ROMA (ITALPRESS) – Il settore delle costruzioni è tra quelli a più alto rischio di infortuni mortali. Il primo semestre 2025 ha fatto registrare 53 decessi. La Fillea Cgil ha dedicato un’intera giornata alla Sicurezza sul lavoro, con l’evento “La Repubblica delle vittime del dovere”. Vite spezzate che hanno conosciuto per anni il sudore di cantieri, fabbriche e cave. La giornata ha messo al centro anche le proposte del sindacato, tra le quali l’istituzione di una Procura distrettuale e nazionale del lavoro, il gratuito patrocinio per le vittime e i familiari, e regole più stringenti per i subappalti.
I familiari delle vittime con le loro testimonianze e racconti hanno acceso un faro su quello che il sindacato definisce “operaicidio”, prendendo spunto da un libro di Marco Patucchi e Bruno Giordano.
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