ROMA (ITALPRESS) – “Le squadre hanno scelto di mantenere aperte diverse opzioni alla partenza montando prevalentemente la mescola media in griglia, la scelta più versatile in tutti gli scenari strategici ipotizzabili. Tra i primi dieci ha fatto eccezione Leclerc che ha optato invece per una gomma Soft che gli permettesse di avere un vantaggio iniziale di aderenza che poi ha ripagato il monegasco”. Così Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, commentando l’utilizzo degli pneumatici al Gp degli Stati Uniti vinti da Verstappen. “La VSC iniziale ha regalato qualche giro supplementare alla Soft e alla Medium, una gomma, quest’ultima, che ha dimostrato una consistenza forse superiore alle aspettative – ha aggiunto Isola – A influire positivamente sono state la temperatura dell’asfalto più bassa rispetto a ieri e l’evoluzione della pista. Quelle che ritenevamo inizialmente potessero essere delle strategie Medium-Hard, passata la metà della gara, si sono inevitabilmente trasformate nell’opzione più audace sulla carta”.
“Un valzer di pitstop attorno al trentesimo giro ha aperto la strada alla gomma rossa con cui quasi tutti sono arrivati alla bandiera a scacchi. Fintanto che l’usura non ha raggiunto il suo massimo anche sull’asse posteriore, i piloti sono riusciti a mantenere un ritmo competitivo senza dover eccedere nella gestione, anche grazie agli assetti studiati dai team. Complimenti a Max Verstappen che continua a lottare per il Mondiale e anche a Charles Leclerc – ha concluso Isola – che, con una strategia differente, è riuscito a salire sul podio”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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