialità relative agli Accoppiati, agli Ecoschemi di superficie e al Sostegno complementare per i giovani agricoltori, oltre che agli altri interventi dello Sviluppo Rurale. Un importante risultato, quello di oggi, che dimostra il costante impegno di Avepa a supporto delle Aziende agricole del territorio, senza trascurare le zone montane. Era fondamentale, infatti, nonostante la proroga al 25 agosto della scadenza per la presentazione della Domanda Unica e Sviluppo Rurale, assicurare tempestivamente liquidità al mondo rurale veneto.
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