C’è anche Vicenza tra i 755 Comuni italiani che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento di “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026. Questo titolo, conferito dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero della Cultura, rappresenta un importante attestato per le comunità che promuovono la lettura come strumento di crescita socio-culturale e di sviluppo del pensiero critico.
Il riconoscimento è il risultato di un lavoro sinergico tra l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e l’Istituzione Biblioteca civica Bertoliana, che hanno elaborato il “Patto per la lettura di Vicenza”. Questo documento, realizzato tra novembre e dicembre, ha raccolto l’adesione di oltre 30 realtà locali, permettendo così alla città di presentarsi con successo come candidata al titolo.
Alberto Galla, presidente della Bertoliana, ha sottolineato l’importanza di questo risultato. «Un segnale straordinario da parte di un territorio ricco di proposte culturali e attivo nella promozione della lettura. Il patto – ha aggiunto – resta aperto per tutti coloro che ne condividono gli intenti e siano disponibili a collaborare alle attività di promozione della lettura. Pensiamo in primis alle scuole, ma anche a istituzioni e biblioteche pubbliche e private, reti territoriali, librerie, case editrici, associazioni ed enti culturali e del terzo settore, imprese, gruppi informali di cittadini».
L’assessore alla cultura Ilaria Fantin ha aggiunto: «I sostenitori del patto per la lettura di Vicenza potranno in parte coincidere con le realtà che compongono il Forum Cultura, che abbiamo istituito poco più di un anno fa con l’Accademia Olimpica, per la condivisione delle proposte da parte di enti, associazioni e istituzioni culturali in generale. Il patto però si focalizza sulla lettura e la collaborazione con il Forum Cultura non potrà che aumentarne l’efficacia».
Tra gli obiettivi del patto ci sono l’ampliamento della base sociale dei lettori, fin dalla prima infanzia, e l’inclusione di coloro che leggono sporadicamente. A tal fine, Vicenza intende organizzare festival, gruppi di lettura, incontri con autori, eventi di scambio di libri e letture ad alta voce in contesti come ospedali e carceri. Inoltre, si prevede di identificare nuovi spazi fisici per la formazione e la consultazione, utili per orientare i cittadini nell’attuale società dell’informazione.
Il Patto ha una durata triennale e prevede la collaborazione attiva delle realtà aderenti con l’amministrazione comunale e la Bertoliana nelle diverse iniziative. Le organizzazioni interessate a partecipare possono farlo inviando un’email a [email protected], per condividere informazioni, attività e modalità comunicative in un’ottica di cooperazione e promozione della lettura.