Anche quest’anno il Gruppo archeologico CRT propone un ciclo di conferenze organizzate in collaborazione con l’assessorato alla cultura e i Musei civici di Vicenza. Sede privilegiata sarà il Museo Naturalistico Archeologico che ospiterà gli incontri, a cadenza mensile, nella giornata di domenica alle 17. Con il titolo generale “L’archeologia e la scienza raccontano” saranno affrontati temi eterogenei su cui relazioneranno alcuni prestigiosi studiosi in ambito archeologico.
Il ciclo di conferenze organizzate dal Gruppo archeologico CRT si apre quest’anno il 29 ottobre con l’intervento del direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, è dedicata al suo nuovo libro “Alla scoperta di Tutankhamun” e per l’occasione si svolgerà nel salone della Basilica palladiana alle 18. La conferenza è organizzata grazie anche alla collaborazione con il progetto Relazionésimo che ha allestito nel salone della Basilica, dove si svolgerà la conferenza la mostra, aperta fino al 10 dicembre, “La proporzione aurea. Un viaggio tra emozioni, armonia e conoscenza”.
Durante la conferenza di Greco sarà illustrato l’evento deflagrante del ritrovamento della sepoltura del giovane faraone. Ancor oggi lo studio della tomba continua a fornire nuove informazioni, svelando le tessere di un mosaico di storie intrecciate risalenti a 3.370 anni fa.
I posti sono tutti esauriti. Nel caso in cui alle 18 ci fossero posti rimasti liberi verranno assegnati a chi si presenterà.
La rassegna proseguirà domenica 26 novembre con Annalisa Pedrotti, professore associato all’Università di Trento, che prenderà in considerazione “Ötzi l’uomo dei ghiacci, eccezionale esempio del rapido evolversi dei metodi scientifici in archeologia”. Questa mummia naturale, grazie al suo ottimo stato di conservazione, ha consentito di ricostruire le condizioni di vita di un uomo all’inizio dell’età del Rame.
Domenica 28 gennaio Alessia Fassone, curatore del Museo Egizio, intratterrà il pubblico su “Gli Egizi a tavola. Cibo per il corpo e per lo spirito”. Grazie alle raffigurazioni sui monumenti e al ritrovamento eccezionale di alimenti nella tomba di Kha e Merit, è oggi possibile ricostruire la dieta degli antichi Egizi. Analisi sulle mummie e sperimentazioni di produzione alimentare gettano nuova luce su vari aspetti della quotidianità antica.
Domenica 25 febbraio sarà la volta di Flavia Frisone, professore ordinario all’Università del Salento, che si occuperà di “Antiche epigrafi e nuove tecnologie. Da Scipione Maffei al digitale”. L’epigrafia è una disciplina di straordinaria importanza perché permette di leggere le antiche fonti scritte esattamente come erano state redatte all’epoca, così da indagare e conoscere, non solo la storia ufficiale, ma anche quella di gente comune nella sua quotidianità.
Domenica 21 aprile Marisa Rigoni, già direttore della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, esaminerà “Il campo romano di Schio-Santorso. Dati di scavo e problemi aperti”. Si tratta di un’area archeologica che continua a riservare sorprese, come testimonia anche la mostra permanente sugli accampamenti romani ispirata alle attestazioni in loco.
Domenica 26 maggio Andrea Russo, Maresciallo dei Carabinieri TPC, affronterà “La tutela del patrimonio archeologico” dalla prospettiva della polizia giudiziaria, considerando lo status giuridico del bene archeologico in maniera esauriente ed esaustiva. Il suo percorso abbraccia la problematica a tutto tondo: dal danno causato dagli scavi clandestini e dal loro contrasto, alla preziosa attività del Nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri (TPA).
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti
Per informazioni e modalità di prenotazione: inviare una email a [email protected] oppure un messaggio al 3515409028
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Fonte: “Alla scoperta di Tutankhamun”, la rassegna del Gruppo archeologico si apre con Greco , Comune di Vicenza